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Escursioni nella Valle Po: Un'Esplorazione tra Natura e Storia

La Valle Po, situata nelle Alpi Cozie in provincia di Cuneo, è un territorio di straordinaria bellezza, dominato dall'inconfondibile Monviso, il "Re di Pietra" che svetta con i suoi 3841 metri di altitudine. Questa valle, facente parte della Comunità montana Valli Po, Bronda e Infernotto, offre una vasta gamma di escursioni adatte a tutti i livelli di preparazione, dai semplici sentieri per famiglie ai percorsi più impegnativi per esperti alpinisti.

Rifugi Alpini: Cuore dell'Attività Alpinistica

I rifugi alpini rappresentano un punto di riferimento essenziale per chi desidera esplorare la Valle Po. Situato sul detritico colle Losas, in un ambiente severo di alta montagna ai piedi della punta Udine, il rifugio Giacoletti rappresenta il cuore pulsante dell’attività alpinistica della valle Po.

Un po' fuori dai percorsi turistici e dal Giro di Viso, il Rifugio Alpetto costituisce comunque un'ottima meta per una escursione. Forse il sentiero più frequentato della Valle Po, per la via di accesso più agevole al Rifugio Quintino Sella.

Il rifugio Giacoletti è raggiungibile tramite un percorso semplice e panoramico con viste sensazionali sul Monviso e tanti punti per la sosta.

Itinerari Escursionistici: Alla Scoperta di Borghi e Mulattiere

La Valle Po è ricca di sentieri che ripercorrono antiche mulattiere e conducono alla scoperta di affascinanti borghi e panorami mozzafiato. L’itinerario ripercorre le antiche mulattiere di collegamento e, incrociando più volte la strada asfaltata, va a toccare numerosi nuclei di baite.

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Un'escursione sulle pendici del Mombracco ci porta a scoprire un piccolo straordinario borgo costruito sotto imponenti sporgenze rocciose (le balme, appunto), che fornivano riparo naturale per le persone e gli animali che abitavano queste terre.

Con questo itinerario raggiungiamo quella situata nei pressi di Oncino lungo il sentiero che si dirige al rifugio Alpetto, dalla quale si gode di un eccellente panorama sull'imponente cima delle Lobbie e l'onnipresente Monviso. Di "rocche bianche" ce ne sono quasi in ogni vallata.

Il "Buco di Viso": Un Antico Traforo Alpino

Una tappa non eccessivamente faticosa che ci permette di passare dal versante italiano a quello francese attraverso il celebre Buco di Viso, antichissimo traforo scavato a fine Quattrocento. Un particolarità di questa tappa, è l’attraversamento della Galleria delle Traversette, conosciuto anche come “Buco di Viso” che è il primo Tunnel Alpino realizzato sulle Alpi attorno agli anni 1475. Sotto il Colle delle Traversette nel 1480 il marchese di Saluzzo Lodovico II fece scavare la prima galleria alpina allo scopo di agevolare il traffico delle merci.

Una galleria lunga 75 metri e ancora oggi percorribile e meta di molte escursioni. Si tratta del “Buco del Viso” ed è collocato lungo l’antica “Via del Sale”.

Spettacolare Trekking Attorno al Monviso

Spettacolare trekking attorno al Re di Pietra, percorso in senso Orario con partenza dal Pian del Re. Ambiene decisamente superbo all’ombra del Monviso che offre panorami mozzafiato in tutti i suoi lati.

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La tappa prevede la salita al Rifugio Q. Sella, è una tappa piuttosto tranquilla, che parte dalle sorgenti del Po e risale il valloncello che prima conduce allo splendido Lago Fiorenza e successivamente al Lago Chiaretto, così chiamato per il suo tipico colore turchese dovuto ai minerali trasportati a valle dalla neve proveniente principalmente dal Canalone Coolidge.

E’ una tappa piuttosto articolata, che dal Rifugio Q. Sella attraverso il Passo Gallarilo e successivamente il Passo San Chiaffredo, scopriamo una serie di Laghi glaciali prima di scendere verso il bosco dell’Alevè, la più estesa foresta di Pini Cembri d’europa. Tappa decisamente ricca di Panorami che a seconda del luogo cambiano radicalmente passando dalle grandi pareti del Monviso che ci accompagnano nella prima parte di salita vreso il Rifugio Viso, alle zone prative e arrotondate che fanno da contorno al Rifugio Viso.

Laghi Alpini: Gioielli Naturali

La Valle Po ospita numerosi laghi alpini di straordinaria bellezza, incastonati in paesaggi mozzafiato. Quattro stupendi laghi alpini situati sopra il pianoro di Pian del Re raggiungibili effettuando un suggestivo giro ad anello.

La peculiarità di ogni lago merita di essere ammirata. Il Lago Tartarea è davvero scenografico, circondato da dolci sponde prative, con il Monviso e il Viso Mozzo che si riflettono nelle sue acque.

Si attraversa Pian del Re dirigendosi verso le sorgenti del fiume Po, identificate da un masso con la scritta “Qui nasce il Po”, quindi si risale un pendio su sentiero (V13) con percorso regolare e ampi tornanti. Dopo pochi minuti, la via piega a sinistra passando sotto una grossa roccia scura e attraversa su pietre l’emissario del Lago Fiorenza. Si prosegue in leggera salita per una cinquantina di metri e si giunge al lago Fiorenza (mt.

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Da questa salita il sentiero prosegue sulla destra costeggiando il ripido fianco della Colmetta e risale un breve pendio per giungere in vista del Lago Chiaretto dall'incantevole colore turchese.

Dopo alcuni tornanti, si giunge prima ad una sella e poi ad un ampio ripiano erboso dal quale si arriva ad una depressione in vista del Lago Lausetto (mt. 2324), dalle molteplici sfumature blu (appena in basso) e del Lago Superiore (verso nord).

Ostana: Un Borgo Rinato

Ostana offre un numero consideravole di itinerari accessibili a tutti, ottimi per un turismo slow a piedi o in bicicletta in completa immersione nella natura e le montagna. E così è stato per noi, quando abbiamo varcato la soglia del nostro appartamento da Amelù e ci siamo sentiti da subito coccolati e accolti come a casa. Da qui partono passeggiate semplici o sentieri più impegnativi che permettono di addentrarsi nella natura e nelle piccole borgate assolate che compongono il paese.

Se sei alla ricerca di passeggiate ed escursioni puoi percorrere “Le Vie d’Oustano”. Se invece sei amante delle escursioni un po’ più impegnative ti consiglio di percorrere l’anello che ti conduce a Punta Razil, Punta Ostanetta e successivamente a Punta Selassa. Un’escursione che regala panorami magnifici sul Monviso, sulla pianura Saluzzese e sulle altre catene montuose dalle Alpi Marittime fino al Monte Rosa.

Consigli Utili per le Escursioni

L’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso ricorda che l’attività escursionistica richiede abbigliamento e calzature adeguate alla stagione, alla tipologia di escursione e alla quota che si intende raggiungere. È inoltre sempre necessario verificare preventivamente le condizioni del luogo in cui si sviluppa l’escursione, con particolare riferimento a condizioni meteorologiche, stato del terreno, stabilità del manto nevoso e pericolo valanghe.

Tabella riassuntiva difficoltà escursioni Ostana

Itinerario Dislivello Durata Difficoltà
Le borgate 250 m non meno di 4 ore minime
Le mèire 300 m non meno di 3 ore minime
Santa Lucia o “La Gardëtto” 300 m non meno di 3 ore minime
Punta Ostanetta 740 m non meno di 3 ore caratteristiche del trekking in quota
I pascoli 740 m 6 ore caratteristiche del trekking in quota, su creste strapiombanti e rocce scivolose

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