L'Etimologia e l'Evoluzione del Termine Turismo
Il termine "turismo" è ampiamente utilizzato nel mondo contemporaneo, ma qual è la sua origine e come si è evoluto nel tempo? Questo articolo esplora l'etimologia della parola "turismo" e il suo significato nel contesto moderno, analizzando anche le diverse forme di turismo emerse nel corso della storia.
Origini Etimologiche del Termine "Turismo"
Una definizione di turismo univoca non è quindi un’impresa facile, ma partiamo della sua etimologia. Il termine turismo deriva dal francese "tour", che significa «giro», «viaggio», «circuito». "Turismo" per indicare l'attività di chi viaggia andando in giro per svago o per istruzione deriverebbe dall'inglese "tourism" e questo a sua volta dal francese "tour" (giro).
Il greco tórnos indicava vari attrezzi caratterizzati da movimento ricolare, come il compasso, e il tornio del vasaio. Da qui il greco tornéuo, "lavoro al tornio", e il latino torno, con lo stesso significato.
Il francese ne fece "torner", "tourner", che dal significato originario di "lavorare al tornio" indicò genericamente un movimento circolare, "andare intorno", e ne cavò il sostantivo "tour", che significa sia "tornio" sia genericamente "giro", anche nel senso che usiamo noi, di farsi giro.
L'Evoluzione Storica del Turismo
Le radici di questo fenomeno sono molto antiche: basti pensare alla pratica della villeggiatura degli antichi Romani e, nei secoli successivi, alla diffusione delle residenze estive e invernali presso l’aristocrazia di quasi tutti i paesi europei.
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Il turismo nel senso moderno del termine nasce nel Settecento, quando presso l’aristocrazia e l’alta borghesia europea si diffonde l’uso del viaggio nei paesi mediterranei. Si trattava di un viaggio generalmente molto lungo, intrapreso da intellettuali e giovani rampolli delle ricche famiglie inglesi, francesi e tedesche per conoscere la cultura mediterranea, specie il vasto patrimonio storico-artistico della classicità. Questo lungo viaggio, questo "tour" o "grand tour" - da cui appunto il termine turismo - aveva quindi finalità culturali e pedagogiche.
Da allora, innumerevoli artisti e intellettuali, da Goethe a Flaubert, da Byron a Stendhal, si recarono in pellegrinaggio culturale in Italia per apprezzarne il glorioso passato, scrivendo diari di viaggio nei quali indicavano ai lettori gli itinerari da seguire. Il viaggio turistico aveva anche finalità educative, in quanto era inteso come strumento essenziale per comprendere meglio i popoli visitati e le loro culture, per diventare, quindi, adulti e maturi. Sono, dunque, questi ricchi viaggiatori europei del Settecento i primi turisti nel senso attuale del termine.
Alle soglie del Novecento nuovi strati sociali iniziano ad avere accesso a questa particolare forma di impiego del tempo libero. Lo svago e il riposo, l’arricchimento culturale, la curiosità nei confronti di terre e civiltà diverse sono rimaste le motivazioni fondamentali del turismo.
A partire dal secondo dopoguerra, quando il viaggio e la vacanza diventano un bene di consumo di massa come gli altri, anche l’esperienza turistica subisce un processo di standardizzazione: le cose da vedere - sia le bellezze naturali, sia il patrimonio artistico e culturale di una data località - fanno parte di un itinerario preconfezionato che il turista odierno può ‘consumare’ nel tempo relativamente limitato della vacanza e a prezzi contenuti. È questa la caratteristica dei viaggi organizzati, una delle forme di turismo dominanti a partire dalla seconda metà del Novecento.
Definizione Attuale di Turismo
Una risposta immediata, la più scontata, potrebbe essere “Il turismo è viaggiare per piacere e per divertimento”. Tuttavia, quando viene chiesto di dare una definizione più concreta e specifica di questo fenomeno, le cose si complicano.
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Una delle definizioni riconosciuta dagli studiosi del settore, è quella dell‘OMT (Organizzazione mondiale del Turismo) secondo la quale il Turismo è “l’insieme delle attività delle persone che effettuano uno spostamento o soggiornano al di fuori dell’abituale ambiente per almeno 24 ore e comunque per un periodo non superiore ad un anno”. (2005-2007). L’OMT basa la sua definizione di turismo fondamentalmente su un fattore economico.
Turismo Sostenibile: Una Nuova Frontiera
Man mano che il settore si espande e si dirige verso destinazioni più remote, aumentano anche i rischi per le comunità locali, gli ecosistemi e il clima. Non è un caso che gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati da Agenda 2030 contemplino questa finalità: in due dei 17 Goal si parla, infatti, di turismo sostenibile. Nel Goal 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” si richiede, entro il 2030, di elaborare e attuare politiche volte a promuovere il turismo sostenibile, che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali.
Definizione di Turismo Sostenibile: Vediamo insieme la definizione di turismo sostenibile (o turismo responsabile), un concetto sempre più importante e attuale. Cosa significa turismo sostenibile e quale è la sua definizione? Il concetto di “turismo sostenibile” si è formato relativamente di recente, insieme al concetto globale di sviluppo umano sostenibile.
Ecco alcuni principi di sostenibilità nel turismo, formulati dall’UNWTO e dal World Travel and Tourism Council:
- la conservazione e valorizzazione del potenziale naturale e culturale delle destinazioni, sulla base di un approccio turistico mirato alla sostenibilità;
- la transizione ecologica delle imprese turistiche, con l’utilizzo di tecnologie che consentono il risparmio delle risorse, energia da fonti rinnovabili, riduzione dei rifiuti;
- il coinvolgimento della popolazione locale nel processo decisionale sullo sviluppo turistico dei luoghi;
- la collaborazione pubblico-privato nella promozione del turismo, e nello sviluppo socio-economico dei territori.
Un numero sempre maggiore di viaggiatori è significativamente più propenso a visitare destinazioni ed effettuare acquisti da agenzie di viaggio in base alle loro pratiche sostenibili. Molte destinazioni hanno strategie e piani in atto per utilizzare il turismo per aiutare ad alleviare la povertà e preservare il loro patrimonio naturale e culturale, ad esempio, attraverso la creazione e la gestione di parchi nazionali e monumenti.
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Esempi di Turismo Sostenibile
Elencati i principi teorici del turismo sostenibile, gli esempi perché si possa attuarlo ci sono. Pensiamo al cicloturismo. Il turismo in bicicletta, oltre che essere una scelta attenta a livello ambientale, lo è anche a livello economico: solo in Italia nel 2023 ha superato i 5,5 miliardi di euro.
Anche gli agriturismi rappresentano una forma di turismo sostenibile: l’idea di abbinare turismo alla pratica agricola, in parte virata al biologico e a uno sviluppo attento del territorio, trova sempre nuovi spazi.
L’Europa ha sviluppato più di 25 anni fa EuroVelo, la rete cicloturistica più estesa al mondo. Un’altra forma di turismo sostenibile, che richiede spostamenti a piedi (o, al massimo, in treno), è il turismo dei cammini, dei quali l’Italia conta molti percorsi, ma anche in Europa.
Turismo di Massa vs Turismo Sostenibile
Le caratteristiche dell’attuale fase di sviluppo turistico rivelano il concetto di “turismo di massa“, che riflette il processo di democratizzazione ed espansione del turismo, soprattutto nei paesi più ricchi, dove più della metà della popolazione sono consumatori di beni e servizi turistici.
Il turismo di massa è infatti caratterizzato da grandi numeri di turisti, che a prezzi medio bassi acquistano viaggi, come ad esempio le crociere. Questo implica un sovraffollamento dei luoghi, un grande impatto sull’ambiente, e uno svantaggio per le popolazioni locali.
Infatti, coinvolgendo migliaia di turisti che si recano nello stesso luogo contemporaneamente, il turismo di massa può generare Overtourism, danneggiare l’ambiente e sconvolgere i luoghi. Al contrario, il turismo sostenibile svolge un ruolo importante nello sviluppo economico dei luoghi, dandogli una spinta.
È proprio in questo contesto che si inserisce il concetto di turismo esperienziale, un’espressione nata negli ultimi anni ma che sta diventando sempre più rilevante. Il turismo esperienziale si basa sullo svolgimento durante una vacanza di molteplici attività che permettono di connettersi a livello umano, emotivo e anche spirituale con il luogo.
Un tipico esempio riguarda l’enogastronomia di un luogo, il cosiddetto turismo enogastronomico. Uno dei principali fattori che caratterizza la cultura di un determinato luogo infatti è proprio il cibo tradizionale. Ecco perché il turismo enogastronomico è una delle attività principali che consentono di connettersi concretamente con il posto dove si trascorrono le vacanze.
Impatto Economico del Turismo
Il turismo ha acquistato a partire dal secondo dopoguerra un peso economico crescente, diventando una delle voci più importanti del settore terziario. Solo in Europa si contavano 11,2 milioni di occupati, nel 2021. Quando è ben gestito, fornisce un’incredibile spinta economica alle comunità ospitanti.
Di turismo sostenibile e responsabile si è cominciato a parlarne già alla fine del secolo scorso. Lo stesso turismo green genera un crescente interesse anche a livello economico. Nel 2024, il mercato globale è stato stimato in 3230 miliardi di dollari e si prevede che passerà da 3720 miliardi nel 2025 a 11.530 miliardi di dollari entro il 2033 (Fonte: Statista).
L’incentivazione a pratiche di turismo green ha trovato sostegno nel PNRR, con il Fondo Turismo Sostenibile, come illustrato dal Ministero del Turismo. Tale fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 25milioni di euro.
Il turismo in bicicletta, oltre che essere una scelta attenta a livello ambientale, lo è anche a livello economico: solo in Italia nel 2023 ha superato i 5,5 miliardi di euro.
Tabella: Crescita Prevista del Mercato del Turismo Green
Anno | Valore Stimato (miliardi di dollari) |
---|---|
2024 | 3230 |
2025 | 3720 |
2033 | 11530 |
Sfide e Opportunità del Turismo Moderno
Uno dei principali problemi comportati dalla trasformazione del turismo in fenomeno di massa e dall’impetuoso sviluppo dell’industria delle vacanze è il loro impatto sull’ambiente.
Il problema della congestione turistica ha fatto emergere l’esigenza di individuare strumenti adeguati di contenimento e regolamentazione dei flussi turistici in modo che i vantaggi economici derivanti dalle attività turistiche non siano annullati da gravi costi ambientali.
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