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Cosa Vedere a Salerno: Un Itinerario tra Storia, Arte e Bellezza

Salerno, una città dalla storia millenaria, mostra ancora le tracce di tutti i popoli che sono passati per questi splendidi luoghi. Per molto tempo la città è stata vista solo come porta d’accesso alla splendida Costiera Amalfitana, negli ultimi anni ha conosciuto una crescita turistica esponenziale, grazie anche alla manifestazione “Luci D’Artista” che illumina la città a Natale e attira ogni anno circa 1 milione di turisti.

Un Itinerario nel Cuore di Salerno

Se ti stai chiedendo cosa fare e vedere a Salerno assolutamente in un giorno, sei nel posto giusto! In questa guida elenco alcune delle cose più importanti da fare e vedere a Salerno, oltre a svelarti alcune curiosità e segreti di questa bellissima città.

1. Piazza Vittorio Veneto e Corso Vittorio Emanuele

Se arrivi a Salerno in treno, il tuo itinerario a piedi non può che iniziare da piazza Vittorio Veneto, la piazza della stazione centrale dei treni. A partire dalla piazza si dirama Corso Vittorio Emanuele: una delle vie principali dello shopping a Salerno. Siamo nella parte più moderna della città, meno caratteristica ma non per questo meno bella. Primo punto di arrivo di questo itinerario è Piazza Sedile di Portanova.

2. Via dei Mercanti: Un Tuffo nel Passato

La piazza divide Corso Vittorio Emanuele e Via dei Mercanti, il cuore della parte più antica della città di Salerno. Prima di addentrarci tra i vicoli, voglio svelarti una curiosità sul nome della piazza. Piazza “Portanova” si riferisce alla porta nuova della città, nuova perché ricostruita a seguito di un alluvione che la distrusse. Fin dal Medioevo, Via Dei Mercanti era la principale via di comunicazione e di commercio, animata da botteghe di artigiani e negozi, tra cui primeggiavano i negozi di drappi (tessuti commerciali), per cui via dei Mercanti veniva chiamata anche “Drapparia”. Al posto delle vecchie botteghe, oggi ci sono ancora tanti negozi di artigiani che hanno saputo fondere tradizione ed innovazione. Larga al massimo 5 metri, Via dei Mercanti e dal tempo dei Longobardi la principale strada commerciale di Salerno.

3. Il Duomo di Salerno: Un Gioiello Romanico

Proprio nel mezzo, Via Dei Mercanti si incrocia con Via Duomo, piccola stradina che conduce alla Cattedrale di San Matteo, meglio conosciuta come il Duomo di Salerno. Con la sua scalinata e facciata barocca, il Duomo nasconde al suo interno alcune delle più importanti tappe della storia di Salerno. Attraverso la “Porta dei Leoni” si entra nel cortile interno in cui l’atmosfera orientale si fonde con i colonnati che ricordano il periodo romano. L’aspetto semplice della facciata del Duomo di Salerno cela la vera bellezza che si svela solo all’interno. Costruita in stile romanico nell’XI secolo e ristrutturata diverse volte nel corso dei secoli, la cattedrale rappresenta il cuore del Rione Duomo di Salerno. Il Duomo offre un perfetto esempio di fusione di stili architettonici arabo-normanni, con un magnifico quadriportico romanico adornato con intarsi policromi, un campanile e una cripta splendidamente decorata.

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I due leoni posti all’entrata della cattedrale sono protagonisti di una leggenda. Secondo quest’ultima i salernitani, spaventati dai pirati si nascosero nella cattedrale, pregando Dio affinché li aiutasse. Quando i pirati arrivarono al portale, i due leoni presero vita esbranarono i pirati. Inoltre, il leone maschio rappresenta la potenza della Chiesa, mentre la femmina che allatta il suo cucciolo raffigura la Carità. Furono proprio i Normanni, ed in particolare Roberto il Guiscardo a voler costruire la cattedrale per celebrare la propria potenza. Oltre a questa, diverse sono le tracce lasciate dai normanni a Salerno, che ritroveremo ancora lungo il nostro percorso. Puoi visitare il Duomo di Salerno gratuitamente dalle 8.30 del mattino fino alle 20.00 nei giorni feriali. Per vedere la chiesa sotto una luce diversa, vi consigliamo di visitarla il 21 settembre durante la festa del santo patrono di Salerno, San Matteo, quando le statue dei santi vengono portate in processione per le vie del centro storico.

4. Giardino della Minerva: Un'Oasi di Tranquillità

Partendo da via Duomo, imboccando Via Tasso, oppure Via Trotula de Ruggiero, si giunge, un po ‘ in salita, al Giardino della Minerva. Il Giardino della Minerva è un orto botanico terrazzato da cui si può ammirare Salerno dall’alto in tutta tranquillità. Nel centro storico di Salerno, c’è un giardino che rappresenta una parte importante della storia e del tessuto urbano della città fin dal Medioevo. Questo giardino è stato utilizzato dagli studenti della celebre Scuola Medica Salernitana, attiva dall’XI secolo e considerata la più importante istituzione medica d’Europa in quei tempi. Si dice che questo sia stato il più antico orto botanico al mondo.

Il Giardino Della Minerva fu realizzato, intorno al 1300, per coltivare alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico, oltre che come spazio didattico della Scuola Medica Salernitana: qui, infatti, veniva insegnato agli allievi a riconoscere quali piante erano state usate per curare le diverse malattie. La Scuola medica Salernitana, infatti, può essere considerata la prima università di Medicina d’Europa. Oggi il Giardino ospita una tisaneria artigianale con vista mozzafiato dove potrai degustare bevande realizzate utilizzando esclusivamente piante aromatiche e spezie provenienti da agricoltura biologica dell’orto botanico. Oggi, il Giardino della Minerva è ancora il cuore verde della città, dove è possibile fare una rilassante passeggiata alla scoperta di piante rare e profumate.

5. Rione Fornelle e la Villa Comunale: Arte e Natura

Partendo da Largo Campo, proseguendo lungo Via Portacatena, è possibile addentrarsi in uno dei quartieri più “pittorici” di Salerno: il Rione Fornelle. Percorrendo Via Portacatena, cerca un vicolo strettissimo con tante scritte: Vicolo D. Trofimena. Questo strettissimo vicolo sarà la porta d’ingresso nella magia del quartiere, e a guidarti saranno i Muri d’autore. Quello dei “Muri d’autore” è un percorso artistico non tracciato, che trasforma questo angolo di Salerno in un museo a cielo aperto, che rappresenta quasi una caccia al tesoro.

In uno dei quartieri più antichi e popolari, dove è nato e cresciuto il poeta Alfonso Gatto, ha preso vita un progetto di street art. È il Rione Fornelle, che ospita i cosiddetti Muri d’autore, una raccolta di murales firmata da importanti artisti di strada. Le mura, un tempo logorate dalla salsedine, sono oggi trasformate in rappresentazioni poetiche a cielo aperto, un “museo” permanente che dona vitalità e creatività a uno spazio pubblico. Poesie e pensieri dei principali autori del ‘900 animano le facciate dei palazzi, le arcate, i giardini, le scalinate, e donano al quartiere, che continua a conservare la sua identità di “nicchia”, un nuovo fascino.

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Dal Rione Fornelle, tornando in Via Portacatena, passando accanto alla Chiesa della Santissima Annunziata, puoi dirigerti verso la Villa Comunale di Salerno, che durante il periodo delle Luci d’artista prende il nome di “Giardino Incantato”. All’ingresso ci sarà ad accogliervi un chioschetto, se siete fortunati a trovarlo aperto, è d’obbligo provare il sorbetto al limone artigianale! Uno dei più buoni in assoluto.

Percorrendo la villa, fermati dove c’è un albero con una piccola “libreria” e guarda nella direzione opposta al mare. Potrai ammirare uno degli scorci più belli di Salerno: Il campanile rosa della chiesa della Santissima Annunziata con la cupola che spicca nel verde del colle Bonadies, sopra il quale domina il Castello Arechi che divide il verde del monte dall’azzurro del cielo. Da visitare anche la Villa Comunale, che durante il periodo delle Luci d’artista si trasforma in un autentico giardino incantato.

6. Lungomare di Salerno e Piazza della Libertà: Una Passeggiata Panoramica

Il lungomare di Salerno, che costeggia il mare per circa 1 km e mezzo, è il luogo ideale per una passeggiata a Salerno. Ad ogni ora del giorno l’atmosfera è diversa, grazie alle differenti tonalità di colori che il mare ed il cielo, insieme al profilo della costa, riescono ad offrire. Soprattutto per questo motivo, il lungomare di Salerno resta uno dei luoghi più belli dove fare un aperitivo al tramonto a Salerno. Il Lungomare Trieste è una passeggiata di 2 chilometri che collega il porticciolo turistico Masuccio con il porto commerciale, a fianco della spiaggia di Santa Teresa.

Dopo una sosta alla spiaggia di Santa Teresa, assolutamente vale la pena di visitare Piazza della Libertà, la piazza sul mare più grande d’Europa. Inaugurata ad ottobre 2021, ancora in attesa di essere popolata da negozi, la Piazza della Libertà offre uno scenario mozzafiato ed una sensazione di libertà (appunto) e di immensità (la piazza si estende per 28.000 metri quadri ad una quota di circa 5 metri s.l.m). Progettata dall’architetto spagnolo Ricardo Bofill, Piazza della Libertà, è racchiusa da una parte semicircolare, chiamata “Crescent” (dall’inglese “mezzaluna”), mentre per la restante parte si protende verso il mare, delimitando astrattamente la Costa d’Amalfi a destra e la Costa del Cilento a sinistra.

Una volta raggiunto il vertice del triangolo, dove si trova il “diamante” potrai ammirare, sulla destra, la Stazione Marittima a forma di ostrica progettata dall’architetto Zaha Hadid, per poi voltarti e guardare la città dal mare: di fronte a te avrai Salerno, delimitata dal suo bellissimo lungomare. Veri capolavori, come la Stazione Marittima dalla struttura a forma di ostrica di luce, sospesa tra cielo e mare. Oggi è approdo ideale per i turisti grazie alla sua posizione strategica tra la Costiera Amalfitana, la Costa Cilentana e le isole di Capri e Ischia. Il tetto è rivestito con piastrelle in ceramica, caratteristica che rende unico nel suo genere questo terminal turistico.

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7. Castello di Arechi: Un Panorama Mozzafiato

Il Castello Arechi, che domina e osserva la città di Salerno da 300 metri sul livello del mare, offre una vista stupenda su Salerno e sul golfo. Il castello racchiude i momenti salienti della storia delle dominazioni passate e risale all’epoca romana, quando quest’ultimo fu costruito per difendere Salerno dalle incursioni. Nel 770, il principe longobardo Arechi, trasferì la sua residenza da Benevento a Salerno e fece rafforzare il castello il principe modificando le mura antiche. Al centro del castello è presente un piccolo museo con ceramiche e monete. Se si vuole avere una bella vista della città e del relativo Golfo, bisogna andare al Castello di Arechi. Per tradizione la fortezza è associata al duca longobardo Arechi II.

Opera di artigiani goto-bizantini risalente al VI secolo, assume una rilevante importanza militare nel XVIII secolo quando il principe Arechi II lo rende il sistema di difesa della città. Oggi il castello è una location affascinante per celebrare matrimoni eleganti, ricevimenti o congressi. Il Castello è, oggi, Museo Medievale.

8. L'Acquedotto Medievale

Molto particolare è anche l’Acquedotto medievale, che forniva acqua al convento di San Benedetto.

9. Luci d'Artista: Un Evento Magico

Abbiamo già citato “Luci d’artista”, l’evento salernitano che nel periodo natalizio riempie la città di luci colorate. La manifestazione inizia ogni anno dopo la prima metà di novembre e si conclude solitamente entro la prima metà di gennaio. Un’incantevole momento di luci e colori che arricchiscono l’atmosfera delle festività in una città molto legata alla tradizione. Da inizio novembre a fine gennaio le principali piazze di Salerno, le strade grandi e piccole, i parchi e la villa comunale vengono abbellite con luci natalizie a tema. Quasi un milione di persone ogni anno si muove dall’Italia e dall’estero per ammirare uno spettacolo unico nel suo genere.

Salerno e i Dintorni: Escursioni Indimenticabili

Una visita a Salerno non può prescindere dalla scoperta della Costiera Amalfitana, un tratto di costa panoramico che comprende borghi di mare come Vietri, Ravello, Amalfi e Positano, tra gli altri. Se vuoi raggiungere la Costiera Amalfitana da Salerno, o viceversa, puoi usufruire degli autobus SITA SUD che partono ogni ora dal capolinea in Via Vinciprova.

A circa quaranta minuti da Salerno, verso sud, il sito archeologico di Paestum è uno dei più spettacolari in Italia grazie ai suoi templi ben conservati. Il Tempio di Era, il Tempio di Atena, il Foro e le rovine sono solo alcune delle attrazioni che si possono ammirare. Salerno si trova tra la Costiera Amalfitana, la piana del Sele e la Costiera Cilentana, ossia quella parte di costa campana che va dal Golfo di Salerno al Golfo di Policastro.

Da Salerno è possibile raggiungere via treno anche destinazioni ricche di storie ed arte come la famosa Reggia di Caserta.

Consigli Utili per il Tuo Soggiorno

Se state cercando un hotel a Salerno vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 600 hotel con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi. Grazie a questo evento le strutture in città sono cresciute in modo esponenziale, affiancando la storica offerta della vicina Costiera Amalfitana.

Dal punto di vista turistico Salerno ha dovuto fronteggiare il gap di popolarità con le vicine costiere amalfitana e cilentana. Negli ultimi venti, trent’anni, però, la città è riuscita dapprima a ritagliarsi uno spazio autonomo e poi ad accrescere la sua fama turistica; molto aiutata, in questo, da un’imponente opera di trasformazione urbana che ha interessato soprattutto il litorale, a cominciare dal porto.

Oltre a queste caratteristiche, però, Salerno offre diversi luoghi storici, monumenti, chiese, cultura e abitudini particolari, che non possono essere tralasciate in un viaggio qui.

Tabella Riassuntiva delle Attrazioni Principali

Attrazione Descrizione
Duomo di Salerno Cattedrale romanica con influenze arabo-normanne e cripta barocca.
Giardino della Minerva Antico orto botanico con piante medicinali e vista panoramica.
Castello di Arechi Fortezza medievale con museo e vista mozzafiato.
Lungomare Trieste Passeggiata panoramica lungo la costa.
Luci d'Artista Installazioni luminose durante il periodo natalizio.

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