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Corso Guida Turistica Arezzo: Requisiti e Abilitazione

La professione di guida turistica è stata oggetto di una riforma tramite la legge 190 del 2023. La norma ha modificato le modalità per ottenere l’abilitazione come guida turistica e ha introdotto un albo nazionale a cui tutte le guide sono tenute a iscriversi. Come suggerisce la stessa denominazione, la guida rappresenta il punto di riferimento dei turisti.

É il profilo che si occupa di accompagnare gruppi o singole persone durante le visite alle attrazioni paesaggistiche, artistiche, culturali e storiche di un territorio. Quest’ultimo, infatti, lavora su programmi turistici predefiniti da tour operator e da singole agenzie. Prima di capire nel dettaglio come diventare guida turistica, è bene chiarire quali sono i requisiti richiesti.

Requisiti per Partecipare all'Esame di Abilitazione

Pubblicato il bando di esame per l’abilitazione alla professione di guida turistica. Il bando è pubblicato sul sito web del Dipartimento della Funzione Pubblica inpa.gov.it, il sito web della pubblica amministrazione sul quale sono pubblicati i bandi pubblici attivi in Italia, e resterà aperto fino al prossimo 27 febbraio 2025, termine perentorio per presentare la domanda di partecipazione. Ecco alcune informazioni utili per fare chiarezza ad uso delle aspiranti guide turistiche.

Sono ammessi all’esame i candidati italiani, europei o extra UE in regola con le disposizioni vigenti in materia di immigrazione e lavoro che, alla data del termine di presentazione delle domande, siano:

  • Maggiorenni
  • Diplomati o laureati
  • Non condannati
  • Godano dei diritti civili e politici.

Inoltre, è richiesta l'assenza di condanne passate in giudicato per reati dolosi per i quali è prevista la pena della reclusione o dell’arresto e assenza di condanne per reati dolosi con applicazione della pena su richiesta delle parti.

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Esame di Abilitazione: Prove e Materie

L’esame è composto da tre prove consecutive: scritto, orale e pratica. Ogni comunicazione concernente le prove (ad esempio data e luogo di svolgimento delle prove, avvisi, calendario ed esito) sarà pubblicata sul portale inPA e avrà valore di avviso.

1) Prova Scritta

Sarà in lingua italiana e consisterà in una batteria di 80 quesiti a risposta multipla da risolvere in 90 minuti, attraverso strumenti informatici o digitali. La prova è superata con un punteggio di almeno 25/40 (venticinque quarantesimi). Alla prova sarà assegnato un punteggio massimo di 40 punti.

A ciascuna risposta è attribuito:

  • Risposta esatta +0.5 punti
  • Mancata risposta 0 punti
  • Risposta sbagliata -0.25 punti

I quesiti riguarderanno le seguenti materie:

  • Storia dell’arte
  • Geografia
  • Storia
  • Archeologia
  • Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
  • Disciplina dei beni culturali e del paesaggio

2) Prova Orale

Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano conseguito un punteggio pari o superiore a 25 punti. Alla prova orale sono ammessi i candidati che hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 25 nella prova scritta.

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La prova consiste in un colloquio in lingua italiana sulle materie oggetto della prova scritta e nella verifica di almeno una lingua straniera (min. livello B2) scelta dal candidato al momento della presentazione della domanda. Sarà verificata anche la conoscenza delle materie oggetto della prova scritta. Anche alla prova orale verrà assegnato un punteggio massimo di 40/40 e si intenderà superata con una votazione di almeno 25/40.

Sono esonerati dalla verifica della lingua straniera i candidati che hanno conseguito il diploma o la laurea nella lingua straniera prescelta.

3) Prova Tecnico-Pratica

I candidati che conseguono un punteggio pari o superiore a 25 alla prova orale sono ammessi a sostenere, in successione nella stessa giornata, la prova tecnico-pratica, che consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera scelta per la prova orale. Venti giorni prima della data fissata per l’orale, sul portale inPA e sul sito ufficiale del Ministero del Turismo apparirà un elenco contenente destinazioni turistiche.

La simulazione di visita guidata verterà su una destinazione estratta a sorte tra quelle presenti nell’elenco dei contesti dei beni culturali, artistici, archeologici e del paesaggio individuati dalla Commissione esaminatrice e pubblicato sul portale inPA. L’esame valuterà le competenze pratiche della guida turistica, la capacità di condurre visite guidate e fornire informazioni pertinenti.

Anche la valutazione finale della prova tecnico-pratica è espressa in quarantesimi e sarà superata dai candidati che otterranno un punteggio di almeno 25/40.

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Presentazione della Domanda

Il bando di esame è pubblicato sul portale del reclutamento inPA. Dalla stessa pagina, cliccando su “invia la tua candidatura” le aspiranti guide turistiche possono presentare domanda di ammissione autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS entro le ore 23.59 di giovedì 27 febbraio 2025.

I candidati dovranno compilare il proprio curriculum vitae, che avrà valore di dichiarazione sostitutiva ed essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o di un domicilio digitale.

Il costo per sostenere l’esame è di 150 euro da versare anticipatamente alla domanda, sul c.c.. n. 000010769526 ABI 1030 CAB 14209 Banca Monte dei Paschi di Siena, Agenzia 7, v.le V. Veneto 7, 53100 Siena, intestato alla Provincia di Siena, con causale "guida turistica".

Albo Nazionale delle Guide Turistiche

La nuova legge prevede anche un albo nazionale. É stato cioè creato un elenco nazionale in cui figurano tutte le guide turistiche abilitate. I candidati che avranno superato l’esame di abilitazione saranno iscritti automaticamente all’elenco nazionale delle guide turistiche.

L’elenco è pubblico e, oltre a contenere i dati anagrafici delle singole guide, prevede anche l’indicazione delle specializzazioni. All’interno dell’elenco nazionale saranno indicate le generalità del soggetto iscritto, gli estremi di iscrizione, la data di abilitazione, le eventuali specializzazioni (tematiche e territoriali) e le lingue straniere per le quali è ottenuta l’abilitazione. Le guide iscritte potranno svolgere il loro lavoro su tutto il territorio nazionale e saranno dotate di un tesserino di riconoscimento con il loro codice di identificazione.

Le guide turistiche iscritte all’elenco nazionale potranno acquisire una o più specializzazioni, tematiche e territoriali, tra loro cumulabili, mediante la partecipazione a corsi di contenuto teorico e pratico autorizzati dal Ministero del turismo della durata minima di 50 ore. Il superamento di tali corsi permetterà alle guide turistiche l’iscrizione in specifiche sezioni dell’elenco nazionale contenenti la specializzazione tematica e territoriale acquisita.

Oggi, per lavorare come guida turistica in regola con la legge bisogna anche seguire dei corsi di aggiornamento obbligatorio. Ogni guida dovrà cioè partecipare a dei corsi autorizzati dal ministero della durata di almeno 50 ore. In caso di mancato adempimento a questi obblighi sono previste delle sanzioni.

Sanzioni

La legge stabilisce divieti e sanzioni in caso di violazione. Per la violazione dei divieti è prevista la sanzione amministrativa da 3.000 a 12.000 euro ai soggetti non iscritti nell’elenco nazionale e da 5.000 a 15.000 euro ai soggetti e ai responsabili degli istituti e dei luoghi della cultura aperti al pubblico, anche appartenenti a soggetti privati.

Requisiti aggiuntivi

Oltre ai requisiti formali, una guida turistica deve possedere:

  • Certificazioni attestanti la conoscenza di almeno due lingue. Il grado di conoscenza delle due lingue deve essere rispettivamente non inferiore a C1 e non inferiore a B2.
  • Alle conoscenze culturali bisogna aggiungere la capacità di descrivere, spiegare e raccontare in maniera accattivante.

Per esercitare la professione di guida turistica è necessario il possesso di una copertura assicurativa a garanzia della responsabilità civile professionale.

Opportunità di Carriera

Gli sbocchi professionali per una guida turistica sono moltissimi perché l’Italia è un paese ricco di opere d’arte, musei, monumenti e parchi e archeologici di alto interesse culturale.

C’è poi chi sceglie di lavorare come guida free-lance. Oggi, tra l’altro, è possibile promuoversi anche tramite i social e le piattaforme turistiche apposite.

TAG: #Turistica #Turisti #Guida

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