Consolato Italiano a Rabat, Marocco: Orari, Indirizzo e Servizi
Il Consolato Italiano a Rabat offre una vasta gamma di servizi ai cittadini italiani residenti in Marocco e ai turisti. Di seguito sono riportate informazioni utili su come contattare il consolato, i servizi disponibili e le procedure da seguire in caso di necessità.
Servizi Consolari
L'Ufficio Consolare si occupa della gestione di tutti gli appuntamenti elettorali nazionali ed europei, nei quali gli aventi diritto al voto residenti nella circoscrizione sono chiamati a partecipare. I cittadini italiani residenti in un Paese extraeuropeo e regolarmente iscritti all’AIRE possono esercitare il diritto di voto all’estero nel luogo di residenza per le elezioni politiche nazionali, per i referendum abrogativi e costituzionali ex artt. Il voto all’estero per le elezioni politiche nazionali e i referendum è regolato dalla Legge 27 dicembre 2001, n. 459 e dal relativo Regolamento attuativo (D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104), in attuazione degli art.
Protezione dei Dati Personali
È disponibile l'informativa sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ai fini dell’erogazione dei servizi consolari, ad esclusione del rilascio dei visti e delle pratiche di cittadinanza (REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI (UE) 2016/679, ART.
Assistenza in caso di Emergenza
Il Consolato può fornire assistenza in diverse situazioni di emergenza:
- Furto o smarrimento di documenti: L’Ambasciata d’Italia a Rabat può rilasciare un documento provvisorio di viaggio (E.T.D.) per il rientro in Italia (senza appuntamento nei giorni martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30). In caso di furto o smarrimento di carte di credito è opportuno bloccarle quanto prima per evitarne un uso fraudolento.
- Malattia o incidente: Le strutture pubbliche non corrispondono agli standard europei e si renderà quindi necessario il ricovero in una struttura privata.
- Vittima di un reato: Sporgere denuncia presso il più vicino Commissariato di Polizia. Per contattare la Polizia comporre 19 da un telefono fisso e 112 da un cellulare per la Gendarmeria 177.
Viaggiare in Auto in Marocco
Le polizze assicurative italiane per le autovetture non coprono i rischi sul territorio del Regno del Marocco. Tuttavia è possibile stipulare un’assicurazione all’ingresso nel Paese (Tangeri, Ceuta). Nel caso l’autovettura non appartenga al conducente è indispensabile una procura rilasciata dal proprietario del mezzo (autenticata da un notaio o presso il Comune di residenza) tradotta in lingua francese.
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Se si entra in Marocco con un’autovettura, questa sarà registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulterà sui computer di tutti i posti di frontiera marocchini. Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui è arrivato nel Paese sarà trattenuto dalla Polizia di frontiera. È quindi impossibile, salvo complessa procedura doganale, entrare in macchina e ripartire senza di essa. In caso di incidente che renda l’autovettura intrasportabile o inutilizzabile bisogna rivolgersi alle Autorità di Polizia per ottenere un’attestazione indispensabile per poter passare la dogana senza l’auto.
Avviso Importante
Sono proibiti in Marocco e costituiscono un reato penale che può comportare, oltre al fermo di polizia, la custodia cautelare in carcere: il consumo o la detenzione di sostanze stupefacenti, il possesso di materiale pornografico, l’omosessualità, la prostituzione e rapporti sessuali extraconiugali, anche se tra adulti maggiorenni, soprattutto se di religione mussulmana.
Rilascio della Carta d'Identità Elettronica (CIE)
La Carta d’Identità Elettronica NON viene rilasciata a vista, bensì viene spedita a mezzo posta raccomandata presso l’indirizzo del richiedente.
Si informano i connazionali, genitori di figli minori, che a partire dal 14 giugno 2023 non sarà più necessario presentare l’atto di assenso dell’altro genitore ai fini del rilascio del proprio documento d’identità (passaporto e CIE), ai sensi del D.L. Nello specifico il novellato articolo 3-bis della L. 1185/1967 indica che, quando vi è concreto e attuale pericolo che a causa del trasferimento all’estero questo possa sottrarsi all’adempimento dei suoi obblighi verso i figli, sarà possibile per l’altro genitore richiedere una inibitoria al rilascio del documento.
Il pagamento si effettuerà in contanti e in MAD (valuta locale).
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