Guida Turistica in Sicilia: Requisiti e Come Diventarlo
La professione di guida turistica è regolamentata dal Codice del turismo (D.Lgs. 79/2011) all’art. 6, che la definisce come un’attività di servizio per la promozione turistica, l’ospitalità, l’assistenza, l’accompagnamento e la guida, con l’obiettivo di consentire ai turisti di fruire al meglio del viaggio e della vacanza, scoprendo i luoghi visitati.
Requisiti per Diventare Guida Turistica
Per poter svolgere la professione di guida turistica è necessario conseguire un patentino di abilitazione attraverso il superamento di un esame di stato. I palermitani che vogliono partecipare all’esame devono essere maggiorenni e in possesso del diploma di laurea triennale.
La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’approvazione di un disegno di legge riguardante la “disciplina della professione di guida turistica”.
La riforma, approvata dalla Camera ai primi di dicembre 2023, ha l’obiettivo di dare maggiore uniformità normativa e di definire nuove regole per l’organizzazione dell’esame di stato di abilitazione alla professione.Per diventare una guida turistica è necessario essere maggiorenni, possedere un titolo di laurea di primo livello e sostenere un esame di abilitazione.L’esame sarà bandito con cadenza annuale dal Ministero del Turismo.
Chi ambisce a diventare guida turistica deve presentare una certificazione che attesta il raggiungimento del livello C1 e del livello B2 in due diverse lingue straniere. Una volta superato l'esame, le nuove guide turistiche abilitate possono iscriversi all'apposito elenco nazionale, tenuto dal Ministero del Turismo, e possono operare su tutto il territorio nazionale.Con l’approvazione della riforma a cambiare è anche la frequenza con cui si tiene l’esame, che passa dall’essere biennale a essere annuale.
Leggi anche: Diventa un Esperto di Milano
La centralizzazione garantita dalla riforma semplifica il processo e offre maggiori garanzie per gli utenti finali, che possono facilmente verificare se il nominativo della propria guida risulta tra gli iscritti all’elenco nazionale.
Come Ottenere l'Abilitazione
I bandi di concorso sono aperti a tutti coloro che siano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa regionale. La commissione composta da esperti e docenti universitari è molto selettiva.
Da oggi, tutti gli aspiranti guide turistiche possono accedere al bando ufficiale sulla piattaforma InPA e presentare la propria candidatura per partecipare all’esame di abilitazione. La riforma della professione di guida turistica, ufficializzata con la legge 190/2023 e ulteriormente dettagliata nel decreto ministeriale del 26 giugno 2024, n. 88, uniforma finalmente le modalità di accesso alla professione, regolamentandola in modo chiaro ed efficace.
L’esame di abilitazione per guide turistiche è aperto a tutti coloro che soddisfano i requisiti previsti dal bando. Possono partecipare cittadini italiani, cittadini dell’UE e, per quanto riguarda i candidati extra UE, coloro che siano in regola con le normative vigenti su immigrazione e lavoro.
È necessario aver compiuto la maggiore età ed essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una laurea (triennale, specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento). I titoli di studio conseguiti all’estero sono ammessi, ma devono essere riconosciuti come equipollenti o equivalenti dalle autorità italiane competenti.
Leggi anche: Il meglio di Napoli
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma InPA, seguendo le istruzioni indicate nel bando. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 27 febbraio 2025 alle ore 23:59.
Struttura dell'Esame di Abilitazione
Uno dei passi più importanti da compiere per diventare guida turistica è il sostenimento dell’esame di abilitazione alla professione. Per superare le prove è necessario avere una preparazione multidisciplinare, dal momento che è necessario conoscere la cultura del territorio nel quale si vuole lavorare, una solida preparazione artistica e storica e una profonda conoscenza delle lingue e della legislazione relativa alla professione svolta.
L'esame è infatti articolato in più prove che, nel loro insieme, servono a verificare le competenze e la preparazione degli aspiranti professionisti. Le macro aree oggetto d’esame sono: Storia dell’Arte, Archeologia, Tradizioni popolari, Legislazione turistica e Lingua straniera.
Ecco le prove previste:
- Prova scritta: test a risposta multipla su materie fondamentali come storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo e disciplina dei beni culturali e del paesaggio.
- Prova orale: colloquio per valutare la preparazione del candidato e la sua conoscenza di una lingua straniera di livello B2. Il colloquio verte sulle stesse tematiche affrontate nello scritto e permette alla commissione di verificare la capacità dei candidati di comunicare in modo chiaro e coinvolgente.
- Prova tecnico-pratica: consiste nella simulazione di visita guidata, in lingua italiana, su un sito dell’elenco a scelta della Commissione, anche mediante l’ausilio di un supporto multimediale. La prova consiste nel fare una simulazione dell’attività che dovrà svolgere la guida turistica e serve sia a verificare l’abilità dell’aspirante guida sia la sua preparazione linguistica.
Ogni prova è valutata con un punteggio massimo di 40 punti e per superarla è necessario ottenere almeno 25 punti.
Leggi anche: Patentino Guida Turistica: Requisiti Essenziali
Non è prevista una graduatoria finale, in quanto l’esame è abilitativo e non concorsuale. Chi supera tutte le prove viene direttamente iscritto nell’ENGT e potrà iniziare a esercitare la professione.
Aggiornamento Professionale
Le guide turistiche abilitate dovranno partecipare a corsi di aggiornamento professionale triennali della durata di almeno 50 ore. Le guide turistiche abilitate potranno aggiornare le proprie competenze attraverso corsi di formazione e certificazioni di nuove specializzazioni, come turismo accessibile, archeologia o enogastronomia.
Sanzioni
Sono previste sanzioni severe per chi esercita senza abilitazione o senza il tesserino di riconoscimento.
Consigli Utili per Aspiranti Guide Turistiche
Un consiglio utile per chi aspira a conseguire il patentino da guida turistica o sta valutando l’idea di intraprendere questa carriera è quello di indagare approfonditamente per comprendere appieno le specificità e le caratteristiche del ruolo di guida turistica e prepararsi adeguatamente in vista dell’esame di abilitazione.
Innanzitutto, è utile analizzare le differenze tra guida turistica e accompagnatore turistico. Mentre la prima figura ha il compito di fornire approfondite informazioni storiche, culturali, artistiche e naturalistiche e di offrire ai visitatori una prospettiva unica e coinvolgente riguardo al territorio o alle opere d’arte oggetto della visita, l’accompagnatore ha essenzialmente il compito di organizzare gli spostamenti e le visite.
Anche l’area di competenza delle due figure è diversa: se le guide turistiche possono operare solo all’interno del territorio nazionale, gli accompagnatori possono svolgere il loro lavoro anche all’estero.
Per chi vuole diventare una guida turistica è fondamentale avere una preparazione universitaria solida. Anche se non ci sono indicazioni vincolanti in merito ai corsi di laurea da frequentare, i percorsi accademici in campo umanistico sono certamente quelli che offrono la preparazione più in linea con le competenze che deve possedere una guida turistica.
Tra i corsi di laurea di primo livello da prendere in considerazione ci sono sicuramente i corsi in Scienze turistiche, in Storia dell'arte o in Conservazione dei beni culturali.Per aumentare le proprie opportunità di carriera e per presentarsi al mondo del lavoro con una preparazione specifica si può anche pensare di specializzarsi in uno specifico campo di attività, decidendo ad esempio di lavorare come guida esclusivamente in musei, siti UNESCO o siti archeologici, oppure di rivolgere la propria offerta a una particolare categoria di turisti, come famiglie, gruppi di studenti o viaggiatori d'affari.
Un ottimo modo per acquisire competenze specialistiche è la frequenza di un master di primo livello, nell’ambito dell'arte, della storia o della gestione del patrimonio culturale.
Questa scelta consente di diventare un esperto in un settore specifico, attirando un pubblico interessato a quelle particolari esperienze.
Le guide turistiche abilitate e iscritte all'elenco nazionale possono scegliere di lavorare come liberi professionisti, offrendo i propri servizi a turisti individuali o gruppi, oppure possono essere assunte da enti pubblici o da aziende private.
Differenza tra Guida Turistica e Accompagnatore Turistico
È importante distinguere la figura della guida turistica da quella dell'accompagnatore turistico.
Caratteristica | Guida Turistica | Accompagnatore Turistico |
---|---|---|
Ruolo | Fornisce informazioni approfondite su storia, arte, cultura e natura. | Organizza spostamenti e visite. |
Area di Competenza | Territorio nazionale. | Anche all'estero. |
Il Ruolo della Guida Turistica
La guida turistica è l’unica figura professionale autorizzata a illustrare e a interpretare a singoli turisti e gruppi organizzati i beni materiali e immateriali che costituiscono il patrimonio culturale italiano, così come viene definita nel sito del Ministero del Turismo.
Si occupa di accompagnare singole persone o gruppi nella visita di musei, gallerie, scavi archeologici e siti di interesse turistico, illustrando le caratteristiche e le attrattive paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali.
Il lavoro di guida turistica è ideale per chi è appassionato di storia, arte, natura e cultura e vorrebbe condividere con altre persone il suo amore per i luoghi di interesse turistico. È un lavoro stimolante, che richiede una certa dose di flessibilità e di adattamento e che presenta sempre nuove sfide.
TAG: #Turistica #Turisti #Guida