Guida Turistica per il Sud della Francia: Cosa Vedere e Come Orientarsi
Qual è la guida giusta per un viaggio nel Sud della Francia? Lo abbiamo chiesto a esperti del settore per capire quali guide scegliere per affrontare un viaggio in Provenza o, più in generale, nel Sud della Francia.
L'importanza delle Guide Cartacee
“È innegabile che sul web si possono trovare moltissime informazioni su tutte le destinazioni o quasi, ma l’abitudine di acquistare una guida cartacea prima di mettersi in viaggio è ancora diffusa, anche se meno rispetto a qualche anno fa. Il motivo principale è il fatto che una guida fisica ha il grande vantaggio di concentrare tutte le informazioni che servono mentre viaggiamo in uno stesso supporto, cartaceo in questo caso, che è comodo da consultare e in tasca o in borsa occupa poco spazio in più rispetto a uno smartphone.
“Certamente, anche per le guide di viaggio conta quella che molti lettori considerano la magia della “fisicità” del rapporto con i libri. Esiste un piacere di toccare la carta, soppesarla, odorarla.
Come Scegliere la Guida Giusta
“La guida perfetta per tutti non esiste.
“Dipende, sostanzialmente, dallo stile di viaggio di ciascuno, dalle modalità di spostamento, dalla scelta delle destinazioni, da “con chi” viaggiamo: se ci muoviamo da soli, con gli amici o in famiglia, se bambini o persone meno giovani fanno parte della compagnia. Con l’età, ad esempio, non cambiano solo i bisogni, ma spesso anche i budget, gli interessi e le aspettative. Per questo, la guida che soddisfa le esigenze di qualcuno magari non è adeguata per il viaggio di altri. Oppure, la guida adatta per visitare una città non è adeguata se il viaggio è itinerante e vogliamo esplorare anche i dintorni dei centri urbani principali.
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Aggiornamento delle Guide
“Tra i diversi editori che pubblicano guide sulla Provenza e la Costa Azzurra, la frequenza di aggiornamento può variare, indicativamente, da diversi mesi fino a due-tre anni. L’aggiornamento è una variabile significativa per poter intercettare, ad esempio, nuove aperture ed eventuali chiusure. La vicinanza con il Nord Ovest dell’Italia fa sì che Provenza e Costa Azzurra siano destinazioni ricorrenti, tanto quanto altre destinazioni italiane. In questi casi, essere al corrente delle nuove proposte museali, culturali o di entertainment diventa più importante. Inoltre, nel settore del turismo la Francia in generale è una realtà piuttosto dinamica e il Sud non fa eccezione.
Evoluzione delle Guide Cartacee
“Va detto che, con la diffusione di internet e la possibilità di trovare online qualsiasi tipo di informazione o quasi, le guide cartacee hanno in parte cambiato funzione e pelle, proprio come sono cambiati i comportamenti di chi viaggia. È praticamente impossibile, ad esempio, affidarsi a una guida per avere informazioni, se non molto generiche, sugli eventi, che si tratti di mostre, concerti o altro, che fanno sempre più spesso parte delle nostre esperienze di viaggio. Come è sempre meno probabile che ci affidiamo a una guida di viaggio per cercare e scegliere un ristorante o un albergo: da questo punto di vista il web funziona molto meglio, fornisce informazioni più tempestive e aggiunge a corredo le valutazioni degli utenti, cosa che una guida non potrà mai fare. Lo sappiamo noi e lo sanno gli editori, per cui col tempo lo spazio dedicato a questo tipo di informazioni si è progressivamente ridotto per lasciare posto ad altro, comprese le immagini che hanno conquistato sempre più pagine proprio perché interessano sempre più il lettore.
Le Guide Consigliate
La guida per antomasia è sicuramente Lonely Planet. È tra le più vendute e cerca di rivolgersi ad un’ampia fetta di pubblico; vi si trovano consigli su alloggi e ristoranti per ogni budget, mentre è più contenuto lo spazio dedicato alle informazioni più storiche e culturali sui luoghi da visitare.
La guida National Geographic è piuttosto discorsiva ed è sicuramente utile per approfondire: per ogni “luogo” significativo propone un focus specifico e contestualizzato.
Quella proposta dal Touring Club Italiano è una guida molto dettagliata e chiara nelle descrizioni di monumenti e altri luoghi di interesse, e propone itinerari utili per la visita delle città, con approfondimenti e curiosità.
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Edizioni del Capricorno propone alcuni titoli relativi a Provenza e Costa Azzurra nelle collane Borghi e territori e Altri Turismi: piccole guide che si concentrano su villaggi e territori non notissimi della regione francese che vale la pena di scoprire o riscoprire.
Itinerari e Luoghi da Non Perdere
Non bisogna andare troppo lontani dall’Italia per scoprire paesaggi incantati e angoli di mondo incredibilmente suggestivi ma quasi completamente diversi dai nostri.
Valensole
La prima tappa del nostro viaggio è stata Valensole, altopiano famoso per i suoi incantevoli campi di lavanda. Il periodo migliore per visitare questi campi e godersi la fioritura è da metà giugno a metà luglio quando il paesaggio si tinge di un viola intenso e l’aria si riempie del dolce profumo di lavanda. Molti agricoltori offrono anche laboratori dove grandi e piccini possono imparare a distillare l’olio essenziale di lavanda. Questa tappa è davvero da non perdere.
Roussillon
Per pranzo siamo andati nella vicina città di Roussillon, un altro gioiellino da non perdere. I percorsi disponibili sono adatti a tutte le età, e un consiglio importante è quello di vestirsi con abiti che non temete di sporcare, poiché la terra rossa potrebbe macchiare. Anche un paio di scarpe comode sono un must per godersi la passeggiata tra queste meraviglie naturali. Potete scegliere tra due sentieri: uno breve (circa 30 minuti) e uno più lungo (circa 60 minuti). Entrambi offrono vedute spettacolari delle formazioni di ocra.
Poi ancora Rousillon che, invece dei colori candidi del villaggio precedente, sfoggia tonalità rossastre e ocra grazie alla terra estratta dalle cave vicine che, anche se solo per un attimo, fanno credere al visitatore di essere approdato in un parco americano.
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Avignon
La nostra avventura ci ha portato poi ad Avignon, famosa per il Palais des Papes, un’imponente fortezza e palazzo gotico che un tempo fu la sede dei papi. Non dimenticate di attraversare il famoso Pont d’Avignon e insegnare ai bambini la canzone che lo ha reso famoso in tutto il mondo (la trovate su youtube).
Pont du Gard
Poco distante da Avignon, il Pont du Gard vi aspetta con la sua imponente storia.
Camargue
Quel che emerge è un paesaggio punteggiato di lagune, stagni, praterie, distese di sabbia e sale dove spesso si possono avvistare fenicotteri rosa ed aironi. Saintes Maries de la Mer è invece la suggestiva Capitale di questa affascinante regione. Si presenta come un intreccio di case dai colori candidi che fanno da scudo a una meravigliosa chiesa romanica. Basta poi percorrere pochi chilometri per raggiungere distese di rosa che tolgono il fiato: le saline più grandi d’Europa, situate a Salin-de-Giraud.
Arles
Poi ancora Arles, una città che è stata persino inserita nell’elenco dei siti Unesco per via della presenza di numerosi monumenti romani.
Nizza
Dapprima Nizza, città sempre in festa e ricca di locali alla moda, che conserva fieramente il fascino retrò della sua città vecchia insieme alla raffinata architettura in stile belle époque.
Saint Tropez
Vi basti pensare a Saint Tropez, meta spesso frequentata da vip, che si distingue per il suo vivace centro storico fatto di facciate dai colori pastello che vanno a incorniciare un romantico porto.
Provenza
Per fare un vero viaggio nel Sud della Francia bisogna addentrarsi nel suo cuore più puro: quello delle Terre di Provenza. In Provenza, per esempio, è possibile scoprire una serie di borghi arroccati che sembrano delle piccole bomboniere.
La Provenza è una regione caratterizzata da un clima così mediterraneo che con molta probabilità è tra i migliori di tutto il Paese. E sono proprio le condizioni atmosferiche dolci che permettono la fioritura della pianta che più la contraddistingue: quella della lavanda.
Sì, pare di stare in un quadro impressionista in cui il ronzare delle api e delle cicale, il profumo intenso, i contrasti del tramonto, e molto altro ancora, rendono l’esperienza quasi onirica. Una piacevolezza che si può percepire a 360 gradi anche in “Un Anno in Provenza”, il famoso libro di Peter Mayle che è stato poi trasformato in un omonimo film di successo. Un’opera che ha contribuito a far conoscere questo sinuoso territorio francese in tutto il mondo.
Francia Meridionale: Informazioni Pratiche
Il clima in questa parte della Francia è di tipo mediterraneo, con estati calde e soleggiate e inverni miti ma piovosi. Ecco altre cose utili da sapere per il viaggio:
- Documento: carta d’identità valida per l’espatrio
- Valuta: Euro
- Patente: italiana
- Sanità: la Tessera Sanitaria italiana garantisce assistenza sanitaria pubblica locale
- Fuso orario: uguale all’Italia
- Lingua: francese, in Costa azzurra è molto utilizzato anche l’italiano
- Elettricità: le prese sono di tipo schuko, compatibili con quelle italiane
Cosa Fare nella Francia Meridionale
Durante un viaggio in Francia meridionale puoi dedicarti anche alla cultura e alle passeggiate. Nelle varie città e nei borghi ci sono numerosi musei, monumenti e architetture interessanti, vicoli antichi e scorci panoramici di indubbio fascino.
Infine, non possiamo dimenticare le meraviglie naturali che allietano il sud della Francia, come gli splendidi campi di lavanda o i calanchi della Provenza, le gole del Luberon e i meravigliosi paesaggi che si possono ammirare da paesi arroccati come Gourdon o Èze.
Quali Località Visitare nella Francia Meridionale
Le mete interessanti sono molte. Qui ti indichiamo quelle imperdibili, ideali se visiti per la prima volta questa parte della Francia.
Nizza
Questa località è un concentrato di meraviglie. Non solo ha ampie spiagge che si immergono in acque cristalline, ma offre splendide architetture, molti spazi espositivi (come il Museo Matisse e il Museo Biblico Marc Chagall) e locali dove gustare cucina tipica. La Città Vecchia, con le casette colorate nei vicoli pieni di negozietti è un ottimo punto di partenza per recarsi sulla Promenade des Anglais, il lungomare di sette chilometri con edifici d’epoca, portici e piazzette. Piazza Massena, con i suoi palazzi ad arcate e la Fontana del Sole è la meta dello shopping e del relax davanti a un caffè, mentre il Parco Paillon è un ritrovo per grandi e piccini ricco di giochi e di spazi dedicati all’arte.
Saint Paul de Vence
Questo piccolo villaggio medievale, visitabile solo a piedi, è racchiuso nei bastioni che oggi accolgono atelier di artisti, botteghe artigiane e la Cappella del Rosario progettata e decorata da Matisse. Inoltre, a Saint Paul de Vence si può visitare la Fondazione Maeght, che espone a rotazione opere di Chagall, Giacometti e Matisse e ha un labirinto con statue di Mirò.
Carcassonne
Carcassonne è una cittadina medievale della Linguadoca perfettamente conservata, racchiusa da due imponenti cinte murarie e dominata da un Castello del XII secolo. Medievale è anche il Ponte Vecchio, che collega la città bassa (fuori dalle mura) alla città alta ed è il punto migliore per fotografare i bastioni. Da qui ti puoi imbarcare per una crociera lungo il Canal du Midi, il canale artificiale di 241 km che collega Tolosa a Sète.
Camargue
La Camargue è un luogo incontaminato dove ammirare i tori neri e i cavalli bianchi allo stato brado, oltre ai fenicotteri rosa che popolano gli stagni. Qui le spiagge sono balneabili (molto bella quella di Le Grau du Roi), ma questa zona va visitata soprattutto per gli splendidi paesaggi naturali, godibilissimi a piedi, in bicicletta o in battello, e località caratteristiche come Saintes Marie de la Mer, famosa per il pittoresco raduno dei nomadi, Aigues-Mortes, racchiusa dai bastioni e lambita dalle saline, e Arles con l’anfiteatro romano e gli altri monumenti.
Cannes
Cannes è la destinazione per chi predilige lo shopping e la vita mondana, con le passeggiate sulla Croisette tra i negozi di lusso e il Palais de Festival. Offre qualche chicca come l’antico quartiere medievale con il castello in cui, secondo la leggenda, era imprigionato l’uomo dalla maschera di ferro, e il Porto Vecchio, dove antiche imbarcazioni sonnecchiano accanto a yacht di lusso. Al largo di Cannes sorge il primo museo Ecomuseo sottomarino di Francia, visitabile solo con pinne, maschera e boccaglio.
Marsiglia
Marsiglia è la città più antica di tutta la Francia e ha la sua tipicità nel mix di culture che la compongono. Nel corso dei secoli ha visto passare e mescolarsi tantissime etnie, che hanno regalato alla località un sapore speciale. Qui devi assolutamente vedere il porto con il mercato del pesce, la maestosa cattedrale, il quartiere Le Panier con i negozi multietnici e l’unità abitativa su palafitte progettata da Le Corbusier, La Cité radieuse. Se ami il Natale, visita uno dei laboratori dove gli artigiani creano i Santons, le caratteristiche statuine per il presepe.
Domande frequenti sulla Francia meridionale
D: Quando organizzare un viaggio in Francia meridionale?
R: In ogni stagione dell’anno! I borghi sono sempre incantevoli e organizzano attività interessanti. I mesi migliori per una vacanza al mare sono quelli estivi, mentre tra l’inverno e la primavera si concentrano le manifestazioni legate ai fiori e al divertimento, come il Festival del Cinema di Cannes, il Carnevale di Nizza, la festa delle Violette a Tourrettes-sur-Loup e la festa della Mimosa a Mandelieu.
D: La Francia meridionale è indicata per chi ama il turismo sostenibile e responsabile?
R: Certamente sì! Le regioni del sud della Francia possono essere percorse a piedi, in bicicletta, a cavallo o in barca e ovunque si trovano sistemazioni ecosostenibili e ristoranti dove i prodotti sono locali. Lo splendido scenario della Camargue, gli sterminati campi di lavanda della Provenza o i sentieri del massiccio dell’Esterel sono ideali per passeggiate rilassanti a contatto con la natura, per dedicarsi all’arte della fotografia o della pittura e per vivere con un ritmo lento.
D: Cosa mangiare in Francia meridionale?
R: Gli ingredienti base della cucina della Francia del sud sono l’olio, le erbe aromatiche, il pesce e i frutti di mare. Verso est, entrano in gioco anche la carne di toro e di maiale e il riso bianco locale. Tra i piatti imperdibili segnaliamo i crostini con la Tapenade (crema di olive), la Bouillabaisse (zuppa di pesce), la Ratatouille (verdure miste con erbe aromatiche), la Pissaladière (torta rustica farcita) e il Cassoulet (piatto della Linguadoca a base di fagioli e maiale). Non mancano dolci deliziosi come la Tarte Tropezienne (una bomba calorica) e i Calisson (dolcetti di zucchero, mandorle e frutta candita).
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