Escursioni lungo il Fiume Nera in Umbria: Un Viaggio alla Scoperta delle Gole del Nera
Le Gole del Nera, situate nei pressi di Narni, offrono un'esperienza indimenticabile in un'oasi naturale di rara bellezza. Questo percorso stimolante è ideale per chi desidera immergersi nella natura e scoprire angoli nascosti dell'Umbria.
Un Percorso Naturale Incantevole
Il fiume Nera, nel suo corso attraverso la valle di Narni, crea un itinerario perfetto per ogni tipo di turista. Il percorso ciclo-pedonale (sentiero CAI N.659) si estende per circa sei chilometri, costeggiando le sponde del fiume. Lungo il cammino, si attraversano stradine di ghiaia, sentieri selciati e zone boschive, dove la natura regna sovrana. Man mano che si avanza, gli scorci diventano sempre più mozzafiato, e nella stagione estiva le acque assumono un colore verde smeraldo che incanta i visitatori.
L'escursione inizia dal celebre Ponte di Augusto, un'opera risalente all'epoca romana. Le rovine del Ponte di Augusto, sul quale passava l’antica Via Flaminia, sono state e sono tuttora uno dei principali elementi di attrazione per viaggiatori e pittori, affascinati dal luogo, dall’imponenza della struttura romana, dalle limpide acque del fiume Nera e dai dintorni ricchi di vegetazione sempreverde, di lecci e pini d’Aleppo. Il ponte, osservabile dall'alto, conserva in parte il suo antico splendore, con le parti crollate che sembrano fondersi armoniosamente con il paesaggio circostante.
All’inizio del percorso, che è oggi parte della Ciclovia Narni-Nera Montoro- San Liberato, si rimane a bocca aperta dinnanzi alle maestose rovine del Ponte di Augusto, incredibile opera di ingegneria risalente al 27 a.C. preludio a un mondo incantato pieno di meraviglie.
L'Abbazia di San Cassiano
Procedendo lungo il percorso, si può ammirare da lontano l'Abbazia benedettina di San Cassiano. Fortificata e protetta da mura merlate, l'abbazia è composta dalla chiesa, sormontata da un campanile con cuspide a forma di piramide quadrangolare, e da un complesso di edifici un tempo ad uso dei monaci. La chiesa, risalente al VI secolo e legata a modelli bizantini, ha subito modifiche nel corso dei secoli fino al tardo medioevo. L'accesso all'abbazia è possibile solo a piedi, seguendo i sentieri indicati lungo il cammino, e per visitare l'interno della chiesa, attualmente chiusa, è necessaria la prenotazione presso il Museo Eroli di Narni.
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Lungo il cammino si scorgono l’Abbazia di San Cassiano sulla Montagna di Santa Croce e varie sorgenti d’acqua fresca, tra le quali Acqua Fico, Carestia e Lecinetto.
Stifone e le Sue Acque
Superata l'abbazia, si attraversa la piccola frazione di Recentino, un gruppo di case che costeggiano le sponde del fiume. Oltrepassato questo minuscolo agglomerato, si arriva al borgo di Stifone, con il suo labirinto di stradine, archetti, scale e viottoli, che conducono a una vera e propria oasi naturale. Attraversate le mura, si giunge alle sponde del fiume, dove si susseguono vasche, fontane e piccole cascate, fonti naturali che da secoli disegnano uno scenario unico. Nella zona che costeggia le acque, nella "bassa" Stifone, il percorso prosegue fino a un antichissimo porto di epoca etrusco-romana, impreziosito dal colore smeraldo dell'acqua.
Il borgo è un luogo di interesse molto frequentato sia dai turisti che dagli abitanti di Narni e dei paesi limitrofi. Alcuni amano passeggiare tra le sue viuzze, altri nuotare e immergersi nelle acque, e altri ancora scattare fotografie.
Le Mole di Narni
L'ultima tappa delle Gole del Nera sono Le Mole di Narni, una vera e propria piscina naturale immersa nel verde. L'affluenza a questo sito è notevole, soprattutto durante la stagione estiva, quando i bagnanti si riversano nelle acque fresche di questo paradiso naturale, trascorrendo spesso l'intera giornata lungo la riva.
Attività Outdoor in Valnerina
Vivere la Valnerina significa praticare sport immersi nella natura verde e rigogliosa, nel cuore di una delle regioni italiane più affascinanti e ricche di storia. Alcune delle attività più popolari includono:
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- Rafting sul Fiume Nera e Canyoning: Discese in gommone, canoa, kayak, nuoto e canyoning, con partenza da Scheggino e l'assistenza di guide ufficiali Firaft.
- Parco Avventura: Divertimento immerso nella natura con percorsi a zero impatto ambientale.
- Trekking a Cavallo nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini: Escursioni a cavallo adatte sia a esperti che a principianti.
- Trekking a Piedi in Umbria: Numerosi sentieri per scoprire la natura selvaggia della Valnerina.
- Tour Guidati in Mountain Bike o E-Bike: La ex ferrovia Spoleto - Norcia è ideale per gli appassionati di mountain bike.
Arte e Cultura in Valnerina
La Valnerina è una regione ricca di arte e storia. Un itinerario che rivive nelle pagine della grande letteratura del passato parte proprio dalla Cascata delle Marmore fino al lago di Piediluco, come raccontano Goethe e Lord Bayron, nel Grand Tour dell’Ottocento. Non mancano i musei, come quello della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, dedicato all’antica arte della tessitura al telaio, e quello delle antichissime mummie di Ferentillo. Attraverso il percorso del Poverello di Assisi, si possono visitare numerose chiese e conventi, a cominciare dalla Basilica di Assisi e la Porziuncola di Santa Maria degli Angeli.
Tra la fine 1700 e l’inizio del 1800 artisti francesi, inglesi tedeschi e scandinavi vennero in Italia per completare la propria formazione e conoscere dal vivo i luoghi del Mito e della Storia: le rovine dell’antica Roma e l’arte dei grandi maestri. Affascinati dalla straordinaria bellezza dei luoghi, dalla varietà della natura e dalla luce mediterranea, uscirono dai loro atelier per dipingere dal vero, en plein air. Si realizzava così, per la prima volta nella storia della pittura, una nuova maniera di rappresentare il paesaggio.
Tanti sono stati gli artisti transitati di qui, da Turner a Corot, descrivendone il fascino incontaminato.
L’itinerario dei Plenaristi, riguarda oltre a Narni, Terni, la Cascata delle Marmore, tanto decantata da Lord Byron, e il bellissimo lago di Piediluco.
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