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Escursione nel Deserto del Wadi Rum: Informazioni Utili

Se c’è un’esperienza assolutamente da non perdere in Giordania, seconda solo al sito archeologico di Petra, è la scoperta del deserto del Wadi Rum. Il deserto del Wadi Rum, che in arabo significa “Valle della Luna”, è uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il Medio Oriente.

“Vasto, echeggiante e simile ad una divinità”, così Lawrence d’Arabia descriveva il deserto del Wadi Rum. Il Wadi Rum è così noto anche perché legato a Lawrence d’Arabia, il famoso agente segreto inglese, che vi abitò per circa due anni (dal 1916 al 1918). Nel deserto rosso si trova, oltre a quella che si pensa essere stata la sua casa, anche la sorgente di Shelaali, nota anche come Sorgente di Lawrence, citata nella sua opera “I sette pilastri della saggezza”.

Lo scenario che vi attende è davvero incredibile e, non a caso, è stato e continua ad essere set cinematografico d’eccellenza di molte pellicole famose. Il Wadi Rum, infatti, si rivela il luogo ideale dove ambientare atmosfere marziane, grazie alle intense sfumature di rosso sono che tingono montagne, canyon ed archi naturali.

Il Wadi Rum copre un’area veramente estesa. Il Wadi Rum è situato nel sud est della Giordania, a poche ore di macchina da Petra, da Aqaba e, volendo, anche da Amman. È l’ultima parte della Giordania prima dei deserti dell’Arabia Saudita.

Il turismo iniziò a raggiungere il deserto del Wadi Rum in tempi relativamente recenti, quando nel 1984 un gruppo di scalatori inglesi capitanati da Tony Howard e Di Taylor chiesero al ministero del Turismo il permesso per poter monitorare le potenzialità escursionistiche ed alpinistiche della zona. Da allora, il deserto del Wadi Rum è diventato una metà sempre più gettonata.

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Il turismo in crescita, però, non ha fino ad ora danneggiato l’ambiente. L’area di Rum, infatti, è protetta e posta sotto il controllo dell’ASEZA, l’autorità municipale di Aqaba, che ha il compito di incentivare il turismo sostenibile e limitare il degrado della zona.

Questa particolare attenzione ha fatto sì che il Rum fosse dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 2011. Sembra quasi che la natura si sia divertita a creare monumenti di roccia e a scavare profonde gole fra la sabbia; è la terra d’origine dei beduini, popolazione dalle antiche origini che, oggi, si sono adattati ai ritmi ed alle abitudini moderne ed accolgono i turisti per trasmettere loro tutta la magia del “deserto rosso”. L’area di Wadi Rum conserva tutt’ora numerose tracce lasciate dalle civiltà che l’hanno abitata: incisioni rupestri, iscrizioni thamudene ed anche un semidiroccato tempio nabateo.

Come Organizzare la Visita

Ma come organizzare la propria visita? Mentre le escursioni nel Sahara marocchino sono piuttosto standard, nel Wadi Rum le offerte sono più diversificate. Il primo aspetto da considerare è che si tratta di un deserto molto ampio e si visita quindi a bordo di fuoristrada più che in dromedario, anche se potranno proporvi brevi cammellate da unire a tratti in pick-up.

Il punto di partenza che tutti i visitatori devono raggiungere per visitare il Wadi Rum è il centro visitatori. Da qui potrai scegliere quali escursioni fare tra quelle proposte, oppure raggiungere il punto di incontro concordato con la struttura in cui soggiornerai. Al Wadi Rum Village termina la strada asfaltata ed inizia il deserto vero e proprio, quindi sarà proprio qui che dovrai lasciare l’auto e dove ti verranno a prendere con le jeep 4×4.

Se avete letto il mio itinerario di viaggio in Giordania sapete che il modo migliore per visitare il Paese è con un’auto a noleggio. Con l'auto a noleggio: non avrai bisogno di un’auto 4×4, ma ti basterà una semplice utilitaria. La strada verso il centro visitatori è completamente asfaltata. Ricorda che sul tragitto potresti incontrare qualche posto di blocco, ma non sarà nulla di troppo invadente.

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All’ingresso del Wadi si transita quindi dal Centro Visitatori, dove bisogna pagare una tassa di 5 JD a persona - inclusa nel Jordan Pass se l’avete acquistato. Fate attenzione: lungo l’unica strada che porta al Wadi Rum Village troverete il Centro Visitatori dove dovrete fermarvi per pagare l’accesso. Se avete il Jordan Pass dovrete comunque fermarvi per farvelo controllate e timbrare.

Per chi non ha prenotato in precedenza l’escursione, qui si possono trovare informazioni e prezzi per unirsi ad un tour in fuoristrada ed eventuale pernottamento. Per chi non è in possesso del Jordan Pass, il costo di ingresso al deserto del Wadi Rum è pari a 5JD. Il biglietto va acquistato una volta arrivati nel centro visitatori.

Per spostarvi dal Wadi Rum a Petra potete prendere il bus pubblico che parte dal Centro visitatori del Wadi Rum alle 8:30 (7JD). In alternativa potete prendere un taxi (40JD). Tempo di percorrenza: 2 ore.

Per viaggiare dal Wadi Rum al Mar Morto l’opzione più economica è quello di tornare ad Aqaba con il bus JETT, che parte dal centro visitatori del Wadi Rum alle 17:00 (12JD), per poi prendere (il giorno dopo) il bus JETT da Aqaba al Mar Morto. In alternativa potete prendere un taxi dal Wadi Rum al Mar Morto (110JD).

Attività e Escursioni

Ci sono varie modalità per visitare il Wadi Rum, dall’escursione giornaliera fino ad un soggiorno di più notti. Il mio suggerimento è di optare per il pacchetto più frequente, quello che include una notte nel deserto.

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Chiunque decida di trascorrere un po’ di tempo nel Wadi Rum deve necessariamente affidarsi ad una guida esperta non solo per evitare di perdersi, ma anche per essere sicuro di non mancare nessuno scorcio di questo ambiente spettacolare. Il paesaggio generalmente ci si sposta con fuoristrada oppure a dorso di cammello, ma alcuni luoghi più nascosti si possono raggiungere soltanto facendo trekking fra le rocce ed i sentieri.

Quando si visita il Wadi Rum è indispensabile prevedere un’escursione in jeep di qualche ora. Una delle esperienze che non puoi sicuramente perderti è l’escursione in Jeep nel deserto. Non si tratta di un’esperienza economica, ma è a mio parere obbligatoria per esplorare il deserto. Sono disponibili tour di diverse durate, vi suggerisco di optare per quelli da almeno 4-5 ore. A seconda della lunghezza del tour (mezza giornata o giornata intera) si possono visitare un certo numero di attrazioni: ponti di pietra alti fino a 35 metri, iscrizioni talmudiche e disegni incisi nella roccia, canyon e dune di sabbia.

È poi naturale porsi la domanda: mi trovo in un deserto, cosa ci sarà mai da vedere? Le visite guidate comprendono le classiche tappe presso i luoghi più spettacoli e suggestivi di questo angolo del nostro Pianeta. Al momento della prenotazione del tour si può tranquillamente scegliere la tipologia e la durata della gita, cercando ovviamente di vedere il più possibile.

I prezzi partono dai 30JD a persona per l’escursione di mezza giornata fino ad arrivare a 55/60 JD. Si tratta solitamente di un prezzo valido per una prenotazione di almeno due persone, viaggiando da soli potrebbe esservi richiesto di pagare un po’ di più mentre se siete un gruppo avrete diritto a una tariffa scontata.

I luoghi da scoprire: il tour riprende per raggiungere la famosa roccia a forma di fungo, luogo imperdibile per scattare un memorabile selfie, e da lì si raggiungono poi le dune di Wadi Um Ishrin, praticamente le uniche di questo deserto, che possono raggiungere anche 20-25 metri di altezza. Queste si sono formate secoli fa e sono rimaste intatte perché ubicate a ridosso di un rilievo, il Jabal Umm Alaydya. Si può salire, con un poco di fatica, sulla loro sommità per ammirare un meraviglioso panorama del deserto. Da non perdere, inoltre, i canyon Jabel Khazali e Al Mahana.

Quanto sono simpatici i cammelli? È stato davvero divertente includere nell’esperienza vissuta nel Wadi Rum una passeggiata di un’ora a dorso di cammello, o meglio, di dromedario. Di solito cerco di non incoraggiare attività che coinvolgono gli animali, ma in questo caso specifico non ho avuto l’impressione che i dromedari venissero maltrattati o costretti a compiere attività che non facessero parte della loro natura, tanto che il beduino che ci ha accompagnati ha portato con sè tutti i suoi animali, non solo i due necessari per la nostra camminata.

Altre attività includono:

  • Trekking e arrampicate
  • Assistere alla preparazione del tradizionale cibo beduino, cucinato interamente sotto la sabbia
  • Gustare cibo del deserto e tè beduino alle spezie
  • Ballare sulla musica e sui canti dei beduini
  • Godere del silenzio e della pace

Alloggi nel Deserto

Per quanto riguarda gli alloggi, vi troverete davanti ad una scelta pessocchè immensa di camp. Confrontando le varie soluzioni noterete fin da subito che il range di prezzi è davvero molto vario. Un primo filtro che vi suggerisco di applicare è quello del bagno privato, sempre se per voi è importante (per me, lo ammetto, lo è sempre). Già così otterrete una buona scrematura.

Considerate che anche il riscaldamento non è sempre presente e può quindi essere un secondo filtro da utilizzare, soprattutto nei mesi più freddi. Altro fattore da considerare: i pasti inclusi. Tenete presente che il vostro camp potrà essere l’unica fonte di cibo durante il soggiorno. Ovviamente non esistono bar o ristoranti al di fuori dei camp. Quindi, quando consultate le proposte su Booking, controllate sempre se la cena è inclusa (la colazione di solito lo è sempre).

Posso anticiparvi che l’esperienza sarà indimenticabile in ogni caso. Personalmente ho deciso di investire un po’ sulla notte nel Wadi Rum e ho scelto un camp davvero molto bello, il Memories Aicha Luxury Camp. Lo consiglio? Il contesto è magnifico e la posizione all’interno del deserto, incastonata in un canyon, è stupefacente.

Per confrontare gli accampamenti troverete diverse strutture anche su Booking.com: in generale si tratta comunque di sistemazioni confortevoli, con letti veri e propri e non materassi a terra. Ci sono prese di corrente che potrete usare la sera a cena, prima che il generatore venga spento per la notte. - Non preoccupatevi dei bagagli, poiché verranno portati in fuoristrada direttamente all’accampamento mentre voi vi godete l’escursione.

A proposito di alloggi, anche qui serve qualche piccola attenzione. L’area protetta del Wadi Rum, il deserto e tutto quello che potrete vedere si trova dopo il villaggio. Per dormire nel Wadi Rum potete scegliere le tende oppure le bubble tent. Queste ultime sono le famose bolle con il tetto trasparente. Le tende invece sono di tessuto e la temperature all’interno sono decisamente accettabili.

Dormire in una bolla nel deserto del Wadi Rum: ebbene si! nel deserto del Wadi Rum è possibile dormire in una bolla: strutture proprio a forma di bolla che regalano un’esperienza unica.

Cielo Stellato

Quello del Wadi Rum è uno dei cieli stellati più belli che abbia mai visto, forse il più bello in assoluto! Non perdete questo spettacolo. Ovviamente il deserto si visita per gli straordinari ambienti naturali, per l’emozione degli enormi spazi vuoti, del silenzio tra le dune di sabbia, della notte stellata oltre ogni immaginazione.

Solitamente non è necessario allontanarvi molto dal vostro camp, giusto qualche decina di metri, per trovariv nell’scurità quasi totale. Solitamente non è necessario allontanarvi molto dal vostro camp, giusto qualche decina di metri, per trovariv nell’scurità quasi totale.

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