Gite ed Escursioni in Sardegna: Cosa Vedere e Come Esplorare l'Isola
Durante una vacanza in Sardegna, le opportunità per esplorare il territorio circostante sono innumerevoli. Quest’isola offre infatti tantissimo agli avventurieri e gli sportivi. Proprio così: la Sardegna non è solamente il posto perfetto per una vacanza rilassante al mare.
Escursioni nell'Arcipelago della Maddalena e Caprera
È possibile visitare le isole della Maddalena e di Caprera direttamente con la vostra automobile. Infatti, potete imbarcare l’auto su uno dei traghetti per la Maddalena per poi raggiungere anche Caprera tramite una striscia di terra che collega le due isole.
Ancora più suggestiva è la gita in barca: dei tour organizzati vi porteranno alla scoperta di questo splendido arcipelago con numerose soste dedicate al bagno nelle sue acque limpide e turchesi, come quelle del Manto della Madonna o dell’isola di Spargi.
Alla Scoperta del Golfo di Orosei: Cala Sisine e Altre Meraviglie
Il modo più rilassante per godere delle splendide cale di questa zona è senz’altro con una gita in barca: le escursioni durano una giornata e, a seconda del percorso prescelto, si possono visitare Cala Mariolu, Cala Biriola, Cala Luna, Cala Sisine e Cala dei Gabbiani.
Via terra potete raggiungere Cala Sisine, per esempio a bordo di un quad, percorrendo una strada sterrata lunga circa 12 chilometri con un tratto finale da fare a piedi.
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Immersioni Subacquee a Capo Carbonara
Ci troviamo in una zona di interesse per gli amanti delle immersioni subacquee: l’area marina protetta di Capo Carbonara si estende per circa 85 chilometri quadrati ed è popolata da moltissime specie ittiche del Mediterraneo, infatti è molto facile scorgere labridi, serranidi, sparidi, carangidi e murenoidi.
È possibile incontrare anche degli esemplari di nacchera, nelle praterie di posidonia, e ancora branchi di dentici, barracuda e ricciole. Sono inoltre presenti gorgonie e gigli di mare.
Cultura e Storia: Escursione a Barumini e Cagliari
A circa un’ora di macchina da Oristano sorge il sito archeologico di Barumini, che comprende il sito nuragico di Su Nuraxi, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997. Si tratta di un nuraghe complesso con una stratificazione di duemila anni (dal XVI secolo a.c al VII secolo d.C.).
Il sito è composto da una torre centrale all’interno di un bastione, circondato da un labirinto composto da ben cinquanta capanne, con annessi pozzi e cisterne.
Sono numerosi i tour guidati che partono dalle strutture principali della costa alla volta di Cagliari, ma naturalmente la città può essere visitata anche in autonomia. Se scegliete questa seconda opzione, dedicando magari solo qualche ora alla visita della città, vi raccomandiamo di recarvi al quartiere “Castello”, che rappresenta il simbolo di Cagliari.
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A partire dal Bastione Saint Remy, un lunga serie di scalini vi condurrà fino alla grande terrazza da cui potrete ammirare un paesaggio mozzafiato su gran parte della città. Merita una visita anche il parco naturale regionale Molentargius - Saline, dove praticare il birdwatching, ammirando anche gli splendidi fenicotteri rosa.
Trekking in Sardegna: Avventura e Natura Selvaggia
Con le sue Falesie a picco sul mare, i suoi canyon, le mille grotte, le cascate, le montagne e i deserti, la Sardegna offre tantissimo da scoprire per gli amanti del trekking e delle escursioni. Il trekking libera l’anima, trasmette un piacere selvaggio che è caratteristica intrinseca del territorio sardo. L’isola è infatti costellata di imperdibili itinerari, lunghi e impegnativi oppure più brevi e adatti ai principianti.
La Gallura, ricca di boschi, ruscelli e vallate, sa regalare escursioni ricche di fascino. La fascia litoranea di Santa Teresa era anticamente ammantata da foreste di Pinus Corsica. Una facile passeggiata di 12 chilometri, senza troppo dislivello, conduce sino a Saltàra accompagnati dall’odore del mare.
Il trekking che ti proponiamo ora non è per tutti, ma solamente per i più esperti o comunque da fare in compagnia di una guida esperta. Si tratta del trekking Selvaggio Blu, considerato da molti il trekking italiano più difficile per lunghezza, isolamento e difficoltà tecniche, sebbene sia davvero unico per quanto riguarda bellezza e caratteristiche.
Sono 5 giorni di cammino, arrampicate e calate in corda, percorrendo un tratto della costa sarda più selvaggia. È una traversata senza punti d’appoggio, per cui è davvero importante portare con sé quantità di cibo e acqua necessari per i cinque giorni cammino che prevedono momenti di salita leggera e altri di calata in corda doppia.
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La zona sarda più affascinante, selvaggia ed estraniante è però il Supramonte, dove natura e cultura creano un connubio ineguagliabile. Punta La Marmora è il tetto dell’isola: con una camminata di 5 ore si raggiunge il vecchio rifugio in mezzo a tanti endemismi botanici. Il versante orientale offre uno dei trekking più difficili d’Italia.
In una settimana si possono percorrere 50 km di costa lungo scogliere a picco sul mare coperte da una vegetazione fittissima e costellate di anfratti ingentiliti dagli alberi. Nel comune di Baunei ecco Su Disterru, la voragine del Golgo profonda 240 metri.
Infine, assolutamente imperdibile è il percorso che conduce alla Gola di Gorropu. Il canyon più profondo d'Europa, situato tra il Sopramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, ha pareti alte fino a 450 metri ed è raggiungibile con 7 km di camminata partendo dal passo Ghenna Silana. La gola svela straordinarie sculture naturali levigate nei secoli dall’acqua del rio Flumineddu, con presenza di fossili di pesci e alghe.
Restando nel comune di Baunei, troviamo una delle spiagge più belle di tutta l’isola sarda. La spiaggia di Cala Luna si trova poco prima della spiaggia di Cala Mariolu, e come le altre spiagge del Golfo di Orosei possono essere raggiunte via mare. Tuttavia, se sei alla ricerca di una vera e propria esperienza a contatto con la natura selvaggia, ti consigliamo di intraprendere il trekking che inizia da Cala Fuili per arrivare a Cala Luna.
Altre affascinanti passeggiate caratterizzano il versante nordoccidentale isolano. Un trekking di 6 ore conduce da Porto Ferro all’Argentiera, in una zona ricca di dirupi a picco sul mare, ma profumata dalla macchia mediterranea. È la cosiddetta ‘Nurra di fuori’, percorsa da sentieri tracciati dalle capre e habitat naturale del grifone.
Un’escursione semplice ma comunque interessante si pratica invece nel territorio tra Villanova Monteleone e Rocca Doria. Il trekking ad alta quota è quello che interessa il Montiferru. Lungo il tragitto è possibile imbattersi in mufloni e ammirare i voli di corvi imperiali e aquile, ma anche raccogliere corbezzoli e castagne.
In quest’area situata a sud-ovest della Sardegna troviamo un’infinità di percorsi perfetti per chi ama i minerali, la natura e la storia: la terra del Sulcis, infatti, è piena di roccia che per secoli è stata scavata dai minatori. In questo percorso che ti proponiamo si percorrono circa 9 km sul territorio tra le città di Gonnesa e di Iglesias; un sentiero che ti farà persino camminare nel “cuore della roccia” visitando una delle più belle opere create da madre natura.
Una passeggiata per tutta la famiglia, ma comunque in grado di regalare un panorama mozzafiato, è un percorso che parte da Santa Maria Navarrese. Questo percorso è ben segnalato e facile: si parte proprio dal paesino per arrivare a Pedra Longa. Lungo il tragitto si trova anche un’area picnic (Ardalafè) e diverse discese verso il mare tramite un sentiero in quota caratterizzato da cisto, corbezzoli e ginepri.
Le bellissime spiagge di Cala Mariolu, Goloritzè, Biriala e Sisine possono essere raggiunte, infatti, via mare o via terra dall'altopiano del Golgo con percorsi di difficoltà variabile. I vari percorsi non sono difficilissimi, ma percorribili da chiunque abbia una buona esperienza di trekking. L'altopiano del Golgo è una distesa basaltica di alcuni ettari circondata dal calcare; è caratterizzata dalla presenza di numerosi monumenti naturalistici e retaggi archeologici, nonché dalla presenza di suggestivi scorci e panorami del mare tra il Golfo di Orosei e quello di Arbatax. Ad ovest è possibile ammirare le vette del Gennargentu e del Supramonte montano.
E allora, sei pronto? Che ne dici di partire per fare un’esperienza indimenticabile di trekking nella bellissima isola del mar Tirreno?
Gite in Barca lungo la Costa di Baunei
Le nostre gite in barca lungo la costa orientale della Sardegna, con itinerari e partenze giornaliere da Arbatax e da Santa Maria Navarrese. Visiterai Pedra Longa, cala Golortizé e Portu Quau e ti tufferai nelle acque incontaminate di cala Mariolu e della cala dei Gabbiani, di cala Biriala, cala Sisine e cala Luna. Con la linea Arancio proponiamo tre soste diverse: cala Mariolu, cala Sisine e cala Luna.
La linea Rossa è la classica con tre soste in spiaggia: a cala Mariolu, cala Sisine e cala Luna. Per la prenotazione online del tuo itinerario in barca scegli la tratta con le soste nelle cale che ti piacciono e il porto di partenza (porto di Arbatax o porto turistico di Santa Maria Navarrese). Utilizzando il nostro sistema puoi acquistare il tuo biglietto in modo semplice e sicuro. Non è necessario stampare il biglietto, mostralo all’imbarco dal tuo smartphone!
Al momento dell’ acquisto online otterrai il 5% di sconto sui biglietti interi senza pranzo. I percorsi e la durata delle gite sono personalizzabili, pur tenendo in considerazione le peculiarità naturali della costa di Baunei e del golfo di Orosei. Ad esempio, è possibile organizzare una gita di una giornata lungo la costa fino ad arrivare alle grotta del Bue Marino o una gita di mezza giornata fino a cala Mariolu o alla cala dei Gabbiani, che includa la visita alla grotta del Fico e preveda il rientro in porto all’ora di pranzo.
La MareOgliastra Lines organizza da tanti anni gite lungo la costa di Baunei. Vogliamo farvi vivere un'esperienza in un posto dove natura, storia e attualità si fondono dando vita ad un museo a cielo aperto. La MareOgliastra Lines collabora da anni con associazioni e gruppi di sportivi che praticano attività nel territorio e necessitano di un supporto logistico. La panoramica del golfo è un giro lungo il golfo di Arbatax, in occasione di gruppi organizzati o eventi come in occasione di Borgo Marinaro ad Arbatax. Abbiamo per questo sviluppato itinerari dedicati con laboratori divulgativi.
E’ possibile scegliere o personalizzare gli itinerari proposti, o richiedere la progettazione di nuovi percorsi a seconda delle esigenze didattiche. La partenza è possibile dai porti di Santa Maria Navarrese (Baunei) e Arbatax (Tortolì). Sono previste tariffe vantaggiose, che dipendono dal numero dei passeggeri, dall’itinerario, dal periodo, dal servizio in esclusiva.
Oltre 40 km di costa selvaggia nel comune di Baunei, in Sardegna: cala Luna, cala Sisine, cala Biriala, cala Mariolu, cala Goloritzé, Pedra Longa. Là dove la falesia sovrasta le acque turchesi fino a toccare i 500 metri di altezza. Sorge alla fine della Codula di Sisine, tra le impervie montagne del Supramonte di Baunei. Nominata da tanti come la perla del mediterraneo, è un’incredibile insenatura di sabbia bianchissima.
Ad accompagnarvi alla scoperta di uno degli angoli di paradiso più suggestivi di tutto il Mediterraneo saranno le nostre motonavi, comode e sicure, con portate dai 100 ai 300 posti. Nasce dalla trasformazione del Nuovo Consorzio Marittimo Ogliastra e dall’unione dei principali operatori marittimi locali. Verifica on-line disponibilità e prezzi delle linee verso le cale della Costa di Baunei. Si parte al mattino e si rientra di pomeriggio. La giornata è scandita dai bagni in spiaggia e dalla visita della costa a bordo. Lasciati stupire da un mare di scenari unici tra acque turchesi e falesie imponenti.
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