Le Migliori Guide Turistiche: Un Compagno Indispensabile per Esplorare il Mondo
I viaggiatori appassionati stanno vivendo un'era d'oro, spinti verso mete sempre più esotiche e affascinanti, in Italia e nel mondo. Grazie alla maggiore accessibilità dei voli e all'abbondanza di informazioni sul web, pianificare un'avventura è diventato più emozionante che mai. Il web ha rivoluzionato la nostra modalità di esplorare il mondo. Possiamo vagare virtualmente per le destinazioni dei nostri sogni, immergerci in una miriade di nozioni preziose per il nostro viaggio. Tuttavia, quando si tratta di trasformare il sogno in realtà, molti di noi si affidano ancora al piacere tangibile di una guida turistica cartacea.
C'è qualcosa di magico nell'aprire una guida e sfogliarla, annotando luoghi d'interesse e fantasticando sulle avventure in arrivo. Ma quale guida scegliere? La tecnologia ci ha abituati ad avere una app per tutto: dalla prenotazione del volo a quella dell'albergo, dalla scelta del ristorante a quella del museo.
Qual è la guida turistica migliore?
A mio parere non c’è una risposta universale: dipende molto dal tipo di viaggio.
Per visitare una città o una metropoli probabilmente è necessaria una guida con molte informazioni pratiche su quartieri, mezzi di trasporto, costi e orari dei musei o delle attrazioni turistiche, zone dove dormire.
Più o meno lo stesso vale per i viaggi indipendenti all’estero. Probabilmente ci servirà una guida di viaggio con un mix di informazioni storico-culturali e informazioni pratiche, non troppo prolisse ma neanche troppo stringate.
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Se invece decidiamo di viaggiare con guida locale o un pacchetto vacanza organizzato, allora probabilmente sarà più utile una guida con nozioni storiche e culturali, ma senza troppi dettagli: saranno i nostri accompagnatori a darci tutte le informazioni sulle viste, perciò può essere sufficiente una guida di viaggio più sintetica.
Un altro elemento utile da considerare è anche se la guida ci servirà anche dopo il viaggio.
Per me ad esempio le guide viaggi cartacee sono indispensabili per scrivere gli articoli del blog e rintracciare facilmente tutte le informazioni che mi servono.
Lo stesso potrebbe valere per chi magari al rientro vuole creare dei video, un fotolibro o semplicemente ripercorrere le tappe sfogliando le foto sul PC.
Le migliori guide turistiche cartacee secondo me
Nella mia (personalissima) selezione delle migliori guide di viaggio mi sono basata su un unico criterio: le ho testate tutte personalmente e il mio parere è fondato sull’esperienza diretta.
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Questa lista non dipende da accordi con editori, anzi, i contatti che ho avuto con alcuni di essi per scrivere questo articolo sono una conseguenza dell’aver usato le loro guide in precedenza.
Viaggi indipendenti all’estero: le guide turistiche “classiche”, ma non solo
Se stiamo per fare un viaggio all’estero da soli, è probabile che la scelta ricada su una guida turistica fra le più conosciute.
Guide Lonely Planet e Routard
Dal punto di vista del mercato questi due editori si rivolgono due tipi di pubblico diverso, ma secondo me hanno alcuni punti in comune: sono molto complete e danno informazioni molto dettagliate su sistemazioni, ristoranti, cose da fare e shopping.
La guida turistica Lonely Planet probabilmente per molti è “la guida” cartacea per definizione, è quasi “uno status” più che una guida e basta. Conosciuta a livello internazionale, la versione italiana delle guide Lonely Planet mantiene lo stesso standard elevato. Le guide della Lonely Planet sono ricche di consigli su dove mangiare e dove dormire ma hanno poche foto. Risultano essere quindi ideali per i viaggiatori che vogliono immergersi nella cultura del posto, vivendo quasi come dei locals.
Le guide turistiche Routard in italiano invece sono fra le più amate dai viaggiatori zaino in spalla e si rivolgono a un pubblico che viaggia con un budget più contenuto rispetto alle Lonely Planet. Le Routard sono le guide turistiche cartacee migliori per chi organizza viaggi lowcost, on the road e zaino in spalla. Piene di consigli utili su come affrontare il viaggio, sono veramente eccellenti per chi ha nel proprio cuore il rispetto delle culture e lo spirito d'avventura. Sono divise in due parti: la prima consiglia una serie di itinerari in cui spesso non compaiono i luoghi più famosi, la seconda elenca in ordine alfabetico i monumenti e le principali attrazioni. Guide francesi perfette per chi va all’avventura. Scritte per chi si muove principalmente con lo zaino (ma non solo), con tante informazioni pratiche e consigli ottenuti da persone locali.
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Entrambe sono secondo me fra le migliori guide di viaggio che si possano trovare in libreria e scegliere una di queste è una garanzia di qualità.
Guide Rough Guides Feltrinelli
Allo stesso livello delle Lonenly Planet, le Rough Guide in Italia sono edite da Feltrinelli, marchio che delle qualità ha fatto una bandiera. Un’altra collana di guide con cui mi trovo molto bene è la Rough Guides Feltrinelli. Mi piacciono perché contengono nozioni storico-culturali approfondite, informazioni dettagliate sui musei e siti storici (anche orari di apertura e costi dei biglietti) e tutto il necessario per organizzare un viaggio da soli.
I capitoli dedicati ai trasporti indicano in modo sintetico ma dettagliato come raggiungere le varie località di un paese e anche i tempi di percorrenza, che talvolta non si trovano in altre edizioni.
Quanto ad alberghi, ristoranti e shopping, c’è il necessario ma non troppo.
Una cosa che apprezzo particolarmente è che ogni capitolo contiene diverse mappe delle città e delle varie zone. Se aggiungessero anche una mappa staccabile per me sarebbe il massimo perché le uso tanto.
Se proprio dovessi trovare un “difetto”, le Feltrinelli Rough Guides non hanno molte foto, ma per me non è un fattore determinante nella scelta. Le guide Rough sono una via di mezzo tra le Lonely Planet e le National Geographic. Dispongono di informazioni storiche e artistiche interessanti ma anche di consigli sui locali da frequentare. Hanno molte foto e per ogni quartiere delle piccole mappe: se amate girovagare senza meta per i vicoli della città che vi sta ospitando, con queste saprete sempre come tornare indietro. Le informazioni culturali sono integrate sempre con le testimonianze di chi vive realmente il luogo.
Guide turistiche National Geographic
Analoghe alle Dumont per alcuni aspetti, le guide turistiche National Geographic sono belle dal punto di vista fotografico, però ammetto che non sono le mie preferite. Le guide del National Geographic sembrano essere dei piccoli libricini di scuola: ogni monumento o luogo caratteristico viene raccontato spiegandone la storia e l'inserimento all'interno della sua specifica cultura. Inoltre, le guide sono ricche di foto e vi faranno avere subito un'idea di cosa troverete.
Sono abbastanza equilibrate per completezza di informazioni e maneggevolezza, però secondo me non sono approfondite e graficamente ben strutturate come le Dumont.
Dal punto di vista del contenuto inoltre non mi sembra che rispondano esattamente ai bisogni dei viaggiatori italiani, le trovo più tagliate per il pubblico americano.
Se state organizzando un viaggio con guida locale però possono essere un buon supporto perché le destinazioni disponibili a catalogo sono tante e se non volete scegliere una guida turistica troppo corposa sono un buon compromesso.
Viaggi con guida locale o pacchetti vacanza: un compromesso fra maneggevolezza e ispirazione
Un po’ meno corpose come contenuti (e peso specifico), le edizioni che seguono secondo me sono una buona scelta per i viaggi all’estero con guida locale o in gruppo.
Non sono troppo prolisse, graficamente sono più accattivanti delle precedenti e sono maneggevoli da portare nelle tasche esterne dello zaino durante il viaggio.
Guide Dumont
Le guide turistiche Dumont forse sono un po’ meno diffuse in Italia rispetto ad altre edizioni e la collana non è nemmeno troppo vasta, però le ho usate in diverse occasioni.
Dal punto di vista storico e culturale offrono una panoramica sufficientemente dettagliata per decidere cosa visitare e, se avete la possibilità di personalizzare il vostro itinerario, sapere che cosa chiedere alla vostra agenzia locale.
Mi piacciono molto gli approfondimenti tematici su escursioni o visite particolari e la grafica molto ben curata di questa collana, ricca di foto. Infine, la mappa staccabile per me è sempre un must: preferisco di gran lunga le mappe cartacee rispetto a quelle dello smartphone.
Viaggi on the road o visite in città: guide piccole e leggere, ma di spessore
L’ultimo gruppo di guide comprende le collane più interessanti per chi vuole viaggiare leggero e al contempo scegliere una guida turistica un po’ fuori dal coro.
Le edizioni di seguito hanno in comune il piccolo formato, ma all’interno sono molto diverse le une dalle altre.
Guide Marco Polo
Sintetiche e pratiche, le Guide Marco Polo sono un’ottima scelta per le destinazioni in Italia ed Europa. Le guide Marco Polo sono di dimensioni ridotte pur non essendo dei tascabili, e risultano ideali per chi sceglie di visitare una sola città, mentre sono un po' troppo sbrigative quando dedicate a un intero Paese. Vi troverete dentro indirizzi dei locali trendy e di musei, nonché descrizioni brevi ma esaustive di cosa c'è da vedere. Il plus è che sono scritte da chi vive in loco.
Adatte a chi si organizza in modo autonomo, sono buone compagne di viaggio per chi vuole una panoramica generale della destinazione, ma poi ama improvvisare in loco senza programmi definiti nel dettaglio.
Di queste guide mi piacciono in particolare alcuni aspetti: i luoghi da non perdere di una città o regione, la facilità nel trovare le informazioni quando servono e gli itinerari suggeriti, che si trovano alla fine della guida e riportano tempi di percorrenza e durata delle escursioni.
E la mappa staccabile ovviamente, che infilo sempre nelle tasche esterne dello zaino per averla a portata di mano.
Guide turistiche Odòs
Con una nota di patriottismo e una preferenza davvero esplicita vi suggerisco le guide di Odòs, casa editrice udinese, non solo perché è stata la prima a pubblicare una guida completa di Udine, la mia città, ma anche perché ha realizzato delle guide su molte destinazioni che fino a pochi anni fa non ne avevano una tutta per loro.
I titoli delle collane InCentro e VersoEst sono dedicati a città poco (o meno) turistiche rispetto ai grandi classici e sono molto approfondite, cosa non sempre scontata per questo tipo di destinazioni, solitamente incluse in guide su aree geografiche più estese.
Le guide Odòs secondo me rispondono molto bene ai bisogni dei viaggiatori italiani, perché sono scritte da autori italiani che hanno vissuto nei luoghi descritti, raccontandoli in modo molto personale.
La recente aggiunta della mappa ripiegata (staccabile) in fondo alla guida poi, ovviamente, ha conquistato il mio cuore.
L’editore ha recentemente pubblicato anche la collana InNatura, dedicata alle attività outdoor in Friuli Venezia Giulia: passeggiate in collina, escursioni in montagna, percorsi in bicicletta. Le guide sono fatte benissimo, ricche di informazioni e dettagli sui percorsi nella mia regione. Io le uso regolarmente per le nostre uscite in montagna, ormai non posso più farne a meno. La mia preferita è quella dedicata alle Alpi Giulie, ma ce ne sono molte altre.
Le guide “Insolite e segrete” di Jonglez
Corpose nel contenuto, ma maneggevoli nel formato.
La casa editrice Jonglez ha una collana interamente dedicata alle città, raccontate in modo non convenzionale. Le guide come “Venezia insolita e segreta”, oppure “Napoli insolita e segreta” sono super interessanti perché raccontano tanti dettagli curiosi e approfonditi sulle città.
Vi consiglio di scegliere queste guide turistiche soprattutto per aggiungere “qualcosa in più” al vostro viaggio e andare alla ricerca di dettagli insoliti.
Qualche esempio? Andate a leggervi la storia del quartiere delle Carampane o del Ponte delle Tette di Venezia…
E se siete in partenza verso un’area più vasta, non mancano anche le guide insolite e segrete dedicate alle regioni: Campania, Veneto e Toscana sono le prime tre regioni italiane a cui la casa editrice ha dedicato un approfondimento.
Altre guide turistiche da considerare
- Touring Club Italiano (TCI): Una vera e propria istituzione nel panorama editoriale italiano, TCI offre guide dettagliate con una profonda attenzione alla cultura e alla storia dei luoghi. Benché non si fermino ai confini italici, le guide del Touring Club Italiano propongono libretti verdi dedicati ad ogni singola regione italiana. Approfondimenti, curiosità e notizie sui luoghi più belli d'Italia, raccontati direttamente da chi li conosce e li vive: gli italiani.
- De Agostini: Le guide De Agostini sono particolarmente apprezzate per la loro semplicità e chiarezza.
- White Star: Conosciute per le loro splendide immagini e per la ricchezza dei dettagli, le guide White Star sono un mix perfetto tra bellezza visiva e contenuti di qualità.
- Moleskine: Quella proposta da Moleskine è una guida turistica molto particolare: oltre a una cartina e indicazioni sui mezzi pubblici, contiene pagine bianche che starà a voi riempie coi vostri racconti, indirizzi e itinerari che hanno rapito il vostro cuore.
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