Escursioni a Bali: Cosa Vedere in un'Isola di Meraviglie
Bali non è solo un'isola tropicale da cartolina, ma molto di più. È il sorriso accogliente della gente, il brusio vibrante dei mercati, i gesti ipnotici delle danze tradizionali, le offerte quotidiane alle divinità e i templi che spuntano ovunque. La visita a Bali è un'esperienza intima e profonda.
Quando Andare a Bali: Il Periodo Migliore
La stagione ideale per visitare Bali va da maggio a ottobre, durante la stagione secca. Per evitare l'afflusso turistico di agosto, settembre si rivela un'ottima scelta. La temperatura è perfetta, tra i 22 e i 30 gradi, con un'umidità sopportabile. Anche se qualche mattina si può sentire fresco, è sempre consigliabile portare con sé una manica lunga o un giubbino leggero.
Cosa Vedere a Bali in una Settimana: Un Itinerario Indimenticabile
Con una settimana a disposizione, è fondamentale pianificare attentamente cosa vedere a Bali. Molti suggeriscono di affidarsi a un autista privato per esplorare l'isola e visitare i luoghi più interessanti. Un'altra opzione è quella di assumere una guida locale per approfondire la cultura e le religioni balinesi, arricchendo la visita con curiosità e aneddoti.
Autista Privato o Motorino: Come Muoversi a Bali
Molti turisti optano per il noleggio di un motorino per esplorare Bali in libertà. Tuttavia, considerando il traffico caotico, le strade strette, la guida a sinistra e la mancanza di indicazioni, affidarsi a un autista privato può essere la scelta migliore. I prezzi sono accettabili e spesso preferiscono anche gli euro, in quanto moneta forte.
Ubud: Il Cuore Culturale di Bali
Per la prima parte del viaggio, Ubud, nel centro dell'isola, è una base ideale. Ubud è una cittadina carina, perfetta per trascorrere la serata rilassandosi in uno dei suoi numerosi locali e ristoranti, oltre a fare shopping nei suoi tanti negozi. Da non perdere:
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- Palazzo di Ubud (residenza della famiglia reale)
- Water Palace
- Tempio Pura Dalem Ubud
- Assistere a uno spettacolo di danze tradizionali balinesi
- Risaie di Ubud
Vicino a Ubud è possibile visitare il tempio Tirta Empul, dove si può partecipare al rito della purificazione: il melukat.
Le Risaie di Jatiluwih: Un Patrimonio dell'UNESCO
Le risaie di Jatiluwih, patrimonio UNESCO, sono un'altra tappa imperdibile. Il nome significa "veramente meraviglioso" e descrive perfettamente queste immense risaie. Ad essere tutelato dall'UNESCO è proprio il sistema di irrigazione, il subak.
Templi di Bali: Un Viaggio Spirituale
In giro per Bali si possono ammirare un'infinità di templi, poiché ogni villaggio ne ha almeno tre. Il Pura Puseh (tempio originario) è il più importante, dedicato ai fondatori della città. Poi c'è il Pura Desa, dedicato agli spiriti protettori della comunità, e il Pura Dalem, il tempio dei defunti con il cimitero. Per entrare nei templi, è necessario indossare il sarong, un drappo di stoffa da avvolgere intorno alla vita.
Templi da Non Perdere
- Pura Luhur Batukaru: situato sul versante meridionale del vulcano Batukaru, si caratterizza per un santuario con 7 tetti.
- Ulun Danu Beratan: un tempio hindu-buddhista iconico, raffigurato sulle banconote da 50000 rupie.
- Goa Gajah: una grotta con l'ingresso a forma di fauci di un demone.
- Goa Lawah: il tempio della grotta dei pipistrelli.
- Kehen di Bangli: caratteristico per la zona delle cucine e il tempio stesso.
- Pura Besakih: il tempio madre di Bali, un complesso di templi che si sviluppano su diversi livelli alle pendici del vulcano Gunung Agung.
- Lempuyang Temple: dove si può fare la bella foto con la porta del tempio, nota come porta del Paradiso ed il vulcano Agung alle spalle.
Nusa Lembongan: Un'Escursione Giornaliera
Un'escursione giornaliera a Nusa Lembongan offre l'opportunità di fare snorkeling, esplorare la foresta di mangrovie e visitare i punti panoramici più interessanti dell'isola. È un'isola che merita anche solo per il mare.
Il Sud di Bali: Spiagge e Vita Notturna
Nella parte sud dell'isola, si trovano alcuni templi importanti e molte spiagge. Questa zona è ideale per la vita da spiaggia e per godersi i mille locali serali. Il mare a Bali non è sempre bellissimo, ma offre onde perfette per i surfisti.
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Albe e Tramonti: Spettacoli Naturali
Bali, trovandosi vicino all'equatore, ha circa 12 ore di luce e 12 di buio. I posti migliori per ammirare l'alba e il tramonto sono lungo la costa: la costa est per l'alba e quella ovest per il tramonto. L'alba si può ammirare sulla spiaggia di Sanur, mentre il tramonto è spettacolare dalla spiaggia di Jimbaran.
Alloggi a Bali: Un'Esperienza di Lusso a Prezzi Accessibili
A Bali, la scelta di sistemazioni è vasta e si può trovare qualcosa per ogni budget. Si può dormire con pochi euro in posti carini o concedersi qualche lusso senza spendere una fortuna. Alcune opzioni includono l'Alaya Ubud resort, il Mahagiri villas Sanur e il Movenpick resort & SPA Jimbaran.
Costo della Vita a Bali: Cambio e Spese
La moneta indonesiana è la rupia. In media, per 100€ si ottengono circa 1700000 rupie. È importante tenere presente che a Bali si ragiona spesso in milioni di rupie, anche per una cena.
Tirta Gangga, ex palazzo reale
Chiamato anche palazzo sull’acqua di Karangasem, Tirta Gangga prende il nome dal fiume Gange in India ed è stato dimora dell’ultimo Raja Karangasem. Si trova in una zona circondata da risaie, non lontano dal tempio Lempuyang. Essendo praticamente di strada, questo complesso generalmente si visita durante la stessa giornata. Tirta Gangga è un altro luogo di culto delle acque sacre, indispensabili per irrigare le risaie a terrazza. Il complesso è molto scenografico grazie alle fontane e alle vasche d’acqua che riflettono il paesaggio e le costruzioni all’interno del parco. Quella sulla destra rispetto all’entrata è intervallata da pietre galleggianti e popolata da un gran numero di carpe. Oltre ad essere luogo di culto, Tirta Gangga è molto popolare fra i balinesi come destinazione per il servizio fotografico prima di un matrimonio: ci sono addirittura le tariffe all’ingresso.
Pura Besakih, il tempio madre di Bali
Fra tutti quelli menzionati fino ad ora, il tempio Besakih è il più importante di Bali. Costruito sulle pendici del Monte Agung, è un grande complesso con tre templi principali, dedicati a Shiva, Brahma e Vishnu e diciotto templi più piccoli. Costruito oltre duemila anni fa, è dedicato a Naga Besukian, il drago sacro che secondo la cultura balinese abitava il monte Agung. Per visitarlo non è indispensabile essere accompagnati da una guida, anche se è probabile che se alloggiate a Ubud abbiate bisogno di farvi accompagnare (la distanza è di 50 km). 📌 ConsiglioVi suggerisco di dedicare almeno mezza giornata a solo questo tempio: è molto grande e i tour guidati che includono più tappe in questa zona tendono ad essere troppo frettolosi. Io ad esempio ne avevo prenotato uno che prevedeva la visita a Besakih, Tirta Gangga e Lempuyang in un giorno solo, ma non è stata una scelta ottimale. Quando pianificate cosa vedere a Bali, prevedete almeno un giorno e mezzo per tutta la parte zona est dell’isola.
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Cosa fare a Bali nord: risaie, laghi e montagne
Lontano dalla frenesia del centro di Ubud, un posto dove andare a Bali per rallentare il ritmo è la zona nord, la più montuosa dell’isola. Nell’entroterra si possono alternare escursioni nella natura, visite ai templi e villaggi.
Pura Ulun Danu Bratan, il tempio sul lago
Costruito in onore di Dewi Danu, la dea delle acque, questo tempio sorge in riva al lago Danau Bratan e secondo me è uno dei templi più scenografici da vedere a Bali. Anche questo complesso è molto venerato dagli induisti, che lo visitano per propiziare le acque necessarie per i raccolti e le attività legate all’agricoltura. Sebbene le cerimonie religiose non siano aperte al pubblico, è facile incontrare gruppi di fedeli che compiono altri rituali e rendono omaggio a statue e simboli religiosi all’interno del parco. Vista la fama del posto, Pura Ulun Danu Bratan è molto visitato dai turisti che si riversano dalle corriere da metà mattina in poi. Il mio suggerimento quindi è di arrivare la mattina presto e, se possibile, visitarlo in autonomia, in modo da poter restare tutto il tempo che si vuole.
Bali: un'isola di contrasti tra natura e modernità
Bali è un gioiello raro, in cui cultura, tradizioni, natura e modernità si fondono dando vita a un contesto e a un’atmosfera uniche. Bali è in in bilico fra spiritualità, tradizione e overtourism. È così ricca di cose da fare e vedere che le possibilità di creare itinerari molto diversi tra loro sono pressoché infinite. Tutto dipende dalle proprie preferenze e inclinazioni.
Indonesia Bali itinerario:
- Tassa ingresso Bali 2025
- Come arrivare a Bali Traghetto da Giava a Bali Aeroporto di Bali
- Bali, cosa vedere Bali mare e spiagge Noleggiare motorino a Bali
- Bali, Balang Beach Mare Bali opinioni
- Bali, Uluwatu Temple Tempio di Tanah Lot
- Bali quando andare Quanti giorni a Bali Bali in Agosto
- Dove dormire a Bali
- Consigli viaggio a Bali e opinioni Bali, prezzi
Tassa ingresso Bali 2025
Dal 14 Febbraio 2024 è necessario pagare una tassa di ingresso per entrare a Bali, in aeroporto o mediante il portale ufficiale. Questa tassa ha un costo di circa 9 Euro a persona (devono pagarla sia adulti che bambini). Trovi maggiori informazioni nell’approfondimento tassa ingresso a Bali.
Come arrivare a Bali
Innanzitutto va detto che l’aeroporto di Bali Denpasar è un importante snodo aeroportuale che riceve non soltanto molti low cost interni, ma anche voli intercontinentali provenienti da tutto il Mondo. Bali è una meta economica anche nel viaggio per raggiungerla e anche durante la nostra estate (un ottimo periodo per visitarla), a patto di prenotare il volo con largo anticipo. Per questo fatti aiutare dal fidato SkyScanner.
Io, arrivando da Giava in traghetto (precisamente dal porto di Ketapang), sono sbarcata a Bali al porto di Gilimanuk: un’attraversata di poco meno di mezz’ora, i cui biglietti (non ricordo la cifra esatta, ma ti basteranno pochi Euro) li abbiamo acquistati direttamente al porto il giorno della partenza, subito dopo l’escursione al Kawah Ijen della notte prima. La punta Est di Giava non ha molto da offrire e per questo, nonostante la stanchezza, abbiamo preferito impegnare la mattinata del giorno successivo al Kawah Ijen per raggiungere il mare di Kuta (Bali) e del meritato relax.
Al porto di Gilimanuk ho avuto la fortuna di trovare immediatamente un bus in partenza per Denpasar e il Sud di Bali, per poi raggiungere da qui Kuta: senza pensarci un istante l’ho letteralmente preso al volo. Non ti so dire orari precisi o altro, non ho avuto il tempo di informarmi, ma muoversi a Bali non è certo un problema: troverai taxi e bus per le principali destinazioni e anche Grab è un fedele alleato negli spostamenti per l’isola (leggi cosa è Grab se non sai di cosa si tratta).
Il bus avrebbe dovuto condurmi dal porto di Gilimanuk a Denpasar, ma qui uno spiacevole inconveniente. La fermata del bus indicata sul biglietto, non era Denpasar, ma “Denpasar e un nome che non ricordo”. Di questo dettaglio mi sono accorta al termine del viaggio: la fermata del bus infatti si è rivelata essere “un pò prima di Denpasar”. Risultato: siamo stati scaricati ad una stazione dei bus a qualche chilometro dalla meta desiderata. Appena scesi un esercito di taxisti balinesi si è subito premurato di informarci che non vi erano altri bus per raggiungere il centro di Denpasar: guarda caso un taxi a caro prezzo era l’unica soluzione praticabile.
Abbiamo declinato l’invito dei taxisti e dopo esserci allontanati a piedi dalla stazione (i taxisti Grab non sono ben visti dai taxi “ufficiali” e quindi non possono avvicinarsi a certe aree) abbiamo chiamato un Grab che ci ha condotto al nostro alloggio, il Seahouse Bali Indah Beach Inn a Kuta.
Aeroporto di Bali
Arrivando dall’Italia direttamente a Bali atterrerai all’Aeroporto Internazionale Ngurah Rai, noto anche come Aeroporto Internazionale di Denpasar. Non c’è molto da dire: Bali è un’isola molto turistica, organizzare uno spostamento dall’aeroporto alla tua prima tappa sull’isola sarà sicuramente facilissimo. Troverai taxi, bus e minivan per i turisti. Certi strutture poi offrono navette gratuite o a pagamento da e verso l’aeroporto. In ogni caso, se ancora non l’hai fatto, ti consiglio di leggere qualche consiglio di viaggio sull’Indonesia.
Bali, cosa vedere
Cosa vedere a Bali? Io ho optato per un veloce mix. Pur sapendo che la zona di Kuta e Kuta Beach (a Sud di Bali) sono tra le più turistiche, ho deciso di trascorrere due notti proprio qui, in quella che potremmo definire una Rimini balinese. Perchè?
Beh, intanto arrivando dall’impegnativa escursione al Kawah Ijen un pò di comodità e di “occidentalità” non mi hanno infastidito troppo, in secondo luogo Kuta Beach è in un punto piuttosto strategico per visitare alcuni dei più bei templi di Bali (ne parleremo più avanti), sia le spiagge dei surfisti, sia Ubud, al centro di Bali (anche di questo ne parleremo). Insomma, una giusta via di mezzo per visitare quello che Bali ha da offrire. Inoltre qui a Kuta è stato facilissimo trovare un buon hotel per pochi Euro a notte, veramente consigliatissimo, il Seahouse Bali Indah Beach Inn, ma l’offerta è veramente ampia. Vedi offerte Booking a Kuta Da Kuta la sera aspettati negozi e bar, alternati a McDonald’s, Starbucks e Hard Rock Cafè oltre a ristoranti di tutte le etnie. Qui di “vera Indonesia” ho trovato poco, sopratutto se confrontato con le Karimunjawa.
Bali mare e spiagge
Il mare di Bali è spesso oggetto di discussione e troppo spesso liquidato in fretta con “il mare di Bali è brutto“. Non sono d’accordo.
Con oltre 17.000 isole sicuramente il mare di Bali ha tratti che ricordano i più tristi mari nostrani: penso ad esempio al mare di Kuta Beach. Qui, estenuata da un lungo viaggio, ho trascorso qualche ora in attesa di un incantevole tramonto. Acqua torbida e fondale basso e sabbioso: ideale per i surfisti alle prime armi, ma non certo un mare da cartolina. La spiaggia di Kuta è infinita e piena di locali: aggiungendoci ombrelloni e lettini ricorderebbe la riviera romagnola, con tanto di venditori ambulanti e massaggiatori pronti a proporti i loro servizi ogni 30 secondi. Se hai visto foto di amici a Bali, in spiaggia, cocktail in mano e adagiati su un puff colorato, ecco, sai di cosa sto parlando!
Perché Kuta allora? Per spostarmi in motorino verso Balangan Beach e Dreamland Beach (prosegui nella lettura).
Noleggiare motorino a Bali
Il noleggio del motorino qui è costato circa 6 € per 24 ore (esattamente 70.000 rupie per il motorino, più 30.000 rupie per una non ben definita assicurazione). Attenzione: il traffico a Kuta è infernale, soprattutto attorno alla zona dell’aeroporto (dalla quale dovrai passare per visitare le spiagge a Sud); valuta attentamente se scegliere di spostarti in motorino oppure in taxi o con Grab e nel caso di un viaggio fai da te come il mio non posso che consigliarti un’assicurazione di viaggio privata. E ricordati: occorre la patente internazionale in Indonesia per guidare.
Bali, Balang Beach
Il percorso in motorino da Kuta a Balang Beach è durato un’ora circa. Una volta sul posto abbiamo trovato una spiaggia attrezzata e “molto occidentale”, con lettini e cocktail in spiaggia; mare mosso e alte onde cavalcate dai surfisti. Troppo occidentale? No, questa è Bali e non ti nascondo che mi abbia affascinato e stupido.
Nel pomeriggio, al calar della marea, con Marcello abbiamo raggiunto un pò a piedi e un pò a nuoto una piccola spiaggia nei pressi di Balang Beach. Vuoi il mare ora calmo, vuoi la limpidezza dell’acqua e il cielo sgombro da nuvole, la sensazione di trovarsi in un piccolo Paradiso tropicale non è tardata ad arrivare e questo nonostante in lontananza potevamo osservare il nostro ombrellone coi lettini e la collina alle spalle di questa spiaggetta fosse un campo da golf (si hai letto bene!).
La marea a Bali, e in particolare a Balang Beach, regala paesaggi incantevoli e un varietà di colori che è difficile raccontare, ma nuotare qui non è certo l’attività più consigliata proprio a causa delle forti onde con l’alta marea e delle acque del mare che si ritirano.
Mare Bali opinioni
A Balang Beach abbiamo trascorso mezza giornata, dalla tarda mattinata al tardo pomeriggio, per poi spostarci all’Uluwatu Temple. Il costo di due lettini e un ombrellone è stato di 200.000 rupie (12 € circa). Qui troverai un sacco di bar e ristorantini sulla spiaggia, oltre che corsi per imparare ad usare la tavola da surf.
Balang Beach è spesso indicata tra le migliori spiagge a Sud di Bali, ma non è l’unica: dalle mie ricerche mi ero appuntata anche: - Dreamland Beach clicca qui e vedi le indicazioni su Google Maps, è la spiaggia “dopo” Balang Beach, oltre il promontorio, e ancora più a Sud; - Padang Padang Beach clicca qui e vedi le indicazioni su Google Maps, questa è una piccola spiaggia vicino all’Uluwatu Temple.
Balang Beach, Dreamland Beach e Padang Padang Beach sono le migliori spiagge di Bali sulla strada per l’Uluwatu Temple.
Bali, Uluwatu Temple
L’Uluwatu Temple, finalmente! In balinese Pura Luhur Uluwatu, dove “Ulu” significa “cima” e “watu” significa “roccia”, il tempio infatti è famoso per la sua posizione, costruito sulla cima di una ripida scogliera a circa 70 metri sul mare. Questo tempio rientra a pieno titolo tra le attrazioni migliori di Bali e il momento migliore della giornata per ammirarlo è il tramonto, un tramonto con una vista incredibile sull’Oceano Indiano.
L’architettura delle costruzioni del tempio è tipicamente balinese e l’ingresso è protetto da una piccola foresta abitata da centinaia di scimmie (fai attenzione allo zaino, cappellino, occhiali, macchina fotografica, ecc… queste scimmiette possono essere molto dispettose).
Ci vuole circa un’ora per attraversare tutto il percorso all’interno dall’area del tempio, ma ti consiglio di prenderti un poco più di tempo per assistenze anche allo spettacolo delle danzatrici balinesi che si svolge tutti i giorni al calar del sole nell’anfiteatro che vedi qui sotto in foto.
Uluwatu Temple ingresso
Il biglietto per l’ingresso all’Uluwatu Temple ha un costo di 20.000 rupie indonesiane (poco più di 1 €), nel quale è incluso anche il noleggio del sarong (obbligatorio da indossare). Lo spettacolo delle danzatrici balinesi ha un costo extra di 80.000 rupie (poco meno di 5 €) e se intendi assistervi ti consiglio di recarti al tempio con un poco di anticipo, i posti sono limitati.
Uluwatu Temple orari
Il tempio è aperto ai turisti tutti i giorni dalle 8 del mattino alle 19 di sera. Clicca qui per vedere la sua posizione su Google Maps per raggiungerlo.
Tempio di Tanah Lot
Un altro dei templi più belli di Bali è sicuramente il Tempio di Tanah Lot (qui le indicazioni su Google Maps).
Il templio è costruito su una scogliera in mezzo al mare e le onde dell’Oceano regalano spettacoli d’acqua e di colori mozzafiato… bello, eh?
Tempio di Tanah Lot ingresso
Il biglietto per il Tempio di Tanah Lot ha un costo di 30.000 rupie indonesiane (circa 2 €).
Bali quando andare
Il periodo migliore per andare a Bali coincide con la nostra primavera ed estate, nel pieno della stagione secca, che va da Aprile a Ottobre. Le temperature sono costanti e piuttosto alte durante tutto l’anno (la media è intorno ai 30°), come è tipico dei climi tropicali.
Da Novembre a Maggio è la stagione umida, che vede il periodo di massime precipitazioni.
Agosto a Bali
Bali in Agosto? Agosto da queste parti è in assoluto il mese meno piovoso dell’anno e se a questo aggiungiamo temperature medie più miti rispetto a Marzo e Aprile, abbiamo appena trovato il periodo migliore per visitare Bali e lo posso confermare anche per esperienza diretta: giornate di sole e un gran caldo, ma sopportabile.
Quanti giorni a Bali
Già, ma quanti giorni fermarsi a Bali? Non è facile dare una risposta che vada bene per tutti. Io, vuoi per necessità di viaggio, vuoi per qualche imprevisto nel mio itinerario da Giava a Gili Trawangan, ho trascorso pochi giorni a Bali: troppo pochi per il lungo tragitto fatto per arrivare sino a qui.
Tutto dipende dal tuo itinerario e dalla tua voglia di esplorare l’Indonesia: Bali è un’isola grande, che sicuramente ha molto da offrire anche in caso di un lungo soggiorno. Ti consiglio la mia struttura per l’ottimo rapporto qualità prezzo e la modernità delle sue stanze. Kuta è zona molto turistica, ma qui (o nei dintorni) avrai modo di trovare buoni alloggi e spostarti per raggiungere il Sud di Bali.
Anche la zona di Seminyak, appena a Nord di Kuta, offre molti alloggi economici e di ottima qualità. Hotel su Booking a Seminyak Da Kuta, io mi sono poi spostata ad Ubud (ho dedicato un approfondimento a parte Ubud: consigli di viaggio): anche qui, come in tutta Bali, una zona molto più turistica rispetto a Giava. E’ stato facile trovare buone soluzioni per il pernottamento. Unico consiglio, come al solito, prenota in anticipo per godere delle tariffe più vantaggiose.
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