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Guida Turistica di La Spezia: Cosa Vedere e Fare

Se non avete mai pensato di visitare La Spezia perché la considerate solo una comoda ed economica base per esplorare le Cinque Terre o il Golfo dei Poeti, beh… non siete gli unici. Ma se le concedete una chance, scoprirete che dietro alla città portuale si sviluppano una vasta area pedonale animata da locali e da ristorantini e una fitta rete di musei che sapranno incuriosirvi. Forse è arrivato il momento di darle un’occhiata.

Attrazioni Principali di La Spezia

Le attrazioni di La Spezia sono sparse tra i caruggi (i caratteristici vicoli del centro storico) e la zona del lungomare. Tra musei e angoli caratteristici potete facilmente riempire un’intera giornata.

Via del Prione: Il Carugio Drito

Pur non essendo perfettamente rettilinea, Via del Prione, la via principale del centro di La Spezia, è famosa come Il Carugio Drito. È una delle vie più antiche della città ed è certamente la più vivace, ricchissima di negozi e bar molto frequentati; potrete passeggiare lungo la via per ammirare splendidi palazzi nobiliari e il Teatro Civico oppure fare come la gente del posto e darvi allo shopping e riposarvi sorseggiando un caffè seduti ai tavolini all’aperto. La pedonale Via del Prione parte dall’elegante Piazza Garibaldi, lambisce flessuosamente musei e teatri cittadini e confluisce negli ombreggiati giardini storici che fronteggiano il mare: che vi fermiate un’ora o un mese, sarà il cuore della vostra visita.

Lungomare Costantino Morin

Non si può dire di aver visitato La Spezia se non si passa un po’ di tempo nella zona del lungomare, centro nevralgico di scambi e attività economiche che hanno fatto la fortuna della città e oggi popolare luogo di ritrovo. Non aspettatevi una triste zona portuale senza alcun fascino: camminare sul lungomare che dal Molo Italia (sulla cui punta sorge il celebre faro rosso) fino al nuovo porto turistico è molto piacevole. La Passeggiata Costantino Morin, che affianca la banchina del lungomare in zona porto, è una via pedonale fiancheggiata da palme e disseminata di panchine dove potrete sedervi a osservare barche e non pochi yacht di lusso. Essendo una città affacciata sul mare e con un porto importante, non sorprende che la zona vicino all’acqua sia una delle più belle e vivaci della città. Il lungomare, ombreggiato da palme, è bellissimo per una passeggiata ad ogni ora del giorno, con viste sull’acqua e sul porto della città, aree verdi e aiuole fiorite.

Ponte Thaon di Revel

Il Ponte Thaon di Revel è il simbolo della nuova La Spezia: si tratta di un ponte pedonale lungo 150 metri costruito in acciaio, cemento e legno che collega la passeggiata Morin al porto turistico Mirabella. Dal ponte si può godere di un’ampia vista sulla zona portuale.

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Museo Tecnico Navale

In una regione che conta numerose attrazioni a tema marittimo La Spezia si impone per la presenza nel centro storico del maggiore museo navale d’Italia nonché uno dei più antichi al mondo. L’attuale sede accanto alla porta dell’Arsenale fu inaugurata il 12 maggio 1958, ma il nucleo originario del museo risale alla fine del Settecento. Oggi curato dalla Marina Militare Italiana, il Museo Tecnico Navale di La Spezia espone reperti, documenti storici e cimeli delle marine esistenti prima dell’unificazione d’Italia, della Regia Marina e dell’attuale Marina Militare. Potrete vedere modelli in scala di vascelli usati a cavallo tra Ottocento e Novecento, una raccolta di polene originali dal XV al XVII secolo, armi antiche, armi subacquee, scafandri da palombari. Il percorso espositivo è organizzato in quattro sezioni (Origini, Maestranze, Uomini Imprese Eroi, Tecnica ed Eccellenze) e rappresenta un affascinante excursus sul rapporto tra la marina e la città di La Spezia e sul costante avanzamento tecnologico dei mezzi e degli ausili di navigazione che hanno permesso le esplorazioni e le ricerche scientifiche sopra e sotto i mari. Infine c’è un modo fantastico per immergervi nell’anima marittima di La Spezia: visitare il Museo Tecnico Navale. Il Museo Tecnico Navale è uno dei musei navali più importanti di tutta Italia ed è ottimo da visitare con i bambini.

Castello di San Giorgio

Il Castello di San Giorgio a La Spezia è una fortezza difensiva che sorge in cima a una collinetta nota come Il Poggio. Le origini sono incerte, ma la fortezza viene citata già in documenti storici del Trecento; l’aspetto attuale si deve a interventi realizzati nel Seicento. Attualmente è sede del Museo Civico di La Spezia, fondato nel 1873 e spostato qui nel 2000 al termine del lavoro di restauro del castello; il museo è intitolato a Ubaldo Formentini che ne fu il direttore per oltre trent’anni. In esposizione troverete reperti storici dalla preistoria al Medioevo rinvenuti in zona. L’imponente Castello di San Giorgio è uno dei principali punti di riferimento di La Spezia. Risalente al XIV secolo era parte della rete difensiva della città e presenta un tipico design quadrato con quattro torri di guardia. Per raggiungere il castello potete camminare lungo via XXVII Marzo che attraversa quello che resta delle antiche mura che un tempo circondavano il castello. All’interno della struttura c’è un museo archeologico che raccoglie vari reperti provenienti da questa regione d’Italia, tra cui statue finemente lavorate, mosaici, ceramiche, gioielli e alcuni oggetti in vetro.

CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea

Che La Spezia sia una città moderna e dinamica lo dimostra l’interesse delle amministrazioni locali per uno spazio interamente dedicato a autori e movimenti del XX secolo e ai fermenti artistici contemporanei. Inaugurato il 23 maggio 2004, il CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia occupa l’edificio dell’ex tribunale (originariamente usato come scuola elementare femminile) ed è disposto su tre piani e due terrazze. Ospita un’esposizione permanente e importanti mostre temporanee, che danno spazio anche a giovani artisti. Se alla pittura figurativa preferite l’astrattismo, sarete piacevolmente sorpresi: La Spezia è una città fortemente orientata all’arte contemporanea. Lo capirete immediatamente varcando la soglia del CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea, con le sue mostre sempre diverse che espongono a rotazione opere di grandi artisti come Warhol, Guttuso e Vedova, ma non avrete bisogno di chiudervi in un museo per respirare arte: la centrale Piazza Verdi è stata infatti riqualificata con un’installazione di Daniel Buren, una successione di archi colorati con le pareti interne rivestite di specchi che produce un continuo gioco di cromatismi e riflessi scintillanti.

Museo Civico Amedeo Lia

L’altro museo civico di La Spezia è intitolato ad Amedeo Lia, il collezionista che raccolse e donò alla città più di 1200 opere dall’epoca classica al XVIII secolo. Il Museo Civico Amedeo Lia ha sede nel complesso conventuale di San Francesco di Paola costruito nel Seicento e si compone di 13 sale disposte su due livelli. In esposizione troverete dipinti (comprese tele di Tiziano, Tintoretto, Il Veronese, Canaletto, Gentile Bellini), arredi, miniature, opere d’arte sacra e altro ancora. Percorrendola, passerete accanto a uno dei must culturali della città: il Museo Lia, ospitato in un antico convento, dalla collezione davvero poliedrica. I pezzi spaziano dalle miniature medievali a una testa scolpita del V secolo a.C., ma il top è la pinacoteca, dedicata alla pittura dal Trecento al Settecento, tra cui i capolavori iconici del museo, l’Autoritratto del Pontormo e il Ritratto di Gentiluomo di Tiziano. Allestito in un convento secentesco, conserva una collezione davvero eclettica. Custodisce 1500 sigilli provenienti dall’antico Egitto, dall’epoca romana e precolombiana e dall’Estremo Oriente, spaziando dal IV millennio a.C.

Scalinate Liberty

Spostandovi a piedi nel centro di La Spezia vi imbatterete nelle famose scalinate che collegano il lungomare alle parti alte della città. Sono dei bei punti panoramici da cui osservare scorci caratteristici, ma meritano esse stesse uno sguardo per la loro elegante architettura liberty. Le più famose sono la Scalinata Cernaia, la Scalinata San Giorgio e la Scalinata Lazzaro Spallanzani.

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Arsenale Militare Marittimo

Simbolo della città nuova, l’Arsenale Militare Marittimo ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo urbanistico della città. Prima della metà del XIX secolo, La Spezia era un piccolo borgo costiero, con un’economia prevalentemente agricola e di pesca. A metà dell’800 fu deciso di creare un grande arsenale marittimo per la nuova flotta nazionale (prima del Regno di Sardegna) e La Spezia, grazie alla posizione strategica del suo porto naturale nel Golfo dei Poeti, fu scelta come sede per il progetto, affidato all’ingegnere Domenico Chiodo. Nel 1869 l’arsenale fu inaugurato e iniziò la rapida espansione della città. La costruzione dell’enorme complesso, infatti, attrasse migliaia di lavoratori, tecnici e ingegneri da tutta Italia. Furono così costruiti nuovi quartieri, per ospitare la manodopera che lo costruì e poi i lavoratori, militari e civili, dell’Arsenale. Oggi, essendo area militare, gran parte dell’Arsenale non è accessibile, ma la sua architettura, fatta di edifici storici, costruiti in gran parte tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, merita una visita. Potrete anche accedere al Museo tecnico navale della Marina militare, ospitato all’interno dell’Arsenale, per fare un viaggio nella storia della Marina Militare italiana.

Corso Cavour e Piazza Beverini

Tra i luoghi simbolo del rinnovamento, urbanistico, socioeconomico e industriale che La Spezia visse nel XIX secolo, c’è corso Cavour, una lunga arteria che attraversa la città, frutto del piano di ampliamento urbanistico, ideato nel 1862, dopo che furono avviati i lavori per la costruzione dell’Arsenale Militare Marittimo. Sul primo tratto, pedonalizzato, si apre piazza Beverini, che accoglie la basilica di S. Maria Assunta, con la sua facciata a fasce bianche e nere in stile neogotico genovese. Più avanti si arriva a piazza Cavour, dagli spezzini chiamata più comunemente piazza del Mercato, recentemente rinnovata e da sempre sede del mercato ortofrutticolo coperto spezzino. Oggi, l’architettura si ispira alle onde del mare e alle vele dei naviganti, con 2 tettoie e un passante che le collega, realizzati in acciaio e vetro. Fatevi attrarre dalla profusione di profumi, odori e colori.

Piazza Europa e Cattedrale di Cristo Re

Da via del Prione riscendete verso il mare. Prima di giungere alla cattedrale, passerete per piazza Europa. Ricavata dal livellamento della Collina dei Cappuccini, che fino alla fine degli Anni '20 del ‘900 segnava il limite della città storica, l’ariosa piazza Europa è oggi il centro della città moderna e teatro all’aperto di concerti ed eventi. Forma squadrata, pavimentazione in porfido a maglia ortogonale bianca e una lunga fontana, la piazza accoglie il palazzo comunale, costruito tra il 1938 e il 1940 su progetto di Franco Oliva in stile razionalista, un'architettura massiccia con alto porticato aperto sulla piazza e torre angolare a pianta quadrata con un basso arengario poligonale. Ma quel che più si fa notare qui è la maestosa Cattedrale di Cristo Re. Il progetto della chiesa fu iniziato nel 1956 da Adalberto Libera e ultimato nel 1969 dall'architetto spezzino Cesare Galeazzi. In posizione rialzata rispetto alla piazza, la chiesa è preceduta da gradinate e da un lungo porticato sotto cui sfilano attività commerciali.

Escursioni nei Dintorni di La Spezia

Nella provincia di La Spezia potrete scoprire il meraviglioso Golfo dei Poeti, Le cinque terre e un entroterra fatto di dolci colline da assaporare.

Golfo dei Poeti

Da Shelley a Byron, da Lawrence a Soldati, sono molti gli artisti che hanno celebrato l’incantevole scenario del Golfo di La Spezia. E ancora oggi la bellezza è onnipresente, nella sinuosa alternanza di placide baie sabbiose e tormentati tratti rocciosi, nei boschi che sovrastano il litorale, nella presenza di alcuni tra i più affascinanti borghi della regione. Cosi, visitando questo territorio, vi renderete conto che il soprannome ‘Golfo dei Poeti’ non è una trovata di marketing, ma il riconoscimento dell’elemento distintivo di questa parte di Liguria. Ciò che maggiormente colpisce gli occhi del visitatore in questo stralcio di paradiso mondano è la Riviera Ligure con il celebre Golfo dei Poeti.

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Porto Venere

Porto Venere è una località dalla personalità strabordante: casette colorate che addobbano il lungomare, caruggi medievali più stretti e sinuosi che mai, inquieti sviluppi costieri e un fascino ancestrale e misterioso. Per accedere alla principale arteria del borgo, Via Capellini, dovete varcare una porta monumentale che reca la data del 1113, fiancheggiata dalla prorompente torre capitolare. Mentre fate incetta di pesto e stelle marine nei negozietti di souvenir, date un’occhiata ai capitoli, le strette scalinate voltate che collegano al lungomare. Proprio di fronte a Porto Venere, l’isola di Palmaria attende i viaggiatori con ulteriori effetti speciali: si può venire qui per rilassarsi sulle spiagge sassose oppure per effettuare il periplo dell’isola. Il Parco Naturale di Porto Venere è un’area protetta che include il comune di Porto Venere e le isole Palmaria, Tino e Tinetto. Il borgo di Porto Venere è l’attrazione più popolare, con le case che si aggrappano sui fianchi della collina e il Castello Doria in cima.

Lerici

La piccola Lerici, 11 km a sud-est di La Spezia, ha tutte le caratteristiche che rendono difficile non innamorarsi della Liguria: una somma esorbitante di scorci tra strette vie, ombrose piazzette, banchine dove i pescatori districano le reti alle prime luci dell’alba e vedute panoramiche sul golfo da prospettive sempre diverse. Sul lato opposto della baia di La Spezia si trova la bellissima città costiera di Lerici. Distante appena 8km da La Spezia, è possibile raggiungere Lerici in battello da Portovenere o percorrendo la panoramica strada costiera. Il porto di questa città è davvero mozzafiato, con centinaia di pescherecci e barche a vela ormeggiate in acqua. Con la sua particolare facciata a strisce grigie e bianche, la Chiesa di Nostra Signora della Neve domina su Via Garibaldi nel centro della città. Due piccoli campanili fiancheggiano i lati della chiesa e il portale principale presenta alcune intricate sculture.

Tellaro

Fra tutti i borghi del Golfo dei Poeti, però, Tellaro, una raccolta frazione 3 km a sud di Lerici, è quello dall’ispirazione più fiabesca, non solo per l’aspetto - sembra emerso dagli scogli dopo una mareggiata - ma anche per le storie e leggende legate ai suoi luoghi. Tellaro, a due passi da Lerici, accoglie i turisti con il rumore leggero delle onde infrante sulle pareti delle case, gli aromi forti e le piante di limoni. La chiesetta sullo scoglio è una delizia da non tralasciare nell’andirivieni lento sui vicoli che salgono e scendono.

Cinque Terre

Le Cinque Terre sono uno dei tratti costieri più sensazionali ed esteticamente gratificanti che si possano visitare nella vita: circa 12 km di scogliere selvagge, piccole calette, montagne che precipitano furiosamente nel mare senza alcuna mediazione. E poi ci sono i cinque villaggi, perfetto esempio delle capacità di adattamento dell’uomo alla natura. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso sono cinque borghi incantati costruiti dove solo falchi e gabbiani ardirebbero inoltrarsi. L’unico modo per conoscere davvero le Cinque Terre e immergersi nello scenario selvaggio, in cui venti salmastri si mescolano a effluvi di uva matura, è camminare fra le due estremità del territorio. Le Cinque Terre sono un tratto di costa famoso in tutto il mondo, con pittoreschi villaggi colorati che abbracciano le scogliere. Questa meta turistica si raggiunge facilmente da La Spezia grazie al servizio ferroviario Cinque Terre Express, che offre partenze frequenti e un viaggio panoramico lungo la costa con tappe nei famosi borghi di Vernazza, Manarola, Riomaggiore e Monterosso al Mare. Le cinque terre compongono un capitolo a se stante: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, lambite dalle colline e disegnate lungo il mare. D’altronde visitare le Cinque Terre in auto è altamente sconsigliato, sia per ragioni ambientali, sia per il costo e la difficile reperibilità dei posteggi. La soluzione decisamente più comoda è lasciare l’auto a La Spezia, dove ci sono posteggi gratuiti. Explora 5 Terre gestisce un servizio di autobus tra La Spezia e Vernazza che permette di fare sosta in uno dei borghi delle Cinque Terre e ripartire verso un altro con l’autobus successivo.

Altre Località

Molto meno famose ma non per questo da tralasciare, sono Ameglia, Sarzana, Bocca di Magra e Montemarcello, in particolare da quest’ultimo massiccio è possibile raggiungere a piedi due spiagge libere da incanto: punta Corvo e punta Bianca.

La Spezia è un’importante città portuale sulla costa occidentale dell’Italia ed è un’ottima base per esplorare la Liguria e la Toscana, data la facilità di raggiungere Pisa, Firenze e Genova in treno.

Attività nei Dintorni

Esplorare tutta questa ricchezza è un privilegio: a partire dal Parco Naturale delle Cinque Terre per poi passare alle immersioni e allo snorkeling; non tutti sanno che i fondali liguri sono affascinanti e colorati. Ritornando sulla terra ferma trekking e gite in mountain bike vi porteranno nel bel mezzo di una natura autentica e intatta. Per gli appassionati di trekking il sentiero che conduce al piccolo borgo di Monesteroli è un’attività da non perdere.

Enogastronomia

La vocazione locale all’arte enologica è riassunta dagli ordinati filari di vigneti della Valle del Magra. I vini delle Cinque Terre sono semplici ma intensi, con aromi persistenti, spesso dolci e fruttati come lo Sciacchetrà delle Cinque Terre (DOC).

Dove Mangiare

"L'Inferno" è una piccola locanda che propone cucina locale (mesciua, zuppa di cereali, ceci e fagioli) e pesce del posto, rigorosamente kmo.

Informazioni Utili

Come Arrivare a La Spezia

Quella di La Spezia è la provincia più orientale della Liguria: porta d’ingresso alle Cinque Terre, dista un centinaio di km da Genova e poco più di 30 km da Massa, la provincia toscana più vicina. Raggiungere La Spezia in auto è davvero comodissimo perché la città si trova all’inizio di due importanti autostrade: la A12, che la collega a Genova e a Livorno; la A15 che giunge fino a Parma collegando la riviera ligure con il cuore della pianura padana. Anche il treno è un mezzo molto comodo per arrivare a La Spezia. La città è situata lungo un’importante linea ferroviaria, con frequenti treni regionali e interregionali; ci sono treni diretti per Genova, Torino, Pisa, Milano e tutte le località di interesse turistico della zona. Considerate infine l’idea di arrivare a La Spezia in battello o di usare questo mezzo per spostarvi dalla città alle località turistiche. La Spezia è collegata via mare a tutti i borghi delle Cinque Terre (ad eccezione di Corniglia), Levanto, Lerici, Portovenere, Tellaro, Genova. Tenete presente però che molte linee sono stagionali. Non ci sono invece traghetti per La Spezia. Il porto spezzino comprende uno scalo mercantile e un terminal crociere, ma da qui non partono traghetti.

Dove Dormire a La Spezia

Per molti viaggiatori La Spezia è una meta di passaggio verso le Cinque Terre e la Liguria occidentale oppure un porto da cui imbarcarsi. L’offerta alberghiera della città si rivolge quindi principalmente a turisti che effettuano soggiorni di massimo una-due notti e a gente che viaggia per lavoro. I primi puntano generalmente al risparmio, riservando una parte più consistente del budget vacanza ad altre mete: se volete fare così anche voi gli hotel economici in zona stazione potrebbero fare al caso vostro. Per qualcosa di più grazioso scegliete tra gli hotel, b&b e appartamenti del centro. I prezzi medi degli alloggi a La Spezia sono decisamente più bassi rispetto a quelli delle Cinque Terre o famose località balneari e la città è ben collegata a queste mete da treni e battelli. Considerate quindi l’idea di dormire qui e spostarvi con gite in giornata.

Spiagge a La Spezia

Non ci sono spiagge a La Spezia: per fare il bagno gli spezzini lasciano il centro città e si dirigono verso le località balneari della provincia. Basta spostarsi di pochi chilometri per trovare angoli da sogno dove prendere il sole e tuffarsi in acque blu. Non aspettatevi litorali chilometrici, spesso le spiagge della zona sono baie minuscole o poco più di un gruppo di scogli da contendersi con una moltitudine di persone. Il bello della Liguria è anche questo: riuscire a ricavarsi ovunque un proprio pezzetto di paradiso.

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