Consolato USA: Tipologie di Visti per gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono una delle economie più importanti e sviluppate a livello mondiale, capaci di offrire infinite opportunità di crescita personale e professionale. Tuttavia, le rigide barriere d’ingresso rendono complicato l'ottenimento di un visto, fondamentale per trasferirsi legalmente negli USA, in particolare per lavorare o avviarvici un'impresa. In questo articolo analizzeremo quali sono le diverse tipologie di visti lavorativi per gli Stati Uniti e come richiederli.
Tipologie di visti per gli Stati Uniti
I visti per entrare negli States si suddividono in due macrocategorie: non migranti e migranti.
Visti Non Migranti
I visti non migranti sono destinati a chi intende soggiornare temporaneamente negli USA e includono sottocategorie specifiche a seconda dello scopo del viaggio: possono essere infatti per turismo, affari, cure mediche, studio, scambi culturali e lavoro temporaneo. Inoltre, i visti non migranti hanno una durata limitata e non consentono di ottenere la residenza permanente. La procedura di richiesta per i visti non migranti è generalmente più semplice e veloce rispetto a quella dei visti migranti.
Visti Migranti
I visti migranti, invece, sono pensati per chi desidera trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti. Per questo motivo, ottenere un visto migrante implica un processo più complesso e lungo, con requisiti talvolta molto stringenti, ma consente di ottenere la Green Card e, successivamente, fare domanda per richiedere la cittadinanza statunitense.
Categorie di visti non-migranti
Per coloro che desiderano recarsi negli Stati Uniti per periodi prolungati ma senza l'intenzione di rimanervi permanentemente, esistono diverse categorie di visti non-migranti. Questi visti sono spesso utilizzati da persone che vogliono lavorare, fare affari o partecipare a programmi di scambio culturale negli USA. Tra le categorie più diffusi troviamo i visti H, E-2, B-1 e J.
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Visti H
La categoria di visti H è particolarmente articolata e comprende sei sottocategorie, ciascuna destinata a specifici tipi di lavoratori. Citizenship and Immigration Services, l'agenzia federale che gestisce il sistema di naturalizzazione e immigrazione degli Stati Uniti) tramite il modulo I-129.
- H-1B: Destinati a lavoratori altamente specializzati e attivi in ambito legale, contabile, medico, istruzione o scientifico. I richiedenti inoltre devono possedere un diploma specialistico o un'esperienza equivalente. La durata di questa tipologia di visti è di tre anni, con possibilità di proroghe fino a un massimo di sei anni.
- H-1C: Si rivolgono ad infermieri regolarmente registrati e sono stati introdotti specificatamente in risposta a una carenza di personale sanitario negli States. Tuttavia, hanno una durata massima di tre anni senza possibilità di proroga.
- H-2A: Sono rivolti ai lavoratori agricoli per il periodo del raccolto e hanno una durata massima stagionale.
- H-2B: Destinati a lavoratori temporanei per posizioni per le quali è riconosciuta una carenza di manodopera interna negli USA, con una durata iniziale di un anno, prorogabile fino a un massimo di tre anni.
- H-3: Per tirocinanti che desiderano acquisire esperienza lavorativa negli USA, con una durata massima di 18 mesi.
- H-4: Per i familiari stretti di titolari di visti H-1, H-2 e H-3. Tuttavia, i possessori di visto H-4 non sono autorizzati a lavorare e hanno generalmente una durata pari a quella del familiare per il quale si ottiene il visto.
Visto E-2
Il visto E-2 è concepito per cittadini di Paesi con cui gli Stati Uniti hanno stretto accordi commerciali, che intendono avviare operazioni di investimento diretto in una società americana. Non esiste un importo minimo specifico per l'investimento da effettuare, ma deve essere sostanziale. Il visto è solitamente concesso per un periodo iniziale di cinque anni, con possibilità di rinnovi illimitati, a condizione che l'azienda resti attiva e produttiva. Si evidenzia che il visto E-2 non offre un percorso diretto verso la cittadinanza statunitense.
Visto B-1
Il visto B-1 è destinato a chi desidera recarsi negli Stati Uniti per affari temporanei, come partecipare a incontri, seminari, conferenze, consultazioni o negoziazioni di contratti. Non è consentito lavorare o percepire guadagni da società americane e la permanenza è limitata a sei mesi per ogni singolo viaggio, con una durata complessiva del visto che varia da uno a dieci anni.
Visto J
Il visto J è destinato ai partecipanti a programmi di scambio culturale sponsorizzati dal Dipartimento di Stato americano. Questi programmi includono studenti, tirocinanti, insegnanti, professori, ricercatori e altri professionisti che partecipano a scambi culturali e formativi. I richiedenti devono essere accettati da una scuola o un programma riconosciuto dal SEVP e registrati nel sistema SEVIS. La durata del visto dipende dalla durata del programma di scambio in questione, con un massimo di 30 giorni di ingresso prima dell'inizio del programma.
Categorie di visti migranti
I visti migranti si suddividono in tre categorie: visti di immigrazione, visti fiancè e visti diversity. Per richiedere un visto di immigrazione, il primo passo è completare il modulo DS-260 online. Successivamente, sono necessari diversi documenti, tra cui il passaporto, il certificato di nascita e documenti rilasciati dalla polizia. È importante notare che per i visti di immigrazione family-based o employment-based con figli prossimi ai 21 anni, questi non devono essere sposati e devono essere sotto i 21 anni al momento dell’arrivo negli Stati Uniti.
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I visti fiancè sono destinati a cittadini stranieri che intendono sposarsi con cittadini americani e richiedono la compilazione del modulo DS-160 e la presentazione di numerosi documenti, come certificati di nascita, documenti militari e garanzie di sostentamento.
I visti Diversity, invece, sono assegnati tramite una lotteria istituita dall'Immigration Act del 1990, che offre 55.000 visti annui. I partecipanti devono dimostrare di avere un titolo di studio superiore o due anni di esperienza lavorativa qualificata. Citizenship and Immigration Services (USCIS) per avere sempre informazioni aggiornate.
Come si ottiene il Visto di lavoro o la Green Card?
Date le condizioni economiche precarie in Italia, in molti vorrebbero trasferirsi negli Stati Uniti per lavoro. In molti si chiedono come ottenere il visto americano o la Green Card. A parte le domande di Green Card per ricongiungimento familiare e i visti da investimento, è possibile chiedere l’autorizzazione per lavorare in USA solo tramite sponsor di una società americana, mentre chi si reca negli Stati Uniti per lavorare con l’ESTA o con il visto di studio F-1 è soggetto al procedimento di espulsione.
Ci sono due categorie principali di visto di lavoro USA: i visti temporanei (visto USA non-immigrante) e la Green Card (visto USA immigrante) per impiego permanente.
Visti di lavoro temporanei (non-immigrant Visa)
- Visto J-1: è per i programmi di scambio culturale approvati dal Dipartimento di Stato Americano, e permette di lavorare negli Stati Uniti.
- Visto H1-B: è uno tra i più comuni visti di lavoro disponibili. Per richiederlo, è necessario avere una laurea ed un offerta per un impiego specialistico che richiede il conseguimento di una laurea, come ad esempio nel campo medico, dell’ingegneria, legale o business a livello manageriale.
- Visto H-3: è per attività di tirocinio non disponibili nel proprio paese di origine, e permette solo lo svolgimento di attività lavorative meramente incidentali al tirocinio.
- Visto L-1: è concesso a Managers o lavoratori altamente specializzati di aziende multinazionali con uffici negli Stati Uniti e almeno in un altro paese estero. Inoltre uno dei requisiti è che il beneficiario abbia lavorato per la sede estera per almeno un anno degli ultimi tre.
- Visto O-1: è per persone di “straordinaria abilità”, cosi come definito dalla legge d’immigrazione USA. E’ anche conosciuto in gergo come il “visto artistico”, in quanto è in genere richiesto da attori, scenografi, ballerini professionisti e Chef di alto livello.
- Visto P-1: è per atleti stranieri di fama nazionale e internazionale che vengono negli Stati Uniti per competere individualmente o come parte di un team.
Visti di lavoro permanente (Green Card)
- Visto permanente EB-1: consente a persone di straordinaria abilità, Professori universitari di livello internazionale e Managers di aziende multinazionali di ottenere la Green Card senza dover passare per il lungo e complicato processo di certificazione del dipartimento del lavoro (Labor Certification).
- Visto permanente EB-2: consente a professionisti e persone di eccezionale abilità di ottenere la Green Card per offerta d’impiego a tempo indeterminato da parte di un’azienda americana. La Labor Certification può essere evitata solo nel caso si venga approvati per un National Interest Waiver.
- Visto permanente EB-3: consente a lavoratori specializzati di ottenere la Green Card dopo aver dimostrato che l’offerta di lavoro a tempo indeterminato non inciderà sul mercato del lavoro per i cittadini americani. Questo visto implica un periodo di attesa fino a 2 anni, e in genere le aziende americane affrontano il processo della Labor Certification solo per lavoratori che abbiano già ottenuto un visto di lavoro temporaneo.
- Visto permanente EB-4: si dirige a “Immigrati speciali”, divisi in diverse categorie lavorative tra cui ministri e lavoratori religiosi. In questa categoria vi rientrano anche i minori che siano stati posti sotto la tutela di un tribunale americano.
Cos’è la Carta Verde?
La Carta Verde, o Green Card, è un tesserino di plastica che dimostra lo status di residente permanente. Si chiama Carta Verde perché la sua prima versione era proprio di colore verde. Nel 2002, la Carta Verde era in realtà di colore rosa chiaro. Nel 2010, il dipartimento d’immigrazione americano ha deciso di emettere nuovamente la Carta Verde nel suo colore originale, implementando misure di sicurezza che includono la foto in formato olografico, l impronta digitale stampata a laser, micro immagini ad alta risoluzione e un microchip contenente informazioni biografiche.
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Come si ottiene il codice fiscale americano?
Il codice fiscale americano, ovvero il numero social security, è concesso ai cittadini americani, ai possessori della carta verde (permesso di soggiorno) e i titolari di validi visti di lavoro, inclusi i beneficiari dell’autorizzazione di lavoro (Employment Authorization Document). Non è concesso per nessun motivo ai possessori del visto turistico o a immigrati illegali. In molti credono che il social security number autorizzi un individuo a lavorare in America. In realtà, il social security number serve solo per pagare le tasse. E il fatto di pagare le tasse non autorizza un immigrato a lavorare illegalmente senza visto o Green Card.
Il numero ITIN
Il numero ITIN (International Taxpayer Identification Number) può essere richiesto da ogni individuo, a prescindere dal suo status immigratorio.
Rilascio del visto
La competenza al rilascio dei visti spetta al Ministero degli Affari Esteri ed alla sua rete degli uffici diplomatico-consolari all’estero, i quali restano responsabili dell'accertamento del possesso e della valutazione dei requisiti necessari per l'ottenimento del visto stesso. La domanda per ottenere il visto di ingresso deve, pertanto, essere presentata alla rappresentanza diplomatica o consolare italiana del Paese di origine o di stabile residenza dello straniero, allegando la documentazione necessaria a seconda del visto di ingresso richiesto. Per la documentazione necessaria per ottenere ciascuna tipologia di visto è possibile consultare database visti del Ministero degli Affari Esteri.
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