Turismo Culturale Italiano: Viaggi alla Scoperta delle Meraviglie Italiane
L'Italia, con la sua inestimabile ricchezza di storia, arte e cultura, offre infinite opportunità per un turismo culturale di alta qualità. Dai borghi medievali alle città d'arte, dai siti UNESCO ai paesaggi mozzafiato, ogni regione italiana è un tesoro da scoprire. Questo articolo vi guiderà attraverso alcune delle destinazioni più affascinanti, offrendo spunti e idee per organizzare viaggi indimenticabili.
Le Marche: Un Territorio Ricco di Storia e Arte
Territorio montuoso, mosso da alture e crinali, le Marche sono costellate da paesi murati. Questa antica vocazione naturale ha dato origine alla tradizione del “murare” che trova le sue radici nella diffusa capacità inventiva dei costruttori medievali.
Un esempio di itinerario culturale nelle Marche potrebbe includere:
- La Cappella di Tolentino
- I luoghi di Giacomo Leopardi a Recanati
- Il Museo di San Severino Marche
- L'Abbazia Cistercense di Chiaravalle di Fiastra
- Le mura di Jesi
- Il Teatro dell'Aquila e le Cisterne romane di Fermo
- Il panorama, i dipinti di Lorenzo Lotto e la Santa Casa di Loreto
San Severino Marche
Il patrimonio artistico di San Severino Marche è legato al periodo di autonomia del comune e a quest'epoca risalgono le numerose chiese gotiche e le opere lasciate dalla locale scuola pittorica che ebbe i suoi massimi esponenti nei fratelli Salimbeni e in Lorenzo d'Alessandro. Il monumento più vistoso della città è la grande piazza porticata, dall'insolita forma a fuso, lunga 224 metri e larga 55.
Tolentino e l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra
Proseguimento per Tolentino, cittadina circondata dai monti Sibillini con gli irripetibili colori che rievocano le leggende del Tannhäuser, del Guerrin Meschino e della Sibilla. A breve distanza visiteremo l'Abbazia Cistercense di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, considerata la più importante Abbazia fiorita nel Piceno e che rappresenta uno dei monumenti più pregevoli e meglio conservati dell’architettura cistercense in Italia.
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Jesi e Fermo
Inizieremo le visite da Jesi, città natale di Federico II di Svevia. Essa è splendidamente racchiusa da mura trecentesche e rivela un tracciato urbano romano e belle testimonianze architettoniche ghibelline del XIII secolo. Nel pomeriggio raggiungeremo Fermo, antica colonia romana. La cittadina sorpenderà per il suo patrimonio storico ed artistico. La visita si articolerà tra piazze e vicoli, palazzi e cappelle, teatri settecenteschi e suggestivi percorsi ipogei d'epoca romana.
Loreto e Recanati
Inizieremo da Loreto, sulle colline della Riviera del Conero, noto centro per la presenza dell'imponente Santuario. La tradizione vuole che la Santa Casa di Maria sia giunta a Loreto dalla Palestina portata in volo dagli angeli e poggiata su colle dove oggi sorge il Santuario. Tra le opere più pregevoli ammireremo il rivestimento marmoreo che avvolge la Santa Casa, voluto da Giulio II e realizzato dal Bramante e che è considerato uno dei più grandi capolavori scultorei del Rinascimento. Notevoli gli affreschi del Pomarancio nella Sala del Tesoro e nella cupola. Proseguiremo per il borgo di Recanati, posto in una posizione strategica, tra costa e l’entroterra, una tipica "città balcone" per l'ampio panorama che vi si scorge. Qui nacquero Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli. Il borgo è delizioso, contraddistinto da eleganti palazzi in mattoni che fanno da fondale ai luoghi leopardiani: la piazzetta del "Sabato del villaggio", su cui si affacciano il Palazzo Leopardi, la Casa di Silvia, l'Orto sul Colle dell’Infinito, la Torre del Passero Solitario.
Toscana: Un Viaggio tra Arte e Giardini Medicei
La Toscana è rinomata per le sue ville medicee e i suoi giardini storici. Un itinerario dedicato a questo patrimonio culturale potrebbe includere:
- Villa Medici di Fiesole
- Villa Peyron
- Villa Gamberaia a Settignano
- Villa della Petraia
- Villa di Castello
- Villa di Poggio a Caiano
Ville Medicee: Un Patrimonio dell'Umanità
Inizieremo da uno dei gioielli dell'arte dei giardini in Toscana, la splendida Villa Medici di Fiesole (apertura straordinaria), Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. E' una delle più antiche residenze rinascimentali ed è tra le ville medicee meglio conservate. Fu costruita dal 1458 dall'architetto di casa medicea, Michelozzo, per Giovanni dei Medici ma deve la sua fama a Lorenzo il Magnifico che la ereditò nel 1469 per farne un centro d'incontri per artisti, filosofi e letterati, quali Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Poliziano.
Villa Peyron e Villa Gamberaia
A seguire giungeremo alla Villa Peyron (apertura straordinaria) nel Bosco di Fontelucente sulle colline fiesolane, in una magnifica posizione. Il toponimo del luogo deriva da una fonte cinquecentesca immersa nel rigoglioso bosco che riforniva d'acqua le fontane di Fiesole. Nei secoli l'area venne molto trasformata fino ad arrivare all'aspetto attuale grazie all'architetto Giovannozzi, nei primi del ‘900. Proseguiremo per la Villa Gamberaia a Settignano (apertura riservata). La villa risale al XV secolo ed è opera di Antonio e Bernardo Rossellino. Nel 1718 fu acquistata dai Capponi che riprogettarono la villa nelle sue forme attuali. Nel XIX secolo fu residenza di famiglie aristocratiche europee e nel 1896 giunse alla principessa Kashko. La parte più interessante è nel lato sud dove si apre un meraviglioso parterre, costruito per volere della principessa Ghyka. Qui si ammirano aiuole d'acqua delimitate da siepi di bosso culminanti in un magnifico emiciclo segnato da cipressi sagomati ad arco, con un effetto scenografico simile ad un teatro, con squarci prospettici sulla campagna fiorentina.
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Villa della Petraia, Villa di Castello e Villa di Poggio a Caiano
In mattinata visita della famosa Villa della Petraia, acquistata da Cosimo I de' Medici nel 1544 per donarla al figlio, il cardinale Ferdinando, il quale, diventato Granduca nel 1587, iniziò la trasformazione dell'edificio in una residenza "degna di un Principe". Passata ai Lorena e poi proprietà reale dei Savoia, fu la dimora preferita di Vittorio Emanuele II. Notevoli il vasto giardino e soprattutto le decorazioni delle sale, tutte arredate con l’antico mobilio. Ammireremo anche la vicina Villa di Castello, una tra le più antiche proprietà della famiglia e residenza giovanile di Cosimo I. Si trova nella zona collinare di Castello a Firenze ed è famosa per i suoi magnifici giardini, secondi solo a quelli di Boboli. Lorenzo de’ Medici vi chiamo il Botticelli per commissionargli i dipinti de La Primavera e La nascita di Venere proprio per decorare questa villa, oggi vanto degli Uffizi. Proseguimento per una tra le più belle ville del circuito mediceo, la Villa di Poggio a Caiano. La villa fu disegnata da Giuliano da Sangallo per Lorenzo dei Medici quale prototipo della casa signorile di campagna. La villa rimase sempre la residenza estiva dei Medici e, oltre ad ospitare numerose personalità, fu teatro di importanti avvenimenti della loro storia dinastica. Ammireremo le splendide sale decorate da affreschi di Andrea del Sarto e Pontormo.
Campania: Alla Scoperta delle Ville Vesuviane
La Campania offre un'esperienza unica con le sue ville vesuviane, testimonianze preziose dell'antica Roma. Un itinerario potrebbe includere:
- Villa di Oplontis a Torre Annunziata
- Villa Regina a Boscoreale
- Villa di San Marco a Stabia
Villa di Oplontis
Inizieremo le visite con Villa di Oplontis a Torre Annunziata inserita tra i siti UNESCO. Il nome Oplontis è attestato nella Tabula Peutingeriana, copia di una mappa delle strade esistenti in Italia in epoca classica. Grandiosa costruzione residenziale della metà del I secolo a.C., la villa fu ampliata in età imperiale con quella vicina di Villa di Lucius Crassius Tertius. È attribuita a Poppaea Sabina, seconda moglie di Nerone e rientrante nel patrimonio della famiglia imperiale. Accanto ai corpi di vittime dell'eruzione, negli scavi del 1964/1947 furono rinvenuti una notevole quantità di monete in oro e argento, assieme a pezzi di oreficeria. La grandiosa struttura architettonica e i numerosi e straordinari affreschi, fanno di questo sito un luogo assolutamente da visitare.
Villa Regina
A seguire trasferimento a Boscoreale dove visiteremo, riaperta nel Settembre 2019 dopo lavori di restauro, un rarissimo esempio di villa fattoria, la Villa Regina. Essa rappresenta l'unica villa completa in grado di raccontare il funzionamento agricolo dell'area vesuviana e del mondo romano del I sec. d.C. Si conserva la cella vinaria con i grandi dolia che contenevano il vino interrati secondo il sistema di conservazione romano, il torchio bloccato dall'eruzione mentre si stava pigiando l'uva, il granaio e l'aia. La villa era circondata dal vigneto e da alberi da frutta dei quali si vedono i calchi dei tronchi. Alcuni preziosi documenti sono esposti in un edificio appositamente realizzato nel quale sono esposti gli oggetti dell'ambiente pompeiano: attrezzi agricoli, cibi fossili, oggetti da toeletta femminile, tessuti, ferri chirurgici.
Villa di San Marco
Nel pomeriggio visita della Villa di San Marco a Stabia Il nucleo più antico risale all'età augustea, ma il complesso fu ampliato in età claudia. Il grandioso edificio era concepito come una villa di “otium” con magnifica vista, oggi come un tempo, sul golfo di Napoli. Visiteremo l'atrio a impluvio con un monumentale altare domestico, le terme costruite sul ciglio della collina, la grande piscina nel caldarium, il giardino ombreggiato con una lunga piscina chiusa da un ninfeo decorato con stucchi raffiguranti Nettuno, Venere ed atleti. Il soffitto del portico era decorato con dipinti.
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Siena: Un Gioiello Artistico nel Cuore della Toscana
In questa giornata avremo la straordinaria occasione per ammirare una tra le più preziose opere artistiche d'Italia che torna visibile grazie alla “scopertura” che terminerà il 16 ottobre. E' il famoso Pavimento a commesso marmoreo della Cattedrale di Siena, un capolavoro unico, non solo per la tecnica utilizzata e la sua organicità, ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla ricerca della Sapienza.
Il Pavimento del Duomo di Siena
Abitualmente, il prezioso tappeto di marmo è protetto dal calpestio dei fedeli, ma per alcuni mesi viene “scoperto” all'ammirazione dei visitatori. Il pavimento è il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento, tarsia dopo tarsia, oltre cinquanta, i cui cartoni preparatori furono disegnati da artisti quali il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni , Domenico Beccafumi , oltre che dal pittore umbro Pinturicchio, autore del celebre riquadro con il Monte della Sapienza . Il prezioso tappeto di marmi policromi è straordinario, non solo per la tecnica utilizzata , ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito alla sapienza, a partire dalle navate con i protagonisti del mondo antico quali sibille o filosofi, fino ai soggetti biblici.
La Libreria Piccolomini e la Cripta
All'interno della Cattedrale sarà possibile visitare la celebre Libreria Piccolomini del Pinturicchio, uno tra i massimi capolavori della pittura rinascimentale italiana. forse il più importante documento nella storia della scultura italiana di questo secolo. Incontreremo anche l'Altare Piccolomini di Andrea Bregno che custodisce le sculture di Michelangelo. Passeremo poi alla Cripta, una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi vent'anni. Una discesa nel mondo del colore che condurrà nelle viscere della Cattedrale. I lavori commissionati dall'Opera della Metropolitana nel 1999 si sono estesi all'area sotto il coro della cattedrale, mettendo in luce in modo del tutto inatteso un ambiente decorato da un ciclo pittorico realizzato nella seconda metà del Duecento.
Pieve di San Giovanni Battista
L'interno, diviso in tre navate con volta ogivale, è completamente affrescato e costituisce uno degli esempi più rappresentativi della pittura senese del Quattrocento. Le dodici scene riprodotte nelle volte da Lorenzo di Pietro detto il “Vecchietta” tra il 1447 e il 1450, narrano gli Articoli del Credo.
Tabella Riassuntiva dei Costi e delle Condizioni
Destinazione | Quota di Partecipazione | Condizioni |
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Marche | Euro 775.00 p.p. | Minimo 20 partecipanti paganti. Supplemento camera doppia uso singola Euro 82.00 per le 2 notti. |
Siena | Euro 89.00 | Prenotazione con pagamento anticipato fino a esaurimento dei posti disponibili. |
Ville Vesuviane | Euro 86.00 | Quota valida con pagamento entro il 23/03/2025. Prenotazione con pagamento anticipato fino a esaurimento dei posti disponibili. |
Ville Medicee | Euro 425.00 p.p. in camera doppia | Prenotazioni aperte fino a esaurimento dei posti disponibili. Minimo 25 partecipanti paganti. |
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