Escursioni sull'Etna all'Alba: Consigli e Percorsi
Se sei in Sicilia e cerchi un'esperienza particolare e avventurosa, l'Etna è uno dei maggiori punti d'interesse. Questo luogo, patrimonio dell'UNESCO dal 2013, offre emozioni uniche.
Ammirare l'Alba sull'Etna
Un'esperienza da vivere almeno una volta è sicuramente l'alba sull'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa. Partendo prima dell'alba, potrai osservare lo spettacolo del cielo che cambia colore sopra la maestosa Valle del Bove, con vista sui crateri sommitali e sul mar Ionio.
Il tutto accompagnato da una colazione semplice ma speciale: cornetti in abbondanza serviti in vetta, mentre il sole illumina l'inizio di un nuovo giorno. Per la data del 24 agosto, dopo l'escursione, ci sposteremo a Zafferana Etnea per una meritata granita artigianale, per concludere l'esperienza con un tocco di dolcezza siciliana (nelle altre date, invece, la colazione sara’ a quota 2000 mt.
Se invece non hai alcun tipo di problema ad alzarti presto sappi che ti consiglio il tour dell’Etna all’alba che parte circa alle 4.30 del mattino.
Però potrai dire di aver visto una delle meraviglie dell’Italia in tutto il suo splendore!
Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio
Cosa Portare
È importante portare scarpe da trekking, torcia, acqua, felpa/giacca a vento, telo e k-way.
Escursioni Guidate e Fai da Te
Oltre alle moltissime strade e percorsi che potrai decidere di prendere la regione ci offre una quantità davvero elevata di percorsi e guide esperte in grado di farvi ammirare l’Etna in tutto il suo splendore.
Se non volete farvi guidare da nessuno se non dal vostro spirito di avventura, a qualche passo dal parcheggio, percorrendo pochi metri vi ritroverete ai crateri Silvestri, dove potrete girare intorno a questo meraviglioso paesaggio lunare.
Abbigliamento Consigliato
Considerando che si sale fino ad un’altitudine elevata è sempre meglio vestirsi a strati in quanto le temperature verso la vetta si possono abbassare anche di parecchio, inoltre il meteo può cambiare davvero velocemente.
Meglio indossare una maglia termica nei mesi autunnali, ma anche in estate se state pianificando di salire in cima. Portatevi anche una maglia di ricambio, da indossare al posto di quella sudata alla fine dell’escursione.
Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica
Alcuni Percorsi Suggeriti
- Sentiero Zoccolaro: Lungo circa 45 minuti con un dislivello di 128 m, immerso tra i castagni.
- Grotta di Serracozzo: Un tunnel generatosi durante un’eruzione nel lontano 1971, raggiungibile dal rifugio Citelli.
- Valle del Bove: Ammira questa valle seguendo il sentiero che conduce alle grotte di Serracozzo.
- Sentiero natura Schiena dell’asino: è un sentiero che parte a est del Rifugio Sapienza nel versante Etna-Sud e permette di raggiungere i 2050 metri slm, uno dei punti di osservazione della Valle del Bove.
- Anello di Piano Vetore: Adatto anche a chi è meno allenato, questo sentiero unisce prati ad alta quota, boschi e percorsi su antiche e recenti colate.
- Crateri Silvestri: Il Cratere Silvestri prevede invece una scalata di 30 minuti e un percorso molto ripido, altrimenti uno meno ripido che dura circa 40 minuti.
Tour alternativi
Se i tour a piedi non fanno proprio per te, puoi optare per un tour guidato in quad.
Sicuramente sarà un’esperienza che vi donerà tante emozioni tra cui quella di aver guidato su un terreno sterrato immersi nella natura.
Se preferite avere una Jeep tutta per voi con un massimo di 6 persone a bordo vi consiglio il sito Sicilying, la mia scelta ricade su questo sito perché se desiderate potrete scegliere voi stessi il percorso e le mete della vostra escursione, potrete persino decidere se associare attività differenti come il trekking o il nordic walking.
Sappiate infatti che questo non è un comune tour in cui giungerete esclusivamente ai luoghi da visitare in quad ma circa il 90% del percorso sarà a bordo dei veicoli.
Esistono anche tour dedicati unicamente alle grotte che potrete trovare su Excursions Etna, consiglio queste visite solo ai più coraggiosi e non a chi soffre di claustrofobia poiché le grotte possono essere lunghe anche 300 m e diventare così basse da costringervi a strisciare.
Leggi anche: Cosa fare alle Maldive
TAG: #Escursioni