Albergo Atene Riccione

 

Escursioni in Montagna Facili in Italia: Consigli per Principianti

Ritrovare il contatto con la Natura, vedere panorami mozzafiato, rimettersi in forma: sono tanti i motivi che spingono sempre più persone a iniziare a fare trekking! Da appassionati di montagna non possiamo che essere felici che nuovi escursionisti si innamorino di questo sport, ma sappiamo che, presi dall’entusiasmo iniziale, è facile commettere degli errori.

Non si tratta solo di infilare gli scarponcini e camminare, iniziare a fare trekking significa prendere un impegno con se stessi e con gli altri escursionisti adottando tutte le accortezze del caso per essere sempre in sicurezza. In questo articolo ti daremo diversi consigli per il trekking da principianti: dalle attrezzature ai percorsi più semplici per iniziare.

In realtà iniziando a fare trekking la prima cosa da mettersi bene in testa è che non si tratta solo di uno sport ma si tratta di una attività che viene svolta spesso in ambienti tanto meravigliosi quanto delicati. Quindi informati sempre bene su quello che si può e non si può fare ed assicurati di ridurre al massimo i segni del tuo passaggio.

Trekking da dove iniziare? Dall’attrezzatura!

Come per ogni sport, anche il trekking necessita di alcune attenzioni per quanto riguarda l’abbigliamento e gli accessori. Senza i giusti “compagni di viaggio” rischi di trasformare il tuo esordio nel mondo del trekking in un flop, oppure di perdere subito l’interesse.

Gli scarponcini e le calze da trekking

Finché cammini su strade e percorsi pianeggianti puoi anche utilizzare delle scarpe da ginnastica comuni, ma per la montagna servono gli scarponcini adatti. Il consiglio è di fare diverse prove per valutare quale modello risponde alle tue esigenze e ai percorsi che hai deciso di affrontare. Assicurati che la suola abbia un battistrada scolpito, che le caviglie siano protette e che il modello che scegli sia non troppo stretto ma neanche troppo grande. In più ti consigliamo di optare per uno scarponcino impermeabile e traspirante che lasci i piedi asciutti e comodi.

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Adesso vanno molto di moda le scarpe che lasciano la caviglia libera. Sicuramente la calzata è più precisa specialmente su percorsi impegnativi e su tratti di roccia, però ... per iniziare il nostro consiglio è di andare su qualcosa di più alto che protegga di più la tua caviglia!

Ovviamente anche le calze da trekking sono fondamentali e quelle in lana merinos o cotone biologico e organico al 100% che trovi nel nostro shop sono pensate sia per il trekking estivo che per quello invernale.

Le prime scarpinate saranno comunque impegnative, quindi valuta di scegliere delle calze antivesciche per non dover soffrire durante la passeggiata o nei giorni successivi. Scarponcino alto e calze hiking in pura lana merinos sono una accoppiata vincente nelle stagioni intermedie.

L’abbigliamento da trekking per principianti (ed esperti)

Pantaloncini corti e maglietta? Se stai camminando sul bagnasciuga al mare magari possono anche andare bene, ma per la montagna non bastano. Anche nei mesi più caldi porta sempre con te una giacca: il tempo in montagna cambia velocemente e in alta quota o in mezzo ai boschi l’escursione termica può essere notevole e darti qualche problema, senza dimenticare la variabile del vento.

Per proteggere il collo dal freddo e dall’umidità valuta anche le fasce in lana Elbec e quando il sole è a picco sulle rocce infila un berretto in cotone o in lana. Il cotone è ottimo in estate. Per tutte le altre stagioni lana pesante o leggera a seconda dei gusti.

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I pantaloni devono essere comodi, meglio se impermeabili e con diverse tasche per tenere a portata di mano ciò che ti serve. Noi consigliamo sempre pantaloni lunghi perchè quando si esce dal sentiero tracciato e si incontrano ortiche e rovi è sempre meglio avere le gambe protette!

Gli accessori per il trekking

Anche se sei alle prime armi con l’escursionismo potresti avere bisogno di supporti che facilitino le tue passeggiate. I bastoni da trekking possono aiutarti ad affrontare salite e discese, dandoti dei punti di appoggio aggiuntivi.

Diciamo che i bastoncini diventano un accessorio indispensabile dai 40 anni in su! Dopo le prime esperienze di trekking facile vorresti provare qualche ferrata o ad arrampicare? Come prima cosa affidati a una guida alpina per fare tutto in sicurezza e divertirti senza troppe preoccupazioni. Come seconda cosa acquista un casco per proteggere la testa e un sottocasco in lana merinos extra light che ti assicura maggiore comfort, asciuga la fronte dal sudore e ripara in caso di vento o freddo improvviso che in montagna può sopraggiungere rapidamente anche in estate.

Infine, consiglio non così scontato, ti servirà uno zaino e una boraccia per l’acqua. Anche gli escursionisti più esperti sono partiti dai percorsi di trekking più facili prima di avventurarsi in quelli più sfidanti.

Percorsi Semplici per Iniziare a Fare Trekking in Italia

Quindi se vuoi iniziare a fare trekking eccoti alcuni percorsi semplici che puoi affrontare da subito:

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  • La Greenway del Lago di Como - è un percorso adatto a tutti i livelli lungo circa 10 km e che si affronta in 3 ore e mezza senza difficoltà.
  • La Strada dei Russi, un trekking facile in Val di Fassa - anche questo è un percorso molto semplice lungo appena 3,6 km che si può affrontare in 2 ore circa.
  • Trekking al rifugio Fulciade in Val di Fassa - restiamo in Trentino per un percorso davvero semplice che da San Pellegrino porta al rifugio Fulciade con un dislivello di soli 50 m, una lunghezza di 4 km da percorrere in un’oretta.
  • Trekking nelle Pale di San Martino, percorso del Cristo Pensante - ben segnalato con 400 metri di dislivello e circa 2 ore per la salita fino alla statua del Cristo Pensante.
  • Sentiero del Sole, percorso ad anello da Agra (VA) - una passeggiata davvero semplice con appena 100 metri di dislivello che si percorre in poco più di un’ora.
  • Sentiero degli Dei in Campania - dalle Alpi al profumo della macchia mediterranea,questo percorso è famosissimo ed è considerato uno dei più bei percorsi naturalistici del mondo, lungo poco meno di 8 chilometri con un tempo di percorrenza di 3 ore circa.
  • Sentiero delle Vedette Soligo Col San Martino - nel cuore delle colline del prosecco a Valdobbiadene questo percorso non è solo un piacere per gli occhi ma anche per il palato, lungo i suoi 11 km incontrerai diverse aziende agricole e vitivinicole dove sostare per una degustazione. Il tempo di percorrenza è di circa 3 ore e mezza (se riesci a non fare soste!).
  • Strada del Ponale sul lago di Garda - se cerchi un percorso di trekking per principianti e con una vista mozzafiato questa è la camminata che fa per te, collega Riva del Garda a Valle di Ledro in 7 km e 3 ore e mezza di passeggiata con vista sul lago.

C’è solo un modo per capire da dove iniziare con il trekking: iniziare a muovere un piede dopo l’altro! Hai già scelto quale di questi percorsi vuoi provare?

Escursioni Facili sulle Dolomiti: Idee per Passeggiate Adatte a Tutti

Se siete alla ricerca di escursioni facili sulle Dolomiti, scoprirete di avere l’imbarazzo della scelta. Le montagne più belle del mondo, infatti, offrono innumerevoli possibilità di itinerari, per ogni livello di difficoltà: dai più semplici ai più impegnativi. In questo articolo abbiamo raccolto un lungo elenco di consigli per chi desidera ammirare le Dolomiti camminando su sentieri facili, in tutta tranquillità. Sono percorsi adatti davvero a tutti: abbiamo selezionato itinerari sulle Dolomiti per famiglie con bambini (e nonni!) e per chi ha poco allenamento, ma vuole godersi tutta la bellezza di una passeggiata in mezzo alla natura.

  1. Rifugio Fuciade - Passo San Pellegrino (Val di Fassa, Trentino): Questa passeggiata pianeggiante, facile, breve, è uno degli itinerari più belli delle Dolomiti. Si parte dal Passo San Pellegrino e si percorre una comoda strada sterrata (adatta anche ai passeggini): lunga circa 4 km, larga e senza alcun ostacolo, è adatta anche a chi non è abituato a camminare in montagna.
  2. Valfredda (Falcade, Veneto): Questa è una piccola valle da percorrere a piedi per immergersi in uno scenario naturale davvero magico. I percorsi si assomigliano molto: si cammina accanto a tante baitine di legno (i “Casoni” di Valfredda), su una comoda strada sterrata circondata da prati in fiore.
  3. Val Fiscalina (Sesto di Pusteria, Alto Adige): Il percorso è una passeggiata che parte da Moso (frazione di Sesto) e arriva fino al Rifugio Fondovalle: lunga 4.5 km, si snoda su una strada sterrata con una pendenza molto dolce e tanti tratti pianeggianti. Ad accompagnare il cammino, vedute stupende sulle Dolomiti di Sesto.
  4. Val Venegia - Malga Venegiota (Trentino): Lasciata qui l’auto, si prosegue a piedi su comodo tracciato fino a Malga Venegia e poi Malga Venegiota. Volendo, si può allungare la gita e arrivare fino a Baita Segantini.
  5. Prato Piazza - Rifugio Vallandro (Alto Adige): La più classica vi porta da Prato Piazza al Rifugio Vallandro: è lunga meno di un’ora, su strada sterrata, senza dislivello e senza alcun pericolo. In compenso, il panorama è meraviglioso.
  6. Rifugio Viel dal Pan (Passo Pordoi, Trentino): Ci muoviamo a piedi verso la chiesetta e iniziamo a percorrere una parte del sentiero del Viel dal Pan: il “sentiero del pane” è un percorso noto fin dal medioevo.
  7. Rifugio Città di Fiume (Passo Staulanza, Veneto): L’escursione consiste in una passeggiata di circa un’ora, lungo una larga strada sterrata, nel cuore delle Dolomiti bellunesi. La salita è dolce e costante: nessun tratto esposto, nessuna difficoltà tecnica.
  8. Prati dell'Armentara (Alta Badia, Alto Adige): In ogni caso, vi troverete ben presto a passeggiare lungo una comoda strada sterrata (la Roda de Armentara, appunto), circondati da prati curatissimi e tanta pace.
  9. Rifugio Città di Carpi (Misurina, Veneto): Si può ulteriormente accorciare il percorso, eliminando tutto il dislivello: da Misurina, basterà prendere la seggiovia che sale fino al Rifugio Col de Varda e da lì proseguire a piedi lungo la comoda carrareccia (sentiero 120).
  10. Val di San Nicolò (Val di Fassa, Trentino): Anche in questo caso, vi ritroverete a camminare su una comoda strada sterrata tra prati verdissimi e piccole baite, circondati dalle Dolomiti. Il punto di partenza per raggiungere la Val San Nicolò è Pozza di Fassa.
  11. Rifugio Carestiato (Passo Duran, Veneto): Il tutto in meno di un’ora, passeggiando su strada forestale e qualche scorciatoia su sentiero. Il Rifugio, ad un’altitudine di 1.834 metri, si trova proprio a ridosso delle pareti sud della Moiazza.
  12. Val di Gares e Cascata delle Comelle (Canale d'Agordo, Veneto): Il percorso per arrivare alla cascata bassa si completa in pochi minuti ed è adatto a tutti. Più impegnativo, invece, il sentiero 704 per raggiungere la cascata alta.
  13. Dal Passo Gardena a Colfosco (Alta Badia, Alto Adige): Una passeggiata meravigliosa che non richiede alcuna fatica: si svolge infatti su una traccia larga e ben segnalata, per la maggior parte pianeggiante.
  14. Cadini del Brenton (Valle del Mis, Veneto): Una breve escursione, lungo un percorso ad anello, consente di ammirare i Cadini del Brenton: una meraviglia della natura visitabile nella Valle del Mis.
  15. Lago di Braies e Malga Foresta (Val Pusteria, Alto Adige): Dal parcheggio del lago si segue prima il sentiero numero 1 che costeggia la riva del lago. Poi, si prende il sentiero numero 19 che porta alla Malga Foresta. La meta si può raggiungere in meno di un’ora su un percorso leggermente in salita: è indicato anche per le famiglie con bambini.
  16. Alpe di Siusi (Alto Adige): Davanti agli occhi, una rete di sentieri facili e ben segnalati. Volendo, si può salire in auto sull’Alpe di Siusi in alcuni momenti della giornata ma attenzione: l’Alpe di Siusi è un’area a tutela paesaggistica e la strada è chiusa al traffico dalle 9.00 alle 17.00.
  17. Malga Nemes dal Passo Montecroce (Sesto Pusteria - Comelico): Proprio dal passo, un facile sentiero porta a Malga Nemes: è il numero 131, ben indicato dalle tabelle.
  18. Rifugio Laresei da Passo Valles (Falcade - Veneto): Dal Passo, dove si può parcheggiare, si seguono le indicazioni e non c’è il rischio di perdersi, perché i cartelli non mancano.
  19. Rifugio Friedrich August dal Passo Sella (Trentino Alto Adige): Si parte dal Passo Sella e, seguendo la strada sterrata (larga e mai troppo ripida) si arriva al Rifugio Friedrich August.
  20. Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore (Dolomiti Bellunesi, Veneto): Si parte da Malga Livan (possibilità di parcheggio nelle vicinanze) e si segue l’antica strada che portava a Vodo. Il percorso è ben segnalato e privo di difficoltà. Praticamente pianeggiante, salvo qualche dolce saliscendi, ha una lunghezza di 5 km.
  21. Laghetto Wuhnleger in cui si specchia il Catinaccio (Alto Adige): Ci si arriva con una semplice escursione che parte dal paese di Tires o di San Cipriano. La seconda opzione è la più semplice e breve.
  22. Rio Gere - Rifugio Mietres (Cortina d'Ampezzo, Veneto): Ci si incammina seguendo il segnavia 211 e, attraversando il bellissimo lariceto si raggiunge prima El Brite de Larieto e poi si prosegue fino al rifugio Mietres.

Spesso, sulle Dolomiti un’escursione facile non vuol dire che dia poca soddisfazione, anzi! Il paesaggio è talmente bello che non serve per forza fare fatica per passeggiare in montagna su sentieri semplici e tranquilli, immersi in panorami da sogno.

10 Escursioni Facili in Lombardia

Se sei un amante della natura, delle camminate panoramiche e delle avventure all’aria aperta, sei nel posto giusto! La Lombardia, una delle regioni più affascinanti dell’Italia settentrionale, offre una varietà incredibile di percorsi di trekking accessibili a tutti. Sono tutti sparse tra le provincie di Como, Lecco e Sondrio, facilmente raggiungibili da Milano e Monza.

  1. Passerella panoramica ai Piani Resinelli (LC): Per raggiungere la passerella panoramica ti basterà lasciare l’auto ai piedi del (orrendo) grattacielo che si trova ai Piani Resinelli e seguire il facile sentiero.
  2. Lago Palù - Valmalenco (SO): Situato nel cuore della Valmalenco, il lago Palù è una vera chicca che non puoi perderti! Lo si raggiunge in mezz’ora di camminata a partire dal Rifugio Barchi a San Giuseppe.
  3. Prim’Alpe e Terz’Alpe - Canzo (CO): Questa camminata è perfetta da fare anche con i bambini: a Prim’Alpe si trova il Centro di Educazione Ambientale e poi inizia il sentiero dello “Spirito del Bosco”.
  4. Rifugio Tartaglione - Valmalenco (SO): Raggiungerlo è facilissimo: si parte dal parcheggio situato in fondo al paese di Chiareggio, si attraversa il bosco per poi imboccare il sentiero che sale verso il rifugio. Solo l’ultimissima parte di sentiero (5 minuti) è un po’ ripidina, ma assolutamente nulla di impossibile!
  5. San Tomaso - Valmadrera (LC): Inserisco la passeggiata a San Tomaso tra quelle facili, perché si può arrivare alla meta tramite diversi percorsi e il primo è davvero super easy.
  6. Sentiero dei Proverbi - Lissolo (LC): Un giro ad anello che si percorre in un’oretta o poco più, tutto dipende da quanto tempo vorrai dedicare alla scoperta dei proverbi locali.
  7. San Pietro al Monte - Civate (LC): La passeggiata a San Pietro al Monte rientra sicuramente tra quelle facili. Per raggiungere l’Abbazia ti basterà un’oretta di cammino: la prima parte è di leggero sali - scendi, l’ultima è un po’ più ripida e faticosa, ma non impossibile.
  8. Rifugio Cristina - Valmalenco (SO): Ho inserito il trekking al Rifugio Cristina in Valmalenco tra i percorsi medi solo per la durata del percorso, perché vi garantisco che si può affrontare senza particolari difficoltà.
  9. Sentiero del Viandante - da Lecco: Ho fatto percorso quella che da Abbadia Lariana porta a Lierna e l’ho trovata non troppo impegnativa.
  10. Cascate dell’Acquafraggia - Piuro (SO): Se vuoi solo vederle dal basso, non ci sono problemi di sorta. Se però vuoi scoprirle in modo più approfondito e raggiungere il borgo fantasma di Savogno, preparati a faticare.

Prima di andare a fare trekking, scarica la app GeoResQ del Club Alpino Italiano: è l’app per il soccorso in montagna e dal 10 luglio è gratuita!

Località Bandiera Arancione: Passeggiate e Trekking di Primavera

Le località Bandiera arancione - i 239 borghi certificati dal Touring per le loro qualità turistiche e ambientali - sono da sempre attente alle esigenze di chi pratica l'escursionismo. Molte sono inserite in splendidi scenari naturali, a volte anche all'interno di aree protette. Ecco una selezione di 10 borghi "arancioni" da cui partire per passeggiate e trekking di primavera: così, prima o dopo l'escursione, potrete scoprire i bellissimi ed eccellenti Comuni della nostra Italia.

  1. Vogogna (Piemonte): Numerosi e ben tracciati i percorsi che si snodano nel paese e all'interno del parco della val Grande.
  2. Almenno San Bartolomeo (Lombardia): Una bella proposta per tutti gli appassionati di escursioni è il percorso CAI 571 che domina la Valle Imagna.
  3. Molveno (Trentino-Alto Adige): Da Molveno si prende la funivia che porta sull’altipiano di Pradel, a quota 1350 metri. Da qui si prende il sentiero SAT n. 340 in direzione Rifugio Croz dell’Altissimo: prima nel bosco, poi sulle rocce (anche in un tunnel) con vista sulle Dolomiti di Brenta.
  4. Abetone-Cutigliano (Toscana): Il territorio di Abetone-Cutigliano è un vero e proprio paradiso per chi ama praticare il trekking.
  5. Sarnano (Marche): Sarnano è un paese medievale, il cui centro storico è incantevole.
  6. Leonessa (Lazio): Leonessa si trova lungo il Cammino di S.Benedetto. Uno dei sentieri più entusiasmanti è quello da Sella di Leonessa al Monte Cambio.
  7. Val Fondillo (Abruzzo): Dal Centro Foresta della val Fondillo si dipartono numerosi sentieri, ideali per una escursione di primavera: per esempio l'F2, che in tre ore arriva alla grotta delle Fate, o l'F4, che sempre in tre ore raggiunge il rifugio Valle Fredda.
  8. Morigerati (Campania): Dalle Grotte di Morigerati inizia un walking tour, un percorso caratterizzato dal contatto diretto con la natura, la flora e la fauna del Cilento.
  9. Taverna (Calabria): In località Monaco, nei pressi di Villaggio Mancuso, si trova il Centro Visita “Antonio Garcea”, oasi naturalistica del Parco Nazionale della Sila: qui sono segnalati facili sentieri da percorrere insieme ai bambini, che apprezzeranno gli animali ospitati nei recinti.
  10. Rocca Ruggero (Basilicata): Un percorso di trekking ha come punto di partenza Rocca Ruggero, da cui si può ammirare ciò che resta di un insediamento arcaico risalente al V secolo a.C.

Altri Percorsi Facili

Hai già scelto quali sono le passeggiate più belle e facili da fare in Alto Adige? Vediamo le cose con ordine. Vuoi camminare in maniera dolce tra i boschi dell'Alto Adige? Se vi interessa, potete approfondire.

  • Bolzano che si può dividere in vari tratti.
  • Catinaccio con laghetto.
  • Possibilità di salire alla malga Steinzgeral.
  • Somput in circa 45 minuti.
  • Il bagno di Foresta.
  • DA SESTO A SAN CANDIDO: Una bellissima camminata nel bosco che parte dal centro di Sesto e conduce alla Cappella nel Bosco attraverso il Sentiero della Meditazione.
  • GIRO 3 CASTELLI APPIANO: Bella camminata di 2H30 che fa il giro dei castelli attorno ad Appiano. Si parte da Missiano e si sale prima a Castel Korba, poi si prosegue per Castel Boymont e si finisce a Castel Appiano tramite scalinata in una gola profonda. Vedi: Passeggiata 3 castelli Appiano.
  • PASSEGGIATA SANT'OSVALDO: A Bolzano non perdetevi la passeggiata di Sant'Osvaldo che porta alla scoperta dell'antico supervulcano di Bolzano. Si snoda sulla parte a nord della città e regala viste bellissime. Vedi: Passeggiata Sant'Osvaldo Bolzano.

La passeggiata si snoda attraverso i vitigni della Nosiola, coltivati in questa parte della Valle dei Laghi per produrre il Vino Santo. Il fascino della funivia, che puoi prendere sia per salire che per scendere, ha sempre il suo perché. Raggiunta la cima potrai godere di un’incredibile vista sulla piana Rotaliana Königsberg e, con una facile passeggiata adatta anche a famiglie, inoltrarti nei sentieri del bosco fino a raggiungere Malga Kraun (prima di partire, verifica l'effettiva apertura del Rif. Passeggiando a ritmo lento tra le Dolomiti di Brenta ed intorno al lago di Molveno, respira consapevolmente: senti l'aria entrare dal naso fin nell'addome. Una camminata non troppo impegnativa che tocca varie attività di ristorazione sul percorso, lasciando ampia scelta all'escursionista su dove fermarsi per gustare la tradizione: in ordine di incontro Baita del Trett, Rifugio Baita Fos-Ce, Albergo Graziani, Rifugio Damiano Chiesa. È un percorso tematico di arte contemporanea nel bosco: le vere opere d’arte sono gli alberi. Ogni scultura è una riflessione discreta che si fonde con ciò che c’è attorno. Non solo camminate lunghe e impegnative, la Val di Fassa in Trentino in primavera offre passeggiate facili e alla portata di tutti. Questa camminata che vi proponiamo ne è infatti l’esempio. Partendo dalla piazza di Pozza di Fassa, costeggiando l’Avisio, si raggiunge la località Piciocaa. Facile itinerario che si snoda tra i frutteti della Bassa Val di Non, sfiorando paesini poco conosciuti e gioielli d’arte come Castel Belasi e la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo. Facile escursione adatta anche a famiglie con bambini, che permette di conoscere una della Valli più belle delle Dolomiti. Il percorso si snoda per una buona metà lungo il sentiero tematico denominato Muse Fedaie e permette anche di visitare il laghetto Welsperg. Questo semplice itinerario in Val di Sole parte dal piccolo paesino di Ortisé lungo un percorso panoramico con vista sull’intera valle, sulle Dolomiti di Brenta e sulla Presanella. Le giornate si allungano e il sole diventa un alleato perfetto per le escursioni fuoriporta. Per chi ama usare le proprie gambe come mezzo di trasporto e immergersi nella natura, cosa c’è di meglio che afferrare lo zaino, varcare la soglia di casa e intraprendere camminate in zone magnifiche lungo tutta la penisola italiana?

Riepilogo Percorsi Trekking Facili
Regione Percorso Difficoltà Lunghezza Tempo Percorrenza
Lombardia Passerella Piani Resinelli Facile Variabile Breve
Trentino Rifugio Fuciade Facile 4 km 1-2 ore
Veneto Valfredda Facile Variabile 1-2 ore

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