Albergo Atene Riccione

 

Escursioni indimenticabili nel cuore del Gran Sasso

Il Gran Sasso d'Italia, con i suoi paesaggi mozzafiato e le vette imponenti, offre alcune delle migliori opportunità per il trekking in Abruzzo. Dai percorsi più noti e spettacolari fino agli itinerari meno battuti, il massiccio si presta a esperienze per tutti i livelli.

Il territorio ricompreso nel perimetro del Parco costituisce terreno di avventura che impone la massima cautela per chiunque vi acceda con qualsiasi mezzo, imponendo precisi doveri di informazione preventiva, di idoneo accompagnamento professionale nonché di assicurazione di tutti gli strumenti indispensabili (casco, abbigliamento adeguato, scarpe adeguate, ecc…) di dotazione di sicurezza personale.

Ogni escursione impone preparazione, studio preventivo del territorio, adeguata forma fisica, idoneo accompagnamento locale. Prima di intraprendere qualsivoglia escursione, contattare il Comune nel cui territorio viene effettuata la stessa escursione onde verificare la praticabilità del sentiero interessato.

Oltre ai sentieri d'alta quota che conducono verso il Corno Grande, il Monte Gorzano e le cime più elevate, percorribili in sicurezza solo d'estate, nel Parco è possibile fare l'esperienza di escursioni di vario livello e difficoltà. Esse poggiano su centinaia di sentieri segnati, realizzati con il contributo del Club Alpino Italiano, che includono anche itinerari di ampio respiro, come l'Ippovia del Gran Sasso ed il Sentiero Italia.

Si offrono inoltre passeggiate panoramiche, camminate pedemontane tra borghi medievali e uliveti e numerosi itinerari tematici che conducono a eremi, mulini ad acqua, cascate, sorgenti, castelli e necropoli. Molti di questi percorsi sono possibili anche in primavera e in autunno, mentre alcuni possono essere affrontati anche d'inverno, quando la presenza della neve richiede tuttavia di calzare i ramponi o gli sci.

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Addentrandosi sui sentieri, si scopriranno paesaggi, particolarità geologiche, acque, piante e animali mentre, durante il cammino, stazzi, capanne pastorali e tratturi racconteranno di millenni di fatica quotidiana dell'uomo.

Quattro proposte di escursioni indimenticabili

Ecco 4 proposte di escursione che coprono diverse difficoltà, per permetterti di vivere il Gran Sasso in modo autentico, anche uscendo dal sentiero tracciato, proprio come piace a noi di Elbec!

1. Trekking Gran Sasso in Abruzzo più bello: Corno Grande, vetta occidentale

  • Punto di partenza: Campo Imperatore (Funivia)
  • Durata: 5 ore andata e ritorno
  • Lunghezza: 10 km
  • Difficoltà: EE

Il Corno Grande è il punto più alto del Gran Sasso e dell'Appennino centrale, e senza dubbio uno dei trekking più belli e famosi del Gran Sasso. L'itinerario parte da Campo Imperatore, facilmente raggiungibile in funivia, e conduce verso la vetta occidentale attraverso un sentiero che si snoda tra pendii e creste.

Il panorama si apre sulla piana di Campo Imperatore e, nelle giornate più limpide, è possibile vedere il mar Adriatico e se si è fortunati in una giornata particolarmente tersa si possono vedere entrambi i mari (Adriatico e Tirreno)!

Questo trekking è l'ideale per chi desidera un'esperienza panoramica senza eccessive difficoltà tecniche ma di grande soddisfazione a patto che, come sempre, lo si affronti con un abbigliamento tecnico adeguato, scarponi di qualità e magari un bel paio di calze Elbec antivesciche!

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Percorribile senza particolari difficoltà da giugno a settembre, per evitare le condizioni meteo avverse, il trekking del Corno Grande si può affrontare senza piccozza e ramponi solo quando il percorso è libero da ghiaccio e neve. Porta con te anche i bastoncini, per aiutarti nei punti più ripidi!

Ti consigliamo anche di indossare un casco protettivo: il percorso è roccioso nella parte alta e può succedere che qualche sasso rotoli verso il basso, quindi meglio proteggersi! Se non li hai ancora provati, scopri i sottocaschi in lana merinos Elbec, li puoi indossare anche come pratici berrettini leggeri.

Vuoi evitare i periodi più affollati? Prova questo trekking sul Gran Sasso durante i giorni feriali e parti la mattina presto!

n.d.r. in realtà una validissima alternativa è quella di raggiungere Campo Imperatore senza utilizzare la funivia. Puoi raggiungerlo in macchina (la soluzione più impattante) o"by fair means" a piedi oppure in bicicletta.

2. Il trekking sul Gran Sasso meno battuto: Sentiero del Monte Aquila

  • Punto di partenza: Campo Imperatore
  • Durata: 4 ore
  • Lunghezza: 8 km
  • Difficoltà: E

Se cerchi un'esperienza fuori dai sentieri più affollati, il trekking sul Monte Aquila è perfetto per te. Partendo da Campo Imperatore, il percorso inizia su un sentiero ben tracciato, ma presto si distacca dalle rotte più frequentate, portandoti verso la vetta del Monte Aquila (2.494 m). Da qui si può ammirare un panorama mozzafiato sulle cime circostanti, senza l'affollamento tipico delle escursioni più turistiche.

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Il percorso è ideale per chi desidera una camminata più tranquilla e solitaria, immersi nel silenzio della montagna. Consigliato in primavera e inizio autunno, quando la vegetazione e i colori del Gran Sasso sono al loro massimo splendore. Ideale anche per escursionisti meno esperti proprio per la semplicità del percorso!

Proprio per la su semplicità in realtà anche questo percorso inizia ad essere conosciuto ed il sentiero battuto. Se volete un consiglio partite sempre con un paio di opzioni in testa e decidete sul posto in base all'affollamento cosa fare. Se è vero che molte persone non amano essere sole e vengono rssicurate dalla presenza di altri escursionisti tante altre preferiscono esperienze dove l'immersione data dalla solitudine è maggiore.

Punti di interesse del trekking sul Monte Aquila:

  • Vetta del Monte Aquila con vista sulle vette del Gran Sasso
  • Silenzio e solitudine, perfetti per "uscire dal sentiero tracciato"
  • L'ampia distesa della piana di Campo Imperatore

3. Trekking ad anello del Monte Camicia

Il percorso prosegue verso il Monte Camicia, offrendo una panoramica straordinaria su tutto il massiccio. L'anello si completa tornando a Fonte Vetica attraverso la cresta sommitale. Data la difficoltà del percorso, è consigliato per escursionisti esperti e da affrontare tra giugno e ottobre, evitando i mesi più freddi per via della neve. E' facile dover attraversare nevai anche a stagione avanzata. Cima da non sottovalutare e sempre pronti a cambi di temperatura repentini.

Punti di interesse sul trekking ad anello del Monte Camicia:

  • Le balconate del Camicia, una parete rocciosa ripida e alta 1.400 m
  • Flora alpina unica, con specie rare come l'adonide curvata
  • Si possono scorgere anche i camosci dell’Appennino
  • Balze e nevai sul monte Camicia
  • La piana di Fonte Velica

4. Il sentiero Direttissima al Corno Grande: il più difficile

  • Punto di partenza: Campo Imperatore
  • Durata: 4-5 ore
  • Lunghezza: 7 km circa
  • Difficoltà: EE/F (passaggi su roccia di I e II grado)

La "Direttissima" è l'itinerario più impegnativo per raggiungere il Corno Grande. Partendo sempre da Campo Imperatore, questo percorso segue un tracciato più breve ma molto più ripido, con passaggi che richiedono un po' di esperienza e buona resistenza fisica. La salita si sviluppa attraverso un ambiente roccioso, con alcuni tratti esposti che necessitano attenzione.

L’estate è il periodo migliore, da luglio a settembre. Prima o dopo, le condizioni potrebbero risultare pericolose a causa della neve.

È un percorso meno frequentato rispetto a quello classico, ma offre un'esperienza di vera montagna, lontano dalla folla.

Stiamo parlando di una vera e propria salita alpinistica che può essere affrontata tranquillamente senza protezioni a condizione di avere una buona esperienza di montagna.

Se volete visitare uno splendido borgo mediceo quasi interamente ristrutturato potete fare tappa a Santo Stefano di Sessanio e lì visitare la bottega di Valeria Gallese dove potrete acquistare matasse di la lana tinta con essenze naturali.

Quando partire per un trekking sul Grand Sasso?

Il trekking sul Gran Sasso è consigliato soprattutto durante la stagione estiva , da giugno a settembre, ma anche in autunno fino alle prime nevicate. È importante ricordare che, anche in estate, le condizioni meteo possono cambiare rapidamente in montagna, quindi è sempre bene essere preparati con abbigliamento adeguato, cibo, acqua e una mappa.

Con questi percorsi avrai l'opportunità di esplorare il meglio che il Gran Sasso ha da offrire, scoprendo itinerari che spaziano dal più iconico al meno battuto.

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