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Escursioni ad Anello nelle Prealpi Friulane: Sentieri e Trekking per Tutti i Livelli

In questo articolo ti guiderò alla scoperta delle Alpi Carniche e delle Alpi Giulie con una selezione di escursioni ad anello in Friuli Venezia Giulia. Gli itinerari circolari sono perfetti per esplorare piccoli universi, cambiando paesaggio, ambiente e panorama in poche ore.

Troverai dieci percorsi circolari di difficoltà diverse, adatti a ogni livello di allenamento. Inizieremo dai più facili per arrivare, a fine articolo, a quelli più impegnativi.

Indice dei Contenuti

I sentieri naturalistici di Subît (Attimis, UD)

Una strada di nove chilometri da Attimis conduce a Subît, un piccolo paese fra le Prealpi Giulie. A Subît ci sono tre sentieri ad anello, facili e particolarmente belli in primavera o autunno: il Sentiero delle Agane, il Sentiero dei Folletti e il Sentiero della Strega. Sono percorsi naturalistici interessanti sia per i bambini che per gli adulti, con cartelli che invitano a osservare le piante alimentari, le erbe medicinali e le piante tossiche del bosco.

Ti suggerisco di fare queste tre camminate in periodi dell’anno diversi, in modo da apprezzare il passaggio delle stagioni. Il dislivello è minimo e i sentieri sono molto facili.

  • Difficoltà: tutti e tre sono di livello facile
  • Punto di partenza: Subît (Attimis, UD). Vicino alla chiesa del paese c’è un piccolo parcheggio. Vicino al bar del paese c’è una cassetta con la mappa dei sentieri, comunque ben segnalati dai cartelli colorati.

Dettagli dei sentieri:

  • Sentiero delle Agane (cartelli colore verde):
    • Lunghezza: 3,9 km
    • Dislivello: 178 m D+; 168 m D-
    • Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 min
  • Sentiero della Strega (cartelli colore blu):
    • Lunghezza: 2,6 km
    • Dislivello: 118 m D+; 123 m D-
    • Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 min
  • Sentiero dei Folletti (cartelli colore rosso):
    • Lunghezza: 4 km
    • Dislivello: 250 m D+; 246 m D-
    • Tempo di percorrenza: 1 ora e 40 min
  • Mappa Tabacco: 026 - Prealpi Giulie e Valli del Torre
  • Periodo consigliato: primavera, estate, autunno
  • Consigli utili: i sentieri sono molto semplici e adatti anche ai bambini. Consigliate scarpe da ginnastica o da escursione, repellente per le zanzare.

L’anello di Pinzano al Tagliamento (PN)

Una delle camminate più belle, percorrendo l’anello di Pinzano al Tagliamento, vicino a Spilimbergo, sembra di trovarsi lontano dal primo centro abitato. Il sentiero è in buona parte nel sottobosco che circonda la cittadina, sale e scende, costeggia il bacino d’acqua della cascata Sflunc, attraversa il bosco fino al borgo Cja Ronc e prosegue fino all’Ossario Militare di Col Pion, dove ci si affaccia sul letto del fiume Tagliamento. La vista da qui è impareggiabile. Il percorso è di nove chilometri, ma perfettamente godibile per tutta la famiglia: un’escursione ad anello perfetta soprattutto per una giornata di primavera.

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  • Difficoltà: facile
  • Punto di partenza: centro di Pinzano al Tagliamento
  • Mappa Tabacco: 028 - Val Tramontina, Val Cosa, Val d’Arzino
  • Sentiero CAI: 822

Dettagli del percorso:

  • Lunghezza: 9,4 km
  • Dislivello: 449 m D+, 456 D-, alcuni saliscendi
  • Tempo di percorrenza: 3 ore 15 minuti
  • Periodo consigliato: tutto l’anno
  • Consigli utili: chi vuole fare questa camminata per rimettersi in forma potrebbe trovare utili dei bastoncini da escursione per aiutarsi sui saliscendi.

Itinerario ad anello della Valle dei Musi (Lusevera, UD)

Un’escursione ad anello ai piedi del Monte Musi, a sud del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Il sentiero naturale della Valle dei Musi è ampio, erboso, in falsopiano. L’ideale probabilmente sarebbe farlo in primavera o estate, con i prati e le fronde degli alberi al massimo del verde, ma anche in inverno ha un suo fascino. Silenzioso, poco frequentato, perfetto per chi vuole mettere in pace i pensieri.

Si parte da Simaz e si cammina sempre dritti nella vallata. A tre quarti del percorso c’è l’Agriturismo La Alegra, una locanda per pranzare con prodotti del territorio e dove fermarsi a dormire per guardar le stelle: sul terreno nei dintorni dell’agriturismo ci sono quattro casette con tetto trasparente. (Per pernottare è necessario il sacco a pelo, sappiatelo). Una sosta per un caffè e poi si riparte, via dritti fino al Pian dei Ciclamini dove c’è un rifugio escursionistico. Arrivati lì si torna indietro sul percorso 710 e si torna al punto di partenza.

  • Difficoltà: facile
  • Punto di partenza: frazione di Simaz, Lusevera (UD)
  • Mappa Tabacco: 026 - Prealpi Giulie Val del Torre oppure Tabacco 027 - Canìn, Val Resia, Parco Naturale delle Prealpi Giulie
  • Sentieri CAI: 719 e 710
  • Lunghezza: 12,9 km
  • Dislivello: 515 m D+ / D-
  • Tempo di percorrenza: 4 ore
  • Periodo consigliato: primavera e inizio estate.

Escursione ad anello sul Monte Matajur (Cividale del Friuli, UD)

Uno dei percorsi ad anello più conosciuti, che si potrebbe inserire in una lista dei “classici”. Il monte maggiore di Cividale (Mont Major, da cui il nome Matajur) è un punto panoramico d’eccezione sui colli cividalesi e le Alpi Giulie. La camminata intorno al monte erboso conduce in vetta alla Chiesetta del Redentore, dove nel weekend può capitare di assistere alla messa. Per arrivare in cima ci sono vari percorsi, puoi scegliere sulla cartina quello più adatto a te. Puoi partire dal Rifugio Pelizzo e fare un’escursione ad anello seguendo il sentiero naturalistico a sinistra (CAI 750 e 725).

  • Difficoltà: facile
  • Punto di partenza: Rifugio Pelizzo, località Montemaggiore, Savogna (UD)
  • Mappa Tabacco: 041 - Valli del Natisone, Cividale del Friuli, Monte Nero
  • Sentieri CAI: 750, 725, 736
  • Lunghezza: 6,4 km
  • Dislivello: 332 m D+ / D-
  • Tempo di percorrenza: 2 ore 20 minuti
  • Periodo consigliato: da aprile a novembre
  • Consigli utili: questa escursione si può fare anche nel periodo invernale, con le ciaspole.

Giro del Monte Cuarnan (Montenars, UD)

Il Monte Cuarnan (1372 m) è il simbolo della zona di Gemona del Friuli e dintorni. Uno degli aspetti interessanti del percorso ad anello sul Monte Cuarnan secondo me è che dà molto il senso del traguardo, anche per chi non cammina in montagna molto spesso. La chiesa del Redentore che si vede da sotto è proprio in cima al monte; raggiungerla partendo da Montenars è una bella soddisfazione perché nonostante l’altitudine modesta si percorre un bel dislivello. E poi la vista dalla cima è davvero notevole.

Il sentiero è piacevole e ben segnalato; in generale non è una camminata particolarmente difficile, salvo per il dislivello che richiede un po’ di allenamento.

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  • Difficoltà: intermedio
  • Punto di partenza: frazione Jouf di Montenars (UD)
  • Sentieri CAI: 715, 714
  • Mappa Tabacco: 026 - Prealpi Giulie Val del Torre
  • Lunghezza: 7,5 km
  • Dislivello: 810 m D+ / D-
  • Tempo di percorrenza: 4 ore
  • Periodo consigliato: la guida escursionistica che uso di solito consiglia l’escursione soprattutto a inizio estate, quando fioriscono le orchidee e i gigli selvatici. Anche in autunno però è molto godibile, quando le mattinate iniziano ad essere più fresche. Meglio evitare invece le giornate estive molto calde, perché il percorso è molto soleggiato.
  • Consigli utili: se sfate il giro ad anello in senso orario, è utile avere i bastoncini da trekking. Quando dalla chiesetta del Redentore si imbocca il sentiero 714 per la discesa, c’è un tratto in cresta che può dare un po’ fastidio se soffrite di vertigini. Ad ogni modo è solo una questione di visuale, non è assolutamente pericoloso.

Puanina Tour: trekking ad anello sull’Alpe di Ugovizza (UD)

Il Puanina Tour è un percorso ad anello fra le malghe e i rifugi della magnifica Alpe di Ugovizza, un’area circondata dalla Foresta millenaria di Tarvisio e vicina al confine con l’Austria. È un trekking per chi ama la natura e i sapori locali. In totale il Puanina Tour è di 18,5 km, ma ognuno può trovare il compromesso più adatto per sé sulla distanza da percorrere.

Anello delle malghe di Ugovizza in estate

Per fare questo percorso si può partire dal centro di Ugovizza a piedi per fare il giro lungo delle malghe, oppure raggiungere in auto i parcheggi in quota seguendo Via Uque. Il Puanina Tour unisce le malghe con diversi sentieri, per cui puoi scegliere quello che preferisci: all’imbocco di Via Uque c’è una cartina che indica le distanze e se decidi di salire con l’auto il parcheggiatore probabilmente ti darà anche una piccola mappa con le informazioni turistiche. Se è la prima volta che vieni da queste parti, potresti fare il giro Malga Priu-Rifugio Gortani-Agriturismo Gaccerman: sono le tre malghe più verso valle e la camminata non è particolarmente difficile, pur essendo lunga.

  • Difficoltà: intermedia (per la lunghezza)
  • Punto di partenza: Parcheggio P2 su Via Uque, Ugovizza (UD)
  • Mappa Tabacco: 019 - Alpi Giulie occidentali e Tarvisano
  • Tappe del percorso: parcheggio P2 - Malga Priu - Rifugio Gortani - Agriturismo Gaccerman - P2
  • Lunghezza: 13 km
  • Dislivello: 668 m D+ / D-
  • Tempo di percorrenza: 4 ore 35 minuti
  • Periodo consigliato: estate
  • Consigli utili: il percorso è facile ma suggerisco di avere comunque un minimo di equipaggiamento da escursione: scarpe adatte, bastoncini da trekking, giacca a vento o gilet, borraccia. In estate consiglio vivamente di portare un repellente per le zecche.

Anello invernale all'Alpe di Ugovizza

In inverno l’Alpe di Ugovizza è un incanto di silenzio. Per questo percorso con i ramponcini o le ciaspole si arriva in auto all’ultimo parcheggio di Via Uque, il P6 (parcheggio di servizio del Rifugio Nordio Deffar). Si seguono le indicazioni del sentiero 507 verso la Sella Pleccia e la chiesa della Madonna della Neve. All’inizio si attraversano tratti di bosco, nell’aria si sprigiona l’odore del legno umido. Man mano che si sale e in prossimità della Sella la neve diventa meno battuta, ma i cartelli aiutano a orientarsi. Il bosco si dirada e lascia spazio a prati ampli e candidi, il riverbero è forte in una giornata soleggiata. Alla sella ci si trova con un piede in Italia e uno in Austria, si prosegue verso sinistra in direzione della chiesa; il sentiero continua a salire. Madonna della Neve è in cima a un’altura spazzata dal vento, il tavolino e le panche lì vicino sono quasi sotterrate nel bianco. Dopo una sosta inizia l’ultima parte del percorso ad anello sul sentiero 403-507 fino al Rifugio Nordio Deffar e infine al parcheggio.

  • Difficoltà: escursionistico (con la neve)
  • Punto di partenza: Parcheggio di servizio Rifugio Nordio Deffar (P6), Ugovizza (UD)
  • Sentiero CAI: 597, 403
  • Mappa Tabacco: 019 - Alpi Giulie occidentali e Tarvisano
  • Lunghezza: 7,4 km
  • Dislivello: 549 m D+ / D-
  • Tempo di percorrenza: le mappe indicano 3 ore 5 minuti ma con la neve alta e poco battuta ci vuole più tempo
  • Consigli utili: per fare questo giro in inverno è necessario portare ramponcini o ciaspole e bastoncini da trekking. Se la giornata è molto soleggiata non dimenticate anche crema solare e occhiali da sole.

Anello della Val Dolce da Casera Cason di Lanza (Paularo, UD)

Passo Cason di Lanza, tra Pontebba e Paularo, è un punto interessante da cui iniziano un sacco di escursioni fra le Alpi Carniche orientali. Si parte da Casera Cason di Lanza imboccando il Sentiero del formaggio (CAI 458) che si arrampica sui prati alle spalle della malga e si dirige verso Sella di Val Dolce. La prima parte della camminata è panoramica, gli alpeggi rigogliosi suggeriscono il perché del nome del percorso. Sullo sfondo troneggia la Creta d’Aip con la sua torre di 2191 m. Arrivati alla Sella, si prosegue a sinistra sulla Traversata Carnica (Karnischen Höhenweg, troverete cartelli in tedesco perché a questo punto gli scarponi sono già in territorio austriaco). Il sentiero cambia completamente, si fa duro e roccioso, a mezza costa sul fianco della montagna. Sul cammino si incontrano due segnali che indicano i sentieri in salita verso la cima della Creta d’Aip: se non avete intenzione di raggiungere la vetta, poco dopo il secondo c’è un bivio per iniziare la discesa sul Sentiero dell’Amicizia (CAI 439).

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