Albergo Atene Riccione

 

Economia del Turismo a Lecce: Analisi Statistica Dettagliata

Nel 2024, il turismo in Puglia ha registrato un andamento positivo con significativi aumenti in termini di arrivi e presenze. Gli arrivi totali si sono avvicinati ai 6 milioni, con una crescita del +10,6% rispetto al 2023. Le presenze totali hanno raggiunto quasi 21 milioni, con un incremento del +9,7%.

Andamento Generale del Turismo in Puglia nel 2024

Il turismo internazionale ha registrato una crescita ancora più marcata, con gli arrivi in aumento del 22,6% e le presenze del 21,9%, confermando il forte richiamo della Puglia per i visitatori stranieri. La vera crescita, tuttavia, riguarda il turismo internazionale, che ha visto un incremento del +22,6% rispetto all’anno precedente, confermando che la Puglia continua a essere una meta sempre più scelta dai visitatori stranieri.

Gli italiani hanno contribuito con 13.665.297 presenze (+4,3%), mentre gli stranieri hanno totalizzato 7.113.985 presenze, segnando un notevole aumento del +21,9%. La maggior parte degli arrivi proviene dal mercato nazionale, con 3.518.150 italiani, mentre gli stranieri sono stati 2.396.303. Questo evidenzia una forte crescita del turismo internazionale, che continua a rappresentare un motore trainante per l’economia turistica pugliese.

Crescita dei Mercati Esteri Extra-Europei

Il 2024 ha anche segnato una forte crescita dei mercati esteri extra-europei, con gli Stati Uniti che hanno visto un aumento del 21% negli arrivi e nelle presenze, il Canada con un +22% negli arrivi e un +30% nelle presenze, il Brasile con un +34% negli arrivi e un +44% nelle presenze, e l’Argentina che ha seguito una tendenza simile.

Incrementi Provinciali

Tutte le province pugliesi hanno visto un incremento sia in termini di arrivi che di presenze turistiche nel 2024 rispetto all’anno precedente. Bari e Taranto si sono distinte per l’aumento maggiore degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani.

Leggi anche: Tendenze del settore turistico a Rimini

Sfide e Tendenze Stagionali

Nonostante gli sforzi, la destagionalizzazione del turismo in Puglia resta un obiettivo complesso e lontano. Gli arrivi mostrano una tendenza positiva lungo tutto l’anno, con un picco a marzo (+27,6%) in concomitanza con la Pasqua e un aumento costante nei mesi estivi. Tuttavia, luglio ha segnato il tasso di crescita più basso (+0,5%), anche a causa delle ondate di calore che hanno scoraggiato i turisti, influenzando negativamente la propensione a viaggiare verso destinazioni balneari.

Le presenze seguono un trend positivo, con incrementi significativi in alcuni mesi dell’anno: marzo (+23,2%), ottobre (+27,3%), novembre (+30,5%) e maggio (+21,5%). Anche in questo caso, luglio è l’unico mese con un incremento più contenuto (+4,6%).

Arrivi e Presenze degli Italiani

Gli arrivi degli italiani mostrano una crescita complessiva, ma con fluttuazioni marcate. Aumenti rilevanti si sono registrati a marzo (+26,0%, con Pasqua il 31 marzo), febbraio (+9,9%) e novembre (+19,7%).

Le presenze degli italiani seguono una tendenza positiva, con incrementi più significativi a novembre (+28,8%), marzo (+22,8%) e ottobre (+14,9%). I mesi estivi (giugno, luglio, agosto) hanno visto aumenti più contenuti, con luglio che ha segnato l’incremento più basso (+0,8%). Questi dati confermano che la Puglia non è ancora riuscita a raggiungere gli obiettivi di destagionalizzazione. Il turismo continua a essere fortemente legato alla stagione balneare, e l’offerta turistica non è ancora pienamente strutturata per attrarre visitatori durante tutto l’anno.

Arrivi e Presenze degli Stranieri

Nel 2024, gli arrivi di turisti stranieri in Puglia hanno mostrato un forte aumento rispetto all’anno precedente, con picchi significativi a dicembre (+35,7%), novembre (+30,5%) e ottobre (+30,4%). I mesi primaverili ed estivi hanno visto buoni incrementi, sebbene luglio abbia registrato un aumento più contenuto (+15,2%). I turisti provenienti da Canada, Germania e Polonia, abituati a climi più freschi rispetto a quello pugliese, preferiscono viaggiare nei periodi più temperati.

Leggi anche: Laurea in Economia del Turismo: Dettagli

Anche le presenze straniere hanno registrato una crescita continua rispetto al 2023, con incrementi notevoli a dicembre (+37,0%), novembre (+33,6%) e ottobre (+34,9%). Il mese di luglio 2024, in particolare, si è rivelato fondamentale per le presenze straniere, confermando le previsioni di una maggiore affluenza di turisti internazionali.

Analisi Provinciale Dettagliata

In particolare, Bari ha fatto segnare un aumento del 17,4% per gli arrivi e un 17,7% per le presenze, consolidandosi come una delle destinazioni preferite. In termini di presenze, Bari, Barletta-Andria-Trani e Lecce hanno registrato gli aumenti più significativi, con Bari che ha superato Foggia per la prima volta dopo anni, con un totale di 4.595.511 presenze, mentre il Gargano si è fermato a 4.594.927.

  • Bari: +17,4% arrivi, +17,7% presenze
  • Lecce: Incremento significativo nelle presenze

Il turismo internazionale continua a crescere, con una predominanza di visitatori dalla Francia, che ha visto quasi 20.000 arrivi. Agosto resta il mese con il maggior numero di arrivi, superando quota 30.000 visitatori. Tuttavia, è marzo a registrare l’incremento più significativo rispetto al 2023, con un +26,2%, grazie anche alla Pasqua caduta il 31 marzo. I mesi invernali, invece, rimangono i più critici: sommando dicembre, gennaio e febbraio, gli arrivi totali si fermano a 26.425, un numero inferiore rispetto ai soli arrivi di agosto (30.471, +11,1%).

Nel Brindisino, la sfida per la destinazione più scelta si gioca tra Ostuni e Fasano. A prevalere è Ostuni, con 216.955 arrivi, seguita da Fasano con 200.886. Agosto si conferma il mese di punta, con un incremento del +12,3% e 137.930 arrivi. Meno brillante, invece, il mese di settembre, che segna una crescita più contenuta, fermandosi a +3,9%. Il turismo internazionale continua a essere trainato dalla Germania, con oltre 44.000 arrivi, seguita da Polonia e Francia.

La provincia di Foggia ha registrato un andamento altalenante nel corso dell’anno, con due mesi particolarmente critici: luglio (-7,4%) e settembre (-8,2%). Tra i mesi migliori spicca marzo, grazie alla Pasqua (31 marzo 2024), che ha portato un incremento del +29,5%, superando i 27.000 arrivi.

Leggi anche: Economia circolare nel turismo

Per la prima volta dopo diversi anni, Lecce torna a essere la città con il maggior numero di arrivi, superando le 370.000 presenze. Otranto si conferma la destinazione più scelta nel Salento, superando di poco Gallipoli. La provincia di Taranto registra la crescita più significativa in Puglia. I principali visitatori internazionali provengono da Francia e Germania, seguiti da Regno Unito e Stati Uniti. Tutti i mesi del 2024 hanno segnato un trend positivo, con maggio come mese migliore (+25,3%). Tuttavia, agosto presenta ancora numeri inferiori rispetto ad altre province, con 78.092 arrivi.

Mercati Internazionali e Italiani

Nel 2024 la Puglia ha accolto quasi 6 milioni di viaggiatori, con 3,5 milioni di italiani e il resto stranieri. Il mercato internazionale è stato dominato da Germania e Francia, con oltre 1 milione di viaggiatori provenienti da questi due Paesi. Tuttavia, alcune nazionalità hanno registrato crescite eccezionali negli arrivi, come la Polonia con un +54,5%, l’Ungheria con un +46,3% e la Svezia con un +42,8%.

Osservando le presenze, la crescita più impressionante arriva dall’Argentina, che ha segnato un incremento del 76,2%, seguita dal Brasile con un +44,8% e dalla Polonia con un +50,6%. Per quanto riguarda il mercato italiano, gli incrementi più significativi sono stati registrati da regioni come Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna e Trentino-Alto Adige, con la Puglia stessa che rappresenta il 15% degli arrivi totali e il 13% delle presenze. Questo dato evidenzia come i pugliesi siano una parte fondamentale del turismo regionale, con oltre 2,7 milioni di presenze registrate.

Strutture Ricettive e Turismo Sommerso

Il turismo in Puglia continua a essere dominato dal settore extra-alberghiero, con bed & breakfast e campeggi che registrano il numero più alto di arrivi e presenze. Tuttavia, un aspetto critico resta quello del sommerso. I dati ufficiali mostrano che, nella categoria extra-alberghiera, sommando bed & breakfast e affittacamere, gli arrivi dichiarati non superano i 2 milioni.

Vieste, Bari e Lecce si confermano le destinazioni più gettonate della regione. Bari si distingue per il vero e proprio boom turistico del 2024, con un incremento del 27% negli arrivi e del 28% nelle presenze, consolidando il suo ruolo di porta d’accesso alla regione e destinazione sempre più attrattiva per i viaggiatori. Non tutte le località, però, registrano numeri positivi. Nella top ten delle mete più visitate del 2024 rientrano, oltre a Vieste, Bari e Lecce, anche Ugento, Gallipoli, Monopoli, Otranto, Fasano, Ostuni e Porto Cesareo.

Impatto Economico del Turismo

Dal 2022 la Puglia calcola l’impatto economico del turismo attraverso una stima basata sulla ricerca L’impatto economico del turismo in Puglia, realizzata nel 2018/2019 da Pugliapromozione in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari e Questlab. Lo studio analizza il contributo diretto e indiretto del settore turistico sul valore aggiunto regionale, sui consumi e sull’occupazione, utilizzando i dati della Contabilità Territoriale dell’Istat.

Secondo le elaborazioni di IPRES su dati ISTAT e Pugliapromozione, l’impatto diretto del turismo sul PIL regionale si colloca tra 8,6 e 9,1 miliardi di euro, con una lettura che tiene conto delle nuove serie dei Conti nazionali per gli anni 2021-2023. Secondo una stima condotta dall’Ufficio Osservatorio di Pugliapromozione, in collaborazione con Questlab e l’Università Ca’ Foscari, aggiornata al 2024 e basata sui valori dei conti territoriali Istat, l’impatto diretto e indiretto del turismo sull’economia della Puglia ammonta al 13,3%, equivalente a 10,9 miliardi di euro in termini di valore aggiunto. Di questi, 7,6 miliardi derivano dai consumi, pari al 12,3% del valore regionale. Il settore turistico ha anche un impatto significativo sul mercato del lavoro, rappresentando il 15,4% dell’occupazione totale, con circa 223.000 posti di lavoro.

Crescita del Traffico Aereo

Il turismo in Puglia è strettamente legato alla crescita del traffico aereo, che ha registrato un notevole incremento negli ultimi anni. L’Aeroporto di Bari ha raddoppiato il numero di passeggeri rispetto al 2014, passando da 3,6 milioni a oltre 7,2 milioni nel 2024, con una ripresa rapida dopo il calo del 2020 dovuto alla pandemia. Anche l’Aeroporto di Brindisi ha visto un forte incremento, con un passaggio dai 2,16 milioni di passeggeri del 2014 ai circa 3,38 milioni del 2024, evidenziando una crescita costante dal 2021. L’Aeroporto di Foggia, seppur con numeri più contenuti, ha segnato un incremento del 30% tra il 2023 e il 2024, raggiungendo i 62.629 passeggeri.

Imprese e Addetti nel Settore Turistico

Nel 2024, il settore turistico in Puglia ha registrato una crescita continua sia per quanto riguarda il numero di imprese che di addetti. Le imprese turistiche sono aumentate passando da 32.654 nel 2015 a 39.302 nel 2024, con un incremento complessivo di 6.648 unità, pari a un +20,4%. Questo riflette un settore in espansione e sempre più attrattivo per gli imprenditori. Allo stesso tempo, gli addetti nel turismo sono aumentati in modo significativo, passando da 127.513 nel 2015 a 196.114 nel 2024, con un incremento di 68.601 posti di lavoro, pari a un +53,8%.

Turismo Attivo: Cammini e Ciclovie

Nel 2024, la Puglia si conferma tra le mete più ambite per gli appassionati di cammini ed escursioni, posizionandosi al terzo posto a livello nazionale, con il 16% delle preferenze. Solo il Trentino e la Toscana la precedono. Questo riconoscimento è anche confermato dal fatto che la regione è tra le più frequentate da camminatori ed escursionisti.

I cammini pugliesi più noti includono la Via Francigena del Sud, il Cammino del Salento, il Cammino Materano, il Cammino di San Nicola e il Cammino dell’Acqua, che attraggono sempre più turisti in cerca di esperienze a contatto con la natura e la spiritualità. Al contempo, le ciclovie più apprezzate sono la Ciclovia dell’Acquedotto, la Ciclovia del Parco del Gargano, la Ciclovia della Via Francigena, la Ciclovia Adriatica e la Ciclovia del Salento.

Tabella riassuntiva degli incrementi significativi nel 2024:

Indicatore Incremento
Arrivi totali +10,6%
Presenze totali +9,7%
Arrivi internazionali +22,6%
Presenze internazionali +21,9%
Arrivi Polonia +54,5%
Presenze Argentina +76,2%

TAG: #Turismo

Più utile per te: