Albergo Atene Riccione

 

Turismo negli Emirati Arabi Uniti: Un Viaggio tra Lusso e Tradizione

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), perla del Medio Oriente al confine con l’Oman e l’Arabia Saudita, sono una terra di contrasti e contraddizioni, ultramoderna ma allo stesso tempo legata alle più antiche tradizioni locali. Al loro interno convivono i grattacieli più alti del mondo e le distese del deserto con i beduini, i centri commerciali ultramoderni insieme agli antichi villaggi dei pescatori.

Di solito si identifica il Paese con la città di Dubai, ma sono sette gli emirati che compongono la federazione: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaima, Sharjah e Umm al-Qaywayn.

Cosa Aspettarsi da un Viaggio negli EAU

Cosa deve aspettarsi chi fa un viaggio negli EAU? Se la meta è Dubai sicuramente il lusso, l’esagerazione e l’abbondanza (negli hotel, nei negozi, nel cibo). Chi vuole qualcosa di più può visitare i siti archeologici nel suggestivo scenario montagnoso di Hatta, mercanteggiare i souvenir nei tipici souq di Sharjah, fare una passeggiata in groppa a un cammello tra le dune del deserto di Abu Dhabi (magari sotto un cielo stellato) o immergersi lungo la barriera corallina nelle acque del Golfo Persico.

Da giugno a settembre, invece, le temperature superano di solito i 40 gradi. L’escursione termica tra il giorno e la notte è sempre molto alta.

Abu Dhabi: Capitale in Ascesa

Abu Dhabi, la capitale, fino a cinquant’anni fa era soltanto un piccolo villaggio di pescatori, con un forte e qualche casa di corallo. Oggi è una delle città più ricche al mondo, capitale di un Paese che detiene circa l’8% delle risorse petrolifere mondiali e che registra un crescente sviluppo economico. Supermoderna e commerciale (sta sempre più assomigliando a Dubai per gli alti grattacieli, i negozi di lusso, il clima internazionale), mantiene un’aurea tradizionale grazie ai profili delle moschee e ai minareti.

Leggi anche: Tutto quello che devi sapere sugli Emirati Arabi Uniti

Circondata dal deserto, ha bianche spiagge e servizi e strutture che vanno dal business all’intrattenimento: hotel, centri benessere, prestigiosi campi da golf, teatri e, dal 2017, dal Louvre Abu Dhabi (nel 2022 è invece prevista l’inaugurazione del Guggenheim Abu Dhabi (inaugurazione prevista 2013). Anche lo shopping non è da meno (la moneta locale è il dhiram): senza la tassa d’acquisto diventa più accettabile comprare l’abito griffato o l’orologio firmato sempre desiderato.

Gastronomia ad Abu Dhabi

Non mancano le specialità gastronomiche: dai sofisticati caffè alla moda ai ristoranti internazionali fino alle prelibatezze locali da ricercare nei souq, seguendo il profumo delle zafferano o del cardamomo, sbirciando nel frattempo nelle vetrine delle gioiellerie. Da Abu Dhabi non è molto lontana la città oasi di Al Ain, vicino al confine con l’Oman.

Dubai: La Città del Futuro

Oltre ad Abu Dhabi vale la pena fare un giro a Dubai, la città turistica più sviluppata di tutto il Paese. I grattacieli più alti del mondo, i palazzi scenografici e il lusso dei centri commerciali (insieme ai souq, alle moschee e alle forti tradizioni religiose) la rendono una delle mete più curiose, dinamiche e attraenti del Medio Oriente. Molti identificano gli Emirati Arabi Uniti (EAU) con Dubai, l’avveniristica città fatta di grattacieli, isole a forma di palma, immensi centri commerciali, piste da sci al coperto e lussuosi resort.

A Dubai si trovano Burj Khalifa, il grattacielo più alto nel mondo con i suoi 830 metri e Burj Al Arab, il terzo hotel più alto del mondo. Vicino a Burj Khalifa c’è la più alta fontana danzante di tutto il pianeta che ha anche un sistema di funzionamento considerato il più potente al mondo. Uno dei quartieri più importanti a Dubai è il Dubai Marina in cui ci sono lussuosi hotel, centri commerciali e grattacieli residenziali.

Al Dubai Creek si trova l’antica parte della città, Forte di Al Fahidi che mostra la storia e il patrimonio di Dubai. Nonostante che sia un Paese arabo e islamico, si può passare il Natale e il Capodanno a Dubai. Ovviamente non mancano anche la neve e le piste da sci. All’interno del Mall of the Emirates, c’è Ski Dubai, una stazione sciistica interamente al coperto.

Leggi anche: Consolato EAU: Indirizzo e contatti

Gli Altri Emirati

  • Fujairah è invece l’emirato più giovane del Paese ed è un buon punto di partenza per andare alla scoperta della costa orientale, dove si trovano diversi forti e siti archeologici tra cui la Tomba della Camera Lunga.
  • Ras al-Khaimah, a nord del Paese, è caratterizzato da tanto verde, circondato da mare, deserto e montagne, dove si svolge una rinomata gara di cammelli.
  • Sharjah, spesso tralasciata o visitata in fretta, si distingue per una peculiare valorizzazione e promozione artistica e per l’impegno nella divulgazione culturale e musicale.
  • Situato tra gli emirati di Umm el Qaywayn e Dubai, Sharjah si estende per 16 km sulla costa del Golfo Persico e per oltre 80 nell’entroterra. È il terzo emirato per dimensioni e popolosità negli Emirati Arabi.
  • Ajman è il più piccolo degli emirati arabi, affacciato sulla costa del Golfo Persico. La sua principale attività economica consiste nella coltuta di pesche e datteri.

Cultura e Tradizioni

Come in tutti i Paesi islamici, le feste religiose hanno un grande valore e sono molto sentite dalla popolazione. Particolarmente importanti la Eid al-Fitr (la fine del Ramadan), la Eid al-Adha (la Festa del Sacrificio), la Lailat al-Mi’raj (l’Ascensione del Profeta), il compleanno del Profeta e il capodanno islamico.

I matrimoni emiratini, anche se è raro riuscire a parteciparvi, sono la migliore occasione, per ascoltare i canti locali e osservare i balli più tradizionali. Tra i più comuni ci sono l’ayyalah (una danza beduina che esalta il coraggio e la forza) e la liwa, ballata al ritmo dei tamburi e solitamente cantata in swahili (è originaria dell’Africa orientale).

Anche nei costumi gli emiratini sono molto legati alla tradizione. La maggior parte degli abitanti locali indossa un ampio abito lungo fino ai piedi (dishdasha), di solito in cotone bianco. In testa invece portano un piccolo copricapo bianco di maglia, (gahfia o tagia), ricoperto da un telo (gutra), che è tenuto fermo da una doppia treccia di lana nera (igaal). Anche le donne indossano un abito lungo, chiamato kandoura, che copre le braccia e spesso è decorato con ricchi ricami colorati (in oro o argento).

Gastronomia Emiratina: Un Mix di Sapori

A partire dal V secolo, gli Emirati Arabi Uniti, e Dubai in particolare, hanno assunto un ruolo cruciale come tappa fondamentale per i mercanti stranieri. La posizione privilegiata di Dubai lungo le antiche rotte della seta e delle spezie e al suo ruolo centrale commerciale per la pesca, la costruzione di barche e la raccolta delle perle, ha svolto un ruolo determinante nell’evoluzione della cucina emiratina. La cucina degli Emirati è il risultato di un affascinante connubio di culture, in particolare dell’Asia. I commercianti del passato si sono lasciati ispirare dai paesi che attraversavano, dando vita a una cucina ricca e sfaccettata.

Riso, carne e pesce sono gli ingredienti principali della cucina emiratina, da unire a insalata e verdure e accompagnare con il tipico pane arabo (khobs). A causa dell’elevata presenza straniera nel Paese, però, continuano a proliferare ristoranti con cucina internazionale, in particolare indiana, filippina, giapponese, francese, cinese, italiana, tailandese e messicana.

Leggi anche: Informazioni Utili Visto Emirati

Per i più tradizionalisti vale la pena provare i piatti tipici di quest’area mediorientale, tra cui il kefta (spiedini di carne d’agnello speziati), il dajaj (pollo alla griglia) e il falafel (polpette di ceci fritte). Molto particolare è il fuul, un piatto che unisce fave, fagioli neri e lenticchie, il tutto condito da aglio e limone. Tra le creme, invece, è consigliabile l’ hummus, una vellutata di ceci macerata con olio di oliva, aglio e succo di limone. L’ al harees è un piatto di carne e grano cotto a fuoco lento in un forno e servito con burro mentre l’ al majboos è carne bollita, condita con un tipico composto di spezie e lime secco e servita con riso allo zafferano.

Lo snack più economico e tipico è lo shawarma, panearabo arrotolato e composto di carne d’agnello o pollo, tagliata a pezzetti direttamente dal grill girevole. Altrettanto diffuso il manakish, pane arabo arrotolato con formaggio fuso e la sua variante alle erbe, in cui il formaggio è mescolato con timo, origano e maggiorana insieme a semi di sesamo e olio d’oliva.

Per quanto riguarda le bevande (è bene ricordare che il consumo di alcolici è consentito soltanto ai non musulmani) sono tipici il celebre caffè arabo, il tè alla menta e il latte di cammella. In particolare, il rituale del caffè è molto importante nel Paese, soprattutto ad Abu Dhabi.

Informazioni Utili per il Viaggio

  • Ordinamento dello Stato: confederazione di sette Emirati (Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaimah, Sharjah e Umm al-Quwain) ognuno dei quali è una monarchia assoluta.
  • Popolazione: il paese ha una popolazione di 2.642.566 abitanti, con una densità media di 32 unità per km² (2007).
  • Valuta: United Arab Emirates Dirhams (1 € = 4 AED circa). Sono accettati sia dollari che euro.
  • Clima: negli Emirati Arabi Uniti il clima è desertico, con inverni molto miti e soleggiati, ed estati molto calde e alcuni mesi estivi anche piuttosto umidi.
  • Formalità doganali: è proibita l’importazione di materiale come giornali, video, riviste che potrebbe essere considerato offensivo della morale islamica, nonché di materiale audio/video e di software pirata.
  • Telefonia e Internet: Copertura GSM su tutto il territorio tramite le due compagnie di telefonia mobile Etisalat e DU.
  • Voltaggio: 220/240 v.

Come Arrivare e Spostarsi

Negli Emirati Arabi Uniti ci sono quattro aeroporti internazionali, di cui due - il Dubai International Airport e l’Abu Dhabi International Airport - che collegano il Paese con l’Italia. I voli, operati da Emirates, Etihad e FlyDubai, collegano gli UAE con Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Bologna, Napoli e Catania. Una volta atterrati, il mezzo più pratico per muoversi è l’auto a noleggio (o, in alternativa, il taxi).

Abbigliamento e Comportamento

Essendo gli Emirati Arabi un paese islamico, anche se molto tollerante, si ricorda di mantenere sempre un'abbigliamento decoroso evitando gonne eccessivamente corte e maglie troppo scollate. Se volete andare in alcuni ristoranti di alto livello possono essere richiesti abiti formali e giacca e cravatta per gli uomini.

Visti per gli Emirati Arabi Uniti

Se siete titolari di un passaporto di un paese o territorio riportato fra quelli sotto elencati, non sarà necessario richiedere preventivamente il visto per visitare gli Emirati Arabi Uniti. Una volta atterrati al Dubai International, dovrete recarvi ai controlli immigrazione, dove il passaporto sarà timbrato con un visto turistico gratuito valido per 30 giorni.

  • Andorra
  • Brunei
  • Hong Kong, Cina
  • Kazakistan
  • Macau, Cina
  • Malesia
  • Mauritius
  • Principato di Monaco
  • Mongolia
  • Irlanda
  • Ucraina
  • Uzbekistan
  • Città del Vaticano

Se siete titolari di un passaporto di un paese o territorio riportato fra quelli sotto elencati, otterrete un visto turistico, tramite timbro sul passaporto, per soggiorni di massimo 90 giorni (con uno o più ingressi), valido per 6 mesi a partire dalla data di emissione. I cittadini provenienti da uno dei paesi europei sotto elencati, se hanno già superato i 90 giorni di permanenza, possono richiedere un visto turistico prima della partenza.

Se siete titolari di un passaporto messicano, otterrete un visto turistico per soggiorni di massimo 180 giorni (con uno o più ingressi), valido per 6 mesi a partire dalla data di emissione.

Tabella Visti Standard per gli Emirati Arabi Uniti

Tipo di visto Validità prima dell'ingresso* Validità dopo l'ingresso Prezzo (IVA inclusa) Proroga
48 ore 30 giorni dalla data di emissione 48 ore dalla data di arrivo 10 USD Non prorogabile
96 ore 30 giorni dalla data di emissione 96 ore dalla data di arrivo 49 USD Non prorogabile
Turismo - Ingresso singolo - 30 giorni 60 giorni dalla data di emissione 30 giorni dalla data di arrivo 90 USD Prorogabile - 230 USD
Turismo - Ingressi multipli - 30 giorni 60 giorni dalla data di emissione 30 giorni dal primo ingresso 136 USD Prorogabile - 230 USD
Turismo - Ingresso singolo - 60 giorni 60 giorni dalla data di emissione 60 giorni dalla data di arrivo 177 USD Prorogabile - 230 USD
Turismo - Ingresso multiplo - 60 giorni 60 giorni dalla data di emissione 60 giorni dal primo ingresso 231 USD Prorogabile - 230 USD

ATTENZIONE: Per la proroga è necessario presentare il passaporto originale e una copia del biglietto. Le proroghe possono essere effettuate solamente presso l'ufficio aeroportuale.

TAG: #Turismo

Più utile per te: