Dopolavoro Ferroviario Milano: Storia e AttivitĂ Turistiche
Il Dopolavoro Ferroviario (DLF) di Milano ha una lunga e ricca storia, caratterizzata da intraprendenza, creativitĂ e innovazione. La sede "storica" di Milano Centrale era collocata negli spazi passati in dotazione alla SocietĂ Grandi Stazioni, che intendeva valorizzare commercialmente tali luoghi.
La mia prima elezione risale all’anno 2002 e l’incarico mi è stato rinnovato nel 2009, sempre all’unanimità , dai Consiglieri eletti. L’elezione dei Consiglieri avviene con il sistema proporzionale: dalle liste presentate, vengono eletti i Consiglieri più votati. Questi formano il Consiglio Direttivo, a Milano in numero di 11, ed eleggono a maggioranza il Presidente.
La presidenza, grazie alla fiducia e collaborazione degli Organi locali e nazionali del DLF, si è subito caratterizzata dal filo conduttore della intraprendenza-creatività -innovazione. A Milano è nata la “Festa degli ultimi”, un evento di solidarietà che ha riscosso adesioni ed apprezzamenti unanimi e che si è esteso in tutta la rete FS nazionale con il contributo dello stesso Gruppo.
La Nuova Sede e le Sfide del DLF
La nuova sede del DLF Milano rappresenta un nuovo inizio. La vita dei DLF deve cambiare a causa di operazioni avviate negli ultimi anni (affitti, patrimoni), le continue riorganizzazioni societarie nel Gruppo FS e del suo Management, la recente nascita della SocietĂ Trenord e la crisi economica generale.
Il DLF dal 2003 deve onorare i contratti di sublocazione attraverso il pagamento di affitti con manutenzione ordinaria e straordinaria a suo carico. Per questo penso che dobbiamo osare di più, e rompere gli schemi attuali. Noi dobbiamo diventare protagonisti del welfare aziendale e impegnarci nell’ambito del territorio. Noi pensiamo ai servizi, tipo: borse di studio, scoutistica sui libri di testo scolastici, al tentativo di far risparmiare tempo e denaro agli associati offrendo anche luoghi e locali gestiti da noi.
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Su questo punto riscontriamo molte difficoltà : le riorganizzazioni del Gruppo FS; l’esodo considerevole dei “vecchi ferrovieri”; la grave perdita del senso di appartenenza; le nuove condizioni logistiche degli impianti FS. Abbiamo anche attivato sistemi informatici e di promozione da utilizzare nei prossimi mesi cercando di utilizzare i nuovi modelli di comunicazione per avere il massimo coinvolgimento.
Continuiamo a proporre, perché graditi, le borse di studio, gli sconti del 30% sull’acquisto dei libri scolastici, la biglietteria per eventi musicali e teatrali, lo sconto sull’ingresso a Gardaland ad euro 24 anziché 36.
Iniziative Sociali e Culturali
Il DLF ha sempre orientato la sua missione sul sociale, costruendo rapporti efficaci e collaborativi sia con l’Ufficio Politiche Sociali del Gruppo FS e storicamente attraverso la nostra esperienza sul territorio con Associazioni quali la Caritas Ambrosiana, la Casa della Carità , Exodus ed altre meno note. Con la nuova Amministrazione Comunale, abbiamo intrecciato rapporti in via di consolidamento grazie alla sintonia sulle cose da fare.
Numerose le iniziative di carattere culturale e sociale: da “Radio Venere” alla “Cena con gli ultimi”. Un’iniziativa di carattere sociale certamente “speciale” per il significato è «L'ultimo con gli ultimi», giornali e Tv ne hanno parlato, che, dal 2000, ogni notte di San Silvestro, trasforma la mensa ferrovieri della Stazione Centrale di Milano in un ristorante esclusivo per i senzatetto e gli sbandati, mandato avanti dall'opera di circa 300 volontari.
Ed ancora, dopo 35 anni ripristinata la Befana dei Ferrovieri, con la distribuzione, nel gennaio 2013, di circa 100 regali.
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La prima idea su cui stiamo lavorando è quella di creare in Lombardia un “welfare lombardo” che coinvolga i CRAL e le Associazioni di tutto il mondo dei trasporti; la seconda è quella di creare, a partire da Greco, la prima “Stazione dell’Allegria” e poi diffonderla in tutti i posti gestiti dai DLF. Un “format” che valorizzi ingressi e uscite, piazze e sottopassi delle stazioni ferroviarie creando una nuova vita attraverso iniziative, tipo clownerie, musica, reading letterari, ecc...
AttivitĂ Turistiche e Ricreative
Il DLF offre numerose opportunitĂ per il tempo libero e il turismo, sia a livello nazionale che internazionale. Tra le attivitĂ proposte:
- Tour in moto in Marocco con il Gruppo Turisti in Moto (aprile-maggio 2025).
- Viaggio al Parco Forestale Nazionale Zhangjiajie - Wulingyuan in Cina (settembre 2025).
- Pic-Nic a km 0 a Chianciano Terme (a partire da marzo 2025).
- Olimpiade del Secolo a CefalĂą (giugno 2025).
- Concorsi a premi "Corto In Viaggio" e "Teatro In Corto" a San Teodoro (maggio-giugno 2025).
- Viaggio nella regione del Ladakh in India (maggio-giugno 2025).
- Raduno al Villaggio turistico iGV CLUB SANTACLARA in Costa Smeralda (giugno 2025).
- Week-end dedicato al benessere a bordo dei Treni Turistici Italiani (febbraio 2025).
- Camminata sulle tracce degli Etruschi verso Perugia (febbraio 2025).
- Vacanze nel Villaggio Turistico LA MANTINERA in Calabria (maggio-luglio 2025).
- Treno storico da Milano Centrale ad Abano Terme (gennaio 2025).
- Passeggiata commemorativa della GIORNATA DELLA MEMORIA (gennaio 2025).
Inoltre, il DLF promuove l'utilizzo del treno per scoprire le bellezze d'Italia, grazie anche alla collaborazione con Trenord. Tra le proposte:
- Gite al lago (Lago di Garda, Lago Maggiore).
- Escursioni dedicate al divertimento e al relax (parchi tematici, centri benessere).
- AttivitĂ sportive e outdoor (montagna, bicicletta).
- Visite a cittĂ d'arte e luoghi di cultura.
- Viaggi a bordo del treno storico.
Le Trattorie Storiche di Milano
Milano offre un'ampia scelta di trattorie storiche dove è possibile gustare la cucina tradizionale meneghina. Alcuni indirizzi consigliati:
- Antica Trattoria della Pesa: Piatti classici della tradizione meneghina dal 1933. Risotto, cotoletta, mondeghili, ossobuco, bollito misto con salsa verde, cassoeula sono i cavalli di battaglia, insieme all’immancabile zabaione servito come dolce.
- Trattoria Denti: Cucina piemontese e lombarda vanno a braccetto. Agnolotti, bagna caoda, fritto misto alla piemontese (solo su prenotazione), bolliti con salse e tantissima pasta fresca tra cui i mitici tajarin.
- Osteria dell'Acquasanta: Cucina meneghina casalinga dal 1945. Pasta fresca fatta in casa, con alcune influenze mantovane: ravioli di zucca mantovani, triangolini di gorgonzola e noci, fettuccine alla casalinga. Tra i secondi invece, l’immancabile cotoletta, l’ossobuco, ma anche polpette al sugo, stinco in umido, lingua salmistrata e la cassoeula (solo il mercoledì).
- Trattoria del Nuovo Macello: Dal ’59 è la famiglia Traversone a portare avanti la tradizione interpretando ed esaltando la cucina della tradizione. Mondeghili, nervetti, coppa e salame della bassa con la giardiniera, cotoletta e ossobuco.
- Osteria Conchetta: Una meta per la cucina tradizionale milanese. Tra nodini di vitello, ossibuchi, mondeghili, brasato e costolette, spicca una selezione di risotti ampia e puntuale in ogni declinazione: dal classico risotto all’onda al risotto pavese al vino rosso, borlotti e luganega.
- Trattoria Torre di Pisa: Una vera e propria istituzione della cucina tosco-milanese.
- Al Laghett: Il luogo ideale per passare una giornata lontano dalle vie del centro più caotiche, ancora più piacevole durante la bella stagione quando si può mangiare all’aria aperta sotto la pergola di glicine. Tra mondeghili, risotto, ravioli freschi di magro, zucca o brasato, bolliti, e anche la zuppa di cipolle cucinata seguendo la vecchia ricetta della nonna.
- Osteria alla Grande: Cucina autentica, porzioni abbondanti, prezzi bassi e atmosfera casalinga. Cotoletta, mondeghili, ossobuco, trippa, brasati e polpette.
- Masuelli San Marco: L'eleganza e il design degli arredi si fondono armoniosamente in una sala che accoglie il meglio della cucina tradizionale, tra Lombardia e Piemonte, adattandosi al gusto contemporaneo. Tra le specialità ci sono le cervella fritte e i rognoni trifolati che meritano una menzione speciale. Ma anche l’insalata di nervetti, i tortelli di zucca alla mantovana, la trippa alla milanese e sua maestà il risotto giallo.
- Trattoria San Filippo Neri: Tovaglie rigorosamente a quadretti, ambiente accogliente - durante la bella stagione si mangia nel dehors sotto la vite - e cucina semplice e casalinga. Il risotto all'ossobuco e l’orecchia d’elefante alla milanese, ma anche lasagne, stinco con patate e bolliti misti. Il tutto accompagnato da vino sfuso.
- Ristorante Binari: La proposta gastronomica è incentrata sui piatti tipici lombardi: risotto al salto, cotoletta alla milanese, ossobuco, mondeghili, con qualche piatto contemporaneo come i Ravioli con ripieno di ossobuco su cremoso di zafferano.
- Trattoria Arlati: A differenza delle classiche trattorie di un tempo, qui l’ambiente è elegante e raffinato, costruito in questi lunghi anni di attività .
- Da Abele: Un’osteria popolare, semplice, specializzata nella preparazione del re dei primi milanesi: il risotto.
- Trattoria la Madonnina: Un posto amato da tutti per il pranzo della domenica con i piatti della tradizione.
- La Libera: Propone specialitĂ regionali lombarde a base di carne e di pesce.
- Al Matarel: Una cucina ricca, fatta di tanto burro, come la tradizione del luogo sottolinea: tortelloni di stracotto e zucca, risotto alla milanese, ma soprattutto quello alla monzese con salsiccia e vino rosso.
- Trattoria da Tomaso: Un ristorante a conduzione familiare. ll menu cambia spesso in base alle giornate e spazia tra i grandi classici del repertorio da trattoria: pasta al sugo, pasta al ragĂą, risotto, arrosto di vitello, brasato, cotoletta, pollo alla diavola, contorni di verdure.
- Osteria del Biliardo: Un posto epico dove si gioca a biliardo, si cena, si beve un bianchino al bancone del bar e si tira avanti fino a tarda sera.
Questi sono solo alcuni esempi delle numerose attivitĂ e iniziative promosse dal DLF di Milano, un'associazione che continua a svolgere un ruolo importante nella vita sociale, culturale e turistica della cittĂ .
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