Escursioni sulla neve ad Asiago: itinerari indimenticabili
L'Altopiano dei Sette Comuni, o di Asiago, è un vero paradiso per le passeggiate ed escursioni invernali sulla neve. Con la neve, l’Altopiano di Asiago si veste di magia: la montagna cambia volto, ricoperta dal candido e silenzioso manto bianco. Ecco perché ho pensato di indicarvi alcuni itinerari da fare con le ciaspole o con un buon paio di scarponi invernali, nel caso la neve tardasse a venire.
Itinerari consigliati per le tue escursioni sulla neve
Forte Campolongo e Malga Gruppach
Sempre in zona Verena, più precisamente nei pressi del rifugio Campolongo, vi consiglio la camminata che conduce al Forte Campolongo e alla malga Gruppach. Nei presso del parcheggio si prende la stradina forestale che si immerge nel bosco e che conduce al forte della prima guerrra mondiale in circa 50 minuti. Da qui splendido panorama che spazia fino alle Dolomiti di Brenta. Si ritorna al parcheggio e si segue il percorso che conduce alle malghe ( ce ne sono 3 di diverse lunghezze). Io vi consiglio quello di 9 km che costeggia la pista da sci, attraversa la strada asfaltata e sale nel bosco arrivando alla malga Gruppach (chiusa in inverno). Si risale ancora e si arriva alla croce del Civello.
Si seguono le indicazioni per il rifugio Campolongo, si attraversa nuovamente la strada asfaltata e si risale tenendo sulla destra una casera, facendo il parte un giro attorno al monte Agro. In discesa poi si rientra al parcheggio.
Distanza: 15 kmTempo: 4H30Dislivello: 600 metri
Anello del Forte Campolongo
Raggiungere il forte Campolongo è sicuramente un’escursione da fare ad Asiago. Ne vale la pena, sia per il panorama, sia per la storia che emana questo luogo. Ci si trova nell’altopiano dei Sette Comuni, più precisamente a Rotzo, di fronte al monte Verena. L’escursione è molto facile, si affrontano solo 300 metri di dislivello positivo per una lunghezza totale di 8 km. L’escursione ad Asiago al Forte Campolongo è un’escursione lungo i sentieri della Prima Guerra mondiale.
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Monte Ekar e Panchina Gigante
Raggiungere la cima del monte Ekar è una bella e facile escursione ad Asiago. Si può fare sia in estate che in inverno con la neve, facendo una bellissima ciaspolata. L’escursione al monte Ekar è una classica e facile camminata sulla neve che si può fare ad Asiago ed è una delle tante passeggiate da fare sull’Altopiano di Asiago.
Forte Verena
L'anello del Forte Verena è un'escursione da fare ad Asiago molto piacevole. Si raggiunge il forte Verena, uno dei tanti forti della prima guerra mondiale ad Asiago, in cima al monte Verena, è un itinerario non particolarmente impegnativo. Il dislivello in salita da affrontare è di 500 mt circa con uno sviluppo di 11 km per l’anello intero. Consiglio di fare l’anello in senso antiorario dato che salita di destra è molto dolce e tranquilla mentre a sinistra del monte ci sono le piste da sci ed è più diretta. Poi se non si ama fare le discese molto pendenti allora si può benissimo fare l’anello anche in senso orario.> Escursione al forte Verena.
Monte Zebio
Una più classiche escursioni da fare ad Asiago è l’anello del monte Zebio, situato subito dietro l’aeroporto di Asiago. Anche se il dislivello è ridotto l’escursione è abbastanza lunga, quasi 13 km, quindi da non sottovalutare. La zona è molto interessante dal punto di vista storico, come un po’ tutto l’altopiano di Asiago dato che si sono svolti tra i più tragici combattimenti durante la Prima guerra mondiale. In particolare, il monte Zebio era caposaldo della linea di resistenza austroungarica e gli italiani provarono più volte a conquistarlo senza successo.
Ossario militare di Asiago
L’Ossario militare sorge sul colle di Leiten e il monumento sacro domina il paese di Asiago. E’ un dei principali ossari della Prima Guerra Mondiale assieme a quelli di Redipuglia e del Monte Grappa. Probabilmente abbiamo percorso durante la giornata sentieri storico - militari che furono teatro atroce della Grande Guerra. Qui regna il silenzio e la visita sarà sicuramente toccante. Io ci sono stata molti anni fa.
Percorsi al Centro Fondo Campomulo
Il Centro Fondo Campomulo offre ai suoi ospiti numerosi percorsi per ciaspole (racchette da neve) e camminata nordica. Alcuni itinerari hanno il loro punto di partenza dal Rifugio base Campomulo e sono sempre battuti. Ovviamente per godere appieno della ciaspolata è bello inoltrarsi nella neve fresca, ma quando la stanchezza si fa sentire il percorso battuto permette di attenuare lo sforzo e ridurre il dispendio di energia.
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Questi percorsi sono segnalati da vari colori e sono i seguenti:
- Percorso Moline, lungo 7,5 km, con due varianti: la Variante Taverle, km 2,8, e la Variante Campofilone, km. 1,8
- Percorso Monte Longara-Monte Baldo, lungo 5 km
- Altare Papa Wojtyla a km. 1,8.
- Osservatorio Militare della Grande Guerra, 2,3 km, con vista su tutto l'Altopiano di Asiago, comprese i celebri monti della grande Guerra (Ortigara, Caldiera, Chiesa, Campigoletti, ecc.)
- Percorso Meimerle, lungo 5 km
Altri percorsi hanno partenza dal Rifugio Moline e non vengono battuti. Se si desidera affrontare l’intero percorso, partendo dal rifugio base, l'ideale sarebbe raggiungere il Rifugio Moline il primo giorno, pernottare qui ed eseguire il resto della camminata il mattino successivo.
Un’alternativa per chi non se la sentisse o non volesse affrontare il percorso completo, considerata la distanza dal Rifugio Campomulo è quella di raggiungere il Rifugio Moline in motoslitta e da qui proseguire con le ciaspole.
I percorsi con partenza dal Rifugio Moline, anch’essi segnalati con vari colori, sono:
- Percorso Ortigara via Lozze, lungo 4 km
- Percorso Ortigara via Val dell'Agnella, lungo 4,2 km
- Percorso Cima Caldiera, lungo 4,5 km
Tutti i percorsi possono essere percorsi liberamente in ogni senso di marcia, seguendo la segnaletica colorata.
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Nei brevi tratti in cui il percorso sia adiacente alle piste da fondo, bisogna mantenere il senso di marcia indicato nella segnaletica e procedere in fila indiana. Le piste da sci di fondo non devono infatti essere danneggiate in alcun modo (Legge Regionale n.
Consigli utili per le tue escursioni
Non si va mai in montagna improvvisando. Dobbiamo essere attrezzati, è indispensabile preparare la gita informandosi sulle condizioni di neve e sentieri (bollettini valanghe), sul meteo e soprattutto conoscere la proprie capacità e scegliere itinerari più idonei.
I suggerimenti alle passeggiate vanno sempre valutati in base alla situazione neve. Non solo per ciò che leggerai qui ma su tanti siti presenti sul web. Molti amanti della montagna negli ultimi mesi si sono avvicinati sempre più alla pratica in inverno.
L'Altopiano dei Sette Comuni
Forse più conosciuto come Altopiano di Asiago, il vasto Altopiano dei Sette Comuni comprende nel suo territorio i comuni di Asiago, Gallio, Enego, Roana, Rotzo, Foza, Lusiana - Conco. Ci troviamo in Veneto, sulle Prealpi vicentine e il vasto altopiano sorge a 1.000 mt di altitudine, circondato da montagne che superano i duemila metri di altezza. Parliamo ad esempio di Cima XII a 2.336 mt , Cima Portule con i suoi 2.310 mt e la sua forma imponente, il Monte Ortigara a 2.105 metri e Il Mandriolo che fa da confine fra Veneto e Trentino a 2.049 mt.
Queste montagne e la zona dell’Altopiano di Asiago in generale furono teatro dei combattimenti della Prima Guerra Mondiale tra l’esercito italiano e l’impero austro ungarico, di cui troviamo moltissime testimonianze.
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