Escursioni in Montagna in Piemonte: Itinerari Facili e Panoramici
Sei alla ricerca di escursioni in Piemonte per trascorrere il tuo tempo libero immerso nella natura? Il Piemonte offre una vasta gamma di sentieri accessibili a tutti, che consentono di esplorare panorami mozzafiato, laghi cristallini, boschi incantati e paesaggi suggestivi. In quest'articolo, ti proponiamo dieci escursioni facili e panoramiche in Piemonte, perfette anche per chi non è molto allenato o per famiglie con bambini.
1. Alpe Veglia (Ossola)
Raggiunto San Domenico (1420 m), in Ossola (val Cairasca, 12 km da Varzo), si continua su una stradicciola asfaltata fino a Ponte Campo (1320 m). Qui si attraversa il torrente Cairasca e si prosegue dritto per la strada sterrata. In lenta salita si attraversa un bosco di larici, e si raggiunge la sbarra, che limita l'accesso ai soli mezzi fuoristrada autorizzati. Si sale lungo la strada con diversi tornanti, dominando la stretta gola della val Cairasca. Raggiunta la cappella del Groppallo (1723 m) si prosegue in falsopiano costeggiando la forra del torrente. Poco più avanti si raggiunge un muretto in sasso con una croce che segna l'ingresso dell'Alpe Veglia (area di sosta con alcuni tavoli e panche in legno): la stretta e angusta valle lascia il passo a una verde piana racchiusa da cime, tra cui primeggia il Monte Leone. Siamo in un magnifico parco naturale protetto.
2. Lago Vannino (Val Formazza)
Si deve raggiungere Valdo (1274 m), in val Formazza; qui si posteggia l'auto e si prende la seggiovia Sagersboden. La pista per il lago Vannino parte a destra (indicazioni).
3. Alpe Pianello (Valsesia)
Da Varallo, in Valsesia, si imbocca la strada della val Mastallone e si raggiunge Rimella (1300 m). Da qui si sale ancora in auto alla bella frazione di San Gottardo (da non perdere la chiesetta e varie rustiche case) e si prende il sentiero che si stacca a sinistra e che porta alla località detta Posa dei morti 1395 m. Si prosegue e si raggiunge l'Alpe Selletta 1447 m, posta sulla dorsale sopra il borgo di San Gottardo. Usciti dal bosco ci si trova sulle praterie che ricoprono tutto il versante occidentale della valle. Superate la baite in sasso di Van 1470 m e Versch 1525 m e alcuni ruscelli che scendono dal Pizzo Blatte, si arriva all'Alpe Pianello, dove si trova la Baita Città di Borgomanero a 1796 m di proprietà del Cai di Borgomanero (cai-borgomanero.it). Il sentiero continua a salire a monte della baita e arriva alla Bocchetta di Rimella o di Campello m 1924 m (ore 2). Dal valico ampio panorama sul monte Rosa e sulla sottostante valle Strona.
4. Rifugio Monte Barone (Biellese)
Da Borgosesia si raggiunge Crevacuore, in val Sessera, ormai nel Biellese, e si prosegue per Pray e Coggiola. Da qui parte una strada di montagna che sale ripida fino all'Alpe di Noveis e a Viera. Da Viera finalmente si arriva alla località Le Piane (parcheggio). Da Le Piane parte il sentiero per il Monte (e rifugio) Barone. Un tratto nel bosco precede un selvaggio vallone tra il Monte Gemevola e la Punta Pissavacca; si percorre il vallone in piano e poi in salita portandosi al rifugio Forestale. Si continua a salire lungo la dorsale erbosa avendo per meta il rifugio Monte Barone, ancora lontano. Superato un tratto a gradoni rocciosi attrezzato con funi, si giunge al rifugio 1587 m. Si continua a destra del rifugio, su sentiero molto ripido, fino a raggiungere una sella da cui parte il crestone est che porta alla cima (2044 m, ore 3).
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5. Bellavarda (Val Grande di Lanzo)
Dopo la parrocchiale di Cantoira, in val Grande di Lanzo, si stacca sulla destra della provinciale una carrozzabile (indicazioni per Lities-Vrù. Si seguono i cartelli per Lities (1143 m) e, raggiunta una chiesetta, si parcheggia l'auto nel vicino piazzale. Qui si imbocca un sentiero segnalato che sale fra le case e poi in una valletta all'interno di una faggeta. Superati due torrentelli si raggiungono le baite di Gias Lavassè (1552 m) e si continua verso destra attraverso bei pascoli, superando altri alpeggi. Raggiunta la chiesetta di S. Domenico (1772 m) si sale per un ripido sentiero puntando agli alpeggi sovrastanti. Lo spallone erboso porta agli Bellavarda Inferiore (1908 m) e Superiore (2040 m). Oltre queste baite si scende a destra per alcuni metri sotto la cresta, si superano alcune placche rocciose e, ripresa la cresta in breve si raggiunge la croce posta in cima alla Bellavarda (2345 m, ore 3.30).
6. Rocciamelone (Val di Susa)
Montagna simbolo della Val di Susa, a forma di piramide appuntita, si raggiunge da Susa salendo con l'auto, su strada sterrata, fino alla località La Riposa (ex-forte, 2205 m). 0122.33192). Da qui, di buon mattino si sale alla Crocetta (3306 m) dove si passa dal versante Sud a quello Est. Si raggiunge un ultimo risalto sotto la vetta, che viene superato con alcuni tornanti; in quest’ultimo tratto, se il terreno è scivoloso, occorre procedere con prudenza: alcune corde fisse consentono di avanzare in sicurezza fino in cima. Sulla vetta statua (3538 m) in bronzo della Madonna. Nel medioevo era ritenuta la vetta più alta d'Italia.
7. Monte Thabor (Val di Susa)
0122.901892). Si passa vicino a una cascata e si arriva al primo pianoro, detto Pian dei morti, dove spesso il fischio delle marmotte annuncia il vostro arrivo. Si prosegue poi in salita raggiungendo il successivo Pian dei frati, molto brullo (circa 2700 m di quota).
8. Conca del Prà (Val Pellice)
Da Torre Pellice si sale in auto a Bobbio e quindi a Villanova. Attraversando l'abitato di Villanova (1223 m) si incontra subito il sentiero che sale verso la Conca del Prà. Il sentiero incrocia dopo alcuni tornanti la pista forestale che parte anch'essa da Villanova. Il percorso prosegue in falso piano fino a superare il "Pis d'l'Urina" (1445 m), stupenda cascata alta circa 60 metri. Continuando sulla pista, nei pressi del colle della Maddalena, si incontrerà sulla destra il sentiero che porta direttamente alla Conca del Prà ed al Rifugio W. Da qui si attraversa tutta la conca fino a toccare gli alpeggi di Partia d'Aval, prima e Partia d'Amount dopo. Da qui si continua sul sentiero di sinistra, si supera un torrente, e si raggiunge il Pian Sineive (2050 m) dove cadde un aereo americano. 0121.91760). Subito dietro al rifugio c'è il lago Lungo da cui ha origine il torrente Pellice.
9. Col del Maurin (Val Maira)
Da Dronero si risale la valle Maira fino ad Acceglio e quindi a Chiappera. Subito dopo Chiappera si imbocca la strada a destra che risale la valle e che porta alle Grange Collet, dove si lascia l'auto. Dalle Grange Collet si prosegue a sinistra (segnavia T13) per il Col del Maurin, ignorando il sentiero di destra per il Colle di Bellino (segnavia T16). La pista segue il vecchio percorso di una mulattiera selciata. Superata una balza, il sentiero procede nel vallone raggiungendo un primo pianoro erboso e poi un secondo. Dopo una nuova salita si raggiunge il lago della Sagna del Colle.
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10. Rifugio Valasco (Val Gesso)
Dalle Terme di Valdieri 1390 m, nell'alta valle del torrente Gesso, si imbocca la "gippabile" chiusa al traffico che porta al Pian del Valasco e quindi al rifugio Questa (cartelli indicatori). Dopo aver percorso in salita 5 km in circa 1 ora e 30 in parte sulla "gippabile" e in parte sul vecchio sentiero reale di caccia si raggiunge il piano superiore di Valasco (1814 m) dove sorge il rifugio Valasco. L'edificio, dall'architettura caratteristica (a pianta quadrata con due torrette, sembra un fortino) era utilizzato un tempo dai Re d'Italia come casa per ferie e base per le battute di caccia; sorge su un ampio pianoro alluvionale in mezzo a un'interessante torbiera d'alta quota, in una zona ricca d'acqua e di laghi.
Altre Escursioni Facili in Piemonte
Oltre alle escursioni alpine, il Piemonte offre anche percorsi più accessibili, ideali per famiglie e per chi cerca passeggiate rilassanti. Ecco alcuni esempi:
- Pian Azaria: Situato nel vallone di Campiglia Soana in Val Soana, questa escursione si sviluppa interamente su strada sterrata, seguendo l’antico Sentiero di Caccia del Re Vittorio Emanuele II.
- Cappella della Madonna della Neve: A Rocca Canavese, questa facile escursione su strada sterrata attraversa i boschi della Val Malone e offre una vista panoramica sul Canavese.
- Croce del Faggio: Situata a Locana, in Valle Orco, questa escursione offre uno spettacolare punto panoramico con una salita principalmente su strada sterrata.
- Lago di Malciaussia: Un percorso facile che porta al suggestivo Lago Nero, caratterizzato dalle sue acque scure e profonde, con partenza dal Lago di Malciaussia.
- Pian del Re: Situato nel Parco del Monviso, questa località offre un breve sentiero che porta al Lago Fiorenza e al punto panoramico sul Lago Chiaretto.
- Colle del Nivolet: Un valico alpino che collega la Valle Orco alla Valsavarenche, con un’escursione facile al Lago Rosset.
- Lago Laune: Facilmente raggiungibile dalla frazione Richardette di Sauze d’Oulx, questa escursione si svolge interamente su strada sterrata.
- Giro ad anello dei 13 Laghi di Prali: Un facile trekking su vecchie mulattiere militari, raggiungibile con la seggiovia del comprensorio "Prali Ski Area".
- Rifugio Pastore: Raggiungibile con un sentiero ripido o una strada asfaltata, situato ai piedi del Massiccio del Monte Rosa.
- Rifugio Arlaud: Un itinerario poco impegnativo su strada sterrata nel Parco del Gran Bosco di Salbertrand.
Consigli Utili per le Escursioni
Prima di intraprendere qualsiasi escursione, è importante tenere a mente alcuni consigli:
- Verifica del percorso: Assicurati di conoscere il percorso e le sue difficoltà.
- Equipaggiamento adeguato: Indossa scarponi da trekking, abbigliamento adatto alle condizioni meteorologiche e porta con te acqua e cibo.
- Informazioni meteo: Controlla le previsioni del tempo prima di partire.
- Sicurezza: Non avventurarti da solo e informa qualcuno del tuo itinerario.
Escursione | Difficoltà | Località | Altitudine partenza (m) | Altitudine arrivo (m) |
---|---|---|---|---|
Alpe Veglia | Facile | Ossola | 1320 | 1723 |
Lago Vannino | Facile | Val Formazza | 1274 | - |
Alpe Pianello | Media | Valsesia | 1300 | 1924 |
Rifugio Monte Barone | Media | Biellese | - | 2044 |
Bellavarda | Media | Val Grande di Lanzo | 1143 | 2345 |
Rocciamelone | Impegnativa | Val di Susa | 2205 | 3538 |
Monte Thabor | Media | Val di Susa | - | ~2700 |
Conca del Prà | Facile | Val Pellice | 1223 | 2050 |
Col del Maurin | Facile | Val Maira | - | - |
Rifugio Valasco | Facile | Val Gesso | 1390 | 1814 |
Pian Azaria | Facile | Val Soana | 1350 | 1651 |
Cappella Madonna della Neve | Facile | Rocca Canavese | 640 | 917 |
Croce del Faggio | Facile | Locana | 1114 | 1400 |
Lago di Malciaussia | Facile | Val di Viù | 1805 | 2007 |
Pian del Re - Lago Chiaretto | Facile | Crissolo | 2020 | 2300 |
Colle del Nivolet - Lago Rosset | Facile | Colle del Nivolet | 2534 | 2709 |
Lago Laune | Facile | Sauze d’Oulx | - | 2043 |
Giro ad anello dei 13 Laghi di Prali | Facile | Prali | - | - |
Rifugio Pastore | Facile | Alagna | - | 1575 |
Rifugio Arlaud | Facile | Salbertrand | - | 1771 |
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