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Il Sentiero Viel del Pan: Escursioni Panoramiche da Canazei e Belvedere

Il sentiero Viel del Pan (o Viel dal Pan) è una delle escursioni in quota più apprezzate della Val di Fassa e delle Dolomiti, un suggestivo percorso in Val di Fassa, che segue un sentiero storico e panoramico delle Dolomiti che si affaccia direttamente sulla Marmolada. Affacciato sulla Marmolada, il percorso si snoda morbidamente in piano fra i pascoli abitati dalle marmotte. In lontananza, il Lago di Fedaia luccica sotto i raggi del sole. Il Viel del Pan era un’antica via commerciale a cavallo fra Veneto e Trentino-Alto Adige.

Dal ladino "via del pane", perché in passato era l’itinerario preferito dai commercianti bellunesi di farina che raggiungevano la Val di Fassa. I bellunesi passavano da questo sentiero per portare in Alto Adige farina, grano e pane - da cui il nome del sentiero, Via del pane - sul dorso di muli e cavalli. Oggi è un percorso di trekking facile, adatto a chi ama le passeggiate tranquille in montagna e pure agli escursionisti più allenati, che ogni tanto vogliono concedersi una pausa fra una salita impegnativa e l’altra.

Dettagli del Percorso Viel del Pan

Vediamo insieme i dettagli della camminata. Siamo quindi in Trentino Alto Adige, ma a poca distanza dal confine con il Veneto. Il percorso percorre una catena montuosa che raggiungere i 2400 metri di altitudine e che separa il Gruppo del Sella dalla Marmolada. Io l’ho percorso durante una vacanza di 4 giorni in Val di Fassa.

Il giro ad anello del Viel del Pan parte e termina nel centro storico di Alba e richiede circa 4 ore e mezza per un totale di 15 chilometri. Si tratta di un percorso non troppo difficoltoso, grazie alla possibilità di prendere la funivia (funivia Col dei Rossi) per abbattere il dislivello in salita. Questo giro può cominciare anche da Canazei, in questo caso sarà necessario prendere la cabinovia fino al rifugio Bellavista / Tita Piaz e poi la funivia fino a Col dei Rossi.

Scheda Tecnica del Sentiero Viel del Pan

  • Partenza e impianti di risalita:
  • Da Canazei: cabinovia fino al Rifugio Bellavista / Tita Piaz e poi funivia fino a Col dei Rossi
  • Da Alba: funivia Col dei Rossi
  • Passo Pordoi: si lascia l’auto nel parcheggio (a pagamento) e si arriva a piedi fino al Rifugio Baita Fredarola.
  • Tappe del percorso: Col dei Rossi (2383 m) - Rifugio Viel del Pan (2432 m) - Col de Paussa (2415 m). Chi vuole può proseguire poi fino al Lago di Fedaia (2062 m) oppure fino a Porta Vescovo, Rifugio Luigi Gorza (2478 m)
  • Mappa Tabacco: 06, Val di Fassa e Dolomiti fassane
  • Sentiero: 601

Dislivello, lunghezza e tempo (solo andata) da Col dei Rossi:

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  • Fino a Col de Paussa: 133 m D+, 127 m D-; 4,2 km; 1 ora 30 min
  • Fino al Lago di Fedaia (Rifugio Marmolada Castiglioni): 168 m D+, 481 m D-; 7 km; 2 ore 35 min
  • Fino a Porta Vescovo (Rifugio Luigi Gorza): 340 m D+, 212 m D-; 7 km; 2 ore 35 min

Se partite da Passo Pordoi, dovete aggiungere il tratto per arrivare fino al Rifugio Fredarola: sentiero 601, 167 m D+, 1,3 km; 35 min

  • Difficoltà: turistico (T).

In questo modo percorrerai un dislivello positivo di 222 metri e un dislivello in discesa di 1108 metri. Questo sentiero era un’antica via commerciale che collegava il Trentino Alto Adige al Veneto e che veniva percorsa dai bellunesi per portare in Trentino Alto Adige farina, grano e pane trasportandoli con muli e cavalli. Passare per questo sentiero permetteva loro di attraversare le valli molto più rapidamente rispetto alle strade del fondo valle. Questo lo rende un percorso abbastanza semplice e che, per questo motivo, può succedere venga preso d’assalto da parte dei turisti.

Il Percorso Dettagliato

Il percorso che ti propongo comincia da Alba di Canazei, dove potrai prendere la funivia fino al Col dei Rossi, passando così dai 1517 metri di altitudine di Alba ai 2383 metri. Una volta arrivato in quota prendi il sentiero 601, lungo il quale incontrerai tre rifugi: il rifugio Belvedere, il rifugio Fredarola e infine il rifugio Viel del Pan (2432 metri). In corrispondenza di quest’ultimo inizia il tratto conosciuto proprio come Viel del Pan, con panorami suggestivi e affacci costanti sul ghiacciaio della Marmolada, mentre si costeggia il fianco del Sas Ciapel.Il sentiero procede con poco dislivello, fino a quando inizia a scendere in direzione del lago di Fedaia. Qui incrocerai il sentiero 601A, che dovrai imboccare per prendere la salita che arriva fino al rifugio Luigi Gorza e al celebre panorama di porta Vescovo (2478 metri).

Da porta Vescovo prendi la discesa, il cui primo tratto è in comune con il percorso in salita appena percorso. Continuando a scendere, con alcuni tratti abbastanza ripidi, giungerai fino alla diga e il lago di Fedaia (2062 metri). Qui trovi un altro rifugio: il rifugio Marmolada, dove puoi fermarti per rifocillarti. Dopo aver pranzato puoi chiudere il giro ad anello scendendo subito sotto al rifugio in direzione di Alba (oppure prendere l’autobus di linea che percorre tutta la valle). Attraverso una discesa costante immersa nel bosco percorrerai un paio d’ore per tornare fino ad Alba. Solo di tanto in tanto il percorso passa per qualche tratto stradale.

La Contessa di Dolèda

A pochi passi dall’inizio del trekking ti imbatterai nella contessa di Dolèda, una statua sulla roccia che rappresenta un personaggio molto celebre localmente. La contessa di Dolèda è infatti presente in molti racconti delle popolazioni ladine delle Dolomiti. Questo personaggio era una nobildonna fuggita dalla guerra insieme a tre figli e alla servitù, trovando rifugio in Val di Fassa. Qui fece costruire un castello, posizionato sulla sommità di una venatura d’oro sul Cod de Dolèda, a poca distanza dal paese di Alba di Canazei. Intorno al castello fece scavare delle grotte da utilizzare come stalle, dove fino a pochi anni fa si potevano vedere ancora gli anelli utilizzati per legare gli animali…

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Ogni domenica la contessa di Dolèda scendeva dal castello e con una carrozza trainata da cavalli bianchi giungeva alla pieve di San Giovanni con al seguito un corteo di abitanti, pifferai e tamburini, per assistere alla messa che cominciava solo quando tutta la comitiva giungeva in chiesa. Non sono mai stati ritrovati i resti del castello, ma seconda la tradizioni furono smantellati e utilizzati per costruire il campanile della chiesa di Alba.

Il Rifugio Viel del Pan

Come detto, il percorso conosciuto come Viel del Pan parte ufficialmente in corrispondenza del rifugio Viel del Pan, posizionato a 2432 metri di altitudine. La nascita di questo rifugio è databile al 1952, quando la guida alpina Fortunato Dantone decise di costuire qui il suo rifugio. I fondi erano limitati, per cui fu Dantone in prima persona a portare a spalla i primi pezzi di legno per costruire il rifugio. Iniziò a vendere qui panini e bevande e progressivamente introdusse anche alcuni piatti caldi. A causa di un incendio, però, nel 1954 il rifugio venne distrutto. Dantone lo ricostruì insieme alla moglie, ampliandone le dimensioni per offrire anche posti letto. Gli affari andarono progressivamente meglio, tanto che nel 2003 venne completamente ricostruito assumendo l’aspetto attuale.

Oggi all’interno del rifugio Viel del Pan trova posto un ristorante e sei camere tra doppie, triple e quadruple con un totale di 23 posti letto. Il rifugio Viel del Pan è aperto da metà giugno a metà settembre circa. Se ti trovi a doverlo visitare a ridosso di queste date, meglio verificare preventivamente la sua apertura.

Il Lago di Fedaia

Scendendo dalla Viel del Pan arriverai al lago di Fedaia, proprio al fianco di passo Fedaia, posto a 2057 metri sul livello del mare, proprio sotto al gruppo montuoso della Marmolada. Per arrivare qui percorrerai una parte di sentiero su un massiccio lavico. Potrai risconocere questa parte del sentiero per via di una rigogliosa vegetazione erbacea, che cresce nel terreno vulcanico. Il lago di Fedaia è considerato il punto di arrivo del Viel del Pan e da qui pui scegliere se rientrare in autobus oppure completare il giro ad anello percorrendo il sentiero che parte proprio al di sotto del rifugio.

Questo lago alpino ha origini artificiali, risale infatti al 1956 quando venne creato lo uno sbarramento del torrente Avisio. Guardando meglio potrai notare che in realtà i laghi sono due, separati dalla diga nota come Controdiga di Maria al Lago. Potrai seguirla lungo tutto il trekking.

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Ancora più in alto: il Sentiero delle Creste

Noi abbiamo scelto di tornare indietro e arrampicandoci più in alto, attirati dalla fame di salire ancora di quota per accarezzare il confine Veneto e la visuale sul Sassolungo e il Gruppo Sella che troneggiano oltre il Sas Ciapel. Da Col de Paussa si torna sui propri passi per qualche decina di metri sul Viel del Pan e poi si prende la salita sulla destra verso il Sentiero delle Creste. Questo tratto di percorso è più difficoltoso, pertanto non vi avventurate se non sentite il passo sufficientemente sicuro. Da questo sentiero si vede chiaramente il Viel del Pan che serpeggia un centinaio di metri più in basso, lieve e tranquillo.

Poco alla volta e con il fiato corto si arriva fino a 2557 m di altitudine, la visuale si apre tutto intorno, un’emozione immensa e silenziosa. Ci sono meno escursionisti da queste parti, si può fare una sosta per contemplare le Dolomiti, disegnare o scrivere, adorando le magnifiche vette. Poco più avanti, un piccolo altare incorniciato dalle rocce e da bandierine buddiste recita: “Questo è un luogo sacro per onorare le montagne”. Dopo un paio di chilometri in cresta si ricomincia a scendere in direzione di Col dei Rossi, dove termina il nostro cammino.

Scheda Tecnica: Sentiero delle Creste da Col de Paussa

  • Percorso: Sentiero delle Creste da Col de Paussa (2415 m) - Sas Ciapel (2557 m) - Rifugio Baita Fredarola (2370 m)
  • Dislivello: 286 m D+; 265 m D-
  • Tempo e lunghezza (solo andata): 1 ora 15 min; 3 km
  • Difficoltà: escursionistico (E / EE); alcuni tratti sono un po’ difficili.

Consigli Utili per l'Escursione

Quale che sia il vostro cammino sulla Via del Pan, il mio consiglio è di partire la mattina presto. La sua facilità lo rende molto popolare e può darsi che farlo in mezzo a tante persone non sia per voi. In questo il caso salite con la prima funivia o cabinovia e immergetevi in tutta la sua bellezza durante le prime ore della giornata.

Dove Dormire in Val di Fassa

Per percorrere la Viel del Pan potrai dormire in Val di Fassa. La soluzione più comoda è partire da Campitello di Fassa, Canazei o qualche paese nei dintorni in Val di Fassa. Questa splendida vallata è estremamente organizzata per accogliere i turisti.

Hotel Consigliati

  • Hotel Soreges: Sistemazione di ottimo livello a due passi dalla funivia Col Rodella, dove si possono iniziare altre escursioni. Con area wellness e pet friendly.
  • Hotel Ramon: Poco distante dal precedente e dal centro del paese, questo albergo ha delle camere molto confortevoli e un ottimo servizio ristorante.

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