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Requisiti per Diventare Guida Turistica in Emilia Romagna

Il settore del turismo è in continua espansione e, con esso, cresce la richiesta di professionisti qualificati capaci di accompagnare e arricchire l’esperienza dei viaggiatori. La figura della guida turistica è una delle più avvincenti per chi ama la cultura, la storia e il contatto con le persone. Fondamentale nel settore del turismo, poiché ha il compito di accompagnare e illustrare ai visitatori le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche di una determinata località. Per intraprendere questa carriera è necessario possedere determinati requisiti e ottenere le relative abilitazioni.

Per intraprendere la professione di guida turistica in Emilia Romagna, è fondamentale possedere una forte passione per l'arte, la storia, il territorio e, soprattutto, eccellenti doti comunicative. Per essere una guida turistica bisogna avere una spiccata passione per l'arte, la storia, il territorio e soprattutto avere buone doti comunicative.

Formazione e Percorso di Studi

Il percorso formativo per diventare guida turistica è preciso, complesso e articolato. La formazione può iniziare già dalle scuole superiori, frequentando licei classici o artistici, oppure istituti tecnici per il turismo. La formazione per diventare guida turistica può iniziare già dalle scuole superiori, frequentando ad esempio il liceo classico, l’artistico o un istituto tecnico per il turismo. Successivamente, è necessario affrontare un esame di abilitazione che include una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica.

Esame di Abilitazione

L'esame di abilitazione alla professione di guida turistica valuta diversi aspetti:

  • Prova scritta: I candidati devono rispondere a domande riguardanti nozioni generali di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell'arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda. Nella prima i candidati dovranno rispondere a domande riguardanti nozioni generali di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell'arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda. La prova scritta, in lingua italiana, consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla su discipline come storia, geografia, storia dell'arte.
  • Prova orale: Valutazione delle competenze linguistiche, con un livello richiesto pari a C2. Per accedere a questo profilo la prova orale riguarda soltanto le competenze linguistiche. Viene richiesto il livello C2. -una prova orale in sede di verifica delle conoscenze linguistiche intese come una o più lingue straniere.
  • Prova tecnico-pratica: Dimostrazione delle competenze sul campo. L’ultima prova prevede la simulazione di una visita guidata, la cui traccia è estratta a sorte prima dell’esame. Durante la prova, i candidati dovranno dimostrare alla commissione le proprie competenze nella conduzione della visita e nella descrizione dei luoghi.

Per ogni prova può essere assegnato un punteggio massimo pari a 40 punti e la prova si intende superata se il candidato ha riportato un punteggio pari o superiore a 25 punti.

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Prova Tecnico-Pratica

La prova tecnico - pratica si svolge nella stessa giornata della prova orale. In particolare, la destinazione viene sorteggiata tra una lista di “contesti dei beni culturali, artistici, archeologici e del paesaggio”, che verrà pubblicata almeno 30 prima dell’inizio delle prove orali.

Requisiti Generali

I requisiti generali per partecipare al bando e conseguire l'abilitazione sono:

  • Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea (o permesso di soggiorno valido per cittadini di Stati non UE).
  • Aver compiuto la maggiore età.
  • Godere dei diritti civili e politici.
  • Non aver subito condanne penali per reati dolosi.
  • Possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o laurea triennale, specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento.
  • Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o altro diploma equipollente, oppure una Laurea Triennale, Specialistica o Magistrale in Storia dell’Arte, Archeologia, Lettere, Turismo o Lingue.
  • Essere a conoscenza delle lingue straniere.
  • Essere in possesso dell’Abilitazione e Certificazione professionale.

Corsi di Formazione

Per prepararsi all'esame di abilitazione, sono disponibili corsi di formazione specifici. Questi corsi offrono una preparazione completa sulle materie d'esame e sulle competenze necessarie per svolgere la professione. Cna Turismo Emilia Romagna e Cna Fo.Er (l’ente di formazione di Cna Regionale) hanno organizzato un corso intensivo di 80 ore, che verrà erogato online, per sostenere e aiutare i candidati all’esame.

Differenze tra Guida Turistica e Accompagnatore Turistico

È fondamentale distinguere tra guida turistica e accompagnatore turistico, due figure professionali che, sebbene si occupino della conduzione di gruppi di turisti, svolgono ruoli diversi. Guida turistica e accompagnatore turistico non sono sinonimi. Sebbene siano due figure professionali che si occupano della conduzione di gruppi di turisti e in alcuni casi sono professionalità svolte dalla stessa persona, si tratta di due titoli diversi.

La guida turistica, così come viene definita nel sito del Ministero del Turismo è l’unica figura professionale autorizzata a illustrare e a interpretare a singoli turisti e gruppi organizzati i beni materiali e immateriali che costituiscono il patrimonio culturale italiano. La guida turistica è la figura che si occupa di guidare un gruppo turistico in tour all’interno di un museo o un complesso monumentale, di un’area ad alto valore culturale (come il centro storico di una città d’arte), all’interno di una esperienza, ecc.

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La guida turistica è l'unica figura professionale autorizzata a illustrare e interpretare i beni materiali e immateriali del patrimonio culturale italiano a singoli turisti e gruppi organizzati. Invece, l'accompagnatore turistico assiste i turisti nelle diverse fasi del viaggio, curando l'attuazione del programma turistico predisposto dagli organizzatori e fornendo assistenza ai gruppi accompagnati.

In sintesi:

  • Guida Turistica: Si occupa di guidare un gruppo turistico in tour all’interno di musei, complessi monumentali o aree culturali, fornendo informazioni e comunicando contenuti culturali.
  • Accompagnatore Turistico: Assiste i turisti nelle diverse fasi del viaggio, come l'arrivo in aeroporto, il check-in in hotel, i transfer e i pasti organizzati dall'agenzia. L’accompagnatore turistico è la figura professionale che ha il compito di assistere un gruppo di turisti tra una fase o attività del viaggio, ad esempio l’arrivo in aeroporto, il check-in in hotel, il transfer verso un museo o una località, i pranzi e le cene prenotate a cura dell’agenzia, ecc.

Tabella Riassuntiva: Requisiti e Formazione

Figura Professionale Requisiti Principali Formazione Attestato
Guida Turistica Passione per arte e storia, ottime doti comunicative Esame di abilitazione (scritto, orale, tecnico-pratico) Abilitazione professionale
Accompagnatore Turistico Cittadinanza UE o residenza in Italia, diploma di istruzione secondaria Corso di formazione (min. Durata minima150 ore, con un massimo di assenze consentite pari al 20% del monte ore.) Attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento

Accompagnatore Turistico: Requisiti e Formazione

Per diventare accompagnatore turistico, sono necessari i seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana o di altro stato membro dell’UE o la residenza in Italia da almeno tre anni.
  • Possesso di Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o equivalente, conseguito all’estero, per il quale sia valutata l’equivalenza dalla competente autorità italiana.
  • Possesso di una delle seguenti condizioni:
    • Dichiarazione di superamento dell’esame di ammissione al percorso di Accompagnatore.
    • Certificato linguistico attestante il Livello B2.
    • Laurea Magistrale - Vecchio Ordinamento in lingue straniere oppure Laurea Triennale + Specialistica in Lingue Straniere (l’ammissione sarà riconosciuta solo per la lingua straniera di specializzazione).

Corsi di Formazione per Accompagnatori Turistici

I corsi di formazione per accompagnatori turistici hanno una durata minima di 150 ore, con un massimo di assenze consentite pari al 20% del monte ore. La partecipazione ai corsi può prevedere il riconoscimento di crediti formativi, basati sulle capacità e conoscenze acquisite attraverso la partecipazione a corsi e documentati da specifici attestati. Il riconoscimento dei crediti e la relativa riduzione delle ore di formazione si attuano secondo le disposizioni regionali vigenti (DGR 105/2010).

Soggetti Erogatori

Possono realizzare i corsi di formazione gli enti di formazione professionale accreditati, previa autorizzazione da parte della Regione. Altri soggetti attuatori non accreditati possono operare sulla base del regime autorizzativo previsto dalla LR 12/03, art.

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Attestato Rilasciato

A seguito del superamento della prova di verifica finale, viene rilasciato un “Attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento”. La Regione prevede un modello di attestato. Il mancato superamento della verifica finale consentirà il rilascio di un “Attestato di frequenza” utilizzabile dal candidato per iscriversi ad una successiva verifica organizzata anche da un diverso soggetto attuatore.

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