Giostra Bloccata a Gardaland: Le Cause del Blackout e le Reazioni
Inaugurata la stagione del parco di divertimenti di Gardaland, si è verificato un blackout di circa un’ora sulle giostre.
Il parco giochi più famoso d’Italia ha inaugurato la stagione con la mancanza di energia elettrica.
Proprio nel giorno d'apertura di Gardaland Resort, nel parco di divertimenti, si è bloccata l'attrazione "Sequoia Adventure" mentre saliva su una rampa a diverse decine di metri da terra.
Attimi di paura per alcune famiglie che si sono ritrovate a decine di metri di altezza dal suolo.
L'Incidente alla Sequoia Adventure
La sorte peggiore è toccata ad una famiglia israeliana rimasta bloccata sull’attrazione Sequoia Adventure a 20 metri d’altezza.
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La famiglia è stata recuperata senza alcuna difficoltà dal pronto intervento del parco.
Grazie ad una scala d’emergenza, i quattro sono stati riportati a terra.
Stessa sorte per le altre persone rimaste sulle giostre.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio di ieri nel parco divertimenti di Gardaland, a Castelnuovo del Garda (Verona) per mettere in salvo una famiglia israeliana bloccata sull'attrazione Sequoia adventure, una sorta di montagne russe.
Il vagoncino, nel giorno dell'apertura ufficiale della stagione, ad un'altezza di circa 27 metri si è fermato per un blackout che ha colpito tutto il parco divertimenti.
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La famiglia di turisti recuperata su una delle attrazioni più gettonate di Gardaland è composta da padre, madre e due figli adolescenti, maschio e femmina.
Insieme con i vigili del fuoco sono intervenuti anche i tecnici del parco divertimenti che, dotati di imbragatura e addestrati per i soccorsi, sono saliti ad «alta quota».
I quattro sono stati portati a terra con una scala d'emergenza.
Qualche momento di apprensione per la famiglia, ma una volta a terra i quattro hanno voluto restare nel parco divertimenti, una gita prenotata da tempo.
Solo la ragazzina, una 15enne, è riuscita a scherzare sulla brutta esperienza una volta riportata a terra dai soccorritori.
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I due adulti apparivano piuttosto provati.
Come si legge sui quotidiani locali, si trattava di un paio di famiglie con bambini e soprattutto di una famiglia israeliana composta da mamma, papà e due figli adolescenti, che è rimasta bloccata più a lungo sul vagoncino delle montagne russe a circa 27 metri d’altezza, quasi in cima a una salita.
I turisti sono stati riportati a terra attraverso la scala di emergenza uno alla volta, nel giro di circa mezz’ora.
“Che bella giornata, iniziata proprio bene”, avrebbe scherzato la ragazzina del gruppo, scesa per ultima dall’attrazione.
Le Cause del Blackout e le Dichiarazioni
Sulle cause del blackout però non si è fatta chiarezza.
«Oggi un anomalo straordinario sbalzo di energia da parte di Enel ha causato guasti a uno dei trasformatori del Parco», dichiara Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato di Gardaland.
«Ciò ha comportato un immediato black out dovuto alla mancanza di energia elettrica; il Parco ha quindi subito un improvviso blocco di tutte le attività che hanno coinvolto ogni area, le attrazioni e i punti di ristoro.
È questo il motivo per cui sull’attrazione Sequoia Adventure una famiglia è rimasta bloccata sul convoglio a 20 metri d’altezza ma è stata prontamente evacuata dal personale di sicurezza.
I generatori del Parco sono immediatamente entrati in funzione ma, come da protocolli di sicurezza, è stato necessario provvedere allo spegnimento e al successivo riavvio di tutte le attrazioni per poter arrivare alla normalizzazione attraverso le consuete procedure previste in questi casi».
Immediata la smentita di E-distribuzione, società del Gruppo Enel per la gestione della rete elettrica, in una nota, «smentisce di aver avuto alcun disservizio sulle proprie linee che alimentano il Parco Divertimenti di Gardaland.
La circostanza è già stata verificata direttamente con gli Uffici Tecnici del Parco Divertimenti stesso».
E-distribuzione, società del Gruppo Enel per la gestione della rete elettrica, in una nota, “smentisce di aver avuto alcun disservizio sulle proprie linee che alimentano il Parco Divertimenti di Gardaland.
La circostanza è già stata verificata direttamente con gli Uffici Tecnici del Parco Divertimenti stesso“.
Gardaland replica qualche ora dopo: «A seguito di ulteriori e più approfondite verifiche effettuate congiuntamente nel corso di tutto il pomeriggio dai tecnici di Enel e da quelli di Gardaland, è emerso che lo sbalzo di energia verificatosi non è da imputare a Enel ma a un guasto sulla rete interna del Parco.
A.d. Gardaland: "L'Enel non c'entra, il guasto è della nostra rete" - "Lo sbalzo di energia verificatosi non è da imputare all'Enel ma ad un guasto sulla rete interna del parco": così l'ad di Gardaland, Aldo Maria Vigevani.
"Ci scusiamo per aver erroneamente imputato loro, in un primo tempo, la responsabilità del problema riscontrato", ha poi aggiunto.
«Oggi un anomalo straordinario sbalzo di energia da parte di ENEL ha causato guasti a uno dei trasformatori del Parco.
Ciò ha comportato un immediato black out dovuto alla mancanza di energia elettrica - lo ha dichiarato Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato di Gardaland -; il Parco ha quindi subito un improvviso blocco di tutte le attività che hanno coinvolto ogni area, le attrazioni e i punti di ristoro.
E’ questo il motivo per cui sull’attrazione Sequoia Adventure una famiglia è rimasta bloccata sul convoglio a 20 metri d’altezza ma è stata prontamente evacuata dal personale di sicurezza.
I generatori del Parco sono immediatamente entrati in funzione ma, come da protocolli di sicurezza, è stato necessario provvedere allo spegnimento e al successivo riavvio di tutte le attrazioni per poter arrivare alla normalizzazione attraverso le consuete procedure previste in questi casi».
Sarebbe stato uno sbalzo di corrente nel sistema che alimenta il parco divertimenti ad essere la causa del blackout che ha colpito nel primo pomeriggio l'area, facendo fermare all'improvviso le giostre, alcune delle quali portano gli ospiti a molti metri da terra.
Reazioni e Interventi
E sulla vicenda interviene anche Codacons: «Un episodio grave per il quale la magistratura dovrà avviare le necessarie indagini.
Crediamo la magistratura debba intervenire per accertare le responsabilità connesse all’episodio - spiega l’associazione - Appare infatti anomalo che una interruzione improvvisa di corrente lasci i cittadini bloccati sulle attrazioni di Gardaland, alcune a dir poco estreme come le montagne russe.
Nei parchi giochi il servizio elettrico deve essere costantemente garantito e senza alcuna interruzione, anche attraverso sistemi di alimentazione di emergenza, proprio per evitare che le giostre si blocchino creando disagi agli utenti e situazioni di potenziale pericolo.
«Un episodio grave, per il quale la magistratura dovrà avviare le necessarie indagini».
Lo afferma il Codacons.
«Crediamo la magistratura debba intervenire per accertare le responsabilità connesse all'episodio - aggiunge l'associazione - Appare infatti anomalo che una interruzione improvvisa di corrente lasci i cittadini bloccati sulle attrazioni di Gardaland, alcune a dir poco estreme, come le montagne russe.
Nei parchi giochi il servizio elettrico deve essere costantemente garantito e senza alcuna interruzione, anche attraverso sistemi di alimentazione di emergenza, proprio per evitare che le giostre si blocchino creando disagi agli utenti e situazioni di potenziale pericolo».
«Per tale motivo - conclude il Codacons - chiediamo alla Procura di Verona di aprire una indagine sulla vicenda e fare chiarezza su quanto avvenuto».
Un inconveniente grave - il Codacons ha chiesto alla Procura di Verona di aprire un'inchiesta - che fortunatamente non ha avuto conseguenze serie.
Nessun ospite ha chiesto assistenza medica, nemmeno all'ambulatorio del parco.
Risoluzione del Problema e Riapertura delle Attrazioni
ORE 15 - Dopo circa un'ora di black out a Gardaland le difficoltà stanno rientrando.
Tutte le attrazioni dell'area "adrenalina pura" si sono rimesse in funzione.
Il black out è durato dalle 12 e fino alle 15: le giostre hanno funzionato a intermittenza, ognuna è stata sottoposta a controlli sul funzionamento.
ORE 15.30 - Prima di far riaccomodare gli ospiti sui seggiolini di Sequoia, Montagne Russe e Oblivon, le attrazioni a maggiore adrenalina di Gardaland, tutte le giostre sono state fatte ripartire vuote.
«Un reset - afferma l'ufficio stampa del parco - come se fossero le cinque di mattina quando vengono riavviate le attrazioni e le si prepara per la giornata».
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