Come Richiedere il Codice Fiscale Online per Stranieri
Il codice fiscale è un codice alfanumerico di 16 cifre, ricavato da dati anagrafici come nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita. Ă un codice identificativo essenziale per registrare e controllare dati rilevanti per il fisco. Risulta molto importante per compiere alcuni atti, tra cui aprire un conto corrente bancario, concludere un contratto di locazione per un immobile, presentare richieste e/o istanze, ad esempio per contributi e prestazioni sociali, usufruire di servizi pubblici, essere assunti o aprire unâattivitĂ in proprio.
Come Richiedere il Codice Fiscale per Stranieri
La nuova mini-guida fornisce risposte precise e puntuali alle domande piÚ frequenti dei cittadini stranieri che arrivano in Italia: cosa è il codice fiscale? a cosa serve? quando si richiede? dove si ottiene? E ancora, cosa deve fare chi soggiorna regolarmente in Italia ed è privo del codice fiscale? Innanzitutto identifica il cittadino. Il codice fiscale è composto di 16 caratteri (lettere e numeri), che riportano i dati anagrafici di ogni persona: cognome e nome, data di nascita, comune italiano o stato estero di nascita. à un codice indispensabile nei rapporti con la Pubblica amministrazione, per iscriversi al Servizio sanitario nazionale (Asl) e fare la scelta del medico.
Il codice fiscale viene spedito ai cittadini residenti, con posta ordinaria, allâindirizzo di residenza, mentre ai non residenti è inviato al domicilio fiscale comunicato al momento della richiesta. Ă valido solo quello rilasciato e certificato dallâAgenzia delle entrate e non ha scadenza.
Per gli stranieri giĂ in possesso del permesso di soggiorno
Gli stranieri, che risultano regolarmente residenti in Italia in base a un titolo di soggiorno valido, possono richiedere lâattribuzione del codice fiscale direttamente allâufficio territoriale dellâAgenzia delle Entrate, in base al luogo in cui risiedono compilando il modulo AA4/8.
In alternativa al modulo, ci si può recare presso lâufficio dellâAgenzia delle Entrate con i seguenti documenti:
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- Passaporto o documento equipollente;
- Attestazione di identitĂ rilasciata dallâAmbasciata del Paese dâorigine;
- Permesso di soggiorno e carta dâidentitĂ .
Per gli stranieri che richiedono il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno direttamente in Questura
Nel caso in cui si richieda il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno direttamente in Questura, come nel caso di richiesta asilo, protezione speciale, assistenza minori e simili, spetta alla Questura, tramite richiesta allâAnagrafe Tributaria, lâattribuzione del codice fiscale.
Attribuzione del codice fiscale alfanumerico per i richiedenti asilo
La Questura/Polizia di frontiera, al momento della verbalizzazione della richiesta di protezione internazionale dello straniero, richiede in via telematica lâattribuzione del codice fiscale alfanumerico; questo viene riportato sulla ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale.
Con il codice fiscale, la ASL può procedere allâinserimento del soggetto quale assistito dal Servizio Sanitario Nazionale e alla scelta del medico, grazie alle modifiche sulle relative applicazioni effettuate in occasione della procedura di emersione del rapporto di lavoro irregolare (Comunicazione di Servizio n. 50 del 15/11/2013).
Per gli stranieri che richiedono un permesso di soggiorno per cui è previsto un previo nulla osta dello Sportello Unico Immigrazione
Se lo straniero ha inoltrato richiesta per il rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro, ovvero di conversione del permesso di soggiorno per studio in lavoro, o ancora di ricongiungimento familiare, sarĂ competenza dello Sportello Unico Immigrazione presso la Prefettura chiedere il rilascio del codice fiscale allâAnagrafe Tributaria.
Cioè lo stesso Sportello che cura tutta la pratica, dal previo rilascio del nulla osta allâingresso in Italia che permette lâottenimento del visto, al rilascio del permesso di soggiorno.
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Normalmente, dapprima viene attribuito un codice provvisorio, successivamente, al momento della richiesta del permesso di soggiorno - da effettuare entro 8 giorni dallâingresso in Italia - viene sostituito con il codice definitivo.
Chi arriva da un paese straniero extra europeo e richiede il permesso di soggiorno per motivi di lavoro dipendente o ricongiungimento familiare, deve andare allo Sportello unico per lâImmigrazione, presente in ogni Prefettura, che attribuisce un codice fiscale numerico provvisorio. Al momento del rilascio del permesso di soggiorno, il cittadino straniero ottiene quello definitivo.
I cittadini stranieri che richiedono permessi di soggiorno per altri motivi, invece, devono rivolgersi alla Questura, ufficio della Polizia di Stato, per ottenere subito il codice fiscale definitivo. Per ottenere il codice fiscale, i cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale devono rivolgersi alla Questura/Polizia di frontiera che ne rilascia uno provvisorio, utile per iscriversi allâAsl e scegliere il medico. Per il rilascio del codice fiscale definitivo, invece, occorre andare a un qualsiasi ufficio dellâAgenzia delle entrate. Diverso è il caso dei cittadini ucraini che richiedono protezione temporanea e ottengono il codice fiscale definitivo direttamente dalla Questura contestualmente alla presentazione della richiesta di permesso di soggiorno temporaneo.
Per i cittadini di Paesi UE
I cittadini comunitari, che intendono soggiornare in Italia per piĂš di 90 giorni, possono chiedere lâattribuzione del codice fiscale direttamente allâufficio dellâAgenzia delle Entrate territorialmente competente. SarĂ necessario compilare lâapposito modulo, allegare un documento dâidentitĂ e indicare lâindirizzo ove si intende ricevere il tesserino.
I cittadini di Paesi UE che intendono soggiornare in Italia possono chiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un Ufficio territoriale dellâAgenzia delle entrate. In questi casi, in qualitĂ di richiedente (o di rappresentante di un soggetto diverso da persona fisica) devi presentare la richiesta insieme a un documento dâidentitĂ valido e produrre una dichiarazione che attesta la motivazione della richiesta stessa. Puoi delegare unâaltra persona a presentare la richiesta.
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Anche i cittadini comunitari che vogliono soggiornare in Italia devono richiedere il codice fiscale a un ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate presentando il modello AA4/8. In questo caso, il codice fiscale può essere richiesto, anche, alla rappresentanza consolare italiana presente nel paese di provenienza del cittadino. Cittadini europei che desiderino soggiornare in Italia per un periodo superiore a 3 mesi.
Codice fiscale per minori stranieri non regolari e minori stranieri non accompagnati ai fini dellâiscrizione al servizio sanitario nazionale
La risoluzione dellâAgenzia delle entrate n. 25/E del 7 giugno 2022 chiarisce le modalitĂ con cui le ASL possono chiedere alla stessa Agenzia lâattribuzione del codice fiscale ai minori stranieri in condizione di irregolaritĂ o non accompagnati.
Infatti lâart. 63 del DPCM del 12 gennaio 2017 al comma 4 prevede che âi minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative allâingresso ed al soggiorno, siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale ed usufruiscano dellâassistenza sanitaria in condizione di paritĂ con i cittadini italianiâ.
Lâart. 14 della legge n. 47 del 7 aprile 2017 sancisce invece lâiscrizione obbligatoria e gratuita al Servizio Sanitario Nazionale dei âminori stranieri non accompagnati, anche nelle more del rilascio del permesso di soggiorno, a seguito delle segnalazioni di legge dopo il loro ritrovamento nel territorio nazionaleâ.
Sulla base di tali disposizioni normative, lâAgenzia ha chiarito che la richiesta di attribuzione del codice fiscale nei confronti di tali categorie di soggetti, deve essere presentata dalla struttura ASL competente tramite il modello AA4/8 indicando come tipologia richiedente il codice 17: soggetti tenuti agli obblighi di indicazione del codice fiscale di soggetto terzo, come ad esempio enti previdenziali, banche, associazioni sportive, ecc. (art.6, comma 2, d.P.R. n. 605/1973).
Se la richiesta riguarda piĂš minori, è possibile presentare unâunica istanza contenente tutte le informazioni previste dal suddetto modello per ogni minore.
Una volta generato il codice fiscale, lâAgenzia lo comunicherĂ allâASL richiedente. SarĂ cura dellâASL comunicare il codice fiscale a chi ne ha la responsabilitĂ genitoriale o al responsabile della struttura di prima accoglienza.
Servizio di richiesta duplicato del tesserino di codice fiscale
In caso di smarrimento del tesserino di codice fiscale (o anche di tessera sanitaria), sarĂ possibile chiederne il duplicato tramite il seguente servizio online dellâAgenzia delle entrate.
Hai smarrito il tesserino del codice fiscale e adesso non sai come richiederne il duplicato? Non disperarti: fortunatamente, lâAgenzia delle Entrate offre la possibilitĂ di chiedere il duplicato del documento in questione anche online, senza doversi per forza recare in uno dei suoi uffici territoriali e fare attese interminabili presso gli sportelli fisici.
Per inoltrare la richiesta relativa al duplicato del codice fiscale, devi innanzitutto recarti sulla pagina per la Richiesta duplicato Tessera Sanitaria e Codice Fiscale del sito dellâAgenzia delle Entrate.
A questo punto, devi decidere se richiedere il duplicato della Tessera Sanitaria con microchip valida anche come Carta Nazionale dei Servizi (TS/CNS) o del Codice Fiscale o Tessera Sanitaria senza microchip, in base alla carta di cui sei in possesso attualmente (o di cui eri in possesso prima di smarrirla).
Se vuoi richiedere il duplicato della Tessera Sanitaria o del tesserino del codice fiscale (in quanto non hai una TS valida come Carta Nazionale dei Servizi), dalla pagina Richiesta duplicato Tessera Sanitaria e Codice Fiscale, clicca invece sul pulsante Accedi al servizio e, nella nuova pagina che si apre, premi sul bottone Richiesta per codice fiscale (se ricordi il tuo codice fiscale o se sei riuscito a calcolarlo tramite la procedura descritta qui) oppure sul bottone Richiesta per dati anagrafici.
Nella pagina che a questo punto ti viene mostrata, inserisci il tuo codice fiscale oppure i tuoi dati anagrafici nel modulo che ti viene proposto (dipende dalla scelta fatta precedentemente) e specifica la motivazione che ti ha portato ad avanzare la richiesta (es. Furto o Smarrimento oppure Sostituzione, avendo cura di inserire nellâapposito campo testuale anche il codice della tessera da sostituire nel caso in cui avessi optato per la sostituzione).
Indica anche il modello usato per la precedente dichiarazione dei redditi, la modalitĂ con cui lâhai presentata e il reddito complessivo presentato nella dichiarazione stessa.
DopodichĂŠ riporta il codice di sicurezza nellâapposito campo di testo posto in fondo alla pagina e clicca sui pulsanti Invia e Conferma, per avanzare la tua richiesta.
Codice fiscale: come è composto
Ricordiamo innanzitutto che, il Codice fiscale è un codice di 16 caratteri, formato da lettere e numeri che caratterizzano i dati anagrafici del cittadino:
- le prime 3 lettere per il cognome
- le seconde 3 lettere per il nome
- i primi 2 numeri sono le ultime due cifre dellâanno di nascita
- il nono carattere è una lettera che rappresenta il mese di nascita
- i successivi due numeri sono il giorno di nascita (per le donne è aumentato di 40 unità )
- i caratteri da 12 a 15 indicano il Comune italiano o lo Stato estero di nascita
- lâultimo carattere è calcolato in automatico dal sistema.
La normativa che disciplina le modalità di calcolo del codice fiscale è il decreto del Ministero delle finanze del 23 dicembre 1976. Il 16° carattere, alfabetico, ha funzione di controllo.
Il codice fiscale riporta sotto forma di codice i vostri dati personali essenziali, e dunque sensibili: cognome, nome, data di nascita, sesso, comune o stato di nascita piÚ una lettera di controllo, detta CIN (Control Internal Number), elaborata a partire dai 15 caratteri precedenti. Il cognome è codificato prendendo le prime tre consonanti. Lo stesso criterio vale per la codifica del nome di battesimo. Se il cognome o il nome dovessero avere meno di tre lettere, i rispettivi codici vengono completati con la lettera X.
Lâanno di nascita è indicato con le ultime due cifre (1983 diventa 83). La codifica del giorno di nascita, composto da due cifre, contiene anche lâinformazione del sesso, in quanto per i soggetti di sesso femminile al giorno di nascita va sommato il numero 40 (dunque da 01 a 31 per i maschi, da 41 a 71 per le donne). Il comune di nascita è infine identificato con un codice, detto Belfiore, adottato in seguito anche dal Catasto (Milano è F205). Nel caso in cui il soggetto sia nato allâestero, questa parte di codice comincerĂ sempre con una Z seguita dal numero identificativo dello stato di nascita.
I 15 caratteri alfanumerici appena definiti vengono divisi tra quelli che si trovano in posizione pari e quelli in posizione dispari. Ogni singolo carattere viene tradotto in valore numerico seguendo due tabelle definite dallâAgenzia delle Entrate e reperibili facilmente su internet. Tutti i valori numerici vengono poi sommati insieme e il totale diviso per 26.
Provate con il vostro: adesso sapete che dopo le sei lettere che identificano rispettivamente il vostro cognome e nome, ci saranno due cifre che corrispondono al vostro anno di nascita. Subito dopo troverete una lettera e altre due cifre: la lettera è il vostro mese di nascita, le due cifre il giorno. Quello femminile si ottiene sommando al giorno di nascita il numero 40. Di seguito ci sarĂ un valore composto da una lettera e tre numeri: il codice catastale del vostro comune di nascita. Per unâulteriore verifica cercatelo su internet.
Tabella riassuntiva dei documenti necessari
Situazione | Documenti necessari |
---|---|
Stranieri con permesso di soggiorno | Modulo AA4/8, passaporto o documento equipollente, attestazione di identitĂ , permesso di soggiorno e carta dâidentitĂ |
Richiesta di rilascio/rinnovo permesso di soggiorno in Questura | Richiesta inoltrata direttamente dalla Questura all'Anagrafe Tributaria |
Richiedenti asilo | Ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale |
Permesso di soggiorno con nulla osta dello Sportello Unico Immigrazione | Pratica gestita direttamente dallo Sportello Unico Immigrazione |
Cittadini UE (soggiorno superiore a 90 giorni) | Modulo AA4/8, documento dâidentitĂ |
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