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Domanda di Visto Schengen: Tutto Ciò Che Devi Sapere

L'area Schengen è una zona europea che comprende 29 Paesi senza controlli alle frontiere interne. È stata istituita con l’Accordo di Schengen, firmato il 14 giugno 1985 dalla Repubblica Federale di Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi.

Cos'è l'Area Schengen?

Il nome “Schengen” deriva da un piccolo villaggio del Lussemburgo, dove fu firmato l’accordo nel 1985. Da qui il nome “area Schengen”.

Paesi Membri dell'Area Schengen

L’area Schengen copre oltre 4 milioni di km², con una popolazione superiore a 450 milioni di persone, e comprende 29 Paesi. Questi sono:

  • 25 dei 27 Paesi dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
  • Tutti i membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Paesi Esclusi dall'Area Schengen

È importante notare che alcuni paesi europei non fanno parte dell'area Schengen:

  • Regno Unito: No, il Regno Unito non fa parte dell’area Schengen. Non ha mai firmato l’accordo di Schengen e, dopo la Brexit nel 2020, non è più membro dell’UE.
  • Irlanda: No, l’Irlanda non fa parte dell’area Schengen. Questo significa che, quando si viaggia dall’area Schengen verso l’Irlanda, è necessario passare i controlli di frontiera e mostrare il passaporto.
  • Turchia: No, la Turchia non fa parte dell’area Schengen. La Turchia applica le proprie regole per i visti e i controlli di frontiera.
  • Cipro: No, Cipro al momento non fa parte dell’area Schengen. Tuttavia, il Paese sta lavorando per entrarvi e punta a farne parte entro il 2026.

I due Paesi dell’Unione Europea che non fanno parte dell’area Schengen sono Cipro e Irlanda. Cipro è attualmente impegnato nel processo che porterà all’eliminazione dei controlli alle frontiere interne, mentre l’Irlanda ha scelto di non aderire alle regole Schengen grazie a un’eccezione prevista dal protocollo di Schengen.

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Vantaggi dell'Area Schengen

L’area Schengen permette ai cittadini dell’UE di attraversare i confini dei Paesi Schengen senza dover affrontare ulteriori controlli o restrizioni sui visti. Questo significa un notevole risparmio di tempo alle frontiere.

L’eliminazione dei controlli alle frontiere non solo riduce i costi amministrativi, ma facilita anche il funzionamento efficiente delle catene di approvvigionamento, permettendo la libera circolazione di lavoratori e merci tra i Paesi.

Cos’è un Visto Schengen?

Il visto Schengen è un visto rilasciato da uno Stato membro dell’area Schengen ai cittadini di Paesi non appartenenti all’UE, che consente di soggiornare temporaneamente nei Paesi Schengen per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni.

Tipi di Visto Schengen

Esistono tre tipi di visto Schengen:

  • Visto a ingresso singolo: consente un solo ingresso nell’area Schengen.
  • Visto a ingressi multipli: permette di entrare più volte nell’area Schengen, purché il visto sia ancora valido.
  • Visto di transito aeroportuale: consente di sostare nella zona di transito internazionale di un aeroporto Schengen durante uno scalo.

Cittadini Britannici e Visto Schengen

No, i cittadini britannici non hanno bisogno di visto per brevi soggiorni in Europa o nei Paesi Schengen, purché la durata non superi i 90 giorni. Se il soggiorno supera i 90 giorni, potrebbe essere necessario un visto a seconda delle regole del Paese di destinazione.

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Tuttavia, da ottobre 2025 l’UE introdurrà un nuovo sistema di ingresso/uscita (EES), che richiederà ai cittadini britannici di registrare i dati biometrici (impronte digitali e foto) alla prima entrata o uscita dall’area Schengen. Al momento il sistema non è ancora attivo, ma l’UE comunicherà la data esatta prima dell’avvio.

Come Richiedere il Visto Schengen

  1. Scegli il tipo di visto Schengen di cui hai bisogno. Se il viaggio ha scopo turistico, richiedi un visto turistico Schengen. Se invece devi transitare da un Paese all’altro, richiedi un visto Schengen di transito.
  2. Individua nel Paese Schengen che intendi visitare l’ambasciata o il consolato competente per la richiesta del visto.
  3. Prenota un appuntamento per la domanda di visto Schengen, compila il modulo di richiesta e prepara tutti i documenti necessari. Non dimenticare di stampare e riempire in ogni sua parte il modulo Schengen relativo al tipo di visto che desideri richiedere. Assicurati di compilare il modulo utilizzando una penna ad inchiostro nero e in stampatello.
  4. Paga la tassa per la richiesta del visto Schengen.
  5. Presentati al colloquio con il funzionario consolare, che deciderà se concederti o meno il visto.
  6. Attendi l’esito e il rilascio del visto Schengen!

La domanda di visto è importante leggerla perché aiuterà molto il vostro ospite a familiarizzare con le informazioni che devono essere scritte e nel caso in cui viene intervistato all’ambasciata dovrà fornire informazioni veritiere cosi come dichiarate nella domanda di visto (sarebbe importante preparare le risposte in anticipo: dove abita il suo ospite in Italia? Qual è lo scopo del viaggio? Quanto tempo ha intenzione di rimanere? Chi pagherà le spese di viaggio?

Il sistema vi chiederà di inserire alcuni dati personali al fine di elaborare correttamente la vostra richiesta di visto personalizzata. Selezionare la data e l’orario desiderati per presentare la vostra domanda presso il nostro centro. Una volta effettuato il check-in presso la nostra reception, verrai indirizzato ad uno dei nostri sportelli dove un agente TLScontact verificherà la presenza e l’idoneità di tutti i documenti giustificativi necessari.

Affidarsi a un consulente di immigrazione è importante per arrivare poi alla fase finale del visto concesso e programmare il viaggio con tranquillità.

Quando Richiedere un Visto Schengen

La domanda di visto Schengen può essere fatta al massimo 6 mesi prima e al minimo 15 giorni prima della data prevista per il viaggio.

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Documenti Necessari per la Richiesta

  • Un passaporto valido con data di scadenza almeno 3 mesi dopo la data di uscita dall’area Schengen
  • Il modulo di richiesta del visto compilato
  • Una foto conforme agli standard ICAO (Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile)
  • Un’assicurazione medica che copra cure d’emergenza, ricovero ospedaliero e rimpatrio. Un'assicurazione di viaggio conforme al 100% ai requisiti previsti per I paesi Schengen è obbligatoria per la sua domanda di visto.

Nel caso sia necessario richiedere il visto d'ingresso, verranno fornite tutte le informazioni e i moduli necessari alla richiesta.

Costo e Durata del Visto Schengen

La tariffa standard per il visto Schengen è di 90 € per gli adulti, 45 € per i bambini dai 6 ai 12 anni, mentre è gratuita per i bambini sotto i 6 anni.

I visti Schengen per soggiorni brevi sono validi per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni. I visti per ingressi multipli possono essere validi fino a 5 anni, ma la durata massima di permanenza nell’area Schengen resta sempre di 90 giorni ogni 180 giorni.

Tempi di Attesa per l'Ottenimento

Il tempo necessario può variare dai 15 ai 60 giorni, a seconda che la domanda richieda un esame più approfondito o meno. Per questo motivo, si consiglia di richiedere il visto Schengen con almeno 45-60 giorni di anticipo rispetto alla data del viaggio.

Tipologie di Visto di Ingresso

Nel decreto interministeriale dell'11 maggio 2011 sono elencate le varie tipologie di visto d’ingresso, nonché i requisiti e le condizioni per l’ottenimento. Le ventuno tipologie di visti previsti, corrispondenti ai diversi motivi di ingresso, sono: adozione, affari, cure mediche, diplomatico, motivi familiari, gara sportiva, invito, lavoro autonomo, lavoro subordinato, missione, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricerca, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo, vacanze-lavoro e volontariato.

Visti a Validità Territoriale Limitata (VTL)

Visti a Validità Territoriale Limitata (VTL), validi soltanto per lo Stato Schengen la cui Rappresentanza abbia rilasciato il visto (o, in casi particolari, anche per altri Stati Schengen specificamente indicati), senza alcuna possibilità di accesso, neppure per il solo transito, al territorio degli altri Stati Schengen. Costituisce una deroga eccezionale al regime comune dei VSU, ammessa soltanto per motivi umanitari, di interesse nazionale o in forza di obblighi internazionali.

Non possono essere richiesti direttamente dallo straniero ma, in pochi particolari casi, rilasciati dalla Rappresentanza diplomatica o consolare quando pur non in presenza di tutte le condizioni prescritte per il rilascio del Visto Uniforme, questa ritenga opportuno concedere ugualmente un visto per i motivi descritti, ovvero in presenza di un documento di viaggio non riconosciuto valido, per particolari ragione d’urgenza, o in caso di necessità.

Visti per Soggiorni di Lunga Durata o "Nazionali" (VN)

Visti per Soggiorni di Lunga Durata o "Nazionali" (VN), validi per soggiorni di oltre 90 giorni (tipo D), con uno o più ingressi, nel territorio dello Stato Schengen la cui Rappresentanza abbia rilasciato il visto. I titolari di Visto D possono circolare liberamente nei Paesi Schengen diversi da quello che ha rilasciato il visto, per un periodo non superiore a 90 giorni per semestre solo qualora il visto sia in corso di validità.

Rilascio del Visto

La competenza al rilascio dei visti spetta al Ministero degli Affari Esteri ed alla sua rete degli uffici diplomatico-consolari all’estero, i quali restano responsabili dell'accertamento del possesso e della valutazione dei requisiti necessari per l'ottenimento del visto stesso.

La domanda per ottenere il visto di ingresso deve, pertanto, essere presentata alla rappresentanza diplomatica o consolare italiana del Paese di origine o di stabile residenza dello straniero, allegando la documentazione necessaria a seconda del visto di ingresso richiesto. Per la documentazione necessaria per ottenere ciascuna tipologia di visto è possibile consultare database visti del Ministero degli Affari Esteri.

Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 31.8.1999, così come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 2004, n. in caso di condanne, anche in seguito a patteggiamento, per i reati di cui all’art. In caso di ingresso per ricongiungimento familiare il visto può essere negato solo se lo straniero rappresenta una minaccia concreta e attuale per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o di uno dei Paesi con i quali l’Italia abbia sottoscritto accordi per la soppressione dei controlli alle frontiere interne e la libera circolazione delle persone.

Costo del Visto di Ingresso per Soggiornanti di Breve Durata

I visti di ingresso per soggiornanti di breve duratail 2 febbraio 2020 è entrata in vigore la riforma del codice visti, con cui è stato modificaro il regolamento (CE) n. 810/2009. il costo del visto d’ingresso per soggiorno breve è salito a 80 euro (prima era 60 euro), le risorse aggiuntive dovrebbero migliorare l’informatizzazione e l’efficienza dei consolati. i viaggiatori potranno presentare le domande da 6 mesi (prima erano 3) a 15 giorni prima del viaggio.

Ad oggi, i cittadini di 105 Paesi del mondo sono tenuti a chiedere un visto per passare brevi periodi (massimo 90 giorni per ogni periodo di 180 giorni), ad esempio per turismo o affari, nei 26 paesi dell’area Schengen.

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