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Guida Turistica a Chernobyl: Prezzi e Informazioni Utili

Visitare la Zona di Esclusione di Chernobyl era fino a qualche anno fa qualcosa di impensabile. Nel 2011 per la prima volta il mondo ha avuto la possibilità di vedere le prime immagini di quell’area che da trent’anni era sigillata ed isolata dal resto del mondo. In precedenza i visitatori accedevano in maniera per lo più illegale, di nascosto. Personalmente sono stato tra i primi fotoreporter italiani ad entrare nella Zona, in un periodo dove anche il solo pensiero di andarsi a ficcare in quel di Chernobyl faceva tremare.

Oggi davanti il checkpoint Dytiatky, quello da cui arrivano tutte le persone che vengono da Kiev, c’è perfino un chiosco di informazioni turistiche che vende pure magliette e gadget vari. Per questo vorrei domandare una cortesia a voi che state leggendo: se decidete di andare, comportatevi con dignità. Tenete sempre a mente che è un luogo particolare, è il luogo di un disastro.

Nota: Questo articolo è stato scritto prima dei recenti avvenimenti bellici in Ucraina. Attualmente i viaggi a Chernobyl sono sospesi.

Cosa è la Zona di Esclusione di Chernobyl?

Quando si parla di Zona di Esclusione di Chernobyl ci si riferisce ad una zona chiusa di 2600 Km2 che si estende grosso modo per un raggio di 30 Km intorno alla Centrale Nucleare di Chernobyl. Di norma le aree di maggiore interesse per i visitatori si concentrano sulla cittadina di Chernobyl, sulle zone intorno alla Centrale e sulla grande città fantasma di Pripyat.

Negli anni molto è cambiato. La bellissima miniserie di HBO ha riacceso l'interesse sulla vicenda, e i luoghi in cui è ambientata oggi riuniscono almeno due ragioni di attrazione per il turismo estremo: il cosiddetto "turismo del disastro" e il fascino delle città fantasma (anche al di là del motivo per cui è stata abbandonata, Prypiat rimane probabilmente la città fantasma più affascinante e interessante del mondo).

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Come Organizzare una Visita a Chernobyl

È importante affidarsi ad una agenzia che sia riconosciuta ed affidabile, in grado di offrire guide preparate e in grado di condurre una visita interessante ed approfondita. Di norma si occupano loro di tutta la procedura per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie, dell’organizzazione logistica (vitto ed eventuale alloggio) e del trasporto. I prezzi bassi spessi nascondono una qualità inferiore. E’ importante che sia inclusa l’assicurazione, il vitto (pranzo ed eventuale cena per chi resta più giorni), l’alloggio.

Tour di Uno o Più Giorni

I tour da un giorno partono la mattina presto da Kiev, dove fanno ritorno in serata. In genere durano 10-12 ore di cui 4 passate per strada tra andata e ritorno. I tour da più giorni permettono di esplorare più in profondità la Zona e di avere sufficiente tempo per concentrarsi sui singoli dettagli e magari fare anche qualche foto interessante. Due giorni sono sufficienti per vedere in maniera abbastanza approfondita le città di Pripyat, Chernobyl e il radar Duga.

Per la notte di norma si viene ospitati nell’hotel statale per i visitatori di Chernobyl oppure in hotel a Slavutich, la nuova città costruita per i lavoratori della Centrale subito fuori la Zona.

Visita alla Centrale Nucleare

Le visite organizzate direttamente dal Centro Visitatori ufficiale della Centrale durano circa 3 ore, vengono forniti i camici bianchi protettivi (sì, proprio come quelli che indossano gli operatori nel film) e si viene accompagnati nella Sala di Controllo del Reattore n.3, identica in tutto e per tutto a quella del Reattore n.4. La visita continua tra le varie sale (compresa quella delle pompe idrauliche), corridoi e sotterranei della Centrale.

Sicurezza e Radiazioni

Ci sono zone in cui il livello di radioattività è praticamente uguale a quello di Kiev (che spesso è più basso rispetto a quello di Roma), ad esempio nella cittadina di Chernobyl, nella zona dove sono presenti gli hotel per i visitatori. Ci sono poi delle zone e, ancor meglio, dei punti (detti hot-spot) dove il livello di radiazioni può essere anche pericolosamente alto. I percorsi delle visite e i tempi di permanenza nelle diverse aree tengono conto dei livelli di contaminazione di ogni singola area.

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Le guide conoscono molto bene la Zona e, rivolgendosi a tour seri ed affidabili come quelli che vi ho appena consigliato, avrete la certezza di evitare le aree troppo pericolose per la salute. La guida sa perfettamente dove farvi passare e dove no, sa per quanto tempo è sicuro stare in un posto e quali sono gli edifici più sicuri e interessanti. All’uscita della zona dei 10 Km e di quella dei 30 Km la polizia vi sottoporrà ad un controllo dosimetrico.

Precauzioni e Abbigliamento

Per motivi di sicurezza il regolamento della Zona impone però semplici regole sul vestito: maniche lunghe e pantaloni lunghi, scarpe chiuse (magari economiche o vecchie, così eventualmente finito il tour potete anche buttarle) e un copricapo (un cappellino o una bandana vanno benissimo). I vestiti e la pelle sono sufficienti a schermare i raggi alfa e beta. Per il resto portatevi la vostra fotocamera preferita, uno zainetto comodo e leggero con il cambio per chi si ferma più giorni, una bottiglietta di acqua, e uno spray contro le zanzare se viaggiate in estate (sono agguerrite!).

Costi dei Tour

Il costo della visita , dalla durata di circa 4 ore, oscilla dai 400 dollari a persona ai 160 dollari procapite, se in gruppo. Alcune società private si occupano della visita. Tour2Chernobyl, è una di queste. Il prezzo del tour di un di 1 giorno deve includere indicativamente tutti i permessi burocratici, una guida professionale di lingua inglese (o una guida con interprete), comodo trasporto in auto Kyeiv-Chernobyl-Kyeiv (aria condizionata, visione di una selezione di documentari durante il percorso), il massimo tempo consentito di permanenza nella Zona (partenza da Kiev alle 8:00, rientro tra le 20:00 e le 21:00), training di sicurezza, un programma esteso della visita, mappa del percorso, assicurazione obbligatoria e personale certificato. Per circa 10 euro puoi anche noleggiare un affidabile dosimetro personale Terra-P.

Misure di Sicurezza Essenziali

Il territorio della città di Pripyat e della centrale nucleare di Chernobyl è ancora un'area chiusa. I visitatori non possono soggiornarvi senza una guida turistica esperta. Secondo gli scienziati, questa zona non sarà adatta a viverci per più di 20.000 anni. Ma siccome il problema sta nell'esposizione prolungata alle radiazioni, è sicuro visitare la Zona per un periodo breve, di pochi giorni. Le guide conoscono i luoghi sicuri e allo stesso tempo spettacolari della ziona.

Codice di Abbigliamento

  • Niente pantaloni corti o maniche corte.
  • Scarpe del tutto chiuse, anche quando fa molto caldo.

Altre Precauzioni

  • Non toccare (né saccheggiare, ovviamente) alcun oggetto nella zona.
  • Assicurarsi di fare un controllo del livello di radiazioni alla fine del tour.
  • Fare una doccia e lavare tutti i vestiti dopo il tour.

Queste precauzioni sono implementate per impedire che qualsiasi elemento radioattivo esca dal territorio di Chernobyl.

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TAG: #Turistica #Turisti #Guida

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