Le Meraviglie del Lago di Garda: Un Viaggio tra Storia, Natura e Borghi Incantevoli
Una lista delle 10 cose da vedere sul Lago di Garda può sembrare riduttiva, ma il lago di Garda è tutto questo e anche di più, dal momento che ogni luogo, anfratto, panorama offre una suggestione diversa a seconda del periodo dell’anno. Uno straordinario condensato di storia, tradizioni, cultura e bellezze paesaggistico-ambientali.
Di seguito vediamo insieme i principali punti di interesse del Lago di Garda con l’avvertenza che si tratta di un elenco per forza di cose parziale, tuttavia utile per un primo approccio coi luoghi. Insomma il regionalismo, in questo caso, convive con un sentimento comunitario altrettanto forte che deriva dalla consapevolezza di vivere in un contesto meraviglioso frequentato ogni anno da milioni di visitatori.
Peschiera del Garda: Un Gioiello Storico e Naturale
Il nostro tour alla scoperta delle meraviglie del Lago di Garda parte da Peschiera, cittadina di poco più di 10.000 abitanti in provincia di Verona. Peschiera del Garda è un compendio quasi perfetto di quelle caratteristiche alla base delle fortune turistiche del territorio cui abbiamo accennato in apertura.
- Storia: dal periodo romano, passando per le dominazioni scaligera, veneziana, austro-ungarica fino all’Unità d’Italia.
- Cultura: ben due siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO: la Fortezza di Peschiera, che tuttora cinge il centro storico, e il sito palafitticolo del Lago di Frassino, distante circa 2 chilometri dalla città.
- Ambiente: dal già citato Lago di Frassino, ideale per gli amanti del birdwatching, ai circa tre chilometri di litorale per attività balneari e sportive.
Pochi cenni, tuttavia utili a rendere l’importanza di una località al centro di numerose vicende italiane. E proprio la Palazzina Storica, insieme al Santuario della Madonna di Frassino, sono altri due siti di interesse che vale assolutamente la pena visitare.
Gardaland: Divertimento per Tutta la Famiglia
A pochi chilometri da Peschiera, nel comune di Castelnuovo del Garda, c’è il parco divertimento più grande d’Italia e tra i più grandi d’Europa: Gardaland. Con quasi tre milioni di visitatori l’anno, senza dubbio contribuisce alla popolarità del lago pur non affacciandosi direttamente su di esso.
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Quanto alle cose da fare e vedere c’è solo l’imbarazzo della scelta, compreso un magnifico acquario che dal 2008 incontra un crescente successo di pubblico.
Punta San Vigilio: Un'Oasi di Bellezza e Tranquillità
Sono poche le località turistiche a disporre contemporaneamente di tutte le caratteristiche in grado di ammaliare un visitatore. Punta San Vigilio, nel comune di Garda, è una di queste. Non a caso, nel corso dei secoli questo luogo ha visto la presenza di tantissimi ospiti illustri: scrittori (su tutti Goethe), reali, capi di Stato e, in tempi più recenti, attori e sportivi: tutti immancabilmente ammaliati dal panorama e dal fascino del luogo. La bellezza raffinata di Punta San Vigilio che l’ha portata ad essere definita come la “Portofino del Lago di Garda”.
Nei mesi estivi, inoltre, è possibile fare il bagno nel Parco Baia delle Sirene. Non è finita perché da Punta San Vigilio parte anche l’escursione per il Monte Luppia, lungo un sentiero disseminato di incisioni rupestri di notevole importanza storico-archeologica.
Malcesine: Un Borgo Medievale tra Storia e Natura
Malcesine è tra le tappe imperdibili di un tour alla scoperta del Lago di Garda. Il centro storico ha conservato un’atmosfera medievale per niente scalfita dalla modernità di negozi, bar, ristoranti e le altre attività commerciali presenti. L’esempio più riuscito, da questo punto di vista, è sicuramente il Castello Scaligero che domina l’abitato.
Monte Baldo è collegato a Malcesine da una comodissima funivia che da fine marzo ai primi di novembre consente a migliaia di turisti di dedicarsi alle attività outdoor: dal trekking, alla mountain bike, fino alle più comode passeggiate nella natura. All’interno di questa fortezza del VI secolo c’è il Museo di Storia Naturale del Garda e del Monte Baldo.
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Riva del Garda: Un Gioiello all'Estremità Settentrionale
In un tour alla scoperta del Lago di Garda non può certo mancare Riva del Garda, all’estremità settentrionale del lago. In effetti, il contesto è di grande fascino: già solo il centro storico col suo dedalo di viuzze, le chiese, Piazza III Novembre, Torre Apponde e Piazza Catena regala suggestioni a non finire, ma guai a dimenticare tutto quel che c’è attorno.
Ci riferiamo innanzitutto alla Rocca, la fortezza edificata nel 1124 su disposizione del principe vescovo di Trento Altemanno (e poi passata in mano scaligera, veneziana e asburgica), ma nel raggio di appena qualche chilometro si susseguono altri siti di notevole interesse paesaggistico-ambientale. Per limitarci ai tre più famosi ricordiamo la Cascata del Varone, Canale di Tenno (con l’attiguo e bellissimo lago) e il Lago di Ledro su cui ci soffermeremo più dettagliatamente in seguito.
Riva del Garda, infatti, ha dalla sua un clima sub-mediterraneo con temperature assai diverse da Trento e dal resto della regione. Un aspetto, questo, che contribuisce notevolmente alle fortune turistiche della località, cui conviene dedicare almeno un paio di giorni della propria vacanza.
Lago di Ledro: Un Paradiso Naturale a Poca Distanza
In precedenza abbiamo scritto che per visitare al meglio Riva del Garda occorrono almeno un paio di giorni. Questo per vedere anche quel che c’è intorno a questa cittadina di circa 17.000 abitanti affacciata sul versante settentrionale del lago omonimo. Parliamo di uno dei laghi più belli del Trentino con un perimetro di oltre 10 chilometri attorno al quale sono sorte numerose attività ricettive.
Il turismo, però, non ha stravolto l’identità del luogo che continua a essere frequentato soprattutto dagli amanti del trekking e delle altre attività outdoor: su tutte canoa, vela e mountain bike. Non è finita perché il Lago di Ledro è famoso anche per le sue palafitte, dal 2011 sotto tutela UNESCO al pari di quelle di Peschiera ricordate all’inizio.
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Del villaggio palafitticolo di Ledro ci si accorse nel 1929, anno in cui venne attivata la centrale idroelettrica al servizio di Riva del Garda. In anni più recenti si è provveduto a ricreare il villaggio dell’età del bronzo in modo da contestualizzare i reperti archeologici rinvenuti.
Limone sul Garda: Un Borgo Autentico tra Limoni e Storia
In un tour alla scoperta delle meraviglie del Lago di Garda non può mancare all’appello Limone sul Garda. Un borgo antico che ha saputo adattarsi alle sirene del turismo senza smarrire la propria identità. Durante la Prima Guerra Mondiale il fatto di trovarsi tra Regno d’Italia e Impero Austro-Ungarico determinò un brusco rallentamento di agricoltura e pesca con inevitabile spopolamento del borgo.
La situazione cambiò nel 1932, dopo l’ultimazione della Gardesana Occidentale, bretella stradale che pose fine al secolare isolamento di Limone sul Garda. Va detto, però, che proprio questo isolamento per altro verso ha contribuito grandemente al fascino del territorio, di cui Goethe disse un gran bene durante il suo celebre viaggio in Italia.
Il clima mite del Lago di Garda ha da sempre favorito la coltivazione di specie mediterranee come ulivi e limoni. Alcune limonaie possono essere visitate ancora oggi, come la Limonaia del Castel situata nel comune di Limone sul Garda che deve il nome proprio alla coltivazione di questo agrume, e la Limonaia La Malora che si trova invece nel comune di Gargnano.
Il Vittoriale degli Italiani: Un Monumento alla Vita di Gabriele D'Annunzio
Come ribadito più volte nell’articolo al fascino del Lago di Garda, oltre alle bellezze paesaggistico-ambientali, concorre grandemente anche la storia. Per esempio, a circa 40 km da Limone sul Garda c’è il Vittoriale degli Italiani (comune di Gardone Riviera), complesso monumentale di edifici, piazze, giardini, corsi d’acqua e un magnifico teatro all’aperto voluto dal poeta Gabriele D’Annunzio artefice, nel 1919, della famigerata impresa di Fiume.
Visitare il Vittoriale, progettato tra il 1921 e il 1938 dall’architetto Giancarlo Moroni, è perciò un’occasione irripetibile per approfondire in una volta sola sia il contesto storico, politico e culturale che portò all’affermazione del fascismo, sia una personalità complessa e geniale quale appunto quella di D’Annunzio, non riducibile alle sole vicende politiche del ventennio.
Un luogo imperdibile da vedere sulla sponda bresciana del Lago di Garda è il Giardino Botanico Hruska, ora di proprietà della fondazione Andrè Heller. Con oltre cento anni di storia, questo giardino botanico che si trova a Gardone Riviera è distribuito su di una superficie di oltre 10.000 mq e presenta diverse sezioni in cui oltre alla vegetazione tipica del Lago di Garda è possibile ammirare specie vegetali tropicali alternarsi con altre provenienti da zone remote del pianeta come Nuova Zelanda, Giappone, Africa e persino dall’Himalaya.
Salò: Storia e Bellezza sul Lago di Garda
Dopo il Vittoriale degli Italiani è d’obbligo una visita a Salò. Questa cittadina di circa 10.000 abitanti, infatti, tra il 1943 e il 1945 ospitò alcuni ministeri della Repubblica Sociale Italiana (RSI) guidata da Benito Mussolini all’indomani dell’armistizio.
Ancora oggi, a distanza di circa ottanta anni, il turismo storico (alimentato, va detto, da molti nostalgici) spinge da queste parti migliaia di visitatori. Guai però a ridurre Salò alla sola considerazione di questi aspetti. Dal lungolago, alla Torre dell’Orologio passando per il Duomo cittadino, fino ai bellissimi tour in barca (consigliato quello per l’Isola di Garda) trascorrere una giornata da queste parti è senz’altro tra le cose da fare in un tour alla scoperta del Lago di Garda.
Dal centro storico di Salò inizia la piacevole scampagnata di mezza giornata verso il santuario della Madonna del Rio, costruito nei pressi di una grotta dove la Vergine Maria fece la sua apparizione nel XVIII secolo. La passeggiata da Salò alla chiesetta della Madonna del Rio dura circa un’ora e mezza e scorre tra filari di ulivi. Nei pressi del santuario si trova anche una fiabesca cascatella e da qui il sentiero prosegue inoltrandosi nel bosco.
Desenzano del Garda: La Capitale del Lago
La “capitale del lago”, come molti chiamano Desenzano, è tappa irrinunciabile di una vacanza sul Garda. L’importanza di questo comune di circa 30.000 abitanti, infatti, non è solo turistica. Desenzano è un importante nodo viario e commerciale tra Brescia e Verona, nel cuore di quel lombardo-veneto locomotiva economica del nord-est della penisola.
Il centro storico, il lungolago e soprattutto il Castello che domina la città sono tutti punti di interesse che meritano di essere visitati. Stesso discorso per il Museo Archeologico Giovanni Rambotti che ospita molti reperti preistorici rinvenuti in zona.
Sirmione: La Perla del Lago
Dalla “capitale” alla “perla” del Lago di Garda. Il nostro racconto termina con Sirmione, ma la scelta di mettere questa località per ultima obbedisce esclusivamente a esigenze narrative. Al contrario, quanto a bellezze, Sirmione è probabilmente tra le primissime cose, se non addirittura la prima, da vedere sul Lago di Garda.
Dalle Grotte di Catullo, al Castello Scaligero, passando per i vicoli del centro storico fino alle chiese di Santa Maria della Neve e San Pietro in Mavino, questa cittadina di circa 8000 abitanti a metà strada tra Desenzano e Peschiera vale da sola un viaggio da queste parti. Oltretutto è anche una rinomata stazione termale il che, negli anni, ha favorito la nascita di una fiorente industria alberghiera.
Altre Attività e Luoghi da Esplorare
- Cicloturismo: Una delle principali cose da fare sul Lago di Garda è proprio il cicloturismo. I 150 km complessivi di circonferenza del lago possono essere divisi in diverse tappe che passano per luoghi di interesse storico, ville liberty, castelli e paesaggi mozzafiato.
- Isole del Lago: Tra le tante cose belle da vedere sul Lago di Garda non possono mancare le sue tante splendide isole.
- Marmitte dei Giganti: Da Riva del Garda si possono raggiungere facilmente anche le Marmitte dei Giganti di Nago che sono delle enormi cavità scavate nella roccia dall’acqua in seguito allo scioglimento dei ghiacciai.
- Santuario Madonna della Corona: Una cosa da vedere sulla sponda veronese del Lago di Garda è il particolare Santuario Madonna della Corona costruito a ridosso di una parete rocciosa del Monte Baldo ad un’altezza di 774 m.s.l.m.
- Riserva Naturale della Rocca di Manerba: Con più tempo a disposizione ci si può dedicare ad esplorare in maniera approfondita la sponda lombarda del Lago di Garda dove si trova la cittadina turistica di Manerba che oltre a delle splendide spiagge offre ai turisti anche lo spettacolo della sua Riserva Naturale Orientata della Rocca e del Sasso.
- Valle delle Cartiere: Toscolano Maderno è stato per secoli il fulcro della Valle delle Cartiere e della florida industria della carta.
Consigli Utili per la Tua Vacanza
Di motivi per visitare il Lago di Garda ce ne sono moltissimi, molti di più di quelli cui abbiamo sommariamente accennato. Il web abbonda di suggerimenti e itinerari di uno, due, tre giorni. Tuttavia, il rischio è quello di sottoporsi a estenuanti tour de force che inevitabilmente lasciano pochissimo spazio all’approfondimento dei luoghi. Perciò, suggeriamo almeno cinque giorni.
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