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Escursioni nei dintorni di Madrid: alla scoperta del patrimonio spagnolo

Madrid è una città estremamente ricca di attrazioni da vedere, ma per un viaggio davvero completo non potete non includere qualche escursione giornaliera nei dintorni. Madrid è infatti circondata da città UNESCO, Chiese, palazzi, castelli, stili architettonici differenti e infine centri storici a dir poco caratteristici. Se state trascorrendo qualche giorno per conoscere tutto ciò che c'è da vedere e da fare a Madrid e avete voglia di uscire per visitare i dintorni, siete fortunati!

1. Toledo: la città delle tre culture

Se c'è una città vicino a Madrid che riceve ogni anno più turisti e curiosi, vi assicuro che è Toledo, e non per niente. Una volta a Madrid, pochi resistono alla voglia di visitare questa Città Patrimonio dell'Umanità, appartenente alla comunità di Castiglia-La Mancia. È una delle escursioni d’obbligo.

Toledo è una cittadina ad appena 64 km da Madrid, ormai un must per chiunque scelga di visitare la capitale e i suoi dintorni. E' tra le città spagnole più ricche di monumenti ed è conosciuta anche con il nome di "città delle tre culture" poiché per anni ha ospitato cristiani, arabi ed ebrei. Ognuna di queste culture ha lasciato alla città un gran patrimonio artistico, oggi ben visibile tra le mura del centro storico nel quale sorgono Chiese, palazzi, fortezze, moschee e sinagoghe di stili e storie diverse. Questa caratteristica ha donato a Toledo un posto tra le liste UNESCO come Città Patrimonio dell'Umanità e ha ispirato il pittore El Greco in molte sue opere, tanto che gli è stato dedicato un intero museo.

Cosa non può mancare durante una giornata a Toledo? Sicuramente la Cattedrale, l'Alcázar, il Monastero di San Juan de los Reyes, la Sinagoga di Santa Maria la Blanca e la Moschea del Cristo de la Luz, tutte attrazioni abbastanza centrali per le quali andrete anche alla scoperta delle caratteristiche viuzze del centro storico ornate di ristoranti e negozi tipici.

I suoi monumenti più famosi ti sorprenderanno: l’Alcázar, il Monastero di San Juan de los Reyes, la Cattedrale, la Moschea del Cristo de la Luz, la Porta de Bisagra e i suoi ponti. Ebbene sì, nella “Città delle Tre Culture” troverai chiese, moschee e sinagoghe. Mentre cammini per le viuzze, quando visiterai i suoi negozi tradizionali dove potrai acquistare spade medievali oppure ti affaccerai ai belvedere come quello del Valle, crederai di viaggiare nel tempo.

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Toledo è una città che ha saputo sfruttare perfettamente i suoi punti di forza e se siete alla ricerca di un'esperienza completa, sappiate che esistono anche escursioni all-inclusive in cui non solo avrete i trasferimenti e i biglietti d'ingresso, ma potrete anche gustare un delizioso pasto tradizionale in uno dei migliori ristoranti di Toledo, oltre a un piccolo tour in autobus turistico.

Prezzo: dipende dal tipo di escursione.

2. Segovia: tra acquedotto romano e castelli da favola

Non c'è niente di più tradizionale per un madrileno che fare una breve gita a Segovia e mangiare un maialino da latte. Se anche voi volete vivere questa esperienza durante la vostra visita alla capitale, sappiate che ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Situata a un'ora da Madrid, Segovia è ricca di storia e di monumenti a ogni passo.

Segovia è un'altra piccola perla nei dintorni di Madrid che vale la pena visitare, un po' più distante della precedente ma raggiungibile in un'oretta d'auto o treno. Anche Segovia è tra le Città Patrimonio dell'Umanità grazie alla sua lunga storia che si incontra tra le vie del centro storico tra strutture medievali, edifici rinascimentali, chiese romaniche e ville nobili.Il biglietto da visita di questa Città Patrimonio dell'Umanità della comunità di Castiglia e León non ha rivali: l’acquedotto romano del I secolo con un totale di 167 archi uniti senza malta. Imponente.

L'attrazione maggiore di Segovia è sicuramente l'acquedotto romano con i suoi 167 archi, subito seguito dalla maestosa Cattedrale e dall'Alcazar, un suggestivo castello che si erge su un colle con una torre di 152 scalini la quale offre una meravigliosa visuale panoramica. Altro simbolo della città è il grande acquedotto romano. Tutt’ora collega la sorgente della Fuenfría, nelle vicine montagne fino alla città, percorrendo ben 15km!

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Altri importanti e bellissimi edifici sono la Casa delle Punte, il Torrione dei Lozoya, il palazzo Floresta, il palazzo Trifontane, il palazzo del Conte Cheste e quello di Uceda-Peralta. Ma soprattutto, se visitate Segovia, non potete andarvene senza prima aver assaggiato il cochinillo, la speciale porchetta locale!

Dopo aver scattato centinaia di foto, ti attendono altre “scoperte” come la Cattedrale e l’Alcázar, un castello con le sembianze di un palazzo che si erge su un colle come la prua di una nave. Sembra che sia servito da ispirazione per uno dei famosi castelli di Disney. Se salirai i 152 scalini della scala a chiocciola della torre, potrai godere di viste panoramiche incomparabili della città.Attenzione!

Se volete concentrarvi solo su questa città romana, sappiate che per meno di 30 euro potrete trascorrere la giornata e non solo farvi fotografare presso l'impressionante acquedotto, ma anche entrare nell'Alcazar del XII secolo.

3. Avila: la città murata di Santa Teresa

Avila si trova a un'ora e venti di distanza da Madrid, ancora un'altra Città Patrimonio dell'Umanità, questa volta però grazie alle sue maestose mura di cinta medievali, quelle conservate meglio nel mondo, di ben 2.500 metri nelle quali è racchiuso il centro storico. Completano l'opera gli 87 torrioni e le 9 porte d'accesso!

La prima cosa che richiamerà la tua attenzione di questa quarta Città Patrimonio dell'Umanità, della comunità di Castiglia e León, saranno le sue mura: un perimetro di oltre 2.500 metri, 87 torrioni e 9 porte. Sono le mura medievali meglio conservate del mondo e hanno fatto da scenario a vari film. Inoltre potrai salire sulle mura per percorrerle e goderti delle splendide viste.

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Arrivando ad Avila, le mura saranno indubbiamente la prima cosa che vedrete, ma entrandovi scoprirete un susseguirsi di palazzi rinascimentali, chiese e altri edifici a sfondo religioso dedicati a Santa Teresa di Gesù, nata e vissuta proprio ad Avila. Imperdibile la Cattedrale, la Basilica di San Vicente e il Convento, oltre ovviamente al museo dedicato alla Santa.

Non perderti anche altri monumenti come la Cattedrale, la Basilica di San Vicente o il Convento e Museo di Santa Teresa. Un altro punto molto speciale della città è quello dei Cuatro Postes, un belvedere unico al tramonto, fino a quando le mura si illuminano.

Per concludere al meglio la visita di Avila non dimenticatevi di salire sulle mura e percorrerle ammirando le splendide visuali offerte sul centro per poi dirigervi verso il belvedere Cuatro Postes che al tramonto da il meglio di se grazie all'illuminazione delle mura.

Per lasciare Ávila con un bel ricordo per il palato bisogna scommettere sulla “Triade Gastronomica”.

4. San Lorenzo del Escorial: l'ottava meraviglia del mondo

A soli 53 chilometri da Madrid (meno di un'ora di distanza) si trova il Regio Monastero, situato a San Lorenzo del Escorial, un'attrazione molto ambita da chiunque si trovi in città, anch'essa dichiarata Patrimonio dell'Umanità e addirittura da molti definita l'ottava meraviglia del mondo.

Costruito nel XVI secolo, il Monastero dell'Escorial è una delle icone di Madrid e vale la pena prendersi una giornata per visitarlo sia all'interno che all'esterno. San Lorenzo del Escorial si trova a meno di un'ora da Madrid e, oltre a essere un grazioso villaggio di periferia, contiene una delle maggiori attrazioni di tutta la regione.

La “perla” di questa località di Madrid è chiaramente una: il Regio Monastero di San Lorenzo del Escorial, anch’esso dichiarato Patrimonio Mondiale. Questo monumento da solo vale tutta l'escursione.

La costruzione del Monastero risale al XVI secolo, ordinata dal re Filippo II. Il suo interno è a dir poco impressionante, infatti la visita vi impegnerà gran parte della giornata per scoprirne tutte le sezioni tra le quali il panteon, il palazzo, i musei, la Basilica, la biblioteca, la Casetta dell'Infante e la Casetta del Principe, ognuna delle quali contiene mobili e arredi d'epoca e straordinari dipinti di vari artisti spagnoli. Solitamente un tour completo del Regio Monastero include anche lo spostamento sul vicino colle roccioso per visitare la Silla del Rey, un incavo nella roccia in cui il re era solito sedersi per osservare dall'alto i lavori di costruzione.

Fatto costruire dal re Filippo II nel XVI secolo, questo non è soltanto un monastero: ospita un panteon, un palazzo, una basilica, un'impressionante biblioteca...

Distanza: 53 km

Come arrivare: Raggiungi el Intercambiador de la Moncloa con la metro (L3 gialla, dir. Moncloa, ultima fermata, Moncloa), vai al dock dei bus diretti al Escorial (661 e 664), ne parte uno ogni 10 minuti.

5. Aranjuez: tra palazzi reali e giardini fiabeschi

Altra imperdibile escursione giornaliera da Madrid è il Palazzo Reale di Aranjuez, situato a 50 chilometri dalla città (meno di un'ora di tragitto). Aranjuez è un’oasi dichiarata Complesso Storico-Artistico che svela il suo splendore tra palazzi reali e giardini fiabeschi lungo le sponde del fiume Tajo.

Aranjuez, il cui Paesaggio Culturale è stato dichiarato Patrimonio Mondiale. E ti domanderai: cos’è il Paesaggio Culturale? Sostanzialmente si riferisce ai suoi spettacolari giardini e ai suoi monumenti come il Palazzo Reale, che ti faranno fare un salto di 500 anni nel passato, quando quest'ultimo era la residenza primaverile di re e regine.

E' una delle residenze del Re di Spagna, commissionata sempre dal Re Filippo II ma terminato da Ferdinando VI e realizzato dai migliori architetti spagnoli quali Juan Bautista de Toledo e Juan de Herrera, ovvero gli stessi che avevano già progettato il precedente Regio Monastero. L'italiano Giuseppe Gricci invece diede un importante contributo artistico per quanto riguarda le sculture.

Il palazzo, come ci si può aspettare da una residenza reale, custodisce all'interno delle sue sale e stanze lusso e sfarzo ben visibili negli arredi, nei mobili, nelle pareti ed in ogni dettaglio. La visita del Palazzo Reale di Aranjuez comprende anche i due musei interni: il Museo de la Vida en Palacio che descrive la vita quotidiana dei monarchi, ed il Museo de las Falúas Reales con la più ricca collezione di tesori reali.

Tra tutti i giardini, il più grande è quello del Principe, con numerose fontane in marmo e pietra, il Museo delle Falúas Reales e il bellissimo palazzetto della Real Casa del Labrador. Molti turisti completano la giornata con una visita al centro storico e all’arena oppure salendo sul treno (Chiquitren) o sulle barche turistiche.

Per immergervi completamente nell’anima di Aranjuez, concedetevi un viaggio a bordo del “Tren de la Fresa”, ovvero il Treno della Fragola, un’esperienza che trasporta i visitatori indietro nel tempo con il suo design d’epoca e l’atmosfera retrò.

Distanza: 49 chilometri circa.

Come arrivare: In treno: linea C3 dalle stazioni di Atocha o Chamartín. Esiste anche un treno turistico d'epoca che parte dalla Stazione di Principe Pio di Madrid, il Treno della fragola, e che di solito è in servizio da aprile a giugno e da settembre a ottobre.

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