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Dolomiti Turismo Belluno: Cosa Vedere

Tra le cime più belle del mondo, tra natura incontaminata, pittoreschi villaggi e tranquilli laghetti alpini, le Dolomiti sono considerate, da Reihnold Messner, le montagne più belle del mondo: guglie altissime, natura incontaminata e laghi cristallini danno vita ad un paesaggio unico al mondo, pronto ad incantare chiunque.

La loro particolarità sta nella roccia che le compone: la dolomia, ricca di carbonato di calcio e magnesio che sotto i raggi del sole dona alle montagne un colore chiaro ma che al tempo stesso si infuoca di rosa e rosso all’alba e al tramonto (enrosadira).

Le Dolomiti occupano un vasto territorio nel nord-est italiano, compreso tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e dal 2009 fanno sono state dichiarate Patrimonio Naturale dell’Unesco.

Un Viaggio Indimenticabile tra le Valli e i Panorami delle Dolomiti

Il territorio delle Dolomiti è molto ampio e i luoghi da visitare sono davvero infiniti.

In questo magnifico paesaggio alpino sorgono bellissimi paesini di montagna, con le loro casette in legno decorate, piene di fiori sui balconi e con i caratteristici tetti a punta per difendersi dalla neve invernale: San Vigilio di Marebbe, Cortina d’Ampezzo, San Martino di Castrozza, Ortisei, Corvara…sono solo alcune delle località meta del turismo estivo ed invernale che accolgono numerosi turisti da tutto il mondo.

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Meta ideale per arrampicate, trekking, giri in mountain bike, percorsi benessere o weekend romantici, le tue vacanze sulle Dolomiti saranno uniche.

Val Gardena

La Val Gardena (BZ) con le sue montagne altissime e la sua cultura ladina offre attrazioni turistiche per tutti i visitatori: villaggi da cartolina, musei della montagna, la città di Ortisei con la Chiesa di San Giacomo, il luogo di culto più antico della valle. Da non perdere una visita a Santa Cristina che offre un affascinante percorso tra le stelle: il “Sentiero Planetario”, una passeggiata di circa 50 minuti lungo il tragitto dell’antico trenino della val Gardena dove i pianeti del Sistema Solare sono disposti in proporzione alle distanze.

Val Badia e Cortina d'Ampezzo

La Val Badia ospita Corvara, ai piedi del massiccio del Sassongher, città famosa per gli itinerari naturalistici, le piste da sci e l’alto livello delle strutture ricettive e Cortina d’Ampezzo, la “Perla delle Dolomiti”, meta di turismo esclusivo e resa ancor più famosa dalle Olimpiadi Invernali del 1956.

Nei dintorni di Cortina da non perdere la Cascata di Sotto nella Gola di Fanes, l’antico Castello De Zanna, le Tofane, le Cinque Torri, il lago Sorapis, il Rifugio Nuvolau, uno dei balconi panoramici più belli delle Dolomiti Bellunesi e tanti piccoli villaggi considerati tra i borghi più belli d’Italia come per esempio Sappada (UD).

Val di Fassa

La Val di Fassa è sicuramente una delle valli più conosciute, grazie anche ai suoi bellissimi sentieri e camminamenti montani. Torri del Vajolet, il Gruppo del Catinaccio con la leggenda di Re Laurino, Sassolungo, Sassopiatto, monte Sella, sono solo alcuni dei nomi di montagne da scoprire.

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Val Pusteria

Tra le tante cose da vedere sulle Dolomiti, non poteva mancare la Val Pusteria con i suoi due gioielli: le Tre Cime di Lavaredo visitabili seguendo un percorso ad anello adatto a tutti con partenza dal Rifugio Auronzo, nei pressi della forcella Longères, nel comune di Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno e il lago di Braies il più grande delle Dolomiti, ricoperto di ghiaccio e neve d’inverno e di acqua splendente in estate.

Cime e Belvedere

Gli amanti dei panorami d’alta quota possono avventurarsi sulle vette più maestose delle Dolomiti:il Monte Civetta, la Croda de Toni, la Croda Fiscalina, il Tribulaun, il Monte Paterno, le Torri del Vajolet e naturalmente sulla Marmolada dove è presente il ghiacciaio più esteso, raggiungibile da Canazei oppure con la funivia da Malga Ciapela. Dalla cima a 3300 metri, il panorama è unico!

Non mancano i tantissimi belvedere dove fermarsi a contemplare il panorama: la terrazza panoramica Sass Pordoi, a quota 2950 metri, nota come la Terrazza delle Dolomiti, che offre la vista del Sassolungo fino al Sassopiatto, dalla Marmolada alla Conca d’Ampezzo, il balcone panoramico Mastlé, a 2.200 metri di quota, con vista sul Parco Naturale Puez-Odle o, ancora, il Belvedere del Ciampedie che regala un panorama a 360 gradi sul Catinaccio e il Sella.

Quando Andare sulle Dolomiti

Le Dolomiti hanno qualcosa da offrire in tutte le stagioni dell’anno, la bellezza della natura e il calore dei luoghi offrono un’esperienza particolare a persone di tutte le età.

Gli amanti della neve non possono che scegliere l’inverno: sci e snowboard per qualsiasi livello, ma anche passeggiate in montagna, nordic walking, ciaspolate e tante soste tra baite e malghe.

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L’estate invece è l’ideale per le escursioni in mountain bike, per le arrampicate, per il trekking e le foto panoramiche ma anche per i percorsi benessere, il contatto con la natura (forest bathing) e le cure termali Kneipp.

Sia in estate che in inverno alle tante attività sportive si affiancano moltissimi eventi: feste itineranti, palii, eventi musicali e naturalmente, d’inverno gli immancabili Mercatini di Natale.

La Cucina delle Dolomiti

Ricca e sostanziosa come da tradizione, tra i piatti più famosi troverai i Canederli (gnocchi di pane e uova conditi con verdure o carne), le zuppe (per esempio quella d’orzo), gli spätzle (gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano saraceno), i tortelli, i ravioli schlutzer, la carne e i salumi: salamini, prosciutti, salsicce e naturalmente lo speck.

Salse di funghi o di castagne, patate e crauti sono i contorni più tipici, mentre spiccano i formaggi di alpeggio (o di malga) con i loro sapori forti e decisi, prodotti con il latte delle mucche allevate nelle malghe di montagna.

Infine i dolci: su tutti lo strudel e il Kaiserschmarrn (la frittata dolce dell’imperatore) una specie di crepe di origine tedesca insaporita di marmellata di ribes o mirtilli.

E dopo un lauto pausto, non dimenticare… un grappino!

Itinerari Suggeriti

Mettere a punto un itinerario sulle Dolomiti non è semplice: il territorio è così vasto che può risultare difficile capire cosa vedere, dove andare e come muoversi. Per questo, ci siamo messi nei panni di chi vorrebbe organizzare un viaggio sulle Dolomiti, proponendo un itinerario che consenta di vedere i luoghi più famosi e spettacolari tra le montagne più belle del mondo. A chi ci chiede consigli per pianificare un itinerario sulle Dolomiti, suggeriamo sempre di scegliere una zona ed esplorarla a fondo. Questo percorso, tappa dopo tappa, offre l’occasione di esplorare buona parte del territorio dolomitico, spostandosi da una valle all’altra: un concentrato di bellezza per fare il pieno di scenari mozzafiato e rigenerarsi davanti alla meraviglia dei monti pallidi.

Itinerario sulle Dolomiti: guida completa

  • Come muoversi?
  • Cosa vedere?
  • Quanti giorni servono?
  • Da dove partire?
  • Dove soggiornare?

L’itinerario proposto è un road trip che può essere fatto in 5 giorni, da abbreviare o allungare a seconda del tempo a disposizione.

Un programma di viaggio come quello descritto di seguito consente di avvicinarsi a questa zona così particolare delle Alpi e farsi un’idea d’insieme visitando alcune delle località più belle e rappresentative delle Dolomiti.

Abbiamo costruito un itinerario ad anello indicando le tappe principali e immaginando che possiate arrivare sulle Dolomiti da Venezia (in aereo o in treno) o da Bolzano. Se guardate la mappa in fondo all’articolo, capirete che potrete intraprendere il percorso da qualsiasi località. Consideratelo un moderno grand tour, un viaggio on the road già studiato nei dettagli.

Cortina d’Ampezzo, Dobbiaco, Alta Badia, val Gardena, val di Fassa sono 5 destinazioni strategiche: soggiornare qui vi consentirà di essere nel cuore delle Dolomiti e di raggiungere con maggior facilità le località descritte nel percorso.

Giorno 1 / Cortina d'Ampezzo

La prima tappa del nostro itinerario vi porterà a Cortina d’Ampezzo, nota anche come la regina delle Dolomiti. Da Venezia, (aeroporto o stazione di Mestre), prendete l’auto e percorrete l’autostrada A27 che punta dritto verso nord. Dall’ultima uscita (Belluno - Longarone) [*] imboccate la strada statale 51 d’Alemagna che attraversa il Cadore passando per i suoi paesi. A Valle di Cadore, date un’occhiata alla vostra sinistra: la chiesa sospesa sulla rupe è una foto da cartolina. Lungo la strada, dal finestrino potrete già ammirare alcuni dei colossi simbolo delle Dolomiti Bellunesi: il Pelmo e l’Antelao. Arrivati a Cortina d’Ampezzo, dopo esservi sistemati in hotel, potreste fare un giro in centro e, se il tempo ve lo concede, una breve escursione tra le Dolomiti Ampezzane.

[*] Percorso alternativo: all’uscita dell’autostrada, anziché proseguire verso il Cadore, potreste puntare ad Agordo - Alleghe - Caprile e da lì arrivare a Cortina facendo il passo Giau oppure il passo Falzarego. Allungherete la strada, ma transitando per un passo dolomitico spettacolare.

Giorno 2 / Misurina, Tre Cime di Lavaredo, Dobbiaco

Non sarà facile lasciare Cortina d’Ampezzo ma l’itinerario tra le Dolomiti prosegue alla volta di altre località che meritano assolutamente di essere viste. Da Cortina vi suggeriamo di percorrere il passo Tre Croci che collega l’ampezzo con Auronzo di Cadore e conduce verso Misurina. Proseguite invece lungo la strada fino a raggiungere il lago di Misurina: la visione delle Tre Cime di Lavaredo che si stagliano imponenti di fronte a voi vi colpirà. Dal Lago di Misurina si diparte la strada panoramica delle tre Cime di Lavaredo che conduce ai piedi di queste vette, simbolo delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità. La strada è a pedaggio, aperta solo durante la stagione estiva. Il casello si trova poco dopo l’incantevole laghetto di Antorno, che merita la sosta: con una passeggiata attorno al lago osserverete l’incanto dei Cadini di Misurina e delle Tre Cime riflessi in questo piccolo specchio d’acqua. Se prevedete di seguire questo itinerario in estate, potreste approfittarne per salire in auto (o meglio con l’autobus) fino al rifugio Auronzo e da lì fare una delle escursioni più famose delle Dolomiti, il giro delle Tre Cime. Rientrati sulla strada principale, proseguite in direzione Carbonin e Dobbiaco.

Giorno 3 / Lago di Braies, Val Badia, Val Gardena

Chi non è mai stato sulle Dolomiti solitamente ha in mente una manciata di posti da vedere, e tra questi vi è quasi certamente il Lago di Braies. Se alloggiate in Val Pusteria potreste considerare di includerlo nell’itinerario, perché in effetti merita di essere visto, nonostante sia spesso molto affollato. Attenzione però: dal 10 luglio al 10 settembre l’accesso è contingentato, proprio per preservarlo da una frequentazione incontrollata. Dalla Val Pusteria, l’itinerario procede addentrandosi in una valle perpendicolare molto bella: la Val Badia. In auto si “circumnaviga” il colle di Plan de Corones (Kronplatz), si oltrepassano Piccolino e Pederoa e si arriva a Badia. In Alta Badia il paesaggio è spettacolare, secondo noi la quintessenza delle Dolomiti: uno scenario idilliaco, tra prati curatissimi punteggiati da masi e paesi circondati da montagne imponenti, come in una scenografia perfetta. Potreste valutare di fermarvi qui, scegliendo tra le innumerevoli strutture ricettive (il livello dell’accoglienza turistica da queste parti è alto). Tra le mete imperdibili in Alta Badia vi è il santuario di Santa Croce, collocato ai piedi del Sass dla Crusc, accanto all’omonimo rifugio.

Giorno 4 / Seceda o Alpe di Siusi

In Val Gardena potreste alloggiare a Selva, il primo paese che si incontra scendendo dal passo. Oppure a Ortisei, dal centro storico piccolo e pittoresco. Questa seconda opzione è la più comoda nel caso in cui vogliate raggiungere il Seceda o l’Alpe di Siusi. Entrambe queste mete sono ben collegate dagli impianti di risalita che partono direttamente dal centro del paese.

Giorno 5 / Val di Fassa, Marmolada, Lago di Alleghe

Dalla Val Gardena l’itinerario alla scoperta delle Dolomiti procede verso la Val di Fassa. Per raggiungerla, avete due opzioni: percorrere il passo Sella e scollinare a Canazei, oppure fare il giro più largo che si spinge ad ovest, con tappa a Bolzano (il centro città merita una visita), per poi rientrare attraverso il passo Costalunga. Nel secondo caso, arriverete a vedere anche il lago di Carezza. In Val di Fassa potreste alloggiare nei numerosi hotel (se cercate un alloggio insolito, c’è anche una casa sull’albero!). L’itinerario si conclude con un susseguirsi di tappe emozionanti. Dalla Val di Fassa potreste dirigervi verso il passo Fedaia. Una sosta in cima al passo consentirà di ammirare la Marmolada, la vetta più alta delle Dolomiti, e il lago Fedaia. Scendendo verso il versante bellunese si incontra Sottoguda, caratteristico borgo in cui fermarsi a fare due passi. Più a sud, il lago di Alleghe, in cui si specchia maestoso il Civetta, una delle montagne più belle delle Dolomiti Bellunesi.

Consigli Utili per Pianificare il Viaggio

Questo itinerario tra le Dolomiti, per quanto ricco e intenso, presenta soltanto una piccola parte delle cose da fare e dei luoghi da vedere tra queste montagne spettacolari. Ricco di spunti d’interesse, il percorso si presta ad essere ampliato o abbreviato a seconda delle esigenze di ognuno. Per aiutarvi nell’organizzazione del viaggio, abbiamo creato una mappa su Google Maps che riassume l’utinerario descritto in questo articolo: la mappa è disponibile qui.

Il periodo ideale per seguire questo percorso è ai margini della stagione estiva: giugno o settembre. In generale, vi consigliamo di non voler strafare, consumando un posto dietro l’altro, ma di godervi il viaggio riempiendovi gli occhi di bellezza e il cuore di bei ricordi (e del desiderio di ritornare!).

Come Muoversi

Anche se la rete di trasporto pubblico è ben organizzata (in alcune zone più di altre, a dire il vero), muoversi in automobile consente di avere maggior libertà e autonomia. Ecco perché, soprattutto se avete pochi giorni a disposizione per visitare le Dolomiti e volete massimizzare le cose da vedere in poco tempo, la soluzione consigliata è di spostarvi in macchina. Se arrivate da lontano, magari in treno o in aereo, potrete valutare di prendere l’auto a noleggio. Questo servizio di noleggio auto consente di confrontare diverse offerte disponibili, impostando come località di riferimento l’aeroporto o la città che preferite e il periodo desiderato. Molto comodo, perché permette di prenotare l’auto online per tempo, offrendo la cancellazione gratuita.

Cosa Vedere Assolutamente

Le cose da vedere sulle Dolomiti sono tantissime. Nell’elenco di posti da vedere ci sono luoghi iconici e moltissimi angoli sconosciuti. Un sito Unesco composto da 9 sistemi montuosi. Un’infinità di vette, dove si sono scritte le pagine più epiche dell’alpinismo e quelle della storia (qui infatti si è combattuta la prima guerra mondiale). Suggestive valli principali e innumerevoli vallette secondarie. Grandi borghi e deliziosi paesini fuori dalle rotte più battute. Impressionanti cattedrali di roccia ed emozionanti punti panoramici alla portata di tutti.

Consapevolezza e Preparazione in Montagna

Ognuno di noi ha un diverso grado di affinità con la montagna. Se è la tua prima volta sulle Dolomiti, non è detto che sia la prima volta in montagna. Ma se lo fosse, ricordati che con la montagna non si scherza. In montagna si deve andare preparati. Quindi per favore non andare “a caso”, assicurati di essere in grado di affrontare l’escursione e di saper interpretare le indicazioni della guida escursionistica. Ricordati che una escursione “facile” o “difficile” può non voler dire nulla perché, pur se indicativo, è un termine soggettivo. Ci sono piuttosto livelli dei sentieri CAI, dislivelli, sentieri con tratti esposti, vie ferrate ecc ecc. Assicurati di sapere valutare se quello che leggi sulla guida fa per te.

Idee per Itinerari di 10 Giorni

Ho stilato delle idee per itinerari di 10 giorni nelle Dolomiti tra Alto Adige e Cadore, ad aggiungere e togliere si fa sempre in tempo, a modificare anche! Ricordati che se hai 10 giorni, di fatto i giorni di escursione da sfruttare saranno 8, perché due giorni vanno via per il viaggio.

Veniamo ora a qualche proposta di itinerario. Ricordati che in montagna non c’è rischio zero, devi saper valutare con attenzione ogni escursione, capire se fa per te e se sei in grado di affrontarla. Tu e solo tu sai se fa per te. Inoltre studiati benissimo ogni escursione, devi conoscere tutto per sapere esattamente cosa ti aspetta ad ogni passo.

Per scoprire la Val Gardena consiglio di dormire a Santa Cristina o a Selva di Val Gardena. Quinto giorno: il Lagazuoi.

Per la tua prima volta nelle Dolomiti non riesci proprio a rinunciare all’idea di vedere tutti i punti più iconici? Ok! Prevedi di spostarti di alloggio tra Alta Badia, val Gardena e Val Pusteria e seleziona le escursioni che ti piacciono di più.

La Composizione e la Bellezza delle Dolomiti

Le Dolomiti sono le montagne più belle del mondo: parola di Reihnold Messner, celebre alpinista che le montagne del mondo, vette himalayane comprese, le conosce molto bene. La loro particolarità è la composizione della roccia dei suoi monti. Si tratta, infatti, di roccia carbonatica, formatasi 250milioni di anni fa, composta dall’accumulo di conchiglie e coralli sedimentate sul fondo di un mare antichissimo in un ambiente marino tropicale del Triassico, molto simile a quello delle attuali barriere coralline.

Situate nel nord-est italiano, occupano un territorio molto vasto compreso tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Come spiegava Dino Buzzati, giornalista e scrittore bellunese, amante di queste montagne: “Ricordiamoci che la natura vergine, come l’ha fatta Dio, sta diventando una autentica ricchezza. Di tale ricchezza le Dolomiti sono una miniera prodigiosa che il mondo sempre più ci invidierà. Ma se la si sfrutta ciecamente, per smania di pompare soldi, un bel giorno non ne resterà una briciola.

In questo paesaggio unico al mondo sorgono paesini pittoreschi e curatissimi: casette con decorazioni in legno e balconi straripanti di fiori, tutte rigorosamente con tetti appuntiti per evitare che la neve pesi sulla struttura.

Meraviglie Naturali: Laghi e Vette

Data l’estensione del territorio, i luoghi da visitare nelle Dolomiti sono davvero numerosi, dalle città ai piccoli borghi. D’altronde, già nel Settecento i “forestieri” venivano qui accompagnati sui monti dai cittadini di Corvara. Il paese è curato nei minimi particolari e le montagne circostanti ne danno uno sfondo unico.

Tra le meraviglie naturali da non perdere, i laghi occupano sicuramente un posto particolare: come il lago di Carezza, cristallino e incorniciato da abeti e rocce “pallide”, il lago di Braies, ai piedi della parete della Croda del Becco, mentre passeggiando sulle rive del lago Federa ci si trova al cospetto della Croda da Lago e del Becco di Mezzodì.

Gli amanti dei panorami d’alta quota, invece, hanno a disposizione alcune delle vette più maestose delle Dolomiti: il Monte Civetta, la Croda de Toni, la Croda Fiscalina, il Tribulaun, il Monte Paterno e le Torri del Vajolet. Su queste cime non mancano i tantissimi belvedere dove fermarsi a contemplare il panorama e l’infinito.

Dolomiti in Ogni Stagione

Ogni stagione sulle Dolomiti ha qualcosa di particolare da offrire a persone di tutte le età. L’inverno è il momento migliore per gli appassionati di sport sulla neve: dallo sci al fondo allo snowboard, qui si trovano piste per ogni disciplina. I paesaggi innevati e le piste sciistiche sono la cartolina delle Dolomiti in veste invernale. I loro pendii offrono alternative per tutti i gusti e le possibilità di ognuno. Tra le piste più famose spiccano la Gran Risa in Alta Badia, la Saslong in Val Gardena e ancora l‘Erta sul Plan de Corones. Il fiore all’occhiello?

In estate, invece, diventa la meta ideale per chi vuole fare lunghe passeggiate, seguire tracciati in mountain bike o arrampicare sulle pareti rocciose. Diverse le escursioni possibili in tutta la zona dolomitica.

E come non citare la regina indiscussa delle Dolomiti: sua maestà la Marmolada, caratterizzata da prati immensi e boschi verdissimi.

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