Esempio di Curriculum per Guida Turistica: Come Creare un Profilo Vincente
Ti sei appassionato al mondo delle visite guidate, alle storie nascoste dietro le pietre di un monumento e vuoi trasformare questa passione in professione? Con il giusto curriculum per guida turistica potrai facilmente mettere in mostra la tua capacità di incantare i turisti!
Un CV ben scritto è uno che guida lo sguardo del lettore per aiutarlo a individuare le informazioni più rilevanti. Se ci pensi, il CV è la prima dimostrazione che darai delle tue capacità comunicative, che sono molto importanti per una guida turistica.
Nel corso di questo articolo, analizzeremo i requisiti di una guida turistica e le modalità per ottenere il patentino, fornendo un esempio di curriculum vitae per aiutarti a mettere in evidenza le tue competenze ed esperienze per attirare l'attenzione dei potenziali datori di lavoro.
Chi è la Guida Turistica?
La guida turistica è un professionista del settore turismo. Principalmente è colui che accompagna gruppi di persone o singoli, solitamente turisti, in visita guidata presso scavi archeologici, città d'arte, musei, luoghi di interesse culturale e storico. La guida turistica, attraverso le sue spiegazioni, trasmette il valore e le caratteristiche artistiche e storiche dei luoghi o dei monumenti, fornendo curiosità e informazioni interessanti e rilevanti. L'attività svolta dalla guida turistica è di tipo culturale.
La guida turistica, per eccellere nel suo lavoro, deve conoscere ogni aspetto delle opere che sta mostrando, ma anche la storia, le tradizioni, i costumi e le peculiarità locali. Spesso i turisti sono avidi di suggerimenti, vogliono sapere quali esperienze non possono mancare, e si rivolgono alla guida per ricevere preziosi consigli. Nel corso delle visite questo professionista avvicina i turisti al patrimonio culturale del luogo, alle sue tradizioni e alla sua storia. In questo modo favorisce lo scambio e l'incontro con culture differenti, rendendo la visita un momento personale di arricchimento e stimolo.
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Spesso la guida ha a che fare con visitatori provenienti dall’estero, ed è fondamentale che sappia approcciarsi nella maniera corretta con tutti loro, sfruttando al meglio le sue doti comunicative, ma non solo. È opportuno fare una distinzione fra accompagnatore turistico e guida turistica, due figure molto simili, ma con importanti differenze.
Tipologie di Guide Turistiche
Gli svariati tipi di guida turistica si possono distinguere principalmente in base al luogo in cui prestano servizio. Questi sono solo alcuni esempi di tipologie di guida turistiche attive sul territorio:
- Guide specializzate in tour con scolaresche
- Guide dedicate ai turisti stranieri gestiti da gruppi organizzati
- Guide che si occupano di visitatori singoli
- Guide che lavorano presso musei, scavi archeologici e città d’arte
- Guide specializzate in visite enogastronomiche, naturalistiche o dedicate alle aziende
Come Diventare Guida Turistica: Requisiti e Abilitazione
Prima di capire nel dettaglio come diventare guida turistica, è bene chiarire quali sono i requisiti richiesti.
Per diventare guida turistica ci sono diversi titoli di studio idonei ad ottenere le giuste competenze. Tra le materie che una guida turistica deve conoscere per poter svolgere le proprie mansioni ci sono sicuramente: la storia, l’architettura, la gastronomia, la storia dell’arte e della religione di un territorio o luogo.
Oltre al diploma di indirizzo o ad una laurea, in Italia, è indispensabile ottenere l'abilitazione alla professione. Senza questo documento non è possibile esercitare. Questa certificazione è rilasciata dopo un percorso specifico caratterizzato da corsi di formazione particolari organizzati da enti privati e pubblici. Solo al termine di questi è possibile effettuare un esame di Stato e, dopo il suo superamento, ottenere l'abilitazione alla professione di guida turistica. Come in molti altri ambiti lavorativi, anche in quello delle guide turistiche la passione e la cultura generale non bastano.
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Anche le abilità linguistiche possono giocare un ruolo importante: le guide in grado di parlare lingue molto richieste, ma poco diffuse da noi come il giapponese, il cinese, l’arabo o il russo possono ottenere contratti a migliori condizioni.
La professione è stata oggetto di una riforma tramite la legge 190 del 2023. La norma ha modificato le modalità per ottenere l’abilitazione come guida turistica e ha introdotto un albo nazionale a cui tutte le guide sono tenute a iscriversi.
Ecco i requisiti principali:
- Assenza di condanne passate in giudicato per reati dolosi per i quali è prevista la pena della reclusione o dell’arresto e assenza di condanne per reati dolosi con applicazione della pena su richiesta delle parti.
- Certificazioni attestanti la conoscenza di almeno due lingue. Il grado di conoscenza delle due lingue deve essere rispettivamente non inferiore a C1 e non inferiore a B2.
Esame per Guida Turistica
L’esame per guida turistica viene bandito con cadenza annuale. Si tratta di una delle novità introdotte con la legge 190 del 2023. In passato, infatti, l’esame veniva indetto ogni due anni.
La prova scritta e la prova orale vertono su materie come: storia dell’arte, storia, archeologia, geografia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica. Sono previsti anche dei quesiti per l’accertamento delle competenze linguistiche.
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Albo Nazionale e Aggiornamento Professionale
La nuova legge prevede anche un albo nazionale. É stato cioè creato un elenco nazionale in cui figurano tutte le guide turistiche abilitate. L’elenco è pubblico e, oltre a contenere i dati anagrafici delle singole guide, prevede anche l’indicazione delle specializzazioni. Le guide iscritte potranno svolgere il loro lavoro su tutto il territorio nazionale e saranno dotate di un tesserino di riconoscimento con il loro codice di identificazione.
Oggi, per lavorare come guida turistica in regola con la legge bisogna anche seguire dei corsi di aggiornamento obbligatorio. Ogni guida dovrà cioè partecipare a dei corsi autorizzati dal ministero della durata di almeno 50 ore. In caso di mancato adempimento a questi obblighi sono previste delle sanzioni.
A cadenza biennale le Regioni e le Province autonome stabiliscono lo svolgimento delle sessioni di esame, tramite la pubblicazione di appositi bandi. È bene, dunque, informarsi periodicamente sul sito della propria Regione per leggere il bando e inviare la domanda entro la scadenza prevista. Per preparare al meglio questo concorso esistono diversi manuali con una parte teorica e i relativi quiz.
Competenze Chiave per il Curriculum da Guida Turistica
È importante aggiungere le competenze al curriculum di una guida turistica perché dimostra le capacità e le conoscenze necessarie per svolgere le mansioni richieste in modo efficace. Ecco alcune delle competenze essenziali per il curriculum vitae da guida turistica:
- Eccellente conoscenza del patrimonio storico e culturale
- Comunicazione chiara e coinvolgente
- Conoscenza delle lingue straniere
- Capacità di gestione e coordinamento gruppi
- Capacità di storytelling
- Creatività
- Attitudine positiva e orientamento al cliente
- Flessibilità e capacità di adattamento
Come Strutturare un Curriculum Efficace
Il formato di un CV da guida turistica non deve essere particolarmente innovativo. Ricordati di essere preciso quando aggiungi i tuoi lavori precedenti. Chi sta facendo domanda per lavorare per un ente pubblico può beneficiare del formato di CV europeo (Europass), che segue delle regole specifiche. Anche qui, non bisogna dare troppo sfogo alla creatività.
Se quello che offri è molta esperienza sul campo, ovviamente la sezione della tua storia lavorativa deve avere un ruolo preponderante. È assolutamente essenziale saper pensare e organizzare le sezioni del CV da guida turistica in maniera strategica.
Ecco le sezioni fondamentali:
- Informazioni personali e di contatto
- Sommario iniziale
- Esperienze lavorative
- Educazione
Ovviamente, non tutti i lavori e non tutti i profili professionali hanno le stesse necessità. Il mercato del lavoro si muove in fretta e non ha tempo da dedicare a curricula enciclopedici. Per questo, è sempre bene mantenere un CV da guida turistica sotto le 2 facciate di foglio A4.
Sommario Iniziale
Forse è la prima volta che lo scrivi, ma questo breve paragrafo introduttivo può farti ottenere un colloquio in pochissime parole. Immaginalo come il tuo biglietto da visita in cui inserire le tue caratteristiche più notevoli.
Il sommario del curriculum o l'obiettivo del curriculum per una guida turistica sono importanti perché forniscono un'opportunità per mettere in evidenza le competenze e l'esperienza pertinenti in modo conciso. Un buon riassunto o obiettivo può catturare l'attenzione del datore di lavoro e mostrare perché sei la persona giusta per il lavoro.
Esperienze Lavorative
Includere le proprie esperienze professionali è fondamentale per chi scrive un CV da guida turistica. Può essere ovvio che chi lavora nel turismo guidi tour per visitatori e venda biglietti. Per questo, non spendere troppe parole sulle mansioni quotidiane.
È importante costruire una sezione di esperienza solida per un curriculum di una guida turistica poiché dimostra la competenza e la conoscenza del settore. L'esperienza passata può mostrare la capacità del candidato di gestire gruppi, comunicare efficacemente con i clienti e fornire informazioni storiche e culturali.
Esempio di Profilo Professionale
Giulia Rossi è una guida turistica entusiasta con oltre 5 anni di esperienza nel guidare turisti attraverso le bellezze d'Italia. Ha dimostrato capacità di comunicazione efficace, conoscenza storica e cultura del suo paese, e una grande passione per il turismo. Specializzata nell'accoglienza e nella guida di gruppi all'interno di importanti istituzioni museali romane. Competenze comprovate nella gestione del flusso turistico, nella fornitura di informazioni storico-artistiche e nell'offerta di un servizio cortese e professionale.
Retribuzione di una Guida Turistica
Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire una guida turistica è di circa € 28.000 lordi annui. Le guide neo assunte possono aspettarsi una retribuzione intorno a € 25.000 annui, mentre le figure più esperte e qualificate ottengono in media cifre intorno a € 36.000 l’anno.
Infatti, una guida turistica con un contratto di lavoro part-time, a chiamata o a progetto, guadagna una cifra inferiore rispetto a chi riesce ad ottenere una posizione a tempo pieno. Inoltre, una guida turistica che decide di continuare a formarsi e aggiornare le proprie competenze ha più possibilità di far aumentare il proprio stipendio grazie soprattutto ad un maggiore know how.
Infine, la retribuzione di una guida turistica può variare anche in base al tipo di azienda per cui lavora.
Errori da Evitare nel Curriculum
In questo mercato del lavoro così competitivo, i datori di lavoro ricevono in media 180 candidature per ogni posizione aperta. Per elaborare questi curriculum, le aziende si affidano spesso a sistemi automatici di tracciamento dei candidati, che possono passare al setaccio i curriculum ed eliminare i candidati meno qualificati.
Con un numero così elevato di candidature, i selezionatori dedicano a ogni curriculum solo 5 secondi di attenzione prima di decidere se scartarlo o meno. Per questo motivo, è meglio evitare di inserire nella candidatura informazioni che possano distrarre l'attenzione e che potrebbero far sì che venga scartata.
Ecco alcuni errori comuni:
- Non includere una lettera di presentazione.
- Usare troppo gergo.
- Omettere dettagli importanti.
- Utilizzare un modello generico.
- Errori di ortografia e grammatica.
- Concentrarsi troppo sulle mansioni.
- Includere informazioni personali non rilevanti.
Consigli Aggiuntivi
- Prendete il tempo necessario per personalizzare il vostro curriculum in base al lavoro per cui vi state candidando.
- Certo, il design di un curriculum deve sempre essere accattivante e far venire voglia al lettore di scoprire di più. Però, la priorità assoluta deve essere la leggibilità. Se il design non è il tuo forte, non c’è bisogno di disperare.
- La foto non è necessaria per una guida turistica. Al contrario, potrebbe esporti al rischio di discriminazione.
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