Grosseto: Cosa Vedere e Fare nel Capoluogo della Maremma Toscana
Tra i capoluoghi di provincia della Toscana, Grosseto non è tra i più famosi a livello turistico. Sicuramente questa città non ha l’appeal delle grandi città d’arte come Firenze e Siena però, come vedrete in questa guida ci sono molti motivi per visitarla. Grosseto si trova nel bel mezzo della Maremma in una posizione eccellente sia per raggiungere il mare che si trova ad appena 12 chilometri, che per visitare le colline circostanti su cui sorgono alcuni tra i borghi più belli della regione.
Senza nulla togliere alla città di Grosseto, le sue vere bellezze si trovano al di fuori del centro. Con buona approssimazione, il territorio della provincia di Grosseto coincide con quello della Maremma, una zona dove le tradizioni sono molto radicate, e che con i suoi meravigliosi paesaggi sia collinari che costieri vi permetterà di trascorrere una vacanza da sogno.
Cosa Vedere a Grosseto
Il piccolo centro storico di Grosseto, racchiuso tra le mura medicee, custodisce diversi tesori architettonici ed alcuni musei interessanti. Ecco una lista delle principali attrazioni:
- Chiesa di San Francesco
- Museo archeologico e d’arte della Maremma
- Museo d’arte sacra della diocesi di Grosseto
- Polo Culturale Le Clarisse
- Chiesa di San Pietro
- Duomo
- Piazza Dante Alighieri
- Museo di storia naturale della Maremma
- Mura di Grosseto
- Cassero Senese
Piazza Dante Alighieri
Piazza Dante Alighieri è il cuore del centro storico di Grosseto: la classica piazza italiana fiancheggiata da palazzi storici con eleganti porticati, popolare luogo di ritrovo per i cittadini e sede di numerosi eventi all’aperto. L’aspetto attuale della piazza risale a un periodo compreso tra Duecento e Trecento.
Viene chiamata anche Piazza delle Catene o Piazza Duomo; quest’ultima è una sorta di piazzetta nella piazza. Il centro di Piazza Dante è marcato dal Monumento al Canapone, una statua ottocentesca che raffigura il Granduca Leopoldo II nell’atto di schiacciare la testa di un serpente: è un’allegoria della vittoria della popolazione maremmana sulla malaria. Tra gli edifici più belli che si affacciano sulla piazza vanno senz’altro citati il Duomo, Palazzo Aldobrandeschi e il Palazzo Comunale.
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Duomo di San Lorenzo
Incastonato tra Piazza Dante e la piazza omonima, il Duomo di San Lorenzo è il gioiello architettonico di Grosseto, immediatamente riconoscibile per la sua facciata bicroma in pietra bianca e rosa. I lavori di costruzione iniziarono alla fine del Duecento ma la chiesa fu più volte ampliata e modificata nel corso dei secoli. Il risultato è un mix di stili e un tripudio di opere d’arte che lascia senza fiato.
La chiesa ha una pianta a croce latina che probabilmente è stata impostata al tempo dei lavori cinquecenteschi diretti all’architetto senese Anton Maria Lari. L’interno, a tre navate suddivise da pilastri, ripropone il tema della bicromia bianco rossa. Qui sono custodisce alcune opere interessanti come l’acquasantiera, un crocifisso ligneo quattrocentesco, forse opera del Vecchietta, il fonte battesimale e l’altare della Madonna delle Grazie realizzati da Antonio Ghini ed il dipinto Vergine Assunta con angeli realizzato da Matteo di Giovanni.
Particolarmente bello è il portale, ancora piuttosto fedele all’aspetto originario, con decorazioni scultoree che raffigurano santi, motivi floreali e animali simbolici. Tra le opere più interessanti che si possono ammirare al suo interno ricordiamo la fonte battesimale di Antonio Ghini, le finestre gotiche istoriate da Benvenuto di Giovanni e un dipinto di Matteo di Giovanni.
Palazzo Aldobrandeschi
Noto anche come Palazzo della Provincia, Palazzo Aldobrandeschi è uno degli edifici più belli di tutta Grosseto. Palazzo Aldobrandeschi è un magnifico edificio in stile neogotico realizzato nel Novecento su disegno dell’architetto e restauratore toscano Lorenzo Porciatto; è ispirato allo stile senese del Medioevo. Tra gli edifici più affascinanti che adornano la piazza si distingue Palazzo Aldobrandeschi, inaugurato nel 1903 e considerato uno dei capolavori del Neogotico italiano. La principale revisione architettonica dell’edificio risale agli ultimi anni dell’Ottocento, su disegno di Lorenzo Porciatti, noto architetto e restauratore toscano.
Mura Medicee e Cassero Senese
Il centro storico di Grosseto è interamente circondato dalla ZTL, rendendo necessario lasciare l’auto in parcheggi strategici per esplorare al meglio questa splendida città.
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Le mura di Grosseto sono tra le cinte murarie cittadine meglio conservate in Italia. Il primo circuito murario di cui era dotata Grosseto risale al periodo della fondazione della città, XII secolo, ma col tempo fu continuamente modificato e potenziato. Successivamente, quando Grosseto entrò a far parte del Granducato di Toscana (XVI secolo), le mura furono ricostruite e ammodernate per volontà del Granduca Francesco I de’ Medici. In questa circostanza la cinta muraria fu dotata di sei bastioni angolari uno dei quali, sul lato est, è occupato dalla fortezza che inglobò l’antico Cassero Senese che è la principale testimonianza delle fortificazioni medievali di Grosseto insieme alla Porta Vecchia. Un’ulteriore modifica avvenne nell’Ottocento quando le mura, ormai senza una reale funzione militare, furono riadattate al fine di ospitare viali e giardini pubblici. Oggi è possibile passeggiare lungo l’intero tracciato che misura poco meno di tre chilometri.
Durante la vostra passeggiata vi imbatterete nelle porte che permettevano l’accesso al centro storico e nei bastioni conservati. Nell’ordine incontrerete: Porta Vecchia, Bastione Cavallerizza, Porta Corsica, Bastione Molino a Vento, Bastione Garibaldi, Porta Nuova, Bastione Rimembranza, Bastione Fortezza (comprende Cassero Senese, Piazza d’Armi e Cappella di Santa Barbara), Porta Santa Lucia, Bastione della Vittoria e Bastione Maiano.
Il Cassero Senese, anche chiamato Fortezza, fu costruito negli anni centrali del XIV secolo. Il cassero è posto sopra il bastione fortezza, sul lato orientale delle mura cittadine. La struttura si presenta come una solida e tozza torre a base rettangolare con mura rivestite di travertino. La terrazza coperta che si trova nella parte superiore risale al Cinquecento. Un volta venuta meno la funzione difensiva il cassero è stato utilizzato a sede del distretto militare e poi abbandonato; solo alla fine degli anni ’70 del Novecento la struttura è stata ristrutturata e riqualificata. Fino al 1757 questa architettura a perimetro esagonale era protetta da un fossato che correva lungo l’esterno. Un’importante testimonianza dell’epoca medievale, inoltre, è il Cassero Senese, incorporato nella Fortezza delle mura medicee.
Chiesa di San Pietro
Situata su Corso Carducci, la principale via del centro storico, la Chiesa di San Pietro è la più antica di Grosseto. La prima documentazione ufficiale che cita San Pietro è un bolla di Papa Clemente III del 1188 ma con ogni probabilità la fondazione della chiesa risale addirittura all’VIII secolo. Nel corso dell’XI secolo la chiesa venne ricostruita nelle forme attuali anche se il suo aspetto è stato radicalmente mutato da alcuni restauri risalenti al Seicento, epoca a cui risale anche il campanile.
Nella parte inferiore della facciata si trovano quattro bassorilievi raffiguranti un fregio a palmette, un cane in corsa, San Leonardo, e un’aquila. L’abside semicircolare è l’elemento che più di ogni altro conserva le forme romaniche di un tempo. L’interno, ad una navata, conserva un crocifisso ligneo proveniente da cappella di Santa Maria a Grancia.
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Chiesa di San Francesco
Iniziamo il tour nel centro storico di Grosseto con la chiesa di San Francesco che si affaccia sull’omonima piazza di San Francesco. In origine la chiesa era dedicata a San Fortunato ma, nel corso del Duecento, fu ceduta dai monaci benedettini ai francescani che la intitolarono al santo di Assisi. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito diversi interventi di restauro e modifiche anche sostanziali. Nel Seicento venne aggiunta la cappella laterale dedicata a Sant’Antonio, mentre il campanile è stato ricostruito nel 1926.
L’edificio ha una sobria facciata a capanna aperta dal portale, arricchito da una lunetta con affresco di Giuseppe Canucci, Madonna col Bambino tra i santi Francesco e Fortunato. Al di sopra ci sono un tabernacolo che protegge il portale ed un rosone. L’interno, ad una navata, è in stile gotico francescano. Qui si possono ammirare un celebre crocifisso su tavola (datato 1285 circa) di attribuzione incerta (tra le ipotesi Duccio di Buoninsegna, il Maestro di Badia a Isola e Guido di Graziano). Nella cappella di Sant’Antonio si trovano degli affreschi di ottima fattura realizzati da Antonio e Francesco Nasini.
Polo Culturale Le Clarisse
Quattro prestigiosi musei racchiusi entro una sede storica di grande valore: è il Polo Culturale Le Clarisse, un’importante istituzione gestita dalla Fondazione Grosseto Cultura.; la sede è l’ex convento di Santa Chiara, nel centro storico di Grosseto. Fanno parte del polo ben 4 istituzioni museali: il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti, Clarisse Arte, il Museolab e la collezione etnografica Roberto Ferretti.
Il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti è una raccolta di dipinti e sculture di epoca rinascimentale, barocca e rococò, con opere degli artisti Antonio Rossellino, Giambologna, Rutilio Manetti e Camillo Rusconi. Clarisse Arte è uno spazio riservato a mostre temporanee e un centro di documentazione. Il Muselab ha per oggetto la storia della città e del territorio circostante. La Collezione Etnografica Roberto Ferretti ripercorre la storia e gli studi di Roberto Ferretti che era un antropologo nato a Grosseto. Per ulteriori informazioni, vi lascio il sito web ufficiale.
Museo Archeologico e d'Arte della Maremma
Il percorso museale ripercorre la storia della Maremma dalla preistoria fino all’età moderna attraverso moltissime testimonianze archeologiche e opere d’arte. L’esposizione è articolata in cinque sezioni per un totale di 40 sale.
La prima sezione è dedicata alla collezione del Canonico Giovanni Chelli, colui che fondò il museo nel 1860. Qui troviamo ceramiche, buccheri e urne cinerarie etrusche provenienti per lo più da Volterra e Chiusi. Il pezzo più importante di questa sala è una ciotola di bucchero del VI secolo a.C. su cui è inciso l’alfabeto etrusco.
Le sale dalla 2 alla 12 ospitano la seconda sezione che è interamente dedicata all’antica città di Roselle. Il percorso di questa sezione segue un criterio cronologico che va dalle origini dell’insediamento fino alle ultime testimonianze di epoca tardo imperiale e medievale.
La terza sezione (sale 13-23) è dedicata all’archeologia della Maremma. Questa sezione è un vero e proprio viaggio nel tempo che va dalla preistoria fino alla fine dell’impero romano. I reperti esposti provengono da varie zone della sud della Toscana, dal Monte Amiata fino all’Isola del Giglio passando per Vetulonia e Castiglione della Pescaia.
Queste sale sono dedicate alla Maremma medievale e moderna con un focus sulla città di Grosseto. Passo direttamente alla quinta sezione (sale 35-40) perché nella quarta si trova il Museo diocesano di arte sacra di cui parlerò successivamente.
Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto
Il Museo d’arte sacra della diocesi di Grosseto fa parte del percorso museale del museo archeologico a cui è stato unito nel 1975. La raccolta di arte sacra occupa le sale dalla 24 alla numero 34 e prende avvio a partire dalla collezione del fondatore del Museo, monsignor Antonio Cappelli, che aveva acquisito diverse opere sopratutto di scuola senese. Nel museo le opere sono esposte in ordine cronologico a partire dal XIII fino al XIX secolo.
Tra le opere più importanti ci sono il Giudizio Finale di Guido da Siena (XIII secolo), Crocifissione con la Madonna, i santi Gerolamo, Andrea e Francesco e il donatore Francesco Maria Piccolomini di Alessandro Casolani (1583) e la Madonna delle Ciliege del Sassetta (metà XV secolo).
Museo di Storia Naturale della Maremma
Attraverso il lungo percorso espositivo e grazie alle attività didattiche proposte il museo approfondisce le tematiche legate agli habitat naturali e al mondo della natura in genere. Il museo ha tre sedi, quella centrale dove c’è il museo vero e proprio, situata in Strada Corsini a Grosseto, l’acquario comunale e l’osservatorio astronomico di Roselle.
Il museo si sviluppa su tre piani: al piano terra ci sono la biglietteria, la sala conferenze e a biblioteca, mentre al primo ed al secondo piano si trovano le 12 sale lungo cui si sviluppa il percorso espositivo. La prima sezione del museo è dedicata alle scienze della terra. Le due sale principali di questa sezione sono dedicate a minerali e rocce, con molti reperti provenienti dalla maremma grossetana, dall’Amiata e dalle Colline Metallifere, e alla paleontologia. La seconda sezione è incentrata sulle scienze della vita con una sala dedicata agli ambienti costieri e collinari ed una dedicata agli ambienti alto-collinari e montani. Per tutte le informazioni sugli orari, i biglietti e gli eventi organizzati dal museo, vi rimando al sito ufficiale.
Dintorni di Grosseto: Natura e Relax
La costa maremmana si sviluppa attraverso alcuni nomi decisamente famosi tra i turisti: sono Marina di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Punta Ala e Follonica. Nell’entroterra grossetano invece non perdetevi alcune delle destinazioni più belle della Toscana, a cominciare dalle terme di Saturnia, passando per i deliziosi villaggi di Scansano, Roccalbegna, Castel del Piano e Cinignano.
Parco Naturale della Maremma
Basta spostarsi di 10 km dal centro di Grosseto per trovare un mondo completamente diverso, totalmente immerso nella natura. È il Parco naturale della Maremma, un’area protetta che va dal promontorio di Talamone alla foce del fiume Ombrone istituita negli anni Settanta e chiamata affettuosamente “L’Uccellina” dalla gente del posto. Nel suo territorio, che occupa una superficie di circa 100 kmq, il parco comprende ambienti naturali molto variegati: spiagge sabbiose, scogliere, paludi, pinete, boschi e pascoli. Il parco può essere esplorato a piedi, in bicicletta, a cavallo, in canoa e persino in carrozza!
Parco Archeologico di Roselle
Se siete appassionati di archeologia aggiungete alla lista di attrazioni di Grosseto e dintorni anche il Parco Archeologico di Roselle. A una decina di chilometri dal centro in direzione nord, lungo la strada per Siena, incontrerete un’area ricchissima di resti etruschi e romani: si tratta del più importante sito archeologico della Maremma. Sono i resti dell’antica città di Roselle, che sorgeva su una collina a circa 150 metri d’altezza, dominando il mare che all’epoca occupava la piana di Grosseto (poi diventato palude e infine bonificato). Potrete vedere le rovine di una necropoli etrusca, della Basilica civile, del foro, delle terme, di alcune case romane e di un anfiteatro. Un sentiero in discesa porta alle mura etrusche, un tempo lunghe 3 km e di cui si sono conservati ampi tratti. Passeggiando lungo le mura potrete ammirare una bella vista sulla piana di Grosseto.
Spiagge di Grosseto
La vicinanza della costa fa di Grosseto una buona base per un weekend o una vacanza in cui combinare mare e cultura. Le spiagge più vicine sono quelle di Marina di Grosseto, situata a soli 15 km e facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Anche l’incantevole borgo marinaro di Castigione della Pescaia si può comodamente raggiungere con una gita in giornata (dista solo 25 km), e così pure Follonica (50 km). Marina di Grosseto, Castiglione della Pescaia e Follonica si trovano a nord di Grosseto. Andando in direzione opposta si possono raggiungere le incantevoli spiagge del Monte Argentario. Le località più note del promontorio, Orbetello e Porto Santo Stefano, distano entrambe circa 50 km dal centro di Grosseto.
Le Formiche di Grosseto
Se siete esperti sub non perdetevi un’immersione nelle acque de Le Formiche di Grosseto, tre isolotti che emergono da un fondale di 100 metri. Le Formiche di Grosseto: questi tre piccoli isolotti, a circa 15 miglia nautiche dalla costa, sono infatti la meta prediletta dagli amanti delle immersioni subacquee, ma anche dagli appassionati di bird watching, poiché vi nidificano molte specie di uccelli acquatici.
Formica Grande, l’isolotto principale, è sormontato da un suggestivo faro, Formica Media si allunga come una sottile striscia di terra, e Formichino si distingue per i suoi due piccoli scogli.
Consigli Utili per la Visita
Quando Andare
I mesi più adatti per visitare la città sono quelli primaverili e autunnali.
Come Arrivare e Muoversi
La città di Grosseto si raggiunge in auto dalla statale SS223, collegata a importanti arterie stradali quali la superstrada Firenze-Siena e la E80 Aurelia. È quindi possibile arrivare velocemente da più direzioni. Per chi viaggia con i mezzi pubblici la soluzione migliore è il treno: Grosseto è situata lungo la linea ferroviaria che collega Roma a Pisa, servita da frequenti treni regionali. Più difficile invece è arrivare in treno a Grosseto da Firenze: i treni diretti sono pochi, mettete in conto un cambio a Pisa o Livorno. Da Grosseto è possibile raggiungere in treno tutte le più importanti località balneari e borghi della Maremma. L’autobus è una buona alternativa al treno sia per arrivare in città che per spostarsi nei dintorni.
Per visitarla al meglio, vi consigliamo di dimenticare l'auto e di girare a piedi per il centro storico, gustandovi la bellezza degli edifici e l'atmosfera che sembra rimasta intatta al periodo medievale.
Dove Parcheggiare
Poiché il centro storico di Grosseto è praticamente tutto compreso nell'area ZTL, la migliore opzione è quella di lasciare l'auto nel parcheggio dell'hotel o della struttura in cui soggiornate, per poi esplorare a piedi la città. Nel caso in cui questo non vi sia possibile, sarà necessario lasciare l'auto in uno dei parcheggi situati intorno alle mura di Grosseto.
Dove Mangiare
La provincia di Grosseto, inoltre, è intimamente legata alla tradizione della selvaggina, con il cinghiale che domina la scena gastronomica in piatti come l’umido e la cacciatora. Tra i più caratteristici, Gli Attortellati si distingue per la cucina tradizionale e un ambiente rustico, arricchito da arredi in legno e una terrazza immersa nel verde per vivere appieno la tipica ospitalità locale.
Meteo
Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Grosseto nei prossimi giorni:
Giorno | Temperatura Minima | Temperatura Massima |
---|---|---|
Venerdì 8 | 20° | 36° |
Sabato 9 | 22° | 38° |
Domenica 10 | 23° | 38° |
Lunedì 11 | 23° | 40° |
Martedì 12 | 23° | 39° |
Mercoledì 13 | 21° | 38° |
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