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Escursioni in Alta Montagna: Guida Completa per Amanti della Natura

La montagna è un’opportunità per tutti i camminatori che la percorrono in compagnia o da soli. Ti permette di riprenderti il tempo perduto con te stesso e di respirare a pieni polmoni. Ogni silenzio è un attimo di vita guadagnato. Lo scrittore tedesco Goethe diceva che “I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi”. Questo significa che la montagna è una maestra di vita silenziosa, ma se impariamo ad ascoltarla possiamo cogliere la sua magia sempre.

Destinazioni Ideali per Escursioni di Alta Montagna

Grazie alle montagne impressionanti delle Dolomiti, l’Alta Badia è una meta molto amata dagli alpinisti. Le maestose vette dell'Alta Badia con il Gruppo del Sella, il Sassongher, il Gruppo del Cir e altri massicci rocciosi, sono ideali per escursioni di qualsiasi livello di difficoltà. Oltre 400 km di sentieri ben segnalati con un panorama mozzafiato ti portano nel cuore delle Dolomiti. In ogni stagione la montagna offre paesaggi unici come in inverno. In particolare, durante questa stagione la montagna può essere una buona opzione per intraprendere delle escursioni in alta quota.

In Alta Val Venosta ci sono itinerari escursionistici per tutte le esigenze e a tutte le altitudini. Per una camminata tranquilla adatta anche ai bambini si possono scegliere i sentieri delle rogge o il sentiero panoramico a 360° a mezza costa. Inoltre con gli impianti si guadagna rapidamente quota e si raggiunge il meraviglioso Monte Watles con i suoi numerosi itinerari. I sentieri tematici come il “sentiero del Sole” che da Burgusio porta a Spondigna forniscono informazioni e curiosità sulla regione. Per l’escursionista più ambizioso ci sono i percorsi in quota come il Piz Lun, il Monte Glorenza e la Cima di Tella, una vetta panoramica all’imbocco della Val Monastero.

L’imponente gruppo dell'Ortles-Cevedale nel Parco Nazionale dello Stelvio, con i suoi circa 100 ghiacciai, prende il nome dalla sua cima più alta, l'Ortles a 3.905 m di altitudine. Il massiccio montuoso lungo quasi 50 km e largo 40 km è accessibile dalla Val Venosta e dalle laterali Val Martello e Val d'Ultimo, ma naturalmente anche dalla Valtellina e dal Trentino. Quasi tutta la catena montuosa fa parte del famoso Parco Nazionale dello Stelvio, che si estende su una superficie di oltre 53 km². Qui potrete fare innumerevoli escursioni in montagna e tour alpinistici. Oltre all’Ortles, si trovano le vicine cime del Gran Zebrù (3.851 m) e del Cevedale (3.778 m), tra le più alte delle Alpi. Le imponenti catene montuose e le cime di tremila metri trasformano la regione dell'Ortles, con Solda e Trafoi, in una meta amata da escursionisti e alpinisti. Anche le cime dello Monte Cevedale (3.757 m) e della Cima di Solda (3.387 m) sono sfide che entusiasmano gli alpinisti. Le montagne della Val d'Ultimo, che sono una propaggine del Gruppo dell'Ortles-Cevedale, sono anch’esse mete apprezzate di escursioni alpine. Numerosi sentieri ben segnalati attraversano ripidi prati e pendii esposti, costeggiando laghi di montagna e giungendo in alta montagna, oltre il limite degli alberi.

Merano e dintorni, patria del celebre scalatore Reinhold Messner, vanta un paesaggio alpino incontaminato costellato da alcune delle cime più belle dell’Alto Adige. Ad un passo dalla città di Merano, nel Parco Naturale Gruppo di Tessa si ergono ben 16 vette sopra i tremila metri. L’altipiano lacustre dei laghi di Sopranes e i fitti boschi creano un ambiente montano a tutt’oggi intatto. Gli appassionati di escursionismo possono godersi i magnifici posti e le maestose montagne dell’Alto Adige.

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Altre opzioni per escursioni in alta quota:

  • Passo del Gran San Bernardo
  • Catena montuosa del Jura
  • Colle del Monginevro
  • Colle del Moncenisio

Consigli Fondamentali per un'Escursione Sicura

Il successo di una camminata in alta montagna dipende da quanto essenziale è organizzarsi con attenzione. Praticare l’alpinismo in Alto Adige significa lasciarsi alle spalle la vita quotidiana e le preoccupazioni. La vista sulle vette circostanti rigenera il corpo e libera la mente. Ecco alcuni consigli per affrontare al meglio le tue escursioni:

  1. Preparazione Fisica e Mentale: Non tutte le persone che intraprendono un’escursione ad alta quota sono esperte di montagna. Per questo unisciti ad un gruppo di veterani della montagna che ne sanno più di te e che conoscono le gioie e i dolori della montagna.
  2. Conoscenza del Percorso: È fondamentale conoscere o raccogliere informazioni sul percorso da intraprendere prima di partire. Man mano che si abbandonano i terreni pianeggianti, ad esempio, aumenta il dislivello. Per questo è importante conoscere la geografia del territorio, i punti di sosta ed essere consapevoli della propria capacità fisica rispetto alla difficoltà del cammino. Ricordati, però, di non sforzarti troppo. Soprattutto all’inizio del percorso verso l’alto ti sentirai affaticato e i tempi di percorrenza del tuo cammino non saranno gli stessi di quando camminavi al livello del mare. I primi segnali che qualcosa sta cambiando sono l’aumento del battito cardiaco e la respirazione che diventa sempre più profonda. Questo è un riflesso del tuo corpo che reagisce alla riduzione di ossigeno in alta quota. Ti consigliamo perciò di fare lunghe pause e di suddividere l’escursione in diversi giorni per aiutare il corpo ad abituarsi all’altitudine poco alla volta.
  3. Acclimatamento: Un aspetto sottovalutato è “l’acclimatamento”, ossia salire di quota gradualmente per consentire al tuo corpo di adattarsi al cambiamento di pressione. Diversamente, le conseguenze di un repentino cambio di pressione potrebbero giocarti un brutto scherzo. Ti sarà capitato di soffrire di mal di montagna che si manifesta con nausea, capogiri, forte mal di testa, inappetenza e insonnia se trascorri molti giorni in alta quota.
  4. Equipaggiamento Adeguato: Il consiglio principale rimane però vestirsi a strati e usare la crema solare 50 insieme a un burro cacao per le labbra.
  5. Segnaletica e Orientamento: Non abbandonare i percorsi segnalati. Sappi che esistono due tipi di segnaletica: verticale e orizzontale. La prima è rappresentata dai cartelli fisici che contengono informazioni sulla denominazione del luogo e le mete in prossimità, il numero del sentiero e dei chilometri per raggiungerlo.

Cosa Portare Sempre con Sé

Un kit di emergenza, portato sempre con te, può salvare la vita. È importante avere sempre con sé:

  • guanti pesanti e scaldacollo
  • ramponi e un piccozza (in caso di neve o ghiaccio)
  • documenti
  • crema solare 50 e burro cacao per le labbra

Pianificazione e Sicurezza

Stabilisci un piano di emergenza chiaro. Le raffiche di vento possono rendere pericoloso il cammino. Informarsi sulle condizioni meteorologiche è fondamentale. Un tour sicuro richiede non solo esperienza, conoscenza del luogo e attrezzature, ma anche informazioni sul tempo e sulle condizioni della neve. Organizzati con mappe oltre a quelle digitali. Impara a usare la bussola e leggi le mappe correttamente.

William Blake diceva che “quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono”. Non perderti l’occasione di scoprire la montagna e te stesso in cammino. La differenza tra un'esperienza indimenticabile e una problematica dipende dalla preparazione e dalla prudenza.

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