Statistiche sul Turismo a Milano: Analisi e Tendenze
Il turismo milanese rappresenta un classico esempio di serendipità, sviluppandosi spontaneamente da un insieme di attività diverse che hanno dato vita al settore in più rapida espansione dell'economia cittadina. Questo fenomeno merita di essere studiato e compreso a fondo.
Evoluzione del Turismo a Milano
Fino al 2010/12, il turismo era una componente modesta dell'economia milanese. Sebbene ci fossero segnali positivi all'inizio del nuovo millennio, il declassamento dell'aeroporto di Malpensa nel 2007, con la cancellazione di numerosi collegamenti da parte di Alitalia, causò un periodo di stagnazione nel flusso di visitatori stranieri.
Nel 2012, Milano ospitava 6,9 milioni di visitatori esteri, secondo una ricerca di Mastercard. Nel 2018, la stessa ricerca ha rilevato 9,1 milioni di visitatori. Queste cifre, pur interessanti, necessitano di un'analisi più approfondita per essere pienamente comprese.
Il dato significativo è che, tra il 2012 e il 2018, il numero di visitatori stranieri a Milano è cresciuto del 5% all'anno. Anche il Comune di Milano conferma questo tasso di crescita per il periodo 2012-2017, con previsioni di un aumento ancora maggiore per il 2018 e il 2019.
Il Ruolo di Expo 2015
Si discute molto sull'impatto decisivo di Expo 2015 sul turismo milanese. Indipendentemente dalla sua influenza diretta, Expo 2015 ha creato un "Brand Milano" che prima non esisteva, elemento cruciale nel settore turistico.
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Milano ha sviluppato un'immagine di città capace di combinare un ambiente favorevole per gli affari, un'offerta culturale diversificata, uno shopping di alto livello e un'atmosfera piacevole per l'intrattenimento e l'enogastronomia. "Brand Milano" si rivolge a un turismo evoluto, attento al rapporto qualità-prezzo in una città non economica.
Posizionamento di Milano nel Contesto Internazionale
Milano si colloca in seconda fila in termini di vivibilità, occupando la 41ª posizione a livello mondiale secondo la Società Mercer.
Città con un indice di vivibilità simile a quello di Milano includono:
- Boston (36ª)
- Honolulu (37ª)
- Lisbona (38ª)
- Parigi (39ª)
- Lione (40ª)
- Londra (41ª)
- Barcellona (43ª)
- New York (44ª)
- Edimburgo (45ª)
Roma si trova in 56ª posizione, simile a città come Filadelfia, Pittsburg, Yokohama, Lipsia e Osaka.
A differenza di altre sedi di Expo, Milano è riuscita a creare un brand di successo, offrendo un mix duraturo di motivi di attrazione turistica.
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Criticità e Opportunità
Nonostante i successi, il turismo milanese presenta ancora delle criticità. Un'analisi comparativa evidenzia le aree di miglioramento e le opportunità ancora da sfruttare.
Fonti Statistiche e Discrepanze
La valutazione comparativa a livello internazionale del turismo a Milano è complicata dalla presenza di fonti poco utili e da forti discordanze tra quelle apparentemente valide. Le statistiche locali, regionali (Osservatorio Regionale del Turismo), nazionali (ISTAT e Banca d'Italia) hanno una utilità limitata. Sarebbe necessario che Milano si dotasse di una fonte autonoma e autorevole di certificazione del turismo, in grado di valutare criticamente i dati disponibili.
Benchmarking del Turismo Milanese
Esistono diversi modi per effettuare un benchmarking del turismo a Milano, con particolare attenzione al turismo internazionale.
Numero di Presenze
Nel 2017, il Comune di Milano stimava 11,8 milioni di presenze turistiche, con una permanenza media di 2,15 notti per visitatore, per un totale di 5,5 milioni di visitatori. Secondo l'European Cities Benchmarking Report 2019, nel 2018 Milano ha registrato 12,4 milioni di presenze, il 5% in più rispetto al dato del Comune di Milano nel 2017.
Visitatori Internazionali
Secondo Mastercard, nel 2018 Milano, con 9,1 milioni di visitatori stranieri, era la quarta città più visitata in Europa, superata solo da Londra, Parigi e Istanbul. A livello mondiale, si posizionava al sedicesimo posto. Euromonitor, invece, stimava 6,9 milioni di visitatori internazionali a Milano nel 2017, il 19% in meno rispetto a Mastercard, collocando Milano al sesto posto in Europa, dietro anche a Roma e Barcellona.
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Il Comune di Milano stimava per il 2017 5,5 milioni di visitatori complessivi, di cui 3,4 milioni stranieri.
Spesa Complessiva dei Visitatori Esteri
Mastercard stimava una spesa di 4,6 miliardi di dollari a Milano nel 2016, posizionando la città all'ottavo posto in Europa. Tuttavia, moltiplicando questa cifra per l'incremento di visitatori tra il 2016 e il 2018, si otterrebbe una spesa complessiva di 4,6 miliardi di euro nel 2018, pari a circa il 10% della spesa turistica totale in Italia, un dato ritenuto non credibile. In una successiva anticipazione, Mastercard ha stimato una spesa di 3,4 miliardi di euro per il 2018.
Giorni di Presenza Media
Secondo il Comune di Milano, la permanenza media nel 2017 era di 2,2 notti per i visitatori nazionali e 2,1 notti per quelli esteri. Mastercard indica invece 2,6 notti. Nel 2017, il numero di presenze di visitatori internazionali, secondo il Comune di Milano, era di 7,8 milioni, mentre per Mastercard era quasi tre volte tanto, 22,3 milioni.
Stima del Peso Economico del Turismo a Milano
Per stimare in modo più accurato il peso e il significato del turismo nell'economia cittadina, è necessario valutare il numero di presenze e la spesa complessiva dei visitatori.
Presenze in Strutture Alberghiere
Federalberghi stimava 472 esercizi alberghieri con 51.341 letti nel Comune di Milano nel 2015. PriceWaterhouseCoopers (PWC) stimava un tasso di occupazione dei posti letto del 70,5% nel 2017. Combinando questi dati, si ottiene una stima di 13,2 milioni di presenze in strutture alberghiere nel 2017, superiore del 30% rispetto alla stima del Comune di Milano. Ipotizzando un aumento del 5% annuo nel 2018 e 2019, si arriverebbe a 14,6 milioni di presenze nel 2019.
Presenze in Strutture Extra-Alberghiere
Il tasso di incremento di posti letto nelle strutture extra-alberghiere registrato dal Comune per gli anni 2014-17 è stato pari al 25% all’anno. Il tasso di occupazione dei posti letto nelle strutture extra-alberghiere nel 2014 era pari al 39,7%. Secondo queste due ipotesi il numero di posti letto disponibili in strutture extra-alberghiere nel 2019 risulta essere pari a 26.260. Con il tasso di occupazione medio annuo del 2014 (39,7%) raggiungiamo la stima circa le presenze di visitatori in strutture extra-alberghiere, pari a 3,8 milioni. Sommando questa cifra ai 14,6 milioni di presenze nelle strutture alberghiere abbiamo per il 2019 un numero totale di presenze con pernottamento di visitatori pari a 18,4 milioni (in media 50.000 persone al giorno).
Se valgono le proporzioni tra presenze di visitatori italiani ed esteri che il Comune di Milano registrava nelle sue stime nel 2017 (66% stranieri e 34% italiani) e ancora, se valgono le stime del comune di Milano circa la presenza media di ciascuna di queste tipologie in città (2,2 giorni in media per gli stranieri, 2,06 per gli italiani) il numero di arrivi in strutture ricettive sarebbe pari a 5,6 milioni di visitatori stranieri e di 3,1 milioni di visitatori italiani.
Turismo Giornaliero
Milano registra anche un significativo flusso di turismo giornaliero, con visitatori che arrivano la mattina presto e ripartono nel pomeriggio. Questi visitatori sono principalmente italiani, ma includono anche turisti provenienti da altre città europee.
È difficile quantificare con precisione il numero di visitatori giornalieri, ma si stima che siano almeno 2,7 milioni all'anno, circa 7.500 al giorno.
Confronto con le Stime Ufficiali
Le stime del Comune di Milano indicano 11,7 milioni di presenze nel 2017, con una proiezione di circa 13 milioni nel 2019.