Albergo Atene Riccione

 

Cosa vedere a Bucarest: Itinerario e Mappa Turistica

Sono partita per Bucarest con le aspettative molto basse. Mi aspettavo una città anonima, architettonicamente martoriata dal comunismo, con poche cose da fare. E invece ho trovato una città sorprendentemente bella, con edifici brutalisti affiancati da affascinanti palazzi neoclassici, un mite clima primaverile, bellissimi locali dove mangiare, cucina deliziosa e prezzi davvero contenuti. I romeni mi sono sembrati tranquilli e molto simili a noi italiani in tante cose, mi sono sentita sempre al sicuro - da sola o con le mie amiche, alle 6 del mattino e alle 11 di sera.

Ho trascorso a Bucarest 5 giorni, di cui uno l'ho dedicato ad un breve tour in Transilvania, e qui vi racconto quali sono le 20 attrazioni migliori da visitare in città.

Indice

  • Dove dormire a Bucarest
  • Itinerario per visitare Bucarest in 3 giorni + mappa
  • Tour guidati di Bucarest
  • Strada Lipscani
  • Grand Café Van Gogh
  • Chiesa Stavropoleos
  • Caru' cu bere
  • Pasajul Macca-Villacrosse
  • Palazzo CEC
  • Cărturești Carusel
  • Il Palazzo del Parlamento
  • Pasajul Victoria
  • Pasajul Englez
  • Museo Nazionale d'Arte Romena e Galleria d'Arte Europea
  • Quartiere Nicolae Golescu
  • Biserica Boteanu
  • Biserica Albă, la chiesa bianca
  • Ateneo Romeno
  • Parco Grădina Cișmigiu
  • Arco di Trionfo
  • Museo Nazionale del Villaggio
  • Terme di Bucarest
  • Tour di un giorno in Transilvania
  • Domande frequenti

Dove dormire a Bucarest

Per una serie di motivi, in qualunque luogo io consiglio sempre di cercare alloggio in centro città, in modo da stare vicini alle maggiori attrazioni, ai ristoranti e locali, e per tornare in sicurezza di sera.

A Bucarest questo vuol dire cercare alloggio nella Old Town, vivacissima di sera e a due passi da qualunque attrazione.

Io ho trovato un appartamento carinissimo nel cuore di Lipscani: piccolo ma spazioso abbastanza per 4 persone, centralissimo ma anche silenzioso perché nascosto in un cortile residenziale e dal prezzo onesto (€416 per 4 adulti, 5 giorni). Si chiama Victoria duplex apartment. Al momento però non accetta prenotazioni, quindi vi lascio altri suggerimenti nella stessa zona:

Leggi anche: Viaggio nel Delta del Danubio

  • Vilacrosse Boutique Inn
  • BEST Location Old Town - New Studio
  • Otilia
  • Matisse Bucharest Old Town

Itinerario per visitare Bucarest in 3 giorni + mappa

Il centro di Bucarest è abbastanza piccolo e facilmente visitabile a piedi in circa 3 giorni. Tutte le principali attrazioni, così come i ristoranti e i musei, si trovano a breve distanza l'uno dall'altro, ma se non pianificate un itinerario potreste trovarvi a gironzolare avanti e indietro stancandovi e sprecando tempo prezioso.

Quindi vi lascio un itinerario per visitare Bucarest in 3 giorni e anche la mappa da consultare, e poi vi racconterò nel dettaglio le varie cose da fare e vedere.

Eccolo qui:

Giorno 1: il centro storico

  • Strada Lipscani
  • Cărturești Carusel
  • Pasajul Macca-Villacrosse
  • Chiesa Stavropoleos
  • Palazzo CEC

Nella zona del centro storico non perdetevi una visita al Grand Café Van Gogh (colazione/brunch/pranzo), al Caru' cu bere (pranzo/cena) e al Manuc's Inn (pranzo/cena)

Giorno 2: Parlamento e musei

  • Palazzo del Parlamento
  • Pasajul Victoria ed Englez
  • Museo Nazionale d'Arte e Galleria d'Arte Europea
  • Ateneo Romeno
  • Quartiere Nicolae Golescu
  • Parco Grădina Cișmigiu

Un altro ristorante di cucina tipica romena consigliato nella zona dei musei è l'Excalibur (attenzione alle dimensioni dei piatti, sono enormi!)

Giorno 3: parchi e terme

  • mattina: Museo del Villaggio nel parco Herastrau passando per l'Arco di Trionfo
  • pomeriggio alle terme

Sia il Museo del VIllaggio che le terme hanno dei punti di ristoro, quindi non dovrete preoccuparvi del pranzo né della cena.

Leggi anche: Cosa vedere in Calabria: la guida completa

Tour guidati di Bucarest

Se, come me, vi piace avere un'infarinatura generale della storia e dei costumi di una città prima di visitare i singoli musei e attrazioni, potrete unirvi ad uno dei tour guidati di Bucarest. Ce ne sono diversi, sia gratuiti che non, che trattano diverse tematiche e tutti con guide esperte che conoscono bene la città.

Vi lascio alcuni link dove potrete prenotare il vostro tour guidato di Bucarest:

  • Free tour di Bucarest - 2 ore e mezza, con guida in italiano
  • Visita guidata di Bucarest - 2 ore e mezza, con guida in italiano - €34 pp

Passiamo ora alla tanto attesa lista delle 20 attrazioni da vedere a Bucarest!

Strada Lipscani

La zona di Lipscani è il cuore del centro storico di Bucarest.

Dal Medioevo all'inizio del 19° secolo fu la zona commerciale più importante della città e della Valacchia. Il suo nome deriva da Lipsia, o Lipsca nella lingua romena del 17° secolo, città tedesca da dove provenivano molte delle merci che si potevano trovare sulla strada principale. La parola lipscani significava "commercianti che portano le merci dall'Europa occidentale". In questa zona avvenivano tutte le attività commerciali e artigianali, ed ancora oggi le strade di Lipscani portano il nome dei mercanti che vi operavano: Stradă Blănari (dei pellicciai), Stradă Postei (della posta), Stradă Șepcari (dei cappellai) e così via.

Oggi Strada Lipscani è una zona pedonale ricca di edifici bassi con splendide facciate decorate, strade acciottolate, ristoranti, negozi e locali.

Leggi anche: Vantaggi della Green Card umbra

Se riuscite a trovare un hotel o appartamento in questa zona avete fatto tombola perchè avrete tutto a portata di mano, e in più non dovrete mai camminare in zone buie perché è qui che si concentra la movida notturna.

Grand Café Van Gogh

Un locale da non perdere in zona Lipscani, che sia per colazione, brunch, pranzo o cena, è il Grand Café Van Gogh, esteticamente molto accattivante e con un buon menù.

Il punto forte di questo locale è la sua atmosfera artistica e sofisticata creata alla perfezione da un ingegnoso interior designer che ha sfruttato la bellezza dei quadri del pittore olandese come base del suo arredamento. Il locale ha una terrazza esterna e delle sale al piano superiore ugualmente decorate, ma la zona più bella è proprio la sala principale al piano terra: spaziosa, illuminata da grandi vetrate e con una bellissima scalinata dipinta ispirandosi a La Notte Stellata e a I Girasoli di Van Gogh.

Io e le mie amiche abbiamo visitato il café per colazione e abbiamo preso dei pancakes e frech toast con frutta fresca, caffelatte, cappuccino e spremuta d'arancia. Ingredienti freschi, cibo buono, prezzi ovviamente leggermente sopra la media per la particolarità del locale.

Il Grand Café Van Gogh è molto popolare e si riempie di gente già dal mattino anche durante la settimana, quindi vi consiglio o di prenotare un tavolo oppure di andare al mattino presto (non più tardi delle 9:00).

E preparate il vostro account Instagram!

Orari: dalla domenica al giovedì dalle 8:00 alle 23:30, venerdì e sabato dalle 8:00 all' 1:00 (di notte!) Sito web: vangogh.ro

Chiesa Stavropoleos

A poche decine di metri dal Gran Café Van Gogh troviamo la piccola ma bellissima chiesa Stavropoleos, in lingua romena Biserica Mănăstirii Stavropoleos.

Si tratta della chiesa di un ex monastero ortodosso orientale per monache risalente al 1724. Il nome Stavropoleos ha radici greche, come il monaco che lo costruì, e vuol dire "La città della Croce". All'interno del recinto della sua locanda, il monaco costruì la chiesa e un monastero che si sosteneva economicamente con i proventi della sua attività (una situazione relativamente comune a quei tempi).

Nel corso dei secoli la chiesa venne colpita da una serie di terremoti, che provocarono il crollo della cupola, mentre la locanda e gli annessi del monastero furono demoliti alla fine dell'Ottocento. Non tutto è andato perduto però: le pitture della cupola furono restaurate all'inizio del XX secolo, e la chiesa riuscì a scampare alle distruzioni dell'epoca comunista del regime di Ceaușescu.

Del monastero originario restano oggi solo la chiesa, il chiostro e un edificio dell'inizio del XX secolo che ospita una biblioteca contenente la più grande collezione di libri di musica bizantina della Romania, una sala conferenze e una collezione di icone antiche e oggetti ecclesiastici.

L'esterno della chiesa è decorato con affreschi colorati e colonne intagliate, il chiostro ha un porticato di marmo a 5 archi e l'inteno della chiesa ha tutte le superfici decorate da affreschi originali dell'epoca della sua cosruzione.

Caru' cu bere

A due passi (letteralmente) dal Monastero Stavropoleos troviamo un ristorante spettacolare, in tutti i sensi.

Vorrei dire che il Caru' cu bere è un ristorante imperdibile a Bucarest, ma sarebbe riduttivo. Qui non stiamo parlando solo di un ristorante tipico romeno, ma di un edificio con quasi 150 anni di storia e classificato addirittura come monumento storico dal Ministero della Cultura Romeno!

Simbolo del centro storico e dell'intera città, la storia del ristorante inizia nell'anno 1879, quando in via Calea Victorieri esisteva una birreria chiamata La Carul cu Bere ("Al carro della birra"), gestito dal transilvano Ion Cabasanu insieme ai suoi nipoti, i fratelli Mircea. 18 anni dopo, nel 1897, Nicolae Mircea acquisterà il locale in via Stravropoleos 5, dove sorgerà la futura birreria conosciuta oggi come Caru' cu bere.

La facciata esterna dell'edificio è decorata da bellissimi elementi gotici, coronati da una rientranza centrale dal tetto dove si trova la statua emblematica di un oste. Gli interni non sono da meno: il piano terra a volta in stile neogotico è riccamente decorato con dipinti, vetrate, mosaici e pannelli in legno scolpito.

Al Caru' cu bere potrete assaggiare piatti tipici della cucina romena, come lo stinco di maiale arrosto o gli involtini di carne macinata alla griglia, annaffiati da fiumi di birra della casa.

Quando vi ho detto che il Caru' cu bere è spettacolare, intendevo nel senso letterale del termine: ogni sera infatti, tra le 19:00 e le 22:00, c'è una esibizione di ballo dal vivo, dalle danze standard e folk a quelle tradizionali romene. Se visitate il ristorante a pranzo invece, assisterete a concerti di piano e strumenti a corde. Sul sito ufficiale del ristorante c'è una sezione dedicata al programma di musica e balli con gli orari precisi di ogni esibizione.

Attenzione: questa locanda è molto popolare, prenotate il vostro tavolo in anticipo!

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 a mezzanotte Sito web: carucubere.ro

Pasajul Macca-Villacrosse

Pasajul Macca-Villacrosse è una galleria coperta di vetri colorati che collega Calea Victoriei a via Eugeniu Carada, che sbocca a sua volta in Strada Lipscani.

Alla fine del XIX secolo la maggior parte delle istituzioni economiche avevano la sede nel centro di Bucarest. Per alleviare il traffico, il Comune decise di creare una scorciatoia, un passaggio pedonale, tra il centro storico di Bucarest e la strada principale di Bucarest, Calea Victoriei. In questa zona esistevano tre edifici: due dei proprietari, di nome Macca e Villacrosse, accettarono di vendere le loro locande e negozi per poter costruire il passaggio. Il terzo non volle vendere il suo hotel, che si trovava proprio al centro del passaggio. Il Comune quindi costruì il passaggio pedonale con due ali che circondavano l'hotel, e dedicò le due strade ai vecchi proprietari: Macca e Villacrosse.

La galleria è coperta da un tetto di vetri colorati, che facilita l'ingresso della luce naturale e ripara dalla pioggia, ed ospita diversi locali come bar, ristoranti, bistrot.

Palazzo CEC

Il Palazzo CEC (in rumeno Palatul CEC), costruito tra il 1897 e il 1900 e situato in Calea Victoriei di fronte al Museo Nazionale di Storia Rumena, è la sede della Banca CEC.

Il palazzo fu costruito come nuova sede per la banca più antica della Romania, l'istituto di risparmio pubblico Casa de Depuneri, Consemnațiuni și Economie, più tardi noto come C.E.C. (Casa de Economii și Consemnațiuni).

Costruito in stile eclettico, uno stile che combina elementi diversi, il palazzo è caratterizzato da un monumentale ingresso ad arco sorretto da due coppie di colonne, con i quattro angoli decorati da timpani, stemmi e cupole rinascimentali. Il palazzo è realizzato principalmente con materiali locali: pietra massiccia e marmo della Dobrogea. Nella parte superiore troviamo Mercurio, dio del commercio, e Demetra, dea della fertilità e della ricchezza, seduti uno di fronte all'altro con un orologio in mezzo.

Purtroppo gli interni del Palazzo non si possono visitare, perché chiuso al pubblico.

Si dice che il Palazzo CEC sia uno degli edifici più resistenti di Bucarest poiché, durante il terremoto del 1977, solo la cupola di vetro venne danneggiata, mentre altri edifici intorno crollarono. Ma non è tutto, il Palazzo CEC rimase in piedi anche durante i bombardamenti sovietici del 1941 e quelli anglo americani del 1944!

Cărturești Carusel

Può un semplice negozio di libri diventare meta di centinaia di visitatori al giorno grazie ad...Instagram? Certo che sì! Ma se il merito della mera diffusione di immagini va al social, quello della bellezza del Cărturești Carusel va unicamente ai suoi proprietari.

L'edificio che attualmente ospita la libreria, che si trova in Strada Lipscani, fu costruito agli inizi del '900 dalla famiglia di banchieri Chrissoveloni. Nei primi decenni di esistenza, l'edificio ospitò la sede della Banca Chrissoveloni e, successivamente, divenne un emporio. Tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 l'edificio cadde in degrado, fino a quando, nel 2015, quando venne completato un progetto di restauro, rafforzamento e riconversione durato cinque anni.

La libreria oggi ha diversi piani decorati da colonne bianche, stucchi e scale a chiocciola, con il tetto di vetro e un bistro all'ultimo piano in cui gli amanti dei libri possono roposarsi e prendere qualcosa da mangiare o da bere.

La maggior parte dei libri in vendita nel Cărturești Carusel sono in lingua romena, ma si trova anche qualcosa in inglese. Oltre ai libri, la libreria offre anche articoli di cancelleria, vinili e una piccola sezione di giocattoli.

Orari: lun e mer 10:00-22:00, gio e dom 10:00-22.30, ven e sab 10:00-00:00 Sito web: carturesticarusel.ro

Il Palazzo del Parlamento

Secondo il Guinness World Records, il Palazzo del Parlamento di Bucarest è il più grande palazzo del mondo utilizzato per un governo statale socialista, ma anche l'edificio più pesante e costoso del mondo.

Chiamata anche "Casa del Popolo" durante il regime di Ceausescu, questo edificio è, in effetti, un simbolo della megalomania del dittatore e dei vecchi tempi comunisti.

Poco dopo il terremoto del 1977, il leader comunista rumeno dell’epoca, Nicolae Ceauşescu, avviò il progetto di costruzione di un nuovo centro politico-amministrativo nella zona più sicura per la costruzione di edifici monumentali di Bucarest: quella della collina Urano. Per costruire questo centro venne demolito il 5% dell'area di Bucarest.

TAG: #Turistica #Turisti

Più utile per te: