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Cosa Vedere a Catania in un Giorno: Itinerario Dettagliato

Stai progettando il tuo prossimo viaggio in Sicilia e non sai cosa vedere a Catania in un giorno? Oppure atterrerai con il tuo prossimo volo a Catania e hai deciso di organizzarti su cosa visitare in una giornata? Hai trovato la guida giusta! Noi di Ferrini Home abbiamo pensato ad un itinerario perfetto per visitare la città in una giornata e già tantissimi degli ospiti dei nostri appartamenti e suite hanno seguito questi consigli per vedere Catania al meglio.

L'itinerario perfetto per vedere Catania in un giorno esiste! Abbiamo raccolto più di 25 luoghi da visitare partendo dal centro storico della città. Catania è una città stupenda, incastonata alle pendici dell’Etna (il vulcano più alto d’Europa dove è possibile fare delle escursioni da Catania) e le spiagge scogliose della costa, come i paesini etnei o i faraglioni di Acitrezza. Il centro storico è ricco di palazzi e chiese di grande valore ma non solo. Catania è anche la patria dello street food siciliano e della tradizione culinaria e per questo tappa imprescindibile sono i mercati della città.

Vedremo adesso cosa vedere a Catania in un giorno partendo dal centro storico, luogo dove si trovano la maggior parte delle nostre strutture che possono ospitare il tuo viaggio in Sicilia. Ti accompagneremo in una passeggiata virtuale che ti consentirà di tracciare l’itinerario perfetto per visitare Catania senza stress.

Adesso vedremo i luoghi d’interesse principali da visitare a Catania parlando anche un po’ della loro storia. Tra tutti i luoghi stupendi da vedere a Catania, questi 10 luoghi d’interesse non puoi proprio perderli se cerchi cosa vedere a Catania in un giorno.

Principali Attrazioni nel Centro Storico

1. Chiesa della Badia di Sant’Agata

La nostra passeggiata tra le cose da vedere a Catania in un giorno comincia dal cuore pulsante della città, ovvero la Chiesa della Badia di Sant’Agata. Questa chiesa è la Cattedrale di Catania e Sant’Agata è la patrona della città, che viene festeggiata in febbraio con una delle feste religiose più grandi d’Europa. Vengono organizzati anche dei tour per salire sulla cupola e vedere la città dall’alto.

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Arriverai così a una delle chiese più importanti di Catania, la Badia di Sant’Agata, che rappresenta uno dei simboli del barocco catanese. Venne costruita sui resti della chiesa e del convento di Sant’Agata nel 1620 e ricostruita durante il settecento.

Gli interni sono disposti su di un impianto a croce greca, con ingressi e cappelle disposti lungo i lati di un ottagono regolare. I decori sono essenziali e ottenuti attraverso stucchi bianchi, statue e ricami in marmo sul pavimento. Al centro della chiesa si sviluppa una grande cupola, sulla quale potrai salire per godere del fantastico panorama sul duomo cittadino e sulla suggestiva piazza Duomo. Ti consiglio di non perderti questo affaccio.

2. Piazza Duomo e la Fontana dell’Elefante

Piazza Duomo rappresenta il cuore pulsante del centro storico, nonché la sua piazza principale. Situata nel punto di incontro tra Via Etnea, Via Vittorio Emanuele II e Via Garibaldi, è un crocevia d’arte, cultura e socialità. La Fontana dell’Elefante è il simbolo della città di Catania. Gli abitanti chiamano in dialetto siciliano questo monumento “u Liotru”.

Raggiungi ora la piazza Duomo di Catania, una vera e propria meraviglia della città. Girati intorno e non potrai che rimanere a bocca aperta a 360 gradi. Questo è il punto di incontro dlele tre principali strade cittadine: via Etnea, via Garibaldi e via Vittorio Emanuele II.

Al centro della piazza Duomo c’è u Liotru, ovvero la statua in pietra lavica che raffigura un elefante sormontato da un obelisco, simbolo di Catania. Nota anche come fontana dell’Elefante, risale agli anni intorno al 1735. L’elefante è in basalto nero e trova posto su di un piedistallo in marmo all’interno di una vasca il cui basamento riproduce i due fiumi di Catania, ovvero il Simeto e l’Alemano. L’elefante sostiene sulla schiena un obelisco alto oltre tre metri e mezzo, in granito, decorato con figure in stile egizio.

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3. La Pescheria

Arrivato alle spalle della bellissima Fontana dell’Amenano, posizionata sul lato meridionale di piazza Duomo, si inizia a scorgere uno dei centri pulsanti della città: la Pescheria. Non è un semplice mercato del pesce, ma una vera e propria esperienza. Profumi e colori ti conquisteranno. Potrai assaggiare anche tantissimi street food preparato con pesce freschissimo e entrare a contatto con la vera anima catanese.

Oltre alla fontana dell’Amenano troverai la piazza della Pescheria, ribassata rispetto al piano stradale per mezzo di qualche scalino. Ancora oggi questa piazza ospita il mercato del pesce e qui potrai respirare tutto il folklore della città. Se vuoi assistere al mercato potrai vederlo dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 14:30.

4. Palazzo Biscari alla Marina

Il Palazzo Biscari alla Marina è unva vera e propria chicca! Fu costruito nel Seicento sulle rovine del vecchio Palazzo Biscari, per volere della famiglia Paternò Castello. Situato sulle Mura edificate dal Sacro Romano Imperatore Carlo V, ha da sempre accolto visitatori illustri: da Goethe che giunse in visita al principe di Biscari nel 1787, alla band inglese Coldplay che lo scelse come set del video di Violet Hill nel 2008.

Un altro celebre edificio di Catania è il palazzo Biscari alla Marina, conosciuto come il più importante palazzo privato di tutta Catania. La sua costruzione durò svariate decine di anni a partire dagli inizi del XVII secolo. L’edificio occupa parte delle mura cinquecentesche, e ciò fu frutto di un permesso conferito alla nobile famiglia Biscari.

5. Teatro Massimo Vincenzo Bellini

Nella lista delle principali cose da vedere a Catania non può mancare di certo il teatro Massimo. Venne inaugurato nel 1890 con la Norma del compositore catanese Vincenzo Bellini, a cui è dedicato. Qui hanno luogo le più importanti rappresentazioni d’opera del capoluogo etneo. Fu costruito su progetto dell’architetto Andrea Scala ed è ispirato allo stile francese del secondo impero.

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Il monumento principale di piazza Bellini è il teatro Bellini, intitolato al noto compositore italiano nato proprio a Catania. Non è quindi un caso che durante l’inaugurazione del 1890 venne rappresentanta la Norma di Vincenzo Bellini. Questo bel teatro ha una facciata molto scenica in stile classico, con un portico d’ingresso riparato, in maniera tale che le carrozze potessero arrivare e far scendere gli spettatori proteggendoli da eventuali intemperie.

6. Museo Belliniano

Proseguendo il percorso culturale raggiungerai il Museo Belliniano, in piazza San Francesco. Situato nella casa natale del compositore catanese, al primo piano di Palazzo Gravina Cruyllas.

7. Teatro Greco-Romano e Odeon

Nel cuore del suo centro storico, Catania accoglie, a pochi passi l’uno dall’altro, il Teatro Greco-Romano e l’Odeon. Il primo fu realizzato nel II secolo d.C. accanto a una struttura già esistente di età greca. Poteva accogliere fino a 7 mila spettatori e i suoi marmi furono utilizzati per la costruzione della cattedrale di Sant’Agata. Alcune parti del teatro hanno subito copiosi danni con il susseguirsi di eruzioni e terremoti.

8. Casa Museo di Giovanni Verga

Proseguendo fino a via sant’Anna è possibile visitare, al secondo piano del palazzo al civico 8, la casa nella quale lo scrittore verista Giovanni Verga visse insieme alla famiglia. L’edificio è stato acquistato e restaurato dalla Regione Sicilia quando scomparve l’ultimo erede della famiglia. Nel 1980 fu trasformato in un museo letterario.

9. Convento dei Padri Crociferi

In posizione strategica, nel centro della città etnea, si trova il maestoso Convento dei Padri Crociferi. Un luogo affascinante, sorto attorno al 1770, e le cui dimensioni rispecchiano a pieno l’importanza che i Padri Crociferi ricoprivano nel tessuto sociale catanese. Commissionato per poter essere un luogo dove ospitare l’Ordine, ma anche dove svolgere tutti i riti tipici della religione cattolica.

10. Villa Cerami

Villa Cerami è oggi sede del dipartimento di Giurisprudenza, ma un tempo era l’abitazione della famiglia Rosso di Cerami, di cui oggi porta il nome.

Oltre il Centro Cittadino: Escursioni nei Dintorni di Catania

Il centro storico è stupendo, ma ci sono anche tanti luoghi limitrofi e facilmente raggiungibili da visitare assolutamente durante un viaggio a Catania. Ad esempio, non possiamo che consigliarti una visita ai Faraglioni di Acitrezza, paesino sulla costa dove Verga ha ambientato il suo romanzo I Malavoglia. I faraglioni di Acitrezza sono uno spettacolo della natura e puoi visitarli partendo da Catania perché dal centro città sono facilmente raggiungibili in circa 15 minuti.

Nei pressi di Acitrezza si trova un altro paesino imperdibile, Aci Castello. Si tratta di un borgo caratterizzato da un castello che si affaccia direttamente sul mare. Uno spettacolo davvero suggestivo.

Se, invece, ti affascinano di più i paesini dell’entroterra, vai alla scoperta dei Paesi Etnei. A pochi chilometri da Catania centro ci sono tantissimi paesini sulle pendici dell’Etna da visitare ognuno con una sua storia e con caratteristici scorci. Noi ti consigliamo di visitare: Zafferana Etnea, Nicolosi, Castiglione di Sicilia e Piedimonte etneo.

Partendo da Catania puoi fare anche due gite in giornata per visitare dei luoghi imperdibili: il vulcano Etna e Taormina.

Ottimizzare la Visita in un Giorno

Se, con ritmi molto intensi, una giornata può essere sufficiente per visitare le attrazioni principali, non è comunque abbastanza per vivere la città come merita di essere vissuta e farsi travolgere dalla sua voglia di vivere. E non è nemmeno abbastanza per assaggiare tutte le prelibatezze della tavola (che sono tante, e tutte molto caloriche). Se poi mettiamo in ballo anche i favolosi dintorni da esplorare, non c’è proprio storia.

La mattina è d’obbligo un giro al mercato. Innanzitutto a’ Piscaria, il vivace mercato del pesce che si svolge nelle viuzze a sud ovest della piazza del Duomo. Intercettate la fontana dell’Amenano (nonché il chiasso): dietro ad essa c’è una scalinata in pietra lavica che permette di buttarvi nella mischia. A’ Piscaria si svolge tutti i giorni tranne la domenica, dall’alba fino a esaurimento scorte, quindi nel primissimo pomeriggio.

Imboccate ora via San Gaetano alla Grotta per immergervi nella Fera ‘o Luni, un altro caratteristico mercato catanese. È un po’ più trascurabile rispetto a’ Piscaria ma comunque interessante, soprattutto per chi ama curiosare tra le bancarelle. Qui non c’è solo pesce, ma si spazia dall’abbigliamento alla frutta e verdura, passando per i dolciumi e la paccottaglia.

A questo punto vi segnalo una chicca che merita una breve deviazione: la minuscola e sorprendente chiesa di San Gaetano alle Grotte in piazza Carlo Alberto. La chiesa in sé non è particolarmente interessante, ma custodisce al suo interno una profonda e suggestiva grotta lavica in cui venne ricavata inizialmente una cisterna ipogea di epoca romana, per poi essere tramutata in sepolcreto paleocristiano delle necropoli.

Ora, anziché ripercorrere via Etnea in direzione Duomo, arrampicatevi fino alla sommità di Villa Bellini, un enorme giardino pubblico dalla cui terrazza si gode di uno dei migliori scorci cittadini sull’Etna (il discorso è sempre lo stesso: sempre se l’Etna decide di mostrarsi).

Spostatevi verso sud fino a raggiungere quella che è definita la via più bella della città, via Crociferi. Un susseguirsi di edifici barocchi, uno più bello dell’altro, culminanti in villa Cerami, sede della facoltà di Giurisprudenza. Mi raccomando, passeggiate in Via Crociferi in tutta lentezza (anche se la fame si sta facendo sentire!) perché è davvero di una bellezza unica.

Adesso dirigetevi verso via Plebiscito per scoprire una Catania autentica e ruspante, assolutamente epurata di fighetti e schizzinosi. Laddove la lunga via fa una curva a gomito (civici intorno al 700), comincia il mondo dei mangiatori di carne di cavallo, carne consumata e apprezzata da sempre in città.

Tabella Riepilogativa dei Luoghi d'Interesse

Luogo d'Interesse Descrizione
Chiesa della Badia di Sant'Agata Simbolo del barocco catanese con vista panoramica dalla cupola.
Piazza Duomo Cuore pulsante della città con la Fontana dell'Elefante.
La Pescheria Mercato del pesce vivace e folkloristico.
Palazzo Biscari alla Marina Importante palazzo privato con architettura del XVII secolo.
Teatro Massimo Vincenzo Bellini Teatro dedicato al compositore catanese Vincenzo Bellini.
Museo Belliniano Casa natale di Vincenzo Bellini trasformata in museo.
Teatro Greco-Romano e Odeon Antichi teatri che testimoniano la storia di Catania.
Casa Museo di Giovanni Verga Casa dello scrittore Giovanni Verga trasformata in museo.
Convento dei Padri Crociferi Maestoso convento del XVIII secolo.
Villa Cerami Sede del dipartimento di Giurisprudenza e antica residenza nobiliare.

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