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Guida Turistica delle Marche: Cosa Vedere

Le Marche offrono un'infinità di sorprese ai turisti. Questa guida è dedicata a una selezione delle città più belle da visitare, borghi che sembrano perdersi nel tempo, città cariche di storia e cultura, e paesi ricchi di tradizioni e leggende.

Non si tratta solo di monumenti e luoghi di interesse, ma di atmosfere, profumi ed eventi da non perdere. Che tu preferisca un soggiorno al mare o escursioni in montagna, prenditi del tempo per scoprire le Marche con itinerari nuovi e idee per tutta la famiglia.

Città e Borghi Imperdibili

Partiamo da sud, con un elenco di città e borghi imperdibili.

Ascoli Piceno

Ascoli è una delle città più visitate d’Italia, unica per l'armonia con cui è costruita. La pietra proveniente dalle cave del Piceno è l'elemento preponderante nel centro storico.

Il culmine si raggiunge in Piazza del Popolo, una delle piazze più affascinanti d'Italia. Il gioco di prospettiva dei palazzi trasmette un senso di grandezza, grazie alle rigide regole edilizie volute dal governatore Raniero de’ Ranieri, con colonne in travertino, volte a mattoni rossi e finestre delle stesse dimensioni.

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Cupra Marittima

Rimanendo in provincia di Ascoli Piceno, non perderti una visita a Cupra Marittima.

Fermo

Addentrandoci verso le colline, la zona intorno a Fermo merita una visita per vivere l'essenza delle Marche, in un'esperienza di serenità e relax. Fermo è ricca di tesori del passato, come il complesso delle cisterne Romane, oltre 30 vasche sotterranee per raccogliere l’acqua piovana e distribuirla in città.

Macerata

Macerata accoglie con la sua ricchezza artistica e culturale. Oltre 2000 anni di storia si amalgamano perfettamente, lasciando testimonianze delle vicende della città durante le varie epoche.

Il centro storico di Macerata, racchiuso tra Piazza della Libertà e Piazza Mazzini, è incantevole. Molto caratteristica è la Torre Civica. Tra i simboli di Macerata occorre citare anche lo Sferisterio, uno stadio neoclassico dove, durante la stagione estiva, si tengono tantissimi concerti e opere liriche.

Osimo

Osimo si estende su una collina in mezzo ai campi coltivati. Dal paese la vista spazia fino al promontorio del Conero. Protetta dalle mura romane, Osimo ha molto da raccontare, come la sua città sotterranea, fatta di cunicoli e grotte scavate nella montagna oltre 2500 anni fa.

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Ancona

Superando il Conero, si arriva ad Ancona, capoluogo delle Marche con un importante porto per Grecia e Croazia. Visitare Ancona è un'esperienza ricca, con tantissime cose da vedere, facilmente raggiungibili a piedi dal centro storico al porto.

Il capoluogo delle Marche, Ancona, deve il nome alla sua particolare posizione geografica. Dal Belvedere che domina la città è facile rendersi conto del carattere mercantile e allo stesso tempo nobile di Ancona. Il Duomo di San Ciriaco, che svetta sul promontorio, è uno dei simboli della città. Sorge sui resti di un tempio dedicato ad Afrodite e costruito nel 400 a.C.

Jesi

Facciamo un salto verso l’interno della regione, non possiamo dimenticarci di Jesi. Jesi è stata insignita, dall’Unesco, del titolo di “città esemplare” proprio per l’impegno messo nella conservazione e nella valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale che contiene.

Passeggiando incontrerai palazzi imponenti, chiese, musei e biblioteche. Questa zona delle Marche è famosa per alcune ricette tipiche davvero uniche, come il lonzino di fico, i cavallucci o la pizza di formaggio.

Fabriano

Arriviamo al Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, l’area protetta più grande delle Marche. Fabriano è conosciuta in tutta Europa come la “città della carta“, grazie alle tante industrie che negli anni si sono sviluppate intorno alla città. È possibile visitare il Museo della carta, che ripercorre tutta la storia e dove, soprattutto i bambini, potranno impegnarsi in laboratori creativi per imparare come si produce la carta.

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Passeggiando per le stradine di Frasassi ti imbatterai nel Museo del Pianoforte Storico e del Suono, e in quello degli Antichi Mestieri in Bicicletta.

Senigallia

Torniamo sulla costa per raggiungere Senigallia, famosa per la sua spiaggia "di velluto". Una tappa imperdibile è la Rocca Roveresca, simbolo di architettura militare di diverse epoche armonizzate tra loro.

Premiata da anni con la bandiera blu che attesta la qualità dei servizi e la pulizia del litorale, la spiaggia di Senigallia è amata da tutti: famiglie, gruppi di amici e coppie. Dopo una giornata in spiaggia trova ristoro con una bella passeggiata a piedi sul lungomare, fino ad arrivare alla Rotonda a Mare. Questa struttura, ormai diventata iconica, è uno dei simboli della città.

Corinaldo

Riprendiamo il nostro viaggio tornando verso le colline, per raggiungere una delle città delle Marche più stravaganti. Si tratta di Corinaldo, conosciuta come la “città dei matti“. Sembra, infatti, che a Corinaldo gli abitanti siano caratterizzati da una grande inventiva, astuzia e ingegno.

Corinaldo è anche un bellissimo borgo da visitare a piedi, con le sue mura e gli scorci sul paesaggio sottostante.

Mondavio

Non troppo distante da Corinaldo, in una posizione strategica dall’alto di un’altura, sorge Mondavio. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia e certificato con la Bandiera Arancione (il marchio di qualità turistico-ambientale) dal Touring Club Italiano.

Passeggiando per le stradine del paese ci aspettiamo di veder spuntare da dietro l’angolo una dama cinquecentesca con le sue ancelle, o un gruppetto di soldati. Il tempo sembra essersi fermato.

Urbino

Ci addentriamo a questo punto in un bellissimo paesaggio collinare, fatto di campi coltivati, vigne a perdita d’occhio e piccoli boschi. Se ti prende fame, non sarà difficile trovare un locale dove farti coccolare con le tante specialità locali e un calice di vino.

La vista della città, già di per sé, lascia senza parole. Urbino è una vera opera d’arte, uno degli esempi più rappresentativi dell’architettura rinascimentale italiana. Urbino fu la corte di Federico di Montefeltro, importante mecenate rinascimentale, secondo solo a Lorenzo il Magnifico.

Il Museo Nazionale Rossini, con le sue dieci sale interamente dedicate al compositore, è una tappa imperdibile per tutti. Un viaggio nelle Marche impone di fare tappa a Urbino, il cui centro storico è dal 1998 nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Al suo servizio c’era anche Giovanni Santi, umanista, pittore e poeta, conosciuto per essere il padre di Raffaello. Il giovane artista si trovò così a crescere in un ambiente colto, ricco di stimoli, dove la sua innata dote artistica venne facilmente coltivata. All’interno si possono ammirare alcuni capolavori del Quattrocento e Cinquecento di Piero della Francesca, Raffaello e Tiziano.

Pesaro

Terminiamo il nostro tour virtuale fra le città delle Marche più belle raggiungendo Pesaro. Siamo di nuovo sul mare e il clima che si respira è quello di una cittadina turistica, allegra, a prova di bambini e famiglie.

Pesaro ti svela fin da subito il suo lato culturale: in centro abbondano musei, teatri e biblioteche. Terra di confine tra Romagna e Marche, Pesaro racchiude il meglio delle due regioni. Perfettamente a misura d’uomo, percorribile in bicicletta, la città di Gioachino Rossini è sempre più spesso in cima alla lista di chi visita le Marche.

Gradara

Al confine con la Romagna si trova Gradara, un delizioso borgo medievale sovrastato da un imponente castello. All’interno dell’antico maniero ci sono varie sale, ancora arredate, tra cui quella che richiama la vicenda narrata da Dante Alighieri nella Divina Commedia e che vede protagonisti Paolo e Francesca.

Una volta uscito, potrai passeggiare anche sulle alte mura di camminamento di ronda del castello e ammirare il borgo da una prospettiva insolita.

Itinerari Naturalistici

Le Marche offrono anche itinerari naturalistici imperdibili.

Grotte di Frasassi

In una regione così verde, non può mancare la visita ad uno degli spettacoli naturalistici più incredibili che si possano trovare in Italia: le Grotte di Frasassi. Grandi a tal punto che potrebbero contenere il Duomo di Milano, le grotte sono visitabili solo in compagnia di una guida. Data la grande affluenza, il nostro consiglio è di prenotarle per tempo, evitando così noiose file.

Tempio del Valadier

A poca distanza da Frasassi si trova il Tempio del Valadier, nel comune di Genga. Suggestivo e molto caratteristico, questo piccolo tempio si trova all’interno di una grotta.

Riviera del Conero

La Riviera del Conero è un concentrato di bellezza che vede il suo apice nella Spiaggia delle Due Sorelle, a Sirolo. Se ami il mare questo tratto di costa ti lascerà sbalordito: di fronte alla piccola spiaggia, bagnata dall’acqua cristallina, emergono due faraglioni gemelli, le due sorelle appunto. Questa spiaggia si raggiunge solo via mare.

Lago di Fiastra e Lame Rosse

Gli amanti della natura non possono perdersi il lago di Fiastra e le Lame Rosse, soprannominate da molti il Grand Canyon italiano. Le Lame Rosse sono infatti degli spuntoni di roccia di colore rosso, che richiamano il tipico paesaggio americano.

Monti Sibillini

I Monti Sibillini, per chi ama la vita all’aria aperta sono una tappa obbligata. Qui il paesaggio incontaminato e selvaggio ti conquisterà facendoti dimenticare il caos della città. All’interno di questo polmone verde si trovano meravigliosi borghi medievali e castelli.

Spiagge

Percorrendo la costa marchigiana da nord a sud, sono tante le spiagge e i centri urbani che meritano la visita. Poi ci sono le spiagge attrezzatissime di Senigallia, paradiso degli sportivi, e Civitanova Marche, con i suoi stabilimenti dotati di ogni confort.

  • Cupra Marittima, con la sua spiaggia di sabbia fine e i 20 km di pista ciclabile illuminata che la collega a Porto d’Ascoli, verso sud, e Pedaso verso nord.
  • Senigallia: Qui si trova la celebre “Spiaggia di velluto“, così chiamata per la morbidezza della sua sabbia.
  • San Benedetto del Tronto: La spiaggia di San Benedetto del Tronto è premiata dal 1999 con la “Bandiera Blu”, ad attestare la qualità del litorale.

Aree Protette

Le aree protette coprono quasi il dieci per cento del suolo regionale. Più sei riserve naturali - Abbadia di Fiastra, Montagna di Torricchio, Ripa Bianca, Sentina, Gola del Furlo e Monte San Vicino-Canfaito.

Cucina Tipica

Le Marche non sono solo arte, cultura e natura, ma anche una gastronomia genuina e appetitosa, che imbandisce le tavole con prelibatezze sempre diverse a seconda dei luoghi e delle stagioni.

  • Nella zona di Ascoli Piceno, imperdibili le olive ascolane, da gustare in salamoia oppure ripiene e fritte.
  • Nell’entroterra di Ancona e Macerata ci si tramanda di generazione in generazione la ricetta dei cavallucci, dolce tipico invernale di origine contadina, molto elaborato da preparare.

Quanto ai vini, si va dal Verdicchio di Jesi Doc, alla Vernaccia di Serrapetrona, spumante rosso ottenuto sia con metodo Charmat che Champenois.

Tabella Riepilogativa Città e Attrazioni

Città Attrazioni Principali
Ascoli Piceno Piazza del Popolo
Fermo Cisterne Romane
Macerata Sferisterio, Torre Civica
Urbino Palazzo Ducale, Casa di Raffaello
Pesaro Casa Museo di Rossini
Genga Grotte di Frasassi, Tempio del Valadier

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