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Escursioni da Palermo alla Riserva dello Zingaro: Guida Completa

Quando si visita la Sicilia, una tappa imperdibile è la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, situata nella parte nord-occidentale dell'isola, tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo. Questo luogo rappresenta uno dei gioielli naturalistici più affascinanti della Sicilia.

La Riserva dello Zingaro cattura con la sua bellezza selvaggia e la sua capacità di offrire un'esperienza autentica a contatto con la natura. Qui, l'uomo ha imparato a rispettare e valorizzare l'ambiente, evitando interventi invasivi e mantenendo intatta la magia di questo luogo.

La bellezza della Riserva dello Zingaro risiede proprio nel suo essere incontaminata e selvaggia, e in quanto tale sprovvista di ogni comodità. Per venire qui bisogna informarsi bene, e capire la giornata che si avrà di fronte.

La Riserva dello Zingaro è una piccola perla collocata in Sicilia, nella parte occidentale di Golfo di Castellamare. Con i suoi paesaggi da cartolina va assolutamente visitata almeno una volta nella vita.

Come Arrivare alla Riserva dello Zingaro da Palermo

Arrivare alla Riserva dello Zingaro è piuttosto semplice. Se si parte da Palermo, bisogna prendere l’autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo e uscire a Castellammare del Golfo, seguendo poi le indicazioni per Scopello. Arrivati qui bisogna seguire i cartelli che indicano la strada per la Riserva dello Zingaro.

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Da Trapani si deve prendere ugualmente l’autostrada A29, e seguire lo stesso percorso indicato sopra. La Riserva dello Zingaro ha due ingressi: l’ingresso sud, vicino a Scopello, e l’ingresso nord, vicino a San Vito Lo Capo. Entrambi offrono accesso diretto ai sentieri della riserva.

Per venire qui il mezzo migliore è la macchina, ma c’è anche modo per arrivare alla Riserva dello Zingaro con i mezzi pubblici. Infatti, si può prendere un autobus da Palermo o Trapani per Castellammare del Golfo e da qui prendere la coincidenza con un secondo autobus che porta fino all’ingresso della riserva. L’alternativa da Castellammare del Golfo è prendere un taxi, ma i prezzi potrebbero essere parecchio alti, motivo per cui sconsiglio vivamente questa opzione.

Partendo da Palermo: Immettersi sulla A29 (Palermo - Mazara del Vallo), uscire allo svincolo di Castellammare del Golfo, quindi seguire le indicazioni per Trapani.

imboccare lo svincolo per Castellammare del Golfo, quindi proseguire sulla Strada Statale 187 in direzione Trapani. A circa 4 Km seguire le indicazioni per Scopello fino a raggiungere la costa. Arrivati in località Guidaloca, seguire le indicazioni per la Tonnara di Scopello dove si possono ammirare i magnifici faraglioni. Superata la tonnara dopo pochi km si arriva al piazzale della Riserva . arrivare sulla Strada Statale 187 fino al bivio per San Vito Lo Capo.

Alle 11:30 è previsto l’attracco a San Vito Lo Capo, dove potrai trascorrere 4 ore libere per esplorare uno dei borghi più amati della Sicilia. La famosa spiaggia con sabbia bianca e il mare turchese sono a pochi minuti a piedi dal porto. La navigazione di ritorno include Scopello, uno dei luoghi più iconici della costa, celebre per i suoi imponenti Faraglioni e la bellezza senza tempo dell’antica Tonnara.

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La Riserva presenta due ingressi, uno a sud ad un km circa dal borgo di Scopello ed uno dal versante nord dal paese di San Vito Lo Capo (circa 12 km). Noi vi lasceremo all'ingresso del Piazzale Riserva Sud a un km circa dal borgo di Scopello.

Abbigliamento e Accessori Consigliati

Appena si arriva alla biglietteria della Riserva dello Zingaro, si capisce immediatamente quanto sia importante munirsi dell’abbigliamento adatto. Infatti, subito dopo il parcheggio, c’è un enorme cartello che indica il divieto d’ingresso a chi indossa le infradito. L’abbigliamento giusto è essenziale per godersi appieno l’escursione alla Riserva dello Zingaro.

  • Scarpe da trekking: i sentieri della riserva possono essere rocciosi e scoscesi, quindi è fondamentale indossare scarpe da trekking comode e con una buona aderenza.
  • Vestiti a strati: il clima può variare durante il giorno, quindi è consigliabile vestirsi a strati.
  • Protezione solare: indipendentemente dalla stagione, la protezione solare è fondamentale.
  • Zaino leggero ma capiente: uno zaino leggero è ideale per trasportare l’acqua, il cibo, una mappa e altri oggetti essenziali.

per questo genere di escursioni è consigliato abbigliamento leggero e comodo (portare una t-shirt o un prendisole, possibilmente di un colore tenue per non attirare i raggi del sole). Chiaramente non dimenticatevi costume da bagno e asciugamano, la crema solare e buone riserve d'acqua.

Cosa Vedere alla Riserva dello Zingaro: Sentieri e Calette

La Riserva dello Zingaro offre una rete di sentieri ben segnalati che attraversano paesaggi mozzafiato e che si differenziano principalmente per difficoltà e durata di percorrenza. All’ingresso si riceve una mappa che li indica chiaramente tutti e tre, quindi non si può sbagliare!

I Sentieri Principali

  • Il sentiero costiero: è il più famoso e frequentato. Lungo circa 7 chilometri, collega l’ingresso sud a quello nord e offre viste spettacolari sul mare e sulle calette. È un percorso relativamente facile e adatto anche ai meno esperti, anche se non è da sottovalutare, perchè ci sono molti tratti di saliscendi.
  • Il sentiero di mezza costa: corre parallelo a quello costiero ma a un’altitudine maggiore, per cui da qui non è possibile accedere alle meravigliose calette. Offre panorami diversi e permette di esplorare la vegetazione interna della riserva ed è più impegnativo rispetto al sentiero costiero.
  • Il sentiero di alta montagna: riservato agli escursionisti più esperti. Questo percorso rappresenta una sfida maggiore, ma regala panorami spettacolari. Sale fino alle vette della riserva, offrendo una vista a 360 gradi sulla costa e sulle montagne circostanti, e va da sè che anche da qui è impossibile fare un tuffo in acqua.

Oltre ai principali, la Riserva dello Zingaro offre numerosi sentieri secondari che conducono a grotte, punti panoramici e zone meno frequentate.

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Numerosi sentieri escursionistici di diversa difficoltà e durata percorrono la Riserva dello Zingaro: alcuni si snodano lungo la costa, mentre altri, non meno suggestivi, si inerpicano su per i monti della riserva.

Il Sentiero Principale è quello costiero che vi farà attraversare tutta la riserva dall’ingresso di Scopello a quello di San Vito Lo Capo: lungo 7 km, viene classificato come “escursionistico” ed è quindi alla portata di tutti.È questo il sentiero scelto dalla maggioranza dei turisti, il meno impegnativo e forse il più spettacolare: una camminata lungo il mare che vi farà toccare località suggestive come Punta Capreria, Cala del Varo, Marinella e la Torre dell’Uzzo.

Il cosiddetto Secondo Sentiero procede a zig zag sul territorio ed è un fantastico mix di costa e vette: è lungo 6 km ma è più faticoso del sentiero principale.

Il terzo percorso classico noto come Terzo Sentiero o Zingaro Alto percorre tutta la riserva nei monti dell’entroterra per un totale di 14 km, passando anche per Monte Speziale, il picco più alto della riserva (912 metri): è consigliato solo a escursionisti esperti.

I sentieri segnalati presentano numerose diramazioni: con una cartina vi potete creare un itinerario su misura, adeguato ai vostri desideri e al vostro livello di fitness.

Le Calette più Belle

Ogni caletta è differente, e non ce n’è una obiettivamente più bella delle altre, poichè dipende tutto dai gusti personali. Ecco alcune delle calette più note:

  • Cala Tonnarella dell’Uzzo: questa è probabilmente la spiaggia più conosciuta della riserva. Situata vicino all’ingresso sud, è una piccola cala di ciottoli bianchi circondata da scogliere.
  • Cala del Varo: un po’ più difficile da raggiungere rispetto ad altre spiagge, Cala del Varo richiede una breve camminata attraverso un sentiero roccioso.
  • Cala Marinella: situata a metà strada tra i due ingressi principali, Cala Marinella è un’altra gemma nascosta.
  • Cala Berretta: situata verso nord, Cala Berretta è una piccola spiaggia di ciottoli che si distingue per la sua tranquillità e le acque turchesi.
  • Cala della Disa: situata vicino all’ingresso nord, questa cala è facilmente accessibile e offre un mix di sabbia e ciottoli.

Il mio suggerimento è quello di non fermarsi alla prima spiaggia che si incontra, ma fermarsi il tempo di un bagno e di un pò di relax per poi rimettersi lo zaino in spalle e le scarpe ai piedi, e proseguire il cammino. Solo in questo modo infatti si riesce a percorrere il sentiero nella sua interezza e a vedere tutte le calette disseminate lungo il suo cammino!

Le spiagge: La splendida Cala Tonnarella dell’UzzoCala Tonnerella dell'Uzzo4 è la prima cala che si incontra entrando nella riserva dello Zingaro dall’ingresso nord: è la più facilmente accessibile, la più grande e di conseguenza anche la più frequentata.Spingendovi più in là potrete trovare cale e spiagge meno affollate: Cala Torre dell'Uzzo5, Cala Marinella6, Cala Berretta7, Cala della Disa8. L’ultima spiaggia prima di giungere a Scopello, o la prima se si entra dall’ingresso sud, è Cala Capreria9.Sono tutte spiagge stupende, scegliere dove fermarsi dipende solo da quanta voglia avete di camminare!

Subito dopo si entra all’interno della Riserva Naturale dello Zingaro, dove calette e insenature si alternano su un mare cristallino e su una costa ricca di macchia mediterranea.

Informazioni Utili

Per accedere alla Riserva dello Zingaro è necessario pagare un biglietto d’ingresso. Gli accessi alla riserva sono due, uno a Scopello (ingresso sud) e uno a San Vito lo Capo (ingresso nord). Il centro visitatori si raggiunge dall’ingresso sud percorrendo il sentiero principale o il secondo sentiero.

La riserva è aperta tutto l’anno, ma da ottobre a maggio l’orario di chiusura viene anticipato di qualche ora. Tenete presente che i sentieri sono esposti al sole: date le alte temperature, nei mesi estivi è sconsigliato fare escursionismo nelle ore più calde. Partite la mattina presto o al pomeriggio, portate con voi acqua in abbondanza e crema solare.

Tour in Barca da Castellammare del Golfo

Castellammare del Golfo si trova nella parte nord-occidentale della Sicilia, a 40 chilometri da Trapani e 70 da Palermo, e a sud rispetto alla Riserva dello Zingaro. Dal porto, situato in una piccola penisola a nord rispetto al centro della città, partono ogni giorno tantissimi tour per visitare la Riserva.

L'offerta è davvero molto ampia: potrete scegliere tra tour che durano un'intera giornata o solo la mattina o il pomeriggio (in questo caso, i tour durano generalmente 4 ore), oppure potrete noleggiare direttamente una barca e visitare in completa libertà questo piccolo angolo di paradiso. Per quanto riguarda la tipologia della barca per il vostro tour, anche in questo caso la scelta è davvero ampia: gommoni, catamarani, motonavi; con skipper o senza skipper.

Suggeriamo Castellammare perché è la località più vicina, ma se preferite anche da San Vito lo Capo partono imbarcazioni che effettuano tour di mezza giornata, in questo caso potreste approfittare per visitare San Vito e le sue spiagge nella mezza giornata che avete a disposizione, prima o dopo il giro in barca. Si costeggia tutta la riserva facendo alcune soste per i bagni e di solito viene offerto uno spuntino a bordo.

Come arrivare al Porto di Castellammare: Castelvetrano e Castellammare del Golfo sono ben collegate tramite l'autostrada A29. Nello specifico il porto dista 69,1 km dall'Hotel Triscinamare, circa 55 minuti in auto, ed è ben segnalato da cartelli fin dall'ingresso al comune.

Tabella Riassuntiva: Informazioni Utili

Informazione Dettagli
Località Tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, Sicilia nord-occidentale
Ingressi Sud (Scopello) e Nord (San Vito Lo Capo)
Sentiero Costiero 7 km, facile/moderato
Periodo Migliore Primavera-Estate
Abbigliamento Scarpe da trekking, vestiti a strati, protezione solare

TAG: #Escursioni

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