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Ferrovia Turistica Sacile-Gemona: Un Viaggio nel Cuore del Friuli-Venezia Giulia

La Sacile-Gemona è una delle 18 ferrovie turistiche riconosciute dalla legge 128/2017. Percorrere la linea ferroviaria pedemontana Sacile-Gemona permette di attraversare paesaggi, corsi d’acqua e ambienti molto suggestivi, aperti sulla pianura e affacciati sui primi rilievi dell’arco alpino.

Storia e Sviluppo della Linea Ferroviaria

Quella che oggi appare come una linea unitaria, fu in realtà concepita e realizzata in due periodi ben distinti, principalmente per interessi militari: il tronco da Pinzano a Gemona fu attivato il 30 ottobre 1914, quale parte della linea Casarsa-Pinzano-Gemona, mentre il restante tronco da Sacile a Pinzano entrò in servizio il 28 ottobre 1930. Tale tronco, da cui deriva l’appellativo di Pedemontana, fu inizialmente concepito e gestito come diramazione della linea Casarsa-Gemona; dopo la chiusura, nel 1967, della tratta Casarsa-Pinzano, il servizio sui due tronchi restanti fu unificato dando origine all’attuale linea.

Pensata come infrastruttura di interesse militare, la costruzione inizia alle soglie della Prima Guerra Mondiale, nell’autunno del 1914, mettendo al lavoro i tanti emigranti che rientrano dall’Austria e dalla Germania. In pochi mesi viene completata la Pinzano-Gemona mentre si riprende a parlare del tratto da Sacile a Pinzano negli anni Venti, anche per offrire occupazione a tanti disoccupati e rallentare la tendenza allo spopolamento delle valli prealpine. Tra il 1921 e il 1926 vengono costruiti i ponti viadotti sul Cellina, sul Colvera, sul Meduna e sul Cosa, mentre tra il 1928 e il 1930 sono edificate le stazioni e viene completata la linea. Il 28 ottobre 1930 la ferrovia viene inaugurata e aperta al pubblico. La cronaca locale narra che nei paesi la gente attendeva in massa il passaggio del treno e lo accoglieva con “un’esultanza incontenibile”. Sono varie le reazioni: a Montereale Valcellina, si narra, un contadino getta in aria un cesto pieno di pannocchie, allarga le braccia e grida alla vista del treno. A Castelnovo, un gruppo di anziane benedice il convoglio.

La ferrovia viene usata per il trasporto delle persone e delle merci, ma anche a fini militari. Nel dopoguerra, fino al 1965, quello della pedemontana diventa il treno degli emigranti. Dalla metà degli anni Sessanta, con il boom economico e la crescita della motorizzazione, a usare il treno restano pendolari e studenti. Il terremoto del 1976 provoca danni alle stazioni di Osoppo, Majano, Pinzano, Travesio, Meduno e Maniago. Molti vagoni vuoti, posti in prossimità dei paesi, vengono utilizzati per le esigenze dei terremotati e, ancora una volta, la storia della ferrovia pedemontana incrocia le vicende del territorio. All’inizio degli anni Ottanta la linea viene potenziata, per consentire il trasporto di pesi e velocità superiori.

Nel 2012 una frana ne blocca la funzionalità, fino al 2017, quando è riconosciuta come ferrovia turistica e viene riaperta la tratta tra Sacile e Maniago. Nell’estate del 2018 si inaugurano i viaggi dei treni storici, che fanno tutto il percorso, di circa 72 km, fino a Gemona.

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Rinascita Turistica e Valorizzazione del Territorio

La riattivazione dell’intera linea al traffico turistico, fortemente voluta dalla Regione e dalle Amministrazioni locali dopo la sospensione dei servizi nel 2012, rappresenta un significativo momento di valorizzazione per il territorio regionale pedemontano e montano. Dopo il riavvio dei servizi ferroviari sulla tratta Sacile-Maniago del dicembre 2017 e grazie alla collaborazione con i Comuni attraversati dalla Sacile-Gemona, con la Fondazione FS, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, nel corso del 2018 sarà attuato un programma di treni con materiale storico, che percorreranno dal 29 luglio tutta la linea.

I treni turistici attivati sull'intero percorso della Sacile-Gemona a partire dal luglio 2018 e il programma che si sta definendo per il 2019 costituiscono solo una parte delle potenzialità della linea turistica "Pedemontana del Friuli", unica tra le 18 linee turistiche riconosciute dalla legge nazionale numero 128/2017 che preveda anche servizi di linea lungo il suo percorso.

Un'Esperienza di Viaggio Unica

Il treno permette di scoprire il territorio con lentezza, facendo un’esperienza d’altri tempi. Viaggia a bordo di un treno storico nel cuore del Friuli-Venezia Giulia sul “Treno del formaggio”. Dalla stazione di Pinzano, superate la ferrovia prendendo il ponticello ciclopedonale. I viaggiatori, partendo da Sacile, arriveranno a Gemona del Friuli in occasione della manifestazione “Gemona, formaggio… e dintorni”. Saranno presenti stand enogastronomici con moltissime varietà di formaggi e di vini, laboratori del gusto e visite guidate alle latterie locali. Durante il viaggio in treno informazioni e approfondimenti di storia, tecnica e cultura ferroviaria a cura dell’Associazione Museo Stazione Trieste Campo Marzio.

Non rinunciare a portare con te la tua bici! Scendi dal treno storico e prosegui per raggiungere le destinazioni che preferisci. Puoi portare gratuitamente la tua bicicletta sistemandola nell’apposito bagagliaio attrezzato. Chiedi maggiori informazioni al personale in divisa.

Paesaggi e Territorio

La Ferrovia Pedemontana si sviluppa per 74 km da Sacile a Gemona tra paesaggi ampi e suggestivi: da un lato la cerchia delle Prealpi friulane con gli imbocchi delle valli del Cellina, del Colvera, del Meduna e dell’Arzino, dall’altro la pianura aperta e luminosa, con campi intensamente coltivati alternati a fitti boschi, rigata dai bianchi greti ghiaiosi dei torrenti che scendono al mare.

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Miglioramenti e Sviluppi Futuri

L'incontro è stato anche l'occasione per gli amministratori locali di rappresentare alcune esigenze di miglioramento - dalle coincidenze a Sacile alle informazioni in stazione -, per chiedere una maggiore integrazione tra i servizi ferroviari e quelli automobilistici, anche di tipo tariffario, e per ricercare soluzioni per il passaggio a livello sulla SS 13 Pontebbana. Tra i temi trattati anche quello dei comodati delle stazioni, strutture la cui riqualificazione rappresenta un punto centrale nel percorso di valorizzazione della linea ferroviaria.

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TAG: #Turistica #Turisti

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