Cosa Vedere a Palermo: Un Itinerario di Un Giorno
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Palermo in 1 giorno, questo articolo è proprio ciò che fa al caso tuo. Magari ti piacerebbe trovare un itinerario già pronto, perfetto per scoprire Palermo a piedi? Innanzitutto devi sapere che questa città ha il secondo centro storico più grande d'Europa e la parte storica è densa e raccolta, perfetta per essere visitata in un giorno, ma se avessi più tempo sarebbe indubbiamente meglio!
A Palermo avrai la possibilità di prenotare un free tour per scoprire la città: soprattutto se hai poco tempo a disposizione, o è la tua prima volta nel capoluogo siciliano, scoprire i punti salienti con una guida locale in un breve tour di 2 ore circa è l’approccio migliore che si possa desiderare in una città come Palermo. Se ti piacerebbe partecipare al free tour di Palermo, verifica la disponibilità per le tue date su questa pagina.
La cosa bella dell’itinerario a piedi per Palermo che ti proporrò nelle prossime righe, è che puoi iniziarlo da qualsiasi parte. La forma ad anello di questo percorso fa in modo che da qualunque zona inizierai il tragitto, troverai cose da vedere, tornando al punto di partenza e facendo ritorno al tuo alloggio con tutta comodità. Puoi quindi invertire l’ordine delle tappe o fare in modo che la mia tappa 5 diventi la 1 per te, ad esempio. Non è importante!
Mercato di Ballarò e del Capo
Incredibilmente la prima tappa che ti proporrò è uno dei mercati più autentici di Palermo. Questi luoghi sono chiassosi e colorati, emanano odori intensi e passare da queste parti al mattino ti farà sicuramente svegliare per bene, anche se non hai ancora assunto la tua dose quotidiana di caffeina. È anche vero, però, che visitare i mercati al mattino ti farà respirare la loro essenza più autentica, perché è proprio in questo lasso di tempo che i locali accorrono per fare la spesa. Devi sapere che ogni quartiere della città ha il proprio mercato, ma quelli più noti sono i mercati di Ballarò e del Capo. Unica avvertenza: ascoltare le voci degli ambulanti cantare canzoni di prima mattina, ti farà canticchiare quella stessa strofa per tutto il giorno.
Cattedrale di Palermo
Dichiarata patrimonio dell’Umanità UNESCO, la Cattedrale non è certo una cosa che passerà inosservata durante il tuo itinerario a piedi per Palermo. La sua struttura mastodontica è un insieme di stili e di architetture diverse che testimoniano la storia di questo edificio. Costruita intorno al 1185 e dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta, dal 2015 fa parte del patrimonio Unesco relativamente all'itinerario Arabo-Normanno di Palermo, che comprende anche Cefalù e Monreale.
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L’edificio è sfarzoso, ricco di stili differenti, dotato di una cupola, una torre ed è preceduto da un grazioso giardino. Lo stile poco uniforme, ma che in realtà è il vero punto forte, è frutto di un passato tortuoso: la Cattedrale è passata dall’essere una chiesa cristiana ad una moschea, per poi “tornare” ad essere cristiana. Anche se l’esterno probabilmente ti sbalordirà, l’interno potrebbe non essere così affascinante come forse potresti credere.
A volere la sua costruzione fu l'arcivescovo Gualtiero Offamilio, che decise di farla edificare su un edificio di culto musulmano già esistente. La struttura della chiesa fu poi modificata nel corso dei secoli, con ristrutturazioni ed aggiunte, come quelle del XIV secolo che vide l'elevazione delle quattro torri campanarie. Tra il XV ed il XVI secolo invece furono costruiti il portico meridionale e quello settentrionale.
La struttura della Cattedrale è a croce latina, con 3 navate divise da pilastri con statue di santi che facevano parte della decorazioni della tribuna di Gagini. Al suo interno troverete le tombe imperiali e reali di Enrico VI, Federico II, l'imperatrice Costanza e Ruggero.
Per completare la tua visita alla cattedrale in modo davvero soddisfacente, non potrai andartene prima di aver raggiunto la terrazza sul tetto. Godi di una vista privilegiata sul centro storico della città da quassù, non te ne pentirai.
Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
Poco dopo la Cattedrale puoi prendere uno spuntino (dolce o salato che sia, o magari proprio una gustosa granita siciliana), in uno dei locali sulla strada e raggiungere Villa Bonanno. Il Palazzo dei Normanni (conosciuto anche come Palazzo Reale, a causa dell’utilizzo passato come dimora del Re) è forse uno dei monumenti più visitati di tutta Italia, ma il vero pezzo forte di questo luogo è la Cappella Palatina al suo interno.
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Completamente decorata con mosaici bizantini e stalattiti in legno, è senza dubbio uno dei luoghi più belli di tutta la Sicilia. I mosaici della cappella sono ricoperti da un finissimo strato d’oro e il pavimento è in stile arabo. Visita il sito ufficiale per informazioni su orari e costi del biglietto di ingresso, ma ricorda che gli appartamenti reali sono visitabili solo nel fine settimana.
Il Palazzo dei Normanni è la più antica residenza reale d’Europa: il primo edificio con funzione residenziale fu eretto durante la dominazione araba, successivamente fu ingrandito dai Normanni e, dopo un periodo di decadenza, fu riportato al suo splendore grazie ai viceré spagnoli.
Nel Settecento, durante il periodo borbonico, vennero eseguite ulteriori modifiche e realizzati diversi abbellimenti.Oggi il palazzo è la sede dell’Assemblea Regionale, ma anche di uno dei musei più visitati della Sicilia.
Quattro Canti e Piazza Pretoria
A poca distanza dal Palazzo dei Normanni si trova la storica porta di ingresso della città. È proprio da qui che parte Corso Vittorio Emanuele, la via principale di Palermo. Questo luogo è il cuore della città vecchia: qui si uniscono Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda. La particolarità di questo incrocio sono le 4 facciate simmetriche che lo compongono, chiamate anche “teatro del sole”: grazie alla loro posizione le facciate vengono illuminate dal sole una per volta nel corso della giornata.
Da qui si diramano 4 quartieri importanti della città (Albergheria, Capo, Kalsa e La Loggia), quindi questo potrebbe essere un ottimo punto di partenza per questo itinerario a piedi di Palermo. Dopo pochi passi dall’imbocco di Via Maqueda, giungerai di fronte a Piazza Pretoria, con annessa fontana decorata completamente da statue bianche di uomini e donne senza veli.
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Piazza Bellini
Proseguendo nella stessa direzione lungo via Maqueda giungerai in Piazza Bellini. Onestamente sono stata attirata da questa piazza soprattutto da un grande carro posizionato al centro. Ho scoperto essere il carro utilizzato quello stesso anno per i festeggiamenti del 15 luglio della Patrona della città, Santa Rosalia (chiamata anche “la Santuzza”). Se dovesse capitarti di vederlo, saprai di cosa si tratta!
Certo è che Piazza Bellini non ha solo questo da offrire: la chiesa di San Cataldo e Santa Maria sono 2 edifici di culto che non passano inosservati. La chiesa di San Cataldo, in particolare, è in stile arabo e adornata da cupole di un rosso vivo.
Teatro Massimo
Proseguendo lungo Via Maqueda, ma dal lato opposto, rispetto a queste ultime due attrazioni (attraversando nuovamente i Quattro Canti), troverai una strada dritta adornata di locali e negozi che ti condurrà proprio davanti al Teatro Massimo. Questo edificio è il teatro dell’opera e può essere visitato solo con una guida e non autonomamente: puoi riservare la tua visita comodamente online su questa pagina o dare un'occhiata a questo tour guidato della città, che include anche una visita esterna al Teatro Massimo. Eventualmente, nel caso volessi combinare la visita con uno spettacolo teatrale, sul sito ufficiale puoi trovare diverse opzioni.
Devi sapere che il Teatro Massimo è il terzo più grande d’Europa e i suoi interni sono sfarzosi. La leggenda vuole, però, che in questi stretti passaggi si aggiri anche lo spirito della Madre Superiora del convento abbattuto per la realizzazione del teatro. Questa “leggenda” (a te l’onore di giudicarla solo tale oppure no), vuole che gli scettici che non credono alla presenza della “Monachella” all'interno, inciampino in uno specifico gradino entrando nel teatro, il gradino della suora, chiamato anche “Lu spiddu” in palermitano.
Giardino Garibaldi e Murale Falcone Borsellino
Se vuoi vedere un immenso albero, dovresti raggiungere Giardino Garibaldi. All’interno di questo parco adornato da ficus, vedrai anche un enorme Ficus Monumentale. Prendendo una piccola deviazione rispetto alla strada che ti condurrà a Porta Felice, sulla parete di un istituto scolastico affacciato sul golfo di Palermo, potrai vedere l’enorme murale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In città sono molti i murales “scottanti”. Se sei interessato ad approfondire questo lato della storia di Palermo, dovresti prendere in considerazione di prolungare il tuo soggiorno e dedicarti al tour dell’antimafia.
Foro Italico e Chiesa Santa Maria dello Spasimo
Proseguendo ulteriormente lungo Via Vittorio Emanuele, ti renderai conto del cambio del panorama dopo il varco di Porta Felice. Questa porta segna l’ingresso, o l’uscita, nella città dal zona costiera. Il Foro Italico è una cosa da vedere a Palermo se si è alla ricerca di uno spazio verde affacciato sul mare. Come ultima tappa di questo itinerario a piedi per Palermo, ti regalerò una vera e propria chicca: la chiesa Santa Maria dello Spasimo. Questo edificio di culto, oggi sconsacrato, viene utilizzata come teatro pubblico.Aggiornamento aprile 2025: la chiesa risulta essere attualmente chiusa per lavori di restauro.
Street Food a Palermo
Qualche viaggiatore e abitante della Sicilia mi ha detto più volte che lo street food a Palermo è una cosa a sé, e sì, detto da un catanese è tutto dire! Palermo viene considerata addirittura un punto di riferimento per gli amanti del cibo da strada. Brioche riempita da gelato, granita al caffè, pane e panelle (cialde di ceci), crocchè e, per gli interessati, anche spuntini a base di carne alla griglia. Scoprire con un locale lo street food di Palermo è senza ombra di dubbio la scelta migliore. Concediti un tour del cibo di strada e buttati a capofitto in un nuovo mondo di sapori.
Beh sì, certo, anche le arancine e ricorda di non dire “arancino”. In molti luoghi della Sicilia potrai anche dire “arancino”, ma a Palermo NO: l’arancina è femmina.
Gite da un Giorno da Palermo
Se hai più giorni a disposizione a Palermo, la cosa che dovresti sicuramente prendere in considerazione è quella di noleggiare l’auto e partire alla scoperta dei dintorni della città oppure, meglio ancora, dedicarti ad un itinerario in Sicilia Occidentale. Se, però, non hai la benché minima intenzione di noleggiare l’auto in quanto resterai solo pochi giorni in città, ti segnalo delle pratiche gite da un giorno con partenza da Palermo, che potrebbero interessarti per rendere più variegato il tuo soggiorno:
- Visita guidata privata di Monreale e Cefalù: Con questa escursione potrai visitare la cattedrale di Monreale, uno degli edifici di culto più apprezzati per le gite da un giorno da Palermo e anche la cittadina di Cefalù.
- Agrigento e la Valle dei templi: La gita di un giorno da Palermo ti porterà a scoprire una città dai colori caldi e uno dei siti archeologici più apprezzati dai viaggiatori che visitano la Sicilia: la Valle dei Templi di Agrigento.
- Saline di Trapani, Erice e Segesta: Più vicino a Palermo, si trova il sito archeologico di Segesta.
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