Escursione al Corno di Fana a Dobbiaco: Un Percorso Panoramico Impegnativo
Il Corno di Fana, conosciuto anche come Toblacher Pfannhorn, è una meta escursionistica imperdibile per gli amanti della montagna e dei panorami mozzafiato. Situato sopra Dobbiaco, offre una vista spettacolare sulle Dolomiti di Sesto, gran parte delle Alpi Nordiche e i Tauri austriaci.
Informazioni sull'Escursione
L'escursione al Corno di Fana è caratterizzata da una bellezza senza pari, ma richiede una buona preparazione fisica a causa del dislivello significativo. Nonostante ciò, il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, rendendolo accessibile a escursionisti esperti e motivati.
- Partenza: Parcheggio Gandelle/Kandellen (1576 m)
- Arrivo: Vetta del Corno di Fana/Toblacher Pfannhorn (2663 m)
- Dislivello: Circa 1087 metri
- Punto di ristoro: Rifugio Bonner Hütte (2340 m)
- Difficoltà: Impegnativa
Descrizione del Percorso
Dal parcheggio Gandelle/Kandellen, si sale inizialmente su strada asfaltata, per poi proseguire su strada sterrata seguendo il segnavia 25 fino al Rifugio Bonner Hütte. Da qui, si continua sullo stesso sentiero, passando per la località Hochrast (2579 m) fino a raggiungere la vetta del Corno di Fana. La discesa avviene tramite il sentiero n. 8 fino alla Forcella Pfanntörl (2508 m), per poi seguire il sentiero n. 25A, passando per la località Seelandboden (2341 m) e la Bergalm (2090 m), per ritornare infine al punto di partenza.
Un'alternativa per la discesa è rappresentata dal sentiero 25B verso Bergalm e Kandellen. Questo tratto iniziale è leggermente esposto, ma conduce ad un bellissimo alpeggio solitario, abitato da mucche e marmotte. Successivamente, si imbocca il sentiero 25A verso Bergalm, iniziando una lunga discesa che porta alla malga e, infine, al parcheggio.
Panorami e Ambiente
La bellezza di questa escursione risiede anche nella varietà degli scenari che si susseguono lungo il percorso. Si parte da suggestivi boschi, per poi attraversare rigogliosi pascoli erbosi. Infine, si giunge in un ambiente selvaggio di alta montagna.
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Il punto culminante di questo percorso è la vetta del Corno di Fana, da cui si può ammirare un panorama magnifico e senza eguali. La vista spazia sulle Dolomiti di Sesto, abbracciando gran parte delle Alpi Nordiche e spingendosi verso i maestosi Tauri austriaci.
Consigli Utili
Prima di intraprendere l'escursione, è consigliabile:
- Scegliere una giornata con buona visibilità per godere appieno del panorama.
- Consultare gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento per informazioni sulle condizioni del sentiero e meteo.
- Valutare il percorso in base alle proprie capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui si dispone.
Inoltre, si raccomanda di essere preparati e attrezzati adeguatamente per affrontare questa escursione panoramica, ma impegnativa, in Val Pusteria.
L'Alta Via di Dobbiaco
L’Alta via di Dobbiaco è una mini Alta Via, lunga circa 27 km, che si sviluppa sulla cresta spartiacque tra Italia e Austria. Per il dislivello e il suo notevole sviluppo questa vera e propria cavalcata è riservata ad escursionisti allenati se fatta in un solo giorno.
È possibile spezzare il percorso in due tappe, pernottando al Rifugio Bonner a 2350 metri, riducendo notevolmente l'impegno richiesto. Ecco un esempio di suddivisione:
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- Giorno 1: Salita al Rifugio Bonner attraverso la Malga Steinberger Alm. 800 metri di dislivello positivo e circa 6 km di sviluppo.
- Giorno 2: Dal Rifugio Bonner salita al Corno di Fana (2663 m) e traversata panoramica in quota fino al Cornetto di Confine (2545 m). Discesa lungo la bellissima valle di San Silvestro. 750 metri di dislivello in salita e 1300 metri di dislivello in discesa, con uno sviluppo di 15 km.
Tabella Riepilogativa
Dati Escursione | Valore |
---|---|
Punto di Partenza | Parcheggio Gandelle/Kandellen (1576 m) |
Punto di Arrivo | Vetta del Corno di Fana/Toblacher Pfannhorn (2663 m) |
Dislivello | Circa 1087 metri |
Punto di Ristoro | Rifugio Bonner Hütte (2340 m) |
Difficoltà | Impegnativa |
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