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Guida turistica di Sofia: cosa vedere nella capitale bulgara

Nonostante non sia la prima capitale europea che si prende normalmente in considerazione per una visita, Sofia ha davvero tanto da offrire. Di anni sulle spalle Sofia ne ha parecchi: fondata nel VII secolo a.C. è la terza capitale più antica d’Europa. Questo non le impedisce però di essere una città frizzante e molto gradevole. Capitale della Bulgaria dal 1879, la città di Sofia è una città antica risalente al 7° secolo a.C. E’ una città affascinante, ricca di storia e cultura.

Di monumenti ce ne sono tantissimi, ma la bellezza di questa città si gusta appieno nel semplice vagare tra le ampie strade e i vicoli pittoreschi del centro storico. Compatto, vivibile e facile da percorrere, il cuore antico della città trova il suo fulcro nella piazza Nezavisimost (piazza Indipendenza, ex Piazza Lenin), chiamata dagli abitanti semplicemente “Largo”.

Sofia è una finestra sul passato e chi vi arriva non si aspetta di percorrere un viaggio a ritroso di millenni. Una città che nel corso del tempo ha visto il suo nome cambiare, fino ad arrivare a oggi. All’VIII secolo a.C. risale la tribù trace dei serdi che si insediò nella regione di Sofia, ma la città di oggi fu fondata dai romani a partire dal 29 d.C.

Come esplorare Sofia: Visite guidate e trasporti

Sono fermamente convinta della validità delle visite guidate, questo vale ancora di più per Sofia. Come avrete capito, la capitale bulgara è una città complessa, con una storia millenaria e un intreccio di religioni e architettura da capogiro. Chi meglio di una guida locale per capirne la cultura? Questo è proprio l’intento dietro i Free Walking Tour proposti sul sito freesofiatour. Basta presentarsi al luogo di ritrovo indicato sul sito all’ora stabilita per farsi accompagnare alla scoperta di Sofia con tour in inglese.

Sofia offre una rete di trasporti pubblici che consente ai viaggiatori di visitare facilmente la città e i dintorni. Per quanto il centro storico di Sofia sia molto piccolo e, quindi, visitabile a piedi, il modo migliore per muoversi (e vivere la città) è sicuramente la metropolitana. Pulita ed economica, consente di raggiungere con facilità ogni luogo della capitale bulgare. Per spostarvi senza rinunciare alla comodità, si può fare affidamento sul servizio taxi.

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Cosa vedere a Sofia: Attrazioni principali

Le chiese di Sofia sono senza dubbio la maggiore attrazione della città. Molti siti di interesse turistico di Sofia si trovano nel raccolto centro cittadino e in genere a breve distanza a piedi l’uno dall’altro.

Cattedrale di Alexander Nevsky

La Cattedrale di Alexander Nevsky, maestosa gemma architettonica situata nel cuore di Sofia, vi incanterà con la sua magnificenza e storia avvincente. Una delle più grandi chiese ortodosse del mondo, adornata da imponenti cupole placcate in oro purissimo. Costruita tra il 1882 e il 1912 in onore del principe russo Alexander Nevsky, la cattedrale è un'opera d'arte che fonde stili architettonici neobizantini e neorinascimentali. Le cupole dorate, imponenti e scintillanti al sole, catturano lo sguardo e conferiscono alla città un'atmosfera fiabesca. Gli interni sono ricchi di affreschi e splendide icone; per la sua costruzione e decorazione vennero impiegati (per oltre 30 anni) moltissimi artigiani e artisti. Al suo interno, la Cattedrale ospita affreschi e icone di straordinaria bellezza, offrendo ai visitatori un'esperienza spirituale unica.

Chiesa di Santa Sofia

La chiesa di Santa Sofia, situata a due passi dalla Cattedrale di Nevsky, è la chiesa più antica di Sofia. Una delle chiese più antiche di Sofia, la città prese il nome proprio da questa chiesa. Essendo stata costruita sul sito di chiese precedenti e luoghi di culto romani, risale quindi alla necropoli di Serdica. Costruita sotto il dominio dell’imperatore Giustiniano (VI sec.), è la seconda chiesa più antica della città.

Si ritiene che l'attuale basilica, con la sua forma a croce, due torri e una torre-cupola, sia stata costruita durante il regno dell'imperatore bizantino Giustiniano I (527-565). Oggi, la chiesa di Santa Sofia è un'importante opera di architettura paleocristiana nell'Europa sud-orientale. Presenta una basilica a croce con tre altari e pavimenti decorati con intricati mosaici paleocristiani. Situata in un'antica necropoli, sotto e vicino alla chiesa sono state scoperte molte tombe, alcune con affreschi.

Chiesa/Rotonda di San Giorgio

La Chiesa di San Giorgio è una gemma nascosta nel cuore di Sofia, per me una delle più belle. Una minuta chiesa, di dieci metri appena, se ne sta in tutta la sua magnificenza ad aspettare che i viaggiatori vengano ad ascoltarne la storia. Questo gioiello architettonico risale al IV secolo d.C. ed è uno dei più antichi edifici ortodossi sopravvissuti in Europa. La sua architettura presenta elementi classici dell'arte bizantina, con una cupola centrale e affreschi medievali ben conservati che raccontano storie sacre. La chiesa è nascosta tra edifici nuovi vicino la stazione di Serdica, è circondata dai resti dell'antica città e dal palazzo del presidente della Repubblica.

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Chiesa di Boyana

Quella di Boyana, a pochi chilometri dalla metropoli, è stata una delle prime al mondo a diventare Patrimonio dell’Umanità Unesco. Si trova nel quartiere di Boyana ai piedi del Monte Vitosha. Fu costruita nel 1000 ma le aggiunte più rilevanti furono fatte nei secoli successivi. Secondo l’UNESCO questa Chiesta è uno dei monumenti meglio conservati che risalgono al Medioevo dell’Europa orientale. All’interno di questo incantevole e suggestivo monumento si possono ammirare importanti affreschi, 240 figure storiche e bibliche.

Complesso dell’Antica Serdica

Nel cuore di Sofia giace un tesoro nascosto che ci collega al passato glorioso di questa regione: i resti di Serdica. Il Complesso dell’Antica Serdica è un notevole sito archeologico, in parte al coperto, che si trova proprio sopra la stazione della metropolitana Serdika e raccoglie le vestigia della città romana di Serdica che anticamente sorgeva in quest’area. Questa antica città romana, fondata nel I secolo d.C. durante il regno dell'Imperatore Traiano, è stata testimone di innumerevoli eventi storici, guerre e trasformazioni. Le rovine sono state portate alla luce tra il 2010 e il 2012, durante i lavori di costruzione della metropolitana. Si vedono i resti di otto strade, di una basilica paleocristiana e di alcune terme e abitazioni risalenti al periodo compreso tra il IV e VI secolo.

Questo sito archeologico è stato abilmente integrato nella tessitura moderna di Sofia, consentendoci di immergerci nella storia senza lasciare il cuore della città. I resti di Serdica infatti si trovano nel centro di Sofia, proprio all'uscita della stazione metropolitana "Serdica". Si trova infatti a pochi minuti a piedi dalla Sinagoga di Sofia e da diverse altre Chiese ortodosse.

Statua di Sveta Sofia

La Statua di Sveta Sofia, situata nel centro di Sofia, incarna l'orgoglio e l'identità della capitale bulgara. Eretta per sostituire una statua di Lenin nel 2001, questa figura femminile in bronzo doveva rappresentare la martire cristiana, ma invece la città fu chiamata così per Sophia, la Saggezza di Dio. Questa imponente statua in bronzo, alta quasi 25 metri, raffigura una figura femminile alata con una corona di stelle e un'aureola. Sveta Sofia, o Santa Sofia, è il simbolo stesso della città e rappresenta la saggezza e la protezione spirituale. Questo iconico monumento è diventato un punto di riferimento per Sofia e un omaggio alla sua ricca storia e cultura.

Moschea Banya Bashi

Costruita nel XVI secolo durante il periodo ottomano, questa moschea è un esempio superbo dell'architettura islamica. La Moschea Banya Bashi in Serdica è una moschea ottomana che fu costruita nel 16° secolo ed un suggestivo e imponente monumento che si trova nel centro della capitale bulgara. La sua struttura elegante è caratterizzata da una grande cupola centrale sostenuta da colonne e da un minareto slanciato. Progettata da Mimar Sinan, architetto turco responsabile di opere spettacolari in tutto l’Impero Ottomano. Ciò che rende la Moschea Banya Bashi ancora più unica è il suo ambiente circostante: è situata sopra sorgenti termali naturali, da cui il nome "Banya Bashi", che significa "bagno centrale". All'ingresso della moschea, aperta ai visitatori, ci sono un paio di panchine dove potersi togliere le scarpe ed un cesto con dei foulard per le donne, alle quali è richiesto di coprire il capo e le spalle.

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Sinagoga di Sofia

Come dicevo in qualche paragrafo precedente, il fascino di Sofia sta (anche) nell'intreccio delle religioni che sembrano accettarsi a vicenda e convivere nello spazio di poche centinaia di metri quadrati. A meno di 5 minuti a piedi dalla Moschea Banya Bashi infatti c'è la Sinagoga di Sofia, una gemma architettonica e storica e un'icona della comunità ebraica bulgara. La sinagoga di Sofia è la più grande sinagoga dell’area dei Balcani e la terza più grande di tutta l’Europa. Questa maestosa struttura risale al 1909 ed è uno dei più grandi edifici di culto ebraici in Europa. Il suo stile moresco, con dettagli decorativi elaborati, cattura lo sguardo dei visitatori. L'interno è altrettanto impressionante, con un soffitto maestoso, affreschi intricati e lampadari sfarzosi.

Mercato delle donne

Se vi state chiedendo cosa fare a Sofia oltre a visitare le chiese, un giro ai mercati è sicuramente da mettere in lista. Se siete alla ricerca di un'esperienza autentica e vivace non potete perdervi il Mercato delle Donne, un vibrante melting pot di colori, profumi e cultura bulgare. Questo mercato all'aperto è il cuore pulsante del commercio di Sofia. Bancarelle piene di frutta fresca, verdure, spezie aromatiche e oggetti d'artigianato locali creano un mosaico di tradizioni e sapori. Il mercato è famoso per la sua atmosfera allegra e la calorosa accoglienza dei commercianti locali, che condividono con entusiasmo la ricca cultura bulgara attraverso le loro merci.

Musei di Sofia

Sofia offre una varietà di musei per esplorare la storia e la cultura della Bulgaria. Ecco alcuni dei musei più importanti:

  • Museo Nazionale di Storia: allestito nel magnifico palazzo delle Terme Municipali. Il museo copre il periodo che va dalla preistoria al giorno d’oggi con reperti dell’era antica fino al Medioevo, compresi tesori d’oro e d’argento (il tesoro di Panagyurishte), ceramiche, esemplari di arte sacra, del Rinascimento bulgaro del XIX secolo, costumi tradizionali, tappeti e arredi.
  • Museo Archeologico: nella sede di una ex moschea del 1496, potrete ammirare una ricca collezione di manufatti traci, romani e medievali.
  • Museo Etnografico: ospitato nel Palazzo Reale, originariamente il quartier generale del governatore ottomano e delle sue forze di polizia.
  • Museo Nazionale di Storia Naturale: fu fondato nel 1889 e aperto ai visitatori nel 1907. Oggi ha tre sezioni principali: Geologia, Zoologia e Botanica.

Vitosha Boulevard

Molto probabilmente comincerete la vostra visita a Sofia da Vitosha Boulevard, la principale arteria commerciale della città. Vitosha Boulevard è una strada pedonale bella e curata, circondata da eleganti edifici neoclassici, caffè accoglienti e negozi di vario genere. È una delle destinazioni preferite sia per lo shopping che per passeggiare, sia per i residenti che per i turisti. Ristoranti, bar, gelaterie e café la animano a tutte le ore, e i rigogliosi alberi offrono refrigerio durante le caldissime giornate estive. Con il monte Vitosha come sfondo, questo lungo viale offre anche una bella vista panoramica.

Altre attrazioni

  • Palazzo Nazionale della Cultura: è uno dei punti di riferimento in città per eventi ed esposizioni temporanee, oltre a essere l’epicentro della vita culturale di Sofia. Passeggiare per le sontuose sale del complesso è piacevole anche per gli affreschi che affollano le sue pareti. Particolarmente suggestivi, poi, i giardini del Palazzo Nazionale della Cultura (NDK), dove sedersi a guardare i giochi d’acqua delle fontane.
  • Mercato di Rimskata Stena: Un primo, iniziale “assaggio” della città si può avere al mercato di Rimskata Stena, uno dei posti più divertenti di Sofia. Sofia è puntellata di mercati, dove s’incontrano alle stesse bancarelle persone del posto e viaggiatori in cerca di un souvenir o semplicemente di uno spuntino. Uno dei più caratteristici è quello di Rimskata Stena. Si tratta del mercato più antico di Sofia. Dopo la Liberazione ha saputo ritrovare splendore e vivacità nelle tradizioni che in Bulgaria continuano a mantenersi vive.
  • City Garden: è il parco più antico della capitale bulgara. È precedente alla Liberazione della Bulgaria, avvenuta nel 1872. Oggi il parco ospita il Teatro Nazionale "Ivan Vazov" con una enorme fontana di fronte e la Galleria Nazionale delle Arti. Il City Garden è un luogo di cultura e divertimento: ci sono tavoli da scacchi aperti tutto l'anno, si vede gente passeggiare, correre, fare yoga, riposarsi sull'erba. Nel parco si tengono anche fiere annuali e mercatini natalizi.

Dove mangiare a Sofia: Ristoranti e taverne tipiche

Per la sua posizione geografica e le molte influenze passate, la cucina bulgara è un mix di sapori. Dai chioschi disseminati per tutta la città ai ristoranti tradizionali dove poter gustare la gastronomia locale, Sofia è un paradiso per le buone forchette. I locali dove ci si ritrova per condividere un pasto sono chiamati mehanas. Sono taverne aperte fino a tardi, abitualmente economiche, che preparano ricette tipiche.

  • The Hadjidragana Tavern: cucina tipica bulgara in un ambiente molto rustico. In una stradina a pochi passi dal centro storico di Sofia si trova questo mehana dove i viaggiatori possono concedersi una cena in un ambiente rustico.
  • Manastirska Magernitza: Un’altra icona della cucina bulgara è Manastinska Magernitza che stupisce i commensali per la semplicità delle preparazioni e per il gusto memorabile dei piatti.
  • Moma Bulgarian Food and Wine: fra i ristoranti più raffinati che abbiamo provato.
  • Happy Grill: un’opzione young molto gettonata dai giovani del posto.
  • Cosmos: è un ristorante dal nome immaginifico che negli ultimi anni ha fatto parlare di sé per le deliziose combinazioni di sapori e l’atmosfera che si respira appena entrati. Musiche balcaniche, una cucina a chilometro zero e un ricettario che sembra infinito. Come il cosmo. Parola che incarna la filosofia del ristorante.

Due le minestre: il tarator e la kurban. Da provare l’insalata shopska, il kebapcheta e la kyufteta, piatto con influenze turche composto da un macinato di carne speziata lavorata e grigliata.

Dove dormire a Sofia: Hotel consigliati

  • Art'Otel: Questo boutique hotel s’affaccia su una delle strade più amate di Sofia, Vitosha boulevard dove un viavai di persone entra ed esce dai negozi e dalle pittoresche caffetterie. Colori vivaci e arredi vintage affollano questo l’edificio degli anni ’30 che stupisce per la sua modernità.
  • Saint George Hotel: Questo hotel è un incanto e sembra di trovarsi davanti un castello al cospetto della sua elegante facciata. A pochi passi dalla chiesa di Boyana e dalla confusione delle aeree centrali, l’albergo è un invito a godersi Sofia da una prospettiva diversa. Forse anche un tempo diverso.
  • Sofia Balkan Palace: è un’istituzione nella capitale della Bulgaria. A pochi passi dalla maestosa Cattedrale e dal Teatro questo albergo a cinque stelle vi conquisterà con la sua eleganza. Storia e modernità s’incontrano nei sontuosi spazi della struttura che fu realizzata nel 1956.

Quando visitare Sofia: Clima e periodo migliore

Sofia è visitabile tutto l’anno tenendo presente che il suo clima è di carattere continentale moderato. Gennaio è il mese più freddo con temperature di norma attestate sui -4°.

Come arrivare a Sofia

Il modo più veloce per arrivare a Sofia dall’Italia è l’aereo. Dalle principali città italiane partono ogni giorno voli diretti che impiegano circa due ore a raggiungere la capitale della Bulgaria.

Itinerario consigliato per visitare Sofia in due giorni

Se avete solo due giorni per visitare Sofia, innanzitutto non disperate: la capitale bulgara è una città piccola e facilmente percorribile a piedi, in più le principali attrazioni sono tutte concentrate in centro quindi due giorni pieni sono l'ideale.

Giorno 1

  • Cattedrale di Sveta Nedelya
  • Chiesa/Rotonda di San Giorgio
  • I resti dell'antica Serdica
  • Statua di Sveta Sofia
  • Museo di Storia Regionale
  • Fontane pubbliche di acqua minerale
  • Moschea Banya Bashi
  • Sinagoga di Sofia
  • Mercato delle donne
  • Chiesa dei Santi Cirillo e Metodio
  • Ponte dei leoni
  • Cena al Hadjidraganov's Cellars

Giorno 2

  • Cattedrale di Alexander Nevsky
  • Chiesa Santa Sofia
  • City Gardens
  • Teatro nazionale Ivan Vazov
  • Pranzo al Mezze
  • Vitosha Boulevard
  • Chiesa dei 7 santi
  • Parco Borisova Gradina
  • Cena al Under the linden trees

Gite fuori porta da Sofia

Per un itinerario diverso dagli altri proposti, si può programmare un’avventura (in tutti i sensi) sulla vetta Vitoša che si trova a pochi chilometri di distanza dalla capitale dalla Bulgaria. Al rapporto amanti di trekking ed escursioni perché questa è la quarta cima più alta del Paese e la sua forma a cupola è incantevole. Fiumi di pietra, avvallamenti e una biodiversità molto varia.

A pochi minuti dal centro storico, si può arrivare con facilità a Panichishte dove si trova una seggiovia che con una salita panoramica permette di raggiungere la montagna di Rila con i suoi sette spettacolari corsi d’acqua. Il tragitto per arrivare in questa località alpina è parte dell’esperienza. Una volta giunti a destinazione, sarà divertente capire che forma hanno i laghetti. Uno assomiglia a un cuore.

Varna è un salotto sul Mar Nero e per visitarla e goderne appieno, è meglio programmare qualche giorno in più in questa città dall’architettura prorompente e dai litorali paradisiaci. Da Sofia la si può raggiungere in poco meno di un’ora di volo e da lì basta prendere un taxi che condurrà direttamente nel centro, pullulante di negozi, caffetterie e monumenti. Stupefacente anche il sito archeologico d’età romana che riporta in vita le antiche Terme, che alle prime luci del mattino, semivuote, sono ancora più affascinanti. Rimanendo nel cuore pulsante della città, si può entrare nella Cattedrale e poi andarsi a riposare nell’arteria verde di Varna, il Sea Garden.

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