Diventare Guida Turistica in Abruzzo: Requisiti e Percorso
Se hai sempre ammirato chi spiega la storia, l’arte e le bellezze di una città e vorresti fare lo stesso, seguire un corso per diventare guida turistica potrebbe essere la scelta giusta. Se ami viaggiare, conosci le lingue e adori la storia dell’arte, questo è il percorso perfetto per te.
Per diventare una guida turistica, bisogna nutrire una vera passione nei confronti della storia che si cela dietro ogni bene culturale che l’Italia possiede, e possedere l’arte di saperla raccontare a tutti coloro che sono spinti dalla curiosità di volerla conoscere. Ma nutrire una semplice passione non è abbastanza, per diventare una guida turistica è necessario possedere un'apposita qualifica, come prevede l’articolo 33 della legge regionale n. 39 del 1987.
Requisiti per Esercitare la Professione in Abruzzo
Per poter esercitare la professione di guida turistica in Abruzzo è necessario presentare la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) se si possiede almeno uno dei seguenti requisiti:
- Aver superato l’esame di abilitazione nella Regione Abruzzo.
- Possedere l’attestato di qualifica post-diploma di guida turistica riconosciuto ai sensi delle leggi regionali vigenti.
- Avere l’abilitazione conseguita presso altra regione o provincia autonoma, o iscrizione all’albo della regione di provenienza se previsto.
- Non avere condanne penali.
Esame e Patentino
Per diventare una guida turistica è necessario passare un esame, che permetterà di conseguire il patentino di abilitazione. Bisogna essere maggiorenni e in possesso del diploma di laurea triennale.
L’esame consiste in una prova scritta, una prova orale e una di tipo tecnico-pratico. Ogni Regione stabilisce le sessioni di esame bandi, pubblicati ogni due anni.
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Le Prove d'Esame
- Prova scritta: Dimostrare di conoscere accenni di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell'arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda.
- Prova orale: Affrontare gli stessi argomenti della scritta, a cui si aggiunge la verifica delle competenze linguistiche.
Come Presentare la Domanda in Abruzzo
Il soggetto interessato potrà presentare la SCIA telematicamente seguendo l’apposita procedura allo Sportello Unico per le Attività Produttive nel comune competente (solitamente il comune di residenza del soggetto interessato). Questo modulo va allegato assieme al documento di richiesta d’iscrizione all’elenco delle guide turistiche, in questo caso, della regione d’Abruzzo.
Sarà compito dello Sportello Unico per le Attività Produttive del proprio comune ad avviare e concludere la pratica in questione. Durante la procedura SCIA, la regione in questione effettua tutti i dovuti controlli in merito e al termine delle dovute verifiche, di ciò che ha dichiarato il soggetto interessato, emetterà un parere:
- Provvedimento positivo: Il soggetto verrà regolarmente iscritto nell’elenco regionale delle Guide Turistiche.
- Provvedimento negativo: Il soggetto non verrà iscritto e di conseguenza non gli sarà permesso legalmente di esercitare la suddetta professione.
È importante specificare: una volta che il soggetto interessato compila la procedura prevista dalla SCIA, è pienamente responsabile al livello penale di tutti i requisiti da lui dichiarati; qualora abbia dichiarato il falso rischia di perdere eventuali benefici ottenuti.
Validità dell'Iscrizione
Come previsto dalla legge regionale articolo 7 n. 9 del 2015, la validità di ogni soggetto regolarmente iscritto all’elenco regionale abruzzese delle Guide Turistiche è di cinque anni. Al termine del quinto anno, il soggetto che intende continuare ad esercitare la professione da guida turistica dovrà procedere ad un rinnovo della domanda, entro e non oltre trenta giorni prima della data di scadenza.
Il soggetto che non rinnova, entro il termine, la richiesta di iscrizione all’apposito elenco, verrà cancellato dal servizio competente della regione in questione. Per coloro i quali, invece, hanno intenzione di non esercitare più l’attività di guida turistica in Abruzzo, potrà chiedere la propria cancellazione dall’elenco.
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Inoltre, per quanto riguarda possibili aggiornamenti relativi ai dati anagrafici del soggetto e non solo, sarà possibile farlo in qualsiasi momento nell’arco dei cinque anni.
Cosa Fa una Guida Turistica
Una guida turistica potrà accompagnare tra le bellezze dell’Abruzzo gruppi o persone attraverso la scoperta di:
- Opere d’arte
- Mostre
- Gallerie
- Scavi archeologici
- Musei
- Parchi
- Itinerari turistici
e infine illustrare varie attrattive (artistiche, storiche, paesaggistiche, naturali, monumentali, produttive ed etnografiche). I luoghi da scoprire in Abruzzo sono moltissimi e di vario interesse. Il sito del Touring Club offre tantissime informazioni su cosa vedere e scoprire, ti guiderà attraverso una mappa turistica divisa per province.
Corsi per Guida Turistica
Azzurra Formazione offre un corso Accompagnatore Turistico a Chieti con l’obiettivo di formare nuovi professionisti nel settore del turismo. Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, viene rilasciato l’attestato di Qualifica per “Accompagnatore Turistico” rilasciato dalla Regione Abruzzo, riconosciuto in Italia ai sensi della Legge nr.
Il corso fornisce le principali tecniche per la gestione dell’intero piano di viaggio, dagli adempimenti burocratici a quelli amministrativi e logistici. Si apprenderanno le principali tecniche di accompagnamento e conduzione di gruppi applicabili a contesti nazionali e internazionali, le più efficaci tecniche di accoglienza, mediazione e gestione dei conflitti, l’arte del Public Speaking e della Customer Satisfaction al fine di poter operare in completa autonomia in Italia e all’estero.
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All’interno del percorso formativo è previsto un Tirocinio della durata di 120 ore che avrà come finalità quella di sperimentare in modo pratico e concreto le competenze acquisite in aula. Il tirocinio sarà realizzato, alternativamente, presso agenzie di viaggio, Tour Operator, imprese turistiche, enti di promozione e valorizzazione turistica.
Docenti qualificati per competenza ed esperienza si avvalgono di una metodologia didattica caratterizzata da lezioni frontali interattive, case studies, role play, attività di gruppo e project work finalizzati all’autovalutazione.
Guida Ambientale Escursionistica
È Guida Ambientale Escursionistica, altrimenti detta Guida Naturalistica, chi, per attività professionale, accompagna in sicurezza, a piedi o con altro mezzo di locomozione non a motore (fatto salvo l’uso degli stessi per raggiungere i luoghi di visita), persone singole o gruppi in ambienti naturali, anche innevati, assicurando anche la necessaria assistenza tecnica e svolgendo attività di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale ed educazione alla sostenibilità.
L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede la descrizione, la spiegazione e l’illustrazione degli aspetti ambientali, naturalistici, antropologici e culturali del territorio con connotazioni scientifico-culturali, conducendo in visita ad ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, anche antropizzati, compresi parchi ed aree protette, nonché ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico, ecoambientale, etnologico ed ecologico, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali ed enogastronomiche, le attrattive paesaggistiche, e di fornire elementi di sostenibilità e di educazione ambientale.
L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede inoltre la progettazione, programmazione e svolgimento di laboratori ed iniziative di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale, anche affiancando, in ambito scolastico, il corpo insegnante.
L’esercizio della professione di Guida Ambientale Escursionistica ricade sotto la legge 4/2013 (sulle cosiddette “professioni non ordinistiche”) che di fatto liberalizza la professione senza necessità di alcuna autorizzazione amministrativa, “patentino”, abilitazione o altro.
AIGAE è una Associazione Professionale, con l’organizzazione dei propri corsi non persegue alcun fine di lucro ma ha il solo obiettivo di diffondere la professione e i suoi valori, e contribuire allo sviluppo sostenibile della società.
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