Escursioni sul Conero: Sentieri e Percorsi
Il Monte Conero è uno dei “gioielli” delle Marche, un promontorio sul mare adriatico a metà della regione, in provincia di Ancona. La zona del Monte Conero si compone di un ampio litorale di costa e una vasta fascia collinare.
Il Monte Conero è un promontorio dell’Appennino umbro-marchigiano alto 572 m s.l.m. posto a strapiombo sul Mare Adriatico, in provincia di Ancona. Il litorale passa dalle rocce ai ciottoli fino a fini sassolini. La zona del Monte Conero è conosciuta e apprezzata per il mare. Il litorale è un susseguirsi di spiagge e baie di diverse dimensioni, alcune accessibili solo da mare, altre da “stradelli” (ripidi sentieri che conducono alle spiagge), altre ancora più comode con parcheggi (spesso affollati soprattutto durante i fine settimana) o in pianura.
Se sei un appassionato di camminate e desideri scoprire l’incantevole bellezza del Monte Conero a piedi, sei nel posto giusto. Il Monte Conero, con i suoi 572 metri di altezza, offre un'esperienza di trekking ed escursioni unica nel cuore della Riviera del Conero. Numerosi sentieri si snodano lungo il Monte Conero, offrendo percorsi di diversa difficoltà e durata, adatti sia a principianti che ad escursionisti esperti.
Sentieri Panoramici nel Parco del Conero
Il Parco Naturale Regionale del Conero copre un’area di 6.011 ettari ed è considerato uno dei luoghi più belli della costa adriatica. Il Monte Conero è attraversato da 18 sentieri che partono dai principali centri abitati dell’area naturale: Poggio, Sirolo e Varano. Alcuni dei 18 sentieri del Parco del Conero sono impegnativi, altri più semplici.
Andiamo subito a scoprire alcuni sentieri panoramici da percorrere nel Parco del Conero:
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Sentiero 301: La Traversata del Conero
Il sentiero più conosciuto e frequentato è la Traversata del Conero che corrisponde al Sentiero 301 e che da Poggio arriva fino all’ex monastero di San Pietro. Il Sentiero 301 inizia in leggera ma costante salita e si cammina immersi nel bosco su terreno in parte sassoso.
Sentiero 301A: Variante Belvedere Nord
Da Pian Grande seguire il sentiero che sale sulla sinistra e si inoltra nel fitto della vegetazione fino ad arrivare ad uno spettacolare punto panoramico sul mare. Riprendere il sentiero sulla destra che sale lentamente fino ad incontrare la Variante 1B. Da qui si prende la strada asfaltata che porta all’ex Convento dei Camaldolesi.
Sentiero 301B: Variante Incisioni Rupestri
Da Pian dei Raggetti, si sale per un’ampia stradina all’interno del bosco: lasciata sulla sinistra Casa Lucignani dopo 100 m si lascia il sentiero e si arriva, in pochi minuti, alle incisioni rupestri. Continuando la stradina si raggiunge l’asfalto e quindi salendo la variante 301a.
Sentiero 301C: Variante Grotta del Mortarolo
Provenendo dall’ex Convento dei Camaldolesi e proseguendo sul sentiero n.1 in direzione Fonte d’Olio, si prende una deviazione sulla sinistra e dopo aver percorso un breve tratto si arriva ad una cavità naturale detta Grotta del Mortarolo.
Sentiero 302: Sentiero delle Due Sorelle
Da Sirolo, prendere la provinciale verso Ancona e poco fuori l’abitato girare al primo incrocio sulla destra per Via Vallone, una strada asfaltata in salita: superato il cimitero di Sirolo si giunge in breve ad una sterrata che si snoda ai bordi della falesia. Ad un quadrivio (incrocio con il Sentiero n°1) scendere a destra: prendere la seconda stradina che sale sulla sinistra ed arriva ad un campo di olivi. Qui il tracciato prosegue per un sentiero che si inoltra nel fitto della macchia mediterranea e lungo il quale si aprono scorci suggestivi sulle spiagge di Sirolo, di Numana e sulla costa bassa fino a Civitanova Marche. Si giunge quindi al “Passo del Lupo”, uno sperone di roccia a picco sul mare che rappresenta uno dei punti più suggestivi del Parco del Conero e dal quale si gode di una vista spettacolare sulla piccola baia delle Due Sorelle.
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Sentiero 303: Sassi Neri
Da Sirolo, prendere la provinciale verso Ancona e poco fuori l’abitato girare al primo incrocio a destra per Via Vallone: dopo una breve salita, girare a destra e percorrere la strada asfaltata fino al belvedere. Da qua si prende il sentiero sulla sinistra che, dopo un tratto pianeggiante, inizia a scendere in una pineta. Ad un bivio prendere a destra e seguire la sterrata che scende nella bassa vegetazione mediterranea. Si giunge quindi alla spiaggia dei “Sassi Neri”: da qui si possono osservare gli scogli di scaglia rossa che caratterizzano questo tratto di costa.
Sentiero Spiaggia di San Michele
Entrati nel Parco della Repubblica, nel centro di Sirolo, si segue il viale principale fino al punto panoramico da cui si possono osservare il Monte Conero e la spiaggia dei Sassi Neri. Da qui, seguendo la staccionata, si prende una stradina sterrata che scende, con ampi tornanti, all’interno di una falesia marnosa caratterizzata da un bosco di pini d’Aleppo. La strada si restringe in un sentiero che scende rapidamente alla spiaggia di S. Michele. Arrivati sull’arenile si può proseguire verso destra fino ad arrivare alla grotta Urbani, cavità naturale, scavata dal mare, ai piedi della rupe su cui sorge l’abitato di Sirolo.
Sentiero 305: S. Lorenzo
Da Sirolo si prende la provinciale per Ancona fino a Fonte d’Olio; presso l’ingresso del Teatro alle Cave, si prende il sentiero a destra, circondato da bassa vegetazione sino ad una sterrata: si prosegue a sinistra, seguendo il tracciato che risale il fosso di San Lorenzo circondato dalla tipica macchia mediterranea. Lungo questo percorso si incontrano in successione tre vecchie cave, nella seconda delle quali si può osservare il limite K/T, un’interessante formazione geologica. Successivamente si continua sulla sinistra sulla strada sterrata che risale il versante destro del torrente. Nella parte alta del sentiero si percorre il crinale fino a Pian dei Raggetti.
Sentiero 306: S. Andrea
Lasciato il sito geologico di Massignano, rilevante per lo stratotipo di passaggiotra le due ere eocene-oleocene, si sale un’ampia sterrata che, dopo aver costeggiatoalcune case, attraversa vigneti e seminativi fino ad arrivare ad un pianoro erboso con vista panoramica sulle pendici sud del Monte Conero. Si prosegue verso sinistra oltrepassando delle antenne; ai margini del bosco prendere al bivio la stradina che si restringe leggermente ed addentrarsi nella macchia di pini e di lecci. Si prosegue dritto per un lungo tratto fino ad un incrocio: prendere sulla destra per arrivare a Pian di Raggetti, punto di incontro con altri sentieri.
Sentiero 307: Anello Grotte Romane e Cava Nascosta
Dal campo sportivo del Poggio prendere la provinciale verso Sirolo e dopo circa 2 km (di fronte ad un agriturismo) prendere a sinistra: qua inizia il sentiero che sale al lato di un vallone. Ad un bivio si prende sulla destra sino ad arrivare nei pressi di una vecchia cava ormai nascosta dal fitto della vegetazione. Si prosegue poi sulla destra per un piccolo sentiero che sale con ripidi e tortuosi tornanti nel fitto bosco di caducifoglie, fino ad arrivare ad una sterrata pianeggiante: prendere a sinistra ed in breve si raggiungono le Grotte Romane (gallerie artificiali legate ad attività estrattive in epoca romana). Continuando si giunge ad un punto panoramico da dove si può ammirare l’entroterra marchigiano fino a Monte S. Vicino, per poi scendere rapidamente in una pineta di rimboschimento (in evoluzione spontanea verso il bosco misto), fino ad arrivare all’estremità di un pendio prativo. Scendendo sulla sinistra si costeggia un filare di abeti che, attraversati alcuni coltivi, conduce alla strada provinciale.
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Sentiero 308: dei Gigli
Prendere la stradina che dal campo sportivo del Poggio passa tra la fornace indisuso e la cava abbandonata e ricolonizzata dai pini d’Aleppo e dalle ginestre: il sentiero sale all’inizio dolcemente in un giovane bosco e poi si arrampica su di una ripida salita che entra in un bosco di caducifoglie e sempreverdi (con prevalenza di leccio). Si costeggia poi sulla destra un rudere fatiscente (casa Mandolesi o casa dei Gigli) ormai quasi nascosto dalla vegetazione e si prosegue per giungere in breve tempo a Pian Grande punto di incontro con altri interessanti sentieri.
Sentiero 309: Anello di Portonovo
Dalla strada provinciale tra Sirolo ed Ancona, si devia per Portonovo e si raggiunge la piazzetta alla fine della strada in discesa. Seguire la strada asfaltata verso la spiaggia del molo e dopo aver costeggiato il Lago Grande, portarsi sulla spiaggia. Proseguendo verso destra, si supera l’imponente Fortino Napoleonico per raggiungere in pochi minuti una maestosa Torre di Guardia. Percorrere la spiaggia fino all’ultimo stabilimento: qua, girando a destra, si lascia l’arenile e si giunge ad un cancello verde da dove, nei periodi estivi, è possibile visitare la bellissima chiesa di S. Maria di Portonovo. Seguire la stradina sulla sinistra, che costeggia l’altro stagno salmastro (Lago Profondo) per poi inoltrarsi nella macchia mediterranea. Scendere poi sulla strada asfaltata verso la piazzetta.
Sentiero 313: della Scalaccia
La valle è caratterizzata da un querceto (roverella) nel versante caldo e da un orno-ostrieto (carpino nero, orniello) in quello fresco con una piccola olmeta nella...
Mappa dei Sentieri del Monte Conero
In questa MAPPA troverai i sentieri del Monte Conero con la loro denominazione.
Consigli Utili per le Escursioni
- Indossate scarpe da trekking perché vi danno più stabilità e aderenza al terreno e impediscono traumi alla caviglia.
- Verifica sempre le condizioni meteorologiche e informa qualcuno del tuo percorso.
- Prima di intraprendere qualsiasi escursione, assicurati di essere ben preparato con l’abbigliamento e l’attrezzatura adeguati.
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