Escursione alle Scogliere di Moher: Cosa Vedere
Le Cliffs of Moher sono una delle mete turistiche più note d'Irlanda, misteriose e ricche di fascino, assolutamente da non perdere quando si pianifica un viaggio nella verde Irlanda. E in questo luogo così suggestivo, il colore che caratterizza l’isola si mescola con i toni scuri delle rocce a picco sul mare.
Passi e Visioni: Dalla Preistoria alle Cliffs di Oggi
Le imponenti scogliere di Moher in lingua gaelica sono chiamate Aillte an Mhothair, un nome fortemente evocativo, in quanto si traduce con “Scogliere della rovina”. Niente paura, però: questa definizione non è legata a nessun evento nefasto in particolare, perché con tutta probabilità si riferisce alla pericolosità strutturale della zona rocciosa. Si tratta, infatti, di scogliere a strapiombo sul mare e sono uno dei luoghi più affascinanti dell’isola irlandese: l’escursione alle scogliere di Moher rappresenta un’esperienza unica, in un territorio che conserva tracce di un passato remotissimo, dove la suggestione visiva si mescola a dati geografici impressionanti, perché le Cliffs hanno una lunghezza complessiva di 8 km e raggiungono un’altezza di 214 metri sul livello del mare.
Il Visitor Centre: Il Punto di Riferimento dell’Intera Area
Appena si arriva alle scogliere, si trova il Visitor Centre, immerso sul fianco della collina, che rappresenta il punto di riferimento dell’intera area, completamente attrezzato per essere accessibile anche ai disabili. Il centro include zone ristoro e servizi igienici, offre coperte per picnic e binocoli in affitto, c’è un deposito per i bagagli, la stazione per il rifornimento di acqua potabile e quella per ricaricare il telefonino.
Per motivi di natura ambientalista, c’è stato chi ha criticato l’installazione del centro ma, oltre a considerarne l’indubbia utilità, non si può non riconoscere che il design ecologico, simile a una grotta, ha un impatto visivo davvero minimo sul paesaggio; in più, è esteticamente divertente, perché ricorda la casa degli hobbit nel film “Il Signore degli anelli“. Lo spazio espositivo circolare con tetto a cupola del diametro di 25 metri sorprende con la sua mostra interpretativa che presenta la storia e la geologia delle scogliere, fornendo anche informazioni relative alla fauna presente sul luogo con 4 aree tematiche: Natura, Oceano, Roccia e Uomo.
Dall’alto si possono già ammirare le diverse formazioni rocciose scoscese e un profilo costiero molto variegato, che culmina con il faraglione di Branaunmore, alto 67 metri e separatosi dalle scogliere a causa dell’erosione. Al centro dell’area visitatori si trova la O’Brien’s Tower, costruita nel 1835 allo scopo di offrire un punto di osservazione privilegiato per i turisti dell’epoca. Da quassù, il panorama è davvero favoloso: a meno che non ci sia nebbia, la vista spazia fino alle isole Aran, mentre nelle giornate limpide può raggiungere Loop Head, la punta più meridionale della contea di Clare e le montagne della contea di Kerry.
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Le Twelve Bens: Il Complesso Montuoso del Connemara
Voltando lo sguardo verso nord, si può ammirare il profilo delle Twelve Bens, le dodici cime che compongono il complesso montuoso del Connemara e approfittare della posizione favorevole per fotografare il tramonto.
Dal centro visitatori parte un sentiero lastricato di 600 metri, che si snoda lungo tutta la costiera, comodo, facilmente percorribile e dotato di piattaforme panoramiche che permettono di ammirare in sicurezza le vedute più suggestive. I più avventurosi, invece, possono scegliere “passeggiate” alternative su sentieri sterrati; il più battuto è il Cliffs of Moher Coastal Walk, un percorso lungo circa 20 km, da completare in 5/6 ore, che conduce fino al villaggio di Doolin: bellissimo e affascinante, ma molto impegnativo, è adatto agli escursionisti esperti perché a tratti diventa irregolare e presenta punti privi di barriere. A tal proposito bisogna osservare che i sentieri delle Cliffs a strapiombo sul mare, pur essendo molto attraenti, hanno salite e discese ripide e prevedono passaggi stretti tra le rocce, pertanto sono adatti ai camminatori esperti, equipaggiati adeguatamente e attrezzati con calzature da trekking.
Ovviamente, i visitatori che scelgono tali percorsi non possono essere accompagnati da bambini sotto i 12 anni o da animali domestici. Un dettaglio importante relativo al meteo: quando si inizia l’escursione, le condizioni atmosferiche devono essere ottime, ma bisogna tenere presente che sulle Cliffs le condizioni atmosferiche cambiano molto rapidamente. Meglio, quindi, non fare troppo affidamento sull’apparente bel tempo per non rischiare di ritrovarsi in mezzo a una nebbia che si alza improvvisamente, dimezzando la normale visibilità.
La Natura Variegata e Incontaminata delle Cliffs of Moher
La formazione delle scogliere di Moher risale a circa 320 milioni di anni fa, nell’epoca chiamata “carbonifera superiore“: l’area si trovava alla foce di un fiume che, scendendo verso il mare depositava fango e sabbia formando i vari strati sovrapposti delle Cliffs. Ancora oggi, osservare le diverse stratificazioni di questa zona rappresenta un vero viaggio virtuale nell’evoluzione del suolo terrestre.
Lo skyline delle scogliere è caratterizzato dalla incombente presenza di Breanan Mór, il nome gaelico di uno sperone di roccia alto 70 metri, direttamente corrispondente alla O’Brien’s Tower. La parte inferiore delle rocce, invece, è intarsiata da numerose grotte che possono essere visitate usufruendo delle escursioni in barca: la più grande è la Giant’s Cave, alta circa 100 metri che, data la sua imponenza, si può ammirare anche dalla torre O’Brien. Percorrendo il Worm Trail, il sentiero che parte dal centro visitatori, si nota un particolare molto suggestivo: le tracce a serpentina lasciate dal passaggio degli invertebrati durante la preistoria, ancora ben visibili. Ma non basta: più avanti, alcuni segni neri di circa 2 cm sul tavolato di arenaria rappresentano i resti fossili di Goniatitida, un animale preistorico che viveva nelle profondità dell’Oceano.
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La Fauna delle Cliffs of Moher
La fauna attuale è, invece, principalmente rappresentata dalle 29 specie di volatili che qui hanno trovato il loro habitat naturale: la più famosa è sicuramente quella dei Puffin, conosciuti anche come “Pulcinelle di mare“, che nidificano proprio tra le rocce e vivono serenamente tra i fiori selvatici e le piante spontanee. Curiosi e disinvolti, questi simpatici uccelli dal piumaggio nero e dal becco colorato non si fanno intimorire dalla presenza dell’uomo e possono essere oggetto di tranquilla osservazione per gli appassionati di birdwatching.
Alla fine degli anni 70, l’intera zona è stata trasformata in area protetta per la fauna selvatica e oggi le scogliere di Moher fanno parte del “Burren and Cliffs of Moher UNESCO Global Geopark“, un parco di interesse geologico riconosciuto a livello internazionale.
Percorsi e Suggestioni delle Cliffs of Moher
Nonostante le condizioni meteo generalmente non ottimali, le scogliere di Moher sono uno dei luoghi irlandesi più visitati, specie nei giorni festivi e nelle ore centrali della giornata. Il magnetismo di questi luoghi è così intenso che più volte sono stati scelti come location ideale di pellicole famose, tra le quali “La figlia di Ryan” e il più recente “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”.
Il periodo ideale per visitare le Cliffs è quello primaverile inoltrato, quando si va incontro all’estate, in cui il tempo è più clemente: non a caso, è anche quello dove si registra la maggiore affluenza turistica. All’alba e al tramonto, invece, è sempre possibile incontrare meno gente e il panorama è davvero incantevole, mentre i giochi di luce del sole sono accompagnati solo dal suono del mare e dalle voci degli uccelli.
Le scogliere di Moher costituiscono una tappa fondamentale del viaggio in Irlanda, ricca di emozioni e colpi di scena: la camminata a picco sul mare regala una sensazione unica e, voltandosi, ci si immerge in un paesaggio che sembra essere ai confini del mondo. Al tramonto, la luce si attenua e i contorni delle rocce si addolciscono, ma è già ora di andare, prima che cali il buio e tutto attorno si avverta solo il suono del vento.
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Come Arrivare alle Cliffs of Moher da Dublino
Le Scogliere di Moher sono a circa 270 chilometri da Dublino. Per fortuna, gran parte del percorso è in autostrada, quindi sono solo circa tre ore di auto, a seconda del traffico.
- Con un Tour organizzato: Se non si è affittata un’ auto e si vuole visitare le Cliffs of Moher in giornata, scegliere un tour guidato è a mio parere la scelta migliore.
- Con i Mezzi pubblici: In alternativa al tour si possono raggiungere le scogliere da Dublino anche con i mezzi pubblici, bus e treni, ma si impiega troppo tempo e non te lo consiglio.
- In auto: Puoi noleggiare un’auto all’aeroporto di Dublino o a quello di Shannon (l’aeroporto più vicino alle Scogliere di Moher), che è facilmente accessibile sia da Limerick che da Galway e si trova a solo un’ora di auto dalle scogliere.
Cosa vedere nei dintorni
- 1 - Doolin
- 2 - Isole Aran
- 3 - Burren National Park
- 4 - Grotta di Doolin
- 5 - Galway
Orari di apertura
Le scogliere sono sempre aperte, mentre gli orari di apertura e chiusura del Visitors Centre e del parcheggio sono i seguenti:
- Da novembre a febbraio: dalle 9:00 alle 17:00
- Marzo-aprile e settembre-ottobre: 8-19
- Maggio-agosto: dalle 8:00 alle 21:00
Consigli utili per visitare le Cliffs of Moher
- Chi arriva con la propria auto dovrà pagare 8 euro per parcheggiare presso le Cliffs of Moher. Questo include comunque il biglietto per il centro visitatori.
- Se non hai l’auto e desideri accedere al centro visitatori, il costo è di 6 euro per gli adulti e 4 euro per gli studenti. I bambini sono gratis.
- Se hai intenzione di visitare la O’Brien’s Tower, c’è un costo aggiuntivo.
- Ci sono servizi igienici, un ristorante e un bancomat situato nel centro visitatori.
- Le scogliere si affacciano ad ovest, quindi se il tuo obiettivo principale è fotografarle, il pomeriggio e la sera offrono i momenti migliori per la luce.
- È molto ventoso e può fare freddo anche nelle giornate soleggiate. Portatevi comunque una giacca.
- Buone scarpe da trekking sono indispensabili; il terreno non è uniforme e può essere scivoloso quando è bagnato, oltre che fangoso.
- La sicurezza è fondamentale: ci sono stati incidenti mortali. Per questo sono state erette delle transenne e un muretto in pietra da non scavalcare.
Dove dormire per visitare le Cliffs of Moher
Le scogliere di Moher sono facilmente raggiungibili da Doolin (situato a circa 10 minuti di auto a nord) e da Liscannor (a circa 10 minuti di auto a sud). Se vuoi fermarti una notte ci sono molti bed and breakfast di campagna, hotel e cottage e proprietà a conduzione familiare nelle vicinanze che sono assolutamente incantevoli.
Tabella riassuntiva dei costi e orari
Voce | Costo | Orari |
---|---|---|
Parcheggio auto | 8 euro (include ingresso al Visitor Centre) | Variabile, consultare il sito ufficiale |
Ingresso Visitor Centre (senza auto) | 6 euro (adulti), 4 euro (studenti), gratis (bambini) | Novembre-Febbraio: 9:00-17:00, Marzo-Aprile e Settembre-Ottobre: 8:00-19:00, Maggio-Agosto: 8:00-21:00 |
Ingresso O’Brien’s Tower | Costo aggiuntivo | Variabile, consultare il sito ufficiale |
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