Casale Monferrato: Guida alla Scoperta di una Gemma del Piemonte
Casale Monferrato è un gioiello del Piemonte, perfetto per una gita fuoriporta di un giorno o come tappa di un tour del Gran Monferrato tra storia, arte e sapori autentici. Questa elegante cittadina, incastonata tra le dolci colline del Monferrato, territorio dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è il luogo ideale per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna di storia, cultura ed enogastronomia a ritmo lento. Dal Castello d’ordinanza al magnifico Duomo, Casale conquista con le sue vie curate e pregevoli punti d’interesse per gli amanti dell’arte e dell’architettura.
Camminando tra le sue tranquille vie potrete ammirare la maestosa Cattedrale di Sant’Evasio con il suo caratteristico narcete, il pittoresco Castello dei Paleologi, le eleganti piazze e palazzi, e scoprire le prelibatezze locali tra cui i celebri Krumiri Rossi. Di seguito vi propongo un itinerario a piedi nel centro storico che tocca tutte le attrazioni principali, con consigli su dove fermarvi per un pranzo tipico e qualche chicca da non perdere. Pronti a scoprire questa perla piemontese?
Dove si trova Casale Monferrato?
Casale Monferrato si trova in provincia di Alessandria, a circa 70 km da Torino e 100 km da Milano. Questa graziosa città si adagia sulle rive del Po, uno dei fiumi più iconici d’Italia, che ha da sempre influenzato la storia e l’economia locale.
Per cosa è famosa Casale Monferrato?
Casale Monferrato è celebre per il suo ricco patrimonio storico, culturale e gastronomico. Tra i motivi principali per cui questa città è una destinazione da non perdere in Piemonte, ci sono:
- Le colline del Monferrato, rinomate per la produzione di vini pregiati e per i loro paesaggi UNESCO da cartolina, ideali per gli amanti dell’enoturismo.
- Il Castello dei Paleologi, un’imponente fortezza medievale che racconta secoli di storia e dominazioni.
- I Krumiri, biscotti tipici dal gusto unico e inconfondibile, che rappresentano una vera e propria eccellenza dell’arte dolciaria italiana.
Oltre a questi elementi, Casale Monferrato è un centro artistico di rilievo, grazie a tesori come la Cattedrale di Sant’Evasio e le opere dello scultore Leonardo Bistolfi, custodite nel Museo Civico.
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Perché Casale Monferrato è detta la Capitale del Monferrato?
Casale Monferrato è chiamata la Capitale del Monferrato per un motivo: qui batte il cuore storico e culturale di questa terra. Fin dal Medioevo, sotto il dominio dei Marchesi del Monferrato, la cittadina è stata un centro strategico e un punto di riferimento per l’intera regione.
Oggi Casale Monferrato conserva il suo fascino senza tempo, mescolando tradizione e innovazione. Dai monumenti storici alle cantine dove nasce la Barbera, fino alle fiere enogastronomiche, tutto racconta l’anima autentica del Monferrato. Passeggiando tra le sue vie si respira storia, ma con un’energia viva e pulsante che rende questa città una tappa imperdibile in Piemonte.
Cosa vedere a Casale Monferrato: punti di interesse
Casale Monferrato è un luogo che sa sorprendere chiunque decida di esplorarlo. Ogni angolo della città racconta una storia, ogni edificio custodisce tracce di un passato che si intreccia con il presente. Se siete appassionate di arte, storia, architettura o semplicemente desiderate esplorare una città in cui si respira ancora quel non so ché che caratterizza il Bel Paese, questa guida ai principali punti di interesse di Casale Monferrato vi accompagnerà alla scoperta del meglio che la città ha da offrire.
Castello di Casale Monferrato: la fortezza dei Paleologi
Il Castello di Casale Monferrato è un luogo icona della città e ha una storia ricca di trasformazioni. Costruito per volontà di Giovanni II Paleologo e completato nel 1357, divenne il centro del potere con l’ascesa di Casale a capitale del Monferrato nel 1474. Sotto i marchesi Guglielmo VIII e Bonifacio V, fu ristrutturato per adattarsi al nuovo prestigio della città.
Con il passaggio ai Gonzaga di Mantova, il castello venne potenziato per rispondere alle innovazioni belliche, assumendo la forma esagonale visibile ancora oggi. Nel Seicento tornò a essere sede di corte sotto il duca Carlo II Gonzaga-Nevers, che portò a Casale una vivace vita culturale.
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Dopo il declino dei Gonzaga e il passaggio ai Savoia nel 1708, il castello fu adibito a caserma. Nell’Ottocento, con le fortificazioni anti-austriache, perse parte delle sue strutture difensive. L’abbattimento di un rivellino portò alla nascita di Piazza Castello, oggi uno dei principali spazi pubblici della città.
Oggi il Castello dei Paleologi ospita:
- l’Enoteca Regionale del Monferrato
- mostre d’arte temporanee
- eventi culturali
◉ Il Castello dei Paleologi si trova in Piazza Castello.
Teatro Municipale di Casale Monferrato
Il Teatro Municipale di Casale Monferrato è un’elegante perla architettonica in stile Impero, punto di riferimento culturale della città. Sorto su di un precedente teatro Seicentesco, il Trincotto, venne commissionato nel 1780 da un gruppo di nobili casalesi all’architetto Agostino Vitoli ed inaugurato nel 1791.
La struttura attuale del Teatro Municipale incarna il classico teatro all’italiana, con una pianta a ferro di cavallo, quattro ordini di palchi e un loggione. Gli affreschi dei fratelli Bernardino e Fabrizio Galliari, il lampadario di cristallo e le decorazioni dorate rendono la sala uno spettacolo nello spettacolo.
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Dopo una chiusura nel periodo napoleonico, il teatro riaprì nel 1840. Nel 1861 passò alla città, ma difficoltà di gestione lo portarono a un lungo declino, fino a diventare persino un magazzino durante la Seconda Guerra Mondiale. Negli anni ’80 un importante restauro lo riportò al suo antico splendore e nel 1990 Vittorio Gassman inaugurò la riapertura con Brindisi per un teatro.
Oggi il Teatro Municipale ospita stagioni di prosa, musica e danza, con una capienza di 500 posti, confermandosi cuore pulsante della scena culturale casalese.
◉ Il Teatro Municipale si trova in Piazza Castello 9.
Torre Civica di Casale Monferrato
Con i suoi 60 metri di altezza, la Torre Civica domina il panorama di Casale Monferrato ed è uno dei suoi simboli più riconoscibili. La base, risalente all’XI secolo, testimonia la sua originaria funzione difensiva, ma nel tempo la torre ha assunto un ruolo istituzionale, diventando emblema del potere comunale.
Nel XVI secolo, i marchesi Paleologi affidarono all’architetto Matteo Sanmicheli la realizzazione della loggia superiore. Questo elegante coronamento, in stile rinascimentale, è caratterizzato da quattro bifore, una loggetta ottagonale con colonnato e una cupola decorata con delfini.
Nel corso dei secoli, la torre ha subito vari interventi, arricchendosi di decorazioni e intonaci dipinti, fino al restauro del 1920, che le ha restituito l’aspetto attuale. Oggi continua a essere un punto di riferimento per chi visita la città.
Durante le giornate della manifestazione “Casale Città Aperta” è possibile salire sulla cima della torre per godere di una vista panoramica spettacolare sulla città, il fiume Po e le colline del Monferrato.
◉ La Torre Civica si trova in Via Aurelio Saffi 7.
Piazza Mazzini: il salotto di Casale Monferrato
Piazza Mazzini, conosciuta anche come Piazza del Cavallo, è uno dei luoghi simbolo di Casale Monferrato, uno spazio che mescola storia e quotidianità. Circondata da eleganti edifici e porticati, la piazza è dominata dal monumento equestre a re Carlo Alberto di Savoia-Carignano (1798 - 1849), opera dello scultore Abbondio Sangiorgio, realizzato su commissione del Comune come segno di gratitudine per aver scelto la città come sede della seconda Corte d’Appello del Piemonte e per la costruzione del primo ponte sul Po. Il basamento in pietra è stato progettato dal celebre artista Pelagio Palagi.
Nel 2013 la piazza è stata completamente riqualificata, mantenendo intatto il suo fascino storico.
Cattedrale di Sant’Evasio: il Duomo di Casale Monferrato
La Cattedrale di Sant’Evasio, dedicata al patrono di Casale Monferrato, è un capolavoro architettonico che fonde elementi gotici e romanici e che rappresenta uno dei più interessanti chiese in stile romanico lombardo presenti in Piemonte. Consacrata nel 1108, ha subito diversi interventi fino all’800, quando l’archeologo Luigi Canina ne evitò la demolizione, trasformandola in un importante restauro. La facciata, asimmetrica e a capanna, è incorniciata da due campanili cuspidati di altezza diversa.
Una delle caratteristiche più apprezzate di questo luogo di culto è la presenza del narcete, rarissimo in Italia. Il nartece è un elemento architettonico caratteristico delle basiliche paleocristiane e bizantine. Si tratta di un atrio coperto situato tra la facciata principale e le navate della chiesa, che si estende per l’intera larghezza dell’edificio. Nei primi secoli del Cristianesimo, svolgeva una funzione di spazio di transizione per i catecumeni e i penitenti, che non potevano ancora accedere all’area sacra.
Il suggestivo nartece introduce a un interno solenne, caratterizzato da cinque navate strette. Tra le opere più importanti spiccano la Cappella di Sant’Evasio, in stile barocco, che conserva le reliquie del santo, e il grande crocifisso romanico dell’XI secolo, rivestito in lamine d’argento. La volta dell’abside, affrescata da Costantino Sereno, è decorata con angeli e santi.
Ogni 12 novembre, durante la festa patronale, si celebra il ritorno delle reliquie del santo con la tradizionale distribuzione dei galletti di pasta frolla.
Il Duomo di Casale Monferrato custodisce anche MoMu - Sacrestia Aperta, Museo del Tesoro del Duomo, un prezioso museo con mosaici, opere d’oreficeria e tessuti antichi.
◉ La Cattedrale di Sant’Evasio si trova in Largo Monsignor Giuseppe Angrisani 1.
Palazzo Gozzani Treville
Palazzo Gozzani Treville è una delle dimore nobiliari più eleganti di Casale Monferrato, oggi sede dell’Accademia Filarmonica. Costruito nel XVIII secolo su progetto dell’architetto Giovanni Battista Scapitta (1653 - dopo 1710), fu successivamente rimaneggiato dall’architetto vicentino Ottavio Bertotti Scamozzi, che ne arricchì la facciata con elementi neoclassici.
La sua struttura colpisce per l’armoniosa facciata concava, l’atrio con colonne binate e affreschi illusionistici, e il suggestivo cortile, impreziosito da statue e una meridiana. Salendo il maestoso scalone, si arriva al piano nobile, dove spiccano affreschi di artisti come Pier Francesco Guala, Giovanni Battista Natali e Francesco Lorenzi.
Oggi il palazzo ospita concerti, eventi culturali e incontri conviviali, ed è parte del circuito “Viaggio nei Castelli Aperti e Dimore Storiche Piemontesi“, che consente visite in giornate dedicate. Un gioiello da non perdere per gli amanti dell’arte e della storia!
◉ Palazzo Gozzani Treville si trova in Via Goffredo Mameli 27.
Sinagoga di Casale Monferrato
La Sinagoga di Casale Monferrato, costruita nel 1595, è un autentico gioiello nascosto. La sua facciata esterna è volutamente discreta, riflesso di un’epoca di restrizioni, ma l’interno barocco sorprende con decorazioni elaborate, dorature e dettagli ricercati.
Oltre alla Sinagoga, il complesso ospita il Museo d’arte e storia ebraica, che conserva preziosi oggetti provenienti da comunità ebraiche piemontesi. Tra i pezzi più significativi: le Tavole della Legge in legno dorato del XVIII secolo, raffinati Rimonim e Atarot in argento, tessuti cerimoniali seicenteschi e antichi libri di preghiera.
Tra gli elementi più affascinanti, spiccano i bassorilievi raffiguranti Gerusalemme e Hebron, l’imponente Aron Hakodesh del 1787 - l’armadio sacro che custodisce i rotoli della Legge - e la suggestiva cantoria in legno dorato. Un luogo ricco di storia e spiritualità, assolutamente da visitare.
◉ La Sinagoga di Casale Monferrato si trova in Vicolo Salomone Olper 44.
Pasticceria Krumiri Rossi
La visita a Casale Monferrato non sarebbe completa senza una tappa al negozio storico dei Krumiri Rossi, i famosi biscotti dalla forma ricurva, simbolo della città.
I Krumiri sono i celebri biscotti di Casale Monferrato, nati nel 1878 e caratterizzati dalla forma che ricorda i baffi di Vittorio Emanuele II, scomparso proprio in quell’anno. Riconosciuti come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) del Piemonte, i Krumiri devono il loro nome al termine crumiro, riferito a chi non aderiva agli scioperi, a sua volta ispirato alla tribù tunisina dei Kroumir.
Ideati dal pasticciere Domenico Rossi, i Krumiri ottennero numerosi riconoscimenti già nel 1890, quando il sindaco di Casale ne certificò l’origine. Dal 1972, la loro ricetta è protetta da brevetto, preservando così la tradizione di questi iconici biscotti. Gli ingredienti fondamentali dei veri Krumiri del Monferrato sono cinque: farina integrale di grano, burro, zucchero di barbabietola, uova ed estratto naturale di vaniglia.
Durante la mia visita al negozio Krumiri Rossi ho avuto la possibilità di dare una sbirciatina nel laboratorio dove i gustosi biscotti sono preparati e confezionati ancora rigorosamente a mano, come richiede la tradizione.
◉ Pasticceria Krumiri Rossi si trova in Via G. Lanza 17.
Largo Lanza e i decori Liberty
Poco distante dal negozio dei Krumiri Rossi, e precisamente in Via Alerami 4, su largo Lanza, potrete ammirare il palazzo oggi delle Generali con facciata e decori Liberty.
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi
Il Museo Civico di Casale Monferrato, ospitato nell’ex convento agostiniano di Santa Croce, è un tesoro di arte e storia. La sua Pinacoteca si sviluppa in 18 sale.
Cosa vedere nei dintorni di Casale Monferrato
Il Monferrato è un'area della regione Piemonte, nell'Italia nord-occidentale, caratterizzata da dolci colline e pianure, coperte da un ricco mosaico di vigneti, noccioleti, frutteti e boschi. Chiese e campanili coronano i villaggi che abbelliscono elegantemente le cime delle colline. È un'area di grande bellezza riconosciuta dall'UNESCO, che nel 2014 ha dichiarato i paesaggi del Monferrato Patrimonio dell'Umanità.
- Cella Monte: annoverato tra i “Borghi più belli d'Italia”, questo borgo medievale è rustico come pochi, con strade acciottolate, antiche case padronali e palazzi, cortili nascosti e vicoli tranquilli.
- Ozzano Monferrato: è un borgo medievale dal fascino irresistibile, coronato da una bella chiesa e da un imponente castello.
- Sacro Monte di Crea: uno dei nove monti sacri del Piemonte e della Lombardia dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. In cima alla bassa montagna, circondata da una riserva forestale, sorge un santuario cattolico composto da una chiesa e da numerose cappelle.
- Treville: A soli 5 minuti di auto da Ozzano Monferrato, trovate un grazioso villaggio sormontato dall'imponente chiesa di Sant'Ambrogio.
- Rosignano Monferrato: Il Capoluogo, in cima alla collina, merita di essere esplorato. Numerosi sono i punti di interesse storico come la Chiesa romanica di Sant'Antonio del XII secolo, il Palazzo Comunale con il suo infernot (aperto al pubblico), la Chiesa di San Vittore del XV secolo e il Castello Mellana.
Eventi a Casale Monferrato
La seconda domenica di ogni mese (e il sabato precedente) Casale Monferrato diventa meta di turismo grazie a Casale Città Aperta, iniziativa per far conoscere monumenti e musei cittadini. In concomitanza con Casale Città Aperta, la domenica si tiene anche il Mercatino dell’Antiquariato. Il terzo sabato del mese (escluso agosto), invece, appuntamento con Il Paniere, mercatino dei prodotti biologici ed artigianali. Tra gli altri appuntamenti di richiamo nel corso dell’anno, la Mostra Regionale di San Giuseppe a marzo, gli eventi di Golosaria in Monferrato a maggio e la Festa del Vino del Monferrato a settembre.
Prodotti Tipici di Casale Monferrato
Quando visitiamo una località, ormai lo sapete, non disdegniamo provare i prodotti tipici del territorio. E anche Casale Monferrato annovera alcune eccellenze: prime fra tutte i Krumiri e la Muletta. Ovviamente entrambi possono essere sia degustati nei locali cittadini ma anche essere acquistati; vi racconteremo la nostra esperienza e dove li abbiamo assaggiati.
I Krumiri, semplici ma deliziosi biscotti, sono il prodotto più conosciuto di Casale Monferrato. Gli ingredienti necessari alla loro realizzazione sono pochi ma di primissima qualità: uova, farina, zucchero, vaniglia e burro. Nascono nel 1878 dal pasticcere Domenico Rossi, probabilmente in onore al Re Vittorio Emanuele II morto proprio quell’anno. Sapevate che la forma del krumiro richiamerebbe proprio i baffi del Re Vittorio Emanuele II?
Oggi questa prelibatezza la si può trovare nella sua ricetta più tradizionale ma anche in molte varianti sia dolci che salate.
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