Le Città Turistiche dell'Umbria: Un Viaggio Indimenticabile
Non è difficile rimanere affascinati dalla bellezza dell’Umbria, regione piccola ma carica di tesori, di arte e di storia. Nel cuore d’Italia, non solo dal punto di vista geografico ma anche da quello sentimentale, le città, i borghi, le montagne e le valli dell’Umbria sono quasi tutte destinazioni turistiche internazionali grazie all’immenso patrimonio paesaggistico-ambientale di cui dispongono. Se stai pensando di trascorrere le prossime ferie in Umbria, magari affittando una casa vacanza, continua a leggere questo articolo. Ti vogliamo illustrare le principali bellezze che ti aspettano, darti suggerimenti su quello che puoi fare e consigliarti le migliori cose da vedere in Umbria. Ci sono degli itinerari imperdibili a cui non puoi rinunciare. Sei pronto?
Assisi: Un'Atmosfera Intrisa di Spiritualità
Assisi è forse una delle città più difficili da descrivere con le parole. La sua atmosfera va “respirata”. Avvicinati e gustati la sua vista da lontano. Si adagia dolcemente alle pendici del Subasio, che la protegge con la sua cima arrotondata dall’alto. Qui tutto ruota intorno al culto di San Francesco e Santa Chiara. Come diciamo in Tramundi, partire significa anche fare un viaggio con sé stessi e l’Umbria potrebbe essere proprio la destinazione giusta per approfondire non solo la conoscenza di una regione ma anche della propria persona.
Quante città vantano, ad esempio, un tempio romano perfettamente conservato che confina con chiese e palazzi di età medievale? Si tratta del Tempio di Minerva, successivamente adibito a chiesa, la cui facciata si può ammirare dalla piazza centrale di Assisi, piazza del Comune.
Stante queste premesse, le cose da vedere sono davvero tante. Quelle a nostro avviso davvero imperdibili sono la Basilica di San Francesco (o meglio le due Basiliche Superiore e Inferiore); la Basilica di Santa Maria degli Angeli; il Tempio di Minerva; la Cattedrale di San Rufino e in ultima, ma non per ultima, la Basilica di Santa Chiara. In particolare, le basiliche di San Francesco e Santa Maria degli Angeli sono i due punti di interesse senza aver visitato i quali non si può dire di essere stati davvero ad Assisi. Non solo, o non tanto, per l’importanza che queste due chiese hanno nella biografia del santo; quanto piuttosto per il patrimonio artistico che custodiscono. Da Giotto a Pietro Lorenzetti, passando per Cimabue questi luoghi sacri testimoniano una delle transizioni più importanti della storia dell’arte italiana: il passaggio dalla solennità bizantina al realismo dell’estetica medievale.
Perugia: Un Compendio dello Spirito Umbro
Perugia è il capoluogo delle regione ma continua a mantenere la forma di una piccola cittadina ben organizzata, vivibile e assolutamente da annoverare fra le cose da vedere in Umbria. Visitare Perugia ti farà scoprire come sia possibile la convivenza fra modernità, storia, cultura, arte e gastronomia. Perugia è un compendio fedele dello spirito umbro.
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La cinta muraria, per esempio, reca tracce etrusche, romane e rinascimentali; analogamente, l’articolato sistema viario del centro è fatto di vicoli risalenti alla civiltà etrusca mentre corsi e piazze si sono sviluppati durante il XIX secolo. I rimandi storici non finiscono qua, perché anche l’artigianato di prossimità, che a Perugia sopravvive a dispetto dei tempi, è erede diretto delle corporazioni medievali dei mestieri.
Girando per le strade di Perugia, in superficie, avrai tipici esempi di arte, dal Medioevo al Rinascimento, con i suoi palazzi, le costruzioni storiche e la bellissima Piazza IV Novembre, in cui al centro primeggia la Fontana Maggiore. Di epoca etrusca è possibile trovare altri reperti in città e nei territori circostanti, simbolo dell’importanza che aveva la zona già fin dall’antichità. È visibile, e ben conservato, ad esempio un pozzo Etrusco, datato addirittura al IV sec a.C. visitabile a pochi metri dalla Piazza IV Novembre.
Di Perugia, però, esiste anche una versione sotterranea, misteriosa e affascinante. La Rocca Paolina era un’imponente struttura fatta edificare nel XVI sec. da Papa Paolo III Farnese per simboleggiare il dominio papale sulla città. Odiata dai cittadini, fu demolita dopo il 1860, con l’ammissione di Perugia al Regno d’Italia. Insomma, a Perugia tutto è storia, e la vicenda della Rocca Paolina n’è ulteriore conferma. Infatti questa costruzione, simbolo del dominio pontificio sulla città, venne distrutta dopo la fine del processo unitario per far posto, appunto, a Piazza Italia, suggello del vittorioso Risorgimento.
Le corporazioni di cui v’è traccia nei musei allestiti ai primi piani di quel Palazzo dei Priori che insieme a Piazza IV Novembre e alla Cattedrale di San Lorenzo sono tra i maggiori punti di interesse della città. E, sempre a proposito di musei, menzione obbligata per la Galleria Nazionale dell’Umbria, una delle pinacoteche più importanti d’Italia - sicuramente la più importante della regione - anch’essa ubicata all’interno del già citato Palazzo dei Priori. La collezione annovera diverse tele di Pietro Vannucci, detto “Il Perugino“, oltre a opere di Beato Angelico, Piero della Francesca e Bernardino di Betto Betti, in arte “Pinturicchio“.
La storicità dei luoghi, però, non va a discapito della modernità. Al contrario, Perugia è una città all’avanguardia per i servizi offerti. In particolare, la mobilità: dalle scale mobili per arrivare in centro, al Minimetrò, linea ferroviaria a doppio binario che collega tutte le principali porte d’ingresso cittadine. Menzione obbligata, infine, per due eventi di caratura internazionale: Umbria Jazz (UJ) che tradizionalmente si svolge a luglio ed Eurochocolate, manifestazione gastronomica interamente dedicata al cioccolato che invece si svolge nel mese di ottobre. Perugia è anche la città del cioccolato, grazie alla presenza della fabbrica di cioccolato Perugina.
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Gubbio: Un Tuffo nel Medioevo Umbro
Se la prevalenza di elementi architettonici rinascimentali fa di Città di Castello un’eccezione nel panorama regionale, Gubbio, al contrario, è la quintessenza della città medievale umbra. Un aspetto talmente profondo che per una visita in città davvero basta solo farsi guidare dalla curiosità. Dal grigio dell’inquinamento cittadino, al grigio medievale degli edifici nella città di Gubbio. Tra i posti da visitare in Umbria c’è lei, la “città grigia”: qui nel “polmone verde d’Italia” dove l’inquinamento è assente, il colore grigio è dato dal calcare con il quale sono stati costruiti gli edifici del borgo.
Gubbio è uno degli insediamenti umbri più antichi. Si trova all’interno, sulle montagne, quasi al confine con le Marche. Gubbio è famosa fra le cose da vedere in Umbria per le sue tradizioni. Gli eugubini sono molto legati alla loro città e alla storia e sanno accogliere i turisti con entusiasmo e benevolenza.
Ciò detto, un elenco di cose da vedere, sia pure non esaustivo, ha comunque la sua utilità. En passant segnaliamo Palazzo dei Consoli, ubicato nella splendida Piazza Grande, e Palazzo Ducale, vicino al Duomo intitolato ai Santi Mariano e Giacomo. Palazzo dei Consoli, simbolo del periodo comunale, ospita il Museo Civico, il cui pezzo forte sono le Sette Tavole Iguvine (o Eugubine), lastre in bronzo con incisioni in lingua umbra e latina attestanti le origini del territorio. Palazzo Ducale, invece, voluto da Federico da Montefeltro quale simbolo dell’autorità signorile, ospita una pinacoteca con una collezione di pittori umbri dal ‘400 al ‘700 (acronimo MAD).
La zona principale, nonché centro della vita sociale e amministrativa di Gubbio è Piazza Grande (Piazza del Popolo), su cui si affacciano i bellissimi Palazzo dei Consoli e Palazzo Pretorio, sede del comune di Gubbio. Questo complesso, costruito nel corso del 1300, rappresenta la potenza rappresentata da Gubbio all’epoca.
Come ogni parte dell’Umbria, Gubbio è anche legato indissolubilmente alla religione e al culto di San Francesco. Come Assisi, anche Gubbio è legata alla figura di San Francesco ed in particolare all’incontro con il lupo che si rifugiò nella Chiesa di San Francesco, eretta presso il fondaco degli Spadalonga, famiglia che accolse e vestì San Francesco dopo l'abbandono della casa paterna.
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Capitolo chiese: sono tante e ognuna meriterebbe una visita. Oltre alla già menzionata cattedrale, segnaliamo: la Chiesa di San Francesco in Piazza Quaranta Martiri; la Chiesa di San Francesco della Pace in via Savelli della Porta; e la Basilica di Sant’Ubaldo, fuori dalle mura cittadine. Le prime due richiamano momenti topici della vita del santo di Assisi: la fuga dalla casa paterna, la prima; l’ammansimento di un lupo famelico che minacciava Gubbio, la seconda.
Todi: Un Gioiello Medievale
Situata su una collina nell’incantevole regione dell’Umbria, Todi è una piccola cittadina ricca di fascino e bellezza. All’orizzonte scorgi già la tua prossima tappa: è la città di Todi, che domina la valle del Tevere dall’alto della sua collina. Circondata da ben tre cerchia di mura (medievali, romane ed etrusche) che proteggono il cuore della città, Piazza del Popolo.
Una delle attrazioni principali di Todi è la sua splendida Piazza del Popolo, il cuore pulsante della città. Qui, circondata da eleganti palazzi medievali, si trova la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, un capolavoro dell’architettura gotica umbra. Accanto alla cattedrale si erge il Palazzo dei Priori, un altro gioiello dell’arte medievale, che ospita il Museo Civico con una ricca collezione di opere d’arte e reperti storici.
Da visitare anche le cisterne di epoca romana e la Chiesa di San Fortunato, il punto più alto della città. E se vuoi scattare una foto panoramica, sali fino in cima al campanile di San Fortunato!
Altri Tesori dell'Umbria
Se Assisi, Perugia, Gubbio sono località conosciute e già ampiamente apprezzate dai turisti, ci sono cittadine meno popolari ma che, al contempo, rappresentano piccole perle di bellezza unica.
- Umbertide: Questo antico borgo sorge nell’Alta Valle del Tevere ed è bagnata, appunto, dalle acque del Tevere. Per la sua posizione strategica, Umbertide è stata abitata fin dall’antichità. Sembra addirittura che l’insediamento originario fosse stato fondato dal popolo degli Umbri, antecedenti persino agli Etruschi. Nonostante questo è una cittadina moderna e ben organizzata, dove non mancano divertimenti, comodità e servizi. Le cose da vedere in Umbria non mancano ma, se vuoi un consiglio, prima di immergerti fra arte, cultura e gastronomia, concediti una passeggiata al fresco dei viali alberati, sotto alle mura di Umbertide.
- Lago Trasimeno: Il Lago Trasimeno è il quarto per estensione d’Italia e si estende fra le colline umbre in un paesaggio da favola. Le attività da fare in questa parte dell’Umbria sono molteplici, a partire dalla visita dei piccoli e suggestivi borghi che sorgono in riva al lago, come Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno o Tuoro sul Trasimeno, solo per citarne alcuni. Molto divertente il tour del lago in barca, che permette di raggiungere la bella Isola Maggiore, ancora abitata, o l’isola Polvese, la più estesa e la più alta, che fa parte del Parco Regionale del Trasimeno.
- Spello: Spello nasce su uno sperone del Monte Subasio e sembra protendersi in avanti a dare il benvenuto ai visitatori. È proprio la pietra rosa del Subasio a dare a tutto il centro urbano una meravigliosa colorazione. Come per Spoleto, anche a Spello tracce di epoca romana e medievale convivono in perfetta armonia. Spello non è solo testimonianza di un’antica realtà, ma è nota ai turisti anche per l’Infiorata: una manifestazione durante la quale si celebra il Corpus Domini.
- Foligno: Partiamo da una curiosità: secondo gli abitanti, Foligno è il centro del mondo, perché si trova al centro dell’Italia, che sta al centro del Mediterraneo e così via… In realtà, su questo c’è un’antica disputa con Rieti che pure pretende di avere lo stesso primato! Consigliamo di iniziare la visita da Piazza della Repubblica con Palazzo Trinci, il Palazzo Comunale e quello del Podestà e il Duomo.
- Bevagna: Come Rasiglia, anche Bevagna ha una vita che per secoli si è svolta interamente intorno all’acqua. Oggi Bevagna è un tranquillo borgo umbro, perfettamente conservato, in cui pochi segni della modernità disturbano l’atmosfera medievale. Proprio qui nel mese di giugno si svolge il Mercato delle Gaite: personaggi in costume, produzioni artigianali e degustazioni dai sapori d’altri tempi pervadono le strade della città.
- Montefalco: Sviluppato tutto in salita, Montefalco è un salto nel Medioevo. Nella botte piccola c’è il vino buono ed è proprio il caso di Montefalco, questo piccolo borgo dell’entroterra vincitore del titolo Bandiera Arancione del Touring Club.
- Norcia: Due sono le ragioni che fanno la fama di Norcia: San Benedetto e la gastronomia. La gastronomia, con i sapori tipici della montagna è un altro buon motivo per visitare la cittadina. I salumi sicuramente rendono Norcia famosa in tutto il mondo; ma il tartufo, il farro, le lenticchie della vicina Castelluccio e i formaggi non sono da meno.
- Terni e la Cascata delle Marmore: Terni nasce in un’ampia pianura laddove il fiume Serra e il fiume Nera si incontrano. A soli 9 km da Terni si trova la Cascata delle Marmore, tra le più alte d’Europa. Le cascate sono un'opera artificiale di sistemazione idraulica che i romani costruirono nel 271 a.C. per bonificare un’area paludosa nelle vicinanze del fiume Nera e favorire il deflusso delle acque del Velino che straripavano sui terreni circostanti.
- Orvieto: In una lista di cose da fare e vedere in Umbria, Orvieto non può certo mancare all’appello. E se non al primo, sicuramente ai primissimi posti Orvieto merita di stare sia dal punto di vista paesaggistico-ambientale che da quello artistico. La città, infatti, è abbarbicata su una rupe e, a vederla dall’autostrada, desta prima stupore e poi, man mano che ci si avvicina, meraviglia. Artisticamente, invece, le frecce all’arco sono moltissime, anche se un’attrazione spicca su tutte le altre: la Cattedrale Santa Maria Assunta.
La Gastronomia Umbra: Sapori Autentici
Come ti abbiamo già detto per le altre cittadine umbre, anche a Perugia rimarrai incantato dalla gustosa gastronomia umbra, che racconta il passato contadino e semplice della sua popolazione, rivisitato in ricette prelibate. Se decidi di visitare Umbertide, l’altro aspetto a cui non puoi rinunciare è la cucina. Siediti a un tavolo e scegli quello che più ti ispira sul menù: non rimarrai deluso. Tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino, come il Rosso di Montefalco, un vino DOC prodotto mescolando uve Sangiovese e Sagrantino.
La cucina di Todi riflette la ricca tradizione culinaria dell’Umbria, con piatti rustici e genuini preparati con ingredienti locali di alta qualità. Tra le specialità umbre da non perdere ci sono la cipolla di Cannara e la fagiolina del lago Trasimeno.
Sarà proprio la cordialità e la giovialità degli abitanti dell’Umbria a conquistarti, facendoti entrare questa regione nel cuore in maniera indelebile. Sai che a ferragosto è immancabile su ogni tavola l’oca arrosto ripiena? Si tratta di una tradizione molto antica, che in Umbria è stata associata anche alla trebbiatura del grano. In occasione della fine della trebbiatura, infatti, i contadini erano (e sono ancora oggi) soliti preparare una grande festa, dove viene servita la pasta fatta in casa condita con il tipico sugo d’oca e l’oca arrosto. La ricetta è molto particolare, custodita gelosamente dalla massaie umbre.
Tabella Riassuntiva delle Principali Attrazioni
Città | Attrazioni Principali | Caratteristiche Uniche |
---|---|---|
Assisi | Basilica di San Francesco, Basilica di Santa Maria degli Angeli, Tempio di Minerva | Città natale di San Francesco e Santa Chiara, atmosfera spirituale |
Perugia | Piazza IV Novembre, Fontana Maggiore, Galleria Nazionale dell'Umbria, Rocca Paolina | Capoluogo dell'Umbria, ricca di storia etrusca, romana e rinascimentale |
Gubbio | Palazzo dei Consoli, Piazza Grande, Chiesa di San Francesco | Città medievale ben conservata, legata alla figura di San Francesco |
Todi | Piazza del Popolo, Cattedrale di Santa Maria Assunta, Palazzo dei Priori | Elegante città medievale in cima a una collina |
Orvieto | Duomo di Orvieto, Pozzo di San Patrizio, Orvieto sotterranea | Città abbarbicata su una rupe di tufo, ricca di arte e storia |
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